sabato 29 settembre 2012

Cirò- Approvate le linee programmatiche di mandato 2012-2017; il riconoscimento debiti fuori bilancio per interventi dissesto idrogeologico; ratifica delibera variazione di bilancio e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi , con la sola approvazione della maggioranza, ed il voto contrario di Rosaria Frustillo,


Cirò- Approvate le linee programmatiche di mandato 2012-2017; il riconoscimento debiti fuori bilancio per interventi  dissesto idrogeologico; ratifica delibera variazione di bilancio e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi , con la sola approvazione della maggioranza, ed il voto contrario di Rosaria Frustillo, unica  dell’opposizione presente in consiglio, assente l’altro consigliere d’opposizione Giuseppe Siciliani. Dunque dopo la pausa estiva,  è ripresa la macchina amministrativa con il primo consiglio post estate dove sono stati deliberati sei punti  all’odg. Ad illustrare   la ratifica della delibera del 3 settembre sulla  variazione di bilancio esercizio finanziario 2012,  ci ha pensato il responsabile dell’ufficio finanziario Natalino Figoli- il quale ha :”rilevato che si sono verificate  delle nuove   entrate, tra cui quelle del parco eolico per 150 mila euro, per cui la giunta con delibera n.120 del 3 settembre aveva ritenuto necessario di prevederle in bilancio ed iscriverle nelle partite della spesa  a cui sono relative, approvando così la variazione  di assestamento generale di bilancio del corrente  esercizio finanziario 2012”. Per quanto riguarda invece  il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per somme dovute agli interventi per il dissesto idrogeologico degli anni 2009 -10-11-12, ha riferito ancora Figoli, -questi lavori eseguiti erano necessari, urgenti ed indifferibili, per ripristinare sia la viabilità comunale che mettere in sicurezza numerose abitazioni, per lavori di somma urgenza  dell’importo di euro 159.306,17, i quali debiti fuori bilancio ora avranno la copertura dei fondi Royalti 2007-8. Sul dissesto idrogeologico di via De Gasperi dove oltre dieci abitazioni sono state sfrattate, il sindaco ha detto che dall’economia dei due milioni che stiamo utilizzando per mettere in sicurezza i costoni, abbiamo circa 400 mila euro, somma che possiamo utilizzare se regione e protezione civile ci daranno via libera per costruire almeno la palizzata attorno alle abitazioni in attesa di altri finanziamenti, inoltre il sindaco ha precisato che -con il nuovo PSA non sarà più possibile edificare nelle aree dissestate. Altro chiarimento è giunto su  piazza Mavilia, dove Caruso  ha smentito la voce circa il fatto che  il belvedere sarà abbattuto, anzi ha detto- con soli sei mila euro verrà ripristinato, visto che secondo i tecnici intervenuti la carenza di cemento si è rilevato solo in cima alle travi di sostegno. Anche  sulla Contea del vino il sindaco si è pronunciato in proposito dichiarando che -il vecchio bando era un po’ pesante  e che la prossimo volta, daremo la possibilità  di far scegliere il piano più strategico che  l’imprenditore vorrà realizzare e rendere così il bando più appetibile. Chiarimenti in proposito su Contea, Piazza Mavilia, spese in agricoltura, debiti fuori bilancio sono state formulate al sindaco da parte della consigliera Frustillo. Per quanto  concerne invece il punto su  incendi boschivi e catasto del fuoco,  in conseguenza dei numerosi incendi  che hanno distrutto gran parte dei boschi cirotani, il sindaco Mario Caruso  ha riferito  che saranno mandate alla prefettura di Crotone l’elenco dei siti interessati dagli incendi, le quale aree dovranno essere sottoposte a vincolo come prevede la legge in proposito, tra queste le aree di Carroccella, Brigante, Mendola, Campana, Campanise, Cozzo,Zonara, ecc. Sono state bruciate – ha detto Caruso- il 2,94 % della superficie per  un totale di 207 ettari; su questo punto si è astenuta la consigliera Frustillo. Infine il sindaco ha presentato al consiglio le sue linee programmatiche di mandato 2012-2017 prevedendo numerose opere importanti che abbraccia tutti i campi: dalla scuola, ai musei, al sociale, al territorio, all’ambiente, al centro storico, al castello, alle aree protette, alla tutela del paesaggio e delle arre attrezzate attraverso le associazioni che le vorranno  adottare, alla Fondazione culturale Luigi Lilio.