Cirò- Come propiziarsi la
fortuna, le tradizioni ed i riti popolari per capodanno nel racconto degli anziani, per non rischiare di arrivare impreparati.
Secondo quanto raccontano, tutto ciò che si fa di propizio la fine dell’anno lo si farà durante l’anno
nuovo. Si parte con il cenone, vanno rigorosamente usate alcune pietanze: zampone con lenticchie
per assicurarsi buone entrate di denaro, zuppa di grano con salsa di maiale e peperoncino, per assicurarsi
felicità e amore; uva bianca che auspica invece ricchezza e benessere, infatti
si racconta”chini mancia uva a capudannu fa sordi tuttu l’annu”(chi mangia uva
a capodanno fa soldi tutto l’anno), e per questo che le massaie durante la
vendemmia preparano vasi di uva bianca sotto alcool puro, per poi essere
consumato come dessert durante il cenone. Anche a capodanno come per
natale le pietanze devono essere almeno
nove. Tra le tante tradizioni che si fanno a
capodanno, una riguarda chi non è
ancora sposato, infatti in questa occasione, la tradizione vuole che si deve
lanciare col piede una scarpa verso l’uscio della porta: se la scarpa cade con la punta verso l’uscita ci si sposa o si
trova compagno-a entro l’anno, altrimenti si deve ancora aspettare. Un’altra
curiosità è quella di mettere sotto il cuscino un foglietto dove vanno annotate
tutte le cose che si desiderano che avvengano durante l’anno nuovo, ciò che si
sognerà se è annotato sotto il cuscino, si avvererà. Bisogna stare attenti
anche la mattina appena usciti di casa, infatti vuole la tradizione che se la
prima persona che incontri è un uomo, avrai fortuna per tutto l’anno, se si incontra una donna, l’anno non
sarà poi tanto brillante. Per capodanno si devono indossare indumenti nuovi e
mai messi, per lasciare tutte le cose fastidiose e negative all’anno vecchio,
oppure dormire nudi e lasciare che l’anno nuovo ti scopre senza una briciola di
passato, in modo che ti potrà rivestire di nuova felicità e di ricchezza. Per
quanto riguarda gli amuleti, qualsiasi oggetto ti capiti fra le mani allo scoccare
della mezzanotte, tappi, anelli, ecc. si tengono per tutto l’anno come
portafortuna. Si riuniscono cose vecchie da buttare, bicchieri, piatti,
calendario, e si bruciano o vengono buttati allo scoccare dell’anno nuovo, vi
porterà fortuna. Anticamente era usanza che il vicino di casa regalasse per
l’ultimo dell’anno, una pietra in segno di futura ricchezza, poiché si diceva
che tanto più pesante era la pietra tanto più ricchezza sarebbe entrata in
quella casa. E visto la crisi attuale, forse sarebbe il migliore regalo da
fare, tanto non costa nulla.
lunedì 31 dicembre 2012
domenica 30 dicembre 2012
Cirò- Sventrato durante la notte di Natale, ufficio tecnico di una nota impresa edile del posto
Cirò- Sventrato durante la notte di Natale, ufficio tecnico
di una nota impresa edile del posto, dove sconosciuti hanno portato via
computer stampante, fax, telefono, cellulari, borselli, valigetta ventiquattrore
ed altri apparecchi elettronici. I ladri o il ladro, è entrato forzando la
porta principale dell’ufficio che si trova in via Giostra al piano terra, i
proprietari della ditta invece abitano ai piani superiori. Gli/Lo sconosciuti/o ha approfittato del fatto che
la famiglia M. è stata fuori a cena da parenti durante la notte di Natale. Ad
accorgersi della rapina lo stesso
proprietario che rientrando in casa si è accorto che la porta dell’ufficio era
spalancata,essendo l’ufficio al piano terra dell’abitazione, all’interno la stanza era tutta a soqquadro,
mancavano tutti gli apparecchi elettronici, avevano aperto anche la cassaforte
che peraltro era vuota. La ditta M. ha esposto denuncia presso la stazione dei
carabinieri di Cirò. Ogni anno durante
la notte di Natale sconosciuti fanno visita
a qualche famiglia durante la loro assenza, dove spesso portano via
denaro e gioielli, mai si era registrato
il furto di computer .Intanto Il
capitano dei carabinieri Fabio Falco di
Cirò Marina che si sta occupando del caso,
ha assicurato maggiore prevenzione.
Cirò- Una nuova provincia, che metta insieme i due vasti territori ionici dell’attuale costa cosentina e dell’attuale costa crotonese,
Cirò- Una nuova provincia, che metta insieme i due
vasti territori ionici dell’attuale costa cosentina e dell’attuale costa
crotonese, sarebbe certamente un fatto di straordinaria portata; un
esperimento istituzionale indubbiamente dirompente e con tutte le carte in
regola per sprigionare, come mai è successo prima, l’energia e le risorse
intellettuali, imprenditoriali, politiche e sociali necessarie al rilancio di
quella che resta, comunque, una delle aree più omogenee della regione.
È quanto
sostiene il Sindaco di Cirò Mario Caruso ipotizzando e sollecitando, preso
atto dell’intervenuta dilazione parlamentare sulla soppressione delle province,
l’avvio di una riflessione attenta e matura sul peso specifico che una nuova
entità sovra-comunale ionica potrebbe avere e dimostrare negli scenari futuri
alle nostre latitudini. Il quadro macro-economico complessivo del sistema
Italia – dichiara il Sindaco – pur nella cornice di una crisi certamente di più
vasta portata e durata come quella che sta vivendo l’Europa intera, impone
riflessioni nuove, sganciate dalla fotografia della geografia provinciale e
territoriale così come conosciuta sino ad oggi. La riduzione dei trasferimenti,
i tagli pesantissimi agli locali, la crisi ormai esplosa delle stesse finanze
regionali con grave ipoteca su altre occasioni d’investimento futuro nelle
periferie, obbliga come mai in passato –
continua – all’unione ed alla messa a fattor comune di energie e risorse.
Altre vie sono destinate, per i processi storici ormai avviati ed
inarrestabili, soltanto ad aggravare la già difficile situazione di autogoverno
degli enti locali. Il nostro impegno,
come sindaci del crotonese, resta ovviamente ancorato alla difesa dei
motivi che dovrebbero indurre il legislatore ed il prossimo governo politico
nazionale a soprassedere o a rivedere una scelta che, così come prospettata,
produrrebbe solo danni nel contesto attuale. Allo stesso tempo – conclude CARUSO – iniziare a riflettere,
nel 2013, su nuove geografie provinciali, inedite e più forti, non può
certo apparire provocatorio, se la filosofia di fondo alla quale dobbiamo
guardare è quella, finalmente, di un utilizzo ragionato e più responsabile e
consapevole delle risorse comuni in zone omogenee, sia per opportunità che per
criticità. E la costa ionica calabrese, da Rocca Imperiale al crotonese ha
esattamente queste caratteristiche.
sabato 29 dicembre 2012
Cirò- Un successo di pubblico per i “Pueri Cantores”il concerto natalizio
Cirò- Un successo di pubblico per i “Pueri Cantores”il
concerto natalizio avvenuto qualche
giorno fa nella centralissima chiesa de Plateis, un gruppo portato a battesimo
nel 2010 dal parroco don Giovanni Napolitano,
in occasione della festa di S. Domenico Savio, protettore di tutti i Pueri Cantores
presenti in tutta la nazione. Il gruppo di Cirò è formato da Aurora Stasi, Lucia
Stasi, Martina Le Rose, Debora Vasami, Morena
Zumpano, F.sca Bruno, Rosetta Funaro, Morena Bruno, Giada Blefari, F.sca Giardino,
Rossella Lettieri. Il loro compito, scrive la presidente dell’Oratorio Rosetta
Bossio- è quello di evangelizzare con la musica, e ancora scrive- voglio
mettere in risalto l’impegno costante dei ragazzi che con la loro musica i loro
canti la loro fede vivono la liturgia domenicale e vivono l’unità con gli altri
giovani che frequentano l’oratorio e
insieme sono i promotori delle varie attività giovanili. Sono giovani che condividono
e realizzano le loro idee concretamente per migliorare il loro vivere
quotidiano. Noi adulti prosegue- ne dobbiamo essere fieri, incoraggiarli a
vivere come diceva don Bosco da onesti cittadini e bravi cristiani. Inoltre, grazie
alle iniziative dei giovani, è stata presentata una nuova formazione
dell’associazione oratorio i “Laeti Cantores” formati dai responsabili canori:
Francesco Dell’aquila, Fiorenza Malena, Francesca Critelli, Francesca Vasamì e
Giulia Salerno che allietano le varie liturgie e si impegnano con costanza e
amore nella formazione dei più piccoli: questo è il vivere dell’oratorio. Hanno concluso il
concerto con un bellissimo brano “vedrai i miracoli”. Un ringraziamento
particolare, scrive la presidente va a
Daniele Rocca batterista e scout, per il suo prezioso aiuto, la sua
collaborazione è stata utile; la
presentatrice della serata è stata la bravissima Maria Grazia Paletta.
mercoledì 26 dicembre 2012
Cirò- 40 studenti delle classi prime dell’IPSIA di Crotone sezione Manutenzione Meccanico-Termico, accompagnati dai docenti di matematica prof.ssa Tundo e di Letteratura e Storia prof.ssa Liguori hanno fatto tappa nella città di Lilio visitando il museo nazionale di astronomia e matematica dedicato a Luigi Lilio riformatore del calendario gregoriano 1582.
Cirò- 40 studenti
delle classi prime dell’IPSIA di Crotone sezione Manutenzione
Meccanico-Termico, accompagnati dai docenti di matematica prof.ssa Tundo e di
Letteratura e Storia prof.ssa Liguori
hanno fatto tappa nella città di Lilio visitando il museo nazionale di
astronomia e matematica dedicato a Luigi Lilio riformatore del calendario gregoriano 1582. I giovani allievi entusiasti della
conoscenza di un personaggio calabrese
che ha dato lustro al mondo intero, si sono appassionati ascoltando le riprese dedicate allo studio matematico
che ha permesso a Lilio di giungere ad
un risultato tanto importante. Sono state visitate anche il borgo antico,
l’antica chiesa de Plateis che custodisce quadri d’autori come quello dei
pittori Basile e Pisani della scuola napolintana. E’ stato un viaggio nella
storia, attraverso il medioevo, le
costruzioni d’epoca, il castello del conte Carafa del 1496, ma anche un viaggio attraverso la geografia seguendo i
popoli ellenici dei Choni che
stabilizzatosi nel cirotano in particolare fondarono l’antica Chone odierna
Cirò. Gli allievi dell’IPSIA, hanno potuto visitare in proposito anche il ricco
museo archeologico che custodisce oltre a primitivi ed unici pezzi anche una
tomba del 3-4 sec. a.c. intera con tutto
il suo corredo funerario. Anche qui, i giovani scolari hanno potuto ascoltare e vedere il video sull’antica Chone
preparato dal Ministero per i beni e le
attività culturali. Soddisfazioni sono giunti dal dirigente scolastico dott.
Meringolo per l’approfondimento storico culturale che hanno arricchito
culturalmente le scolaresche grazie alla visita d’istruzione presso i musei di
Cirò.
Il sindaco di Cirò Mario Caruso fa il punto delle iniziative ed attività intraprese di recente che hanno portato visibilità alla comunità
Il sindaco di Cirò Mario Caruso fa il punto delle iniziative
ed attività intraprese di recente che hanno portato visibilità alla comunità:
Enoteca, visita del mondo accademico spagnolo, fondi per le famiglie, turismo
culturale, e le ultime regole sulla pubblicità. E’ stato un traguardo, un
grande successo la sede dell’enoteca a Cirò"Casa dei
Vini di Calabria", dove il vino rappresenta l’unica industria
calabrese che può muovere l’economia, è quanto si legge in una nota del
sindaco. “In una regione che oggi soffre più di altre nel Sud, scrive
Caruso- le conseguenze di una
fase di industrializzazione pesante dimostratasi purtroppo
fallimentare, quella vitivinicola rimane a tutti gli effetti la vera
industria di questa terra. È, questo, il messaggio principale che
traiamo dalla larga e diffusa condivisione che sancisce, l’avvio ufficiale e formale di un
importante traguardo raggiunto dalla Calabria. L’unità d’intenti ricercata e
costruita da tutti i protagonisti di questo percorso, che oggi segna
un passo decisivo, rappresenta un momento qualificante per la politica, le
istituzioni e la rete associativa e imprenditoriale che, ne sono certo,
sapranno fare squadra ed indicare un utile ed efficace metodo di lavoro,
ripetibile anche in altri contesti”. Non solo vino ma anche turismo culturale
ha approdato nel centro collinare del vino e di Lilio,dove docenti
spagnoli hanno impreziosito la loro
presenza attraverso due lezioni su arte
e società classica. Un’esperienza di confronto interculturale
importante, prosegue Caruso-. Una zumata d’ingresso sugli studi universitari da
intraprendere. Una finestra di confronto originale sull’arte e sulla
società classica: dalla concezione dell’erotismo nel mondo classico al ruolo
delle donne in Pablo Picasso. Ha fatto registrare
successo di presenze e di partecipazione da parte degli
studenti e degli altri ospiti, l’iniziativa culturale promossa
dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’associazione
europea Otto Torri sullo Jonio, ospitati lo scorso venerdì 30 novembre
presso il Liceo Scientifico Ilio Adorisio di Cirò. Dove la comunità è sempre più meta culturale
dove ultimamente si è registrato un boom
di visite per il centro storico. Scuole e associazioni, in circa 180 sulle
tracce del riformatore del Calendario. Marketing territoriale, la Città del Vino e di Lilio è
sempre di più meta culturale nota ed ambita. Un risultato importante, sintesi e
frutto delle politiche messe in campo dall'Esecutivo e del grande dinamismo delle
associazioni culturali e di volontariato cittadine. È quanto comunica con soddisfazione il sindaco Mario Caruso. E
ancora tra gli impegni intrapresi
dall’amministrazione emerge quello sul sociale, attraverso i fondi per famiglie
numerose, a cui sono destinati , oltre 5.000 euro per 16 famiglie di Cirò. Sono
state assegnate, infatti, dalla Regione Calabria le somme per l’abbattimento
dei costi dei servizi delle famiglie con numero di figli pari o superiore a
quattro. È quanto fa sapere il vicesindaco Francesco Paletta che ribadisce
l’attenzione alle fasce deboli, soprattutto in questa delicatissima fase di
crisi nazionale, è punto qualificante nel governo locale. Ed infine sempre il
vice sindaco Paletta fa il punto sull’ultimo traguardo raggiunto sulla pubblicità,
dettando nuove regole e più decoro.
Dunque una nuova regolamentazione pubblicità, che da più attenzione al decoro
urbano e meno inquinamento sui muri. Stop ad affissioni abusive. E’ l’obiettivo
sotteso alla convenzione stipulata dal Comune con la società Pubbligroup.
L’intesa prevede la fornitura gratuita di installazione e gestione
pubblicitarie di impianti di arredo urbano, segnaletica direzionale,
cartellonistica, insegne pubblicitarie necrologi affissionali. A darne notizia
è il vicesindaco è stato appunto Francesco Paletta che detiene anche la delega
alla valorizzazione del centro storico e all’urbanistica.
domenica 16 dicembre 2012
Il Premio Comites di Hannover 2012 a quattro Italiani
Il Premio Comites di Hannover 2012 a quattro Italiani e a
due città della Bassa Sassonia, a consegnarlo il Presidente del Comites
Giuseppe Scigliano ed il Console Generale Gianpaolo Ceprini lo scorso 4 Dicembre 2012, nella Leibnitzhaus di
Hannover dove si è svolta la quinta edizione del premio Comites. La
manifestazione è stata organizzata congiuntamente dal comites di Hannover e dal
Consolato Generale d’Italia ed ha messo in evidenza che quando c’è sinergia, si
possono raccogliere risultati prestigiosi. Dopo i saluti di apertura a nome del
Consolato Generale, la
Signora Laura Todescato, coordinatrice delle attività
culturali del Consolato Generale d'Italia di Hannover, ha presentato gli
illustri ospiti intervenuti a partire dal Console Generale Gianpaolo Ceprini
che nel suo discorso ha lodato il lavoro che svolge il Comites, quale punto
nodale dell’emigrazione che ha saputo valorizzare il lavoro e l’impegno degli
Italiani che sono riusciti a dare il meglio di se stessi per la crescita della
Germania.
Il Sindaco di Hannover Bernd Strauch, nel suo saluto
anche a nome del Sindaco Weil, ha valorizzato non solo il lavoro svolto in
questi anni dagli italiani che hanno saputo emergere in un contesto
multietnico complesso mostrandosi perfettamente integrati nella società
di Hannover, ma anche il costante impegno del Comites che ha saputo tutelare i
loro diritti.
IL presidente del Comites Giuseppe Scigliano ha lodato
l'impegno profuso in questa Regione dagli italiani in questi 50 anni di
emigrazione ricordando che ormai una grossa fetta di essi sono tedeschi a tutti
gli effetti tanto che le statistiche non sempre riflettono correttamente
questa integrazione con particolare riguardo alla situazione scolastica.
La popolazione italiana infatti è quella che ha più matrimoni misti con
quella tedesca ed i loro figli sono i “tedeschi” non conteggiati dalle
statistiche. Oltretutto, ha detto, il successo spesso non passa dai
banchi di scuola ed il nostro mondo imprenditoriale ne è una dimostrazione.
Spesso molti di loro, nonostante il basso titolo di studio, hanno avuto
successo come imprenditori di primo piano con aziende di successo che danno
lavoro e sono un motore economico importante in questa Regione. Ma questa
integrazione è stata possibile anche e soprattutto grazie al saggio e
lungimirante lavoro di molte Amministrazioni comunali che hanno favorito con i
loro interventi e disponibilità l’inserimento con successo dei nostri
Connazionali nel tessuto sociale. Dopo uno stacco musicale a cura
della pianista Claudia Rinaldi, è iniziata la consegna dei Primi Comites 2012
per i quali la Prof.
Assunta Verrone, membro Comites, nell’invitare sul palco i
premiati ne ha letto le motivazioni di ogni singolo premio.
Ai premiati oltre all’attestato sono state consegnate anche
le medaglie messe a disposizione dalla Camera dei Deputati quale tangibile
riconoscimento del Paese inviato dall'Onorevole Franco Narducci, Vice
presidente della Commissione Affari Esteri. I premi sono stati consegnati dal
Console Generale Ceprini e dal Presidente Scigliano.
Quest'anno i premi Comites 2012 sono stati consegnati a:
due città della Bassa Sassonia Garbsen ed Hildesheim, tre a
cittadini italiani che si sono distinti per la loro attività come Ristoratori e
imprenditori ed uno ad un Connazionale che ha saputo valorizzare la sua
professionalità nel mondo del lavoro. Il
primo Premio é stato consegnato al Sig.Cosimo De Lucia proprietario
del Ristorante “ l´incontro ” di Hannover, arrivato in Germania all´etá di 13
anni. De Lucia ha iniziato la sua carriera prima come importatore di generi
alimentari, poi come ristoratore.
Il
secondo Premio é stato conferito al Sig.Emilio Dettori
stabilitosi in Germania nel 1994 prima a Magdeburg e poi ad Hannover.
Proprietario del noto ristorante “Gallo nero”, Dettori ha
saputo affermarsi non solo come Ristoratore e sommelier, ma anche come
Pittore e gallerista.
Il terzo Premio é
stato consegnato al Sig. Arcangelo Tomasello venuto ad Hannover nel
1994. Ristoratore, Sommelier, Importatore di prodotti
eno-gastronomici italiani, Imprenditore ed organizzatore
di eventi musicali di successo.
Il quarto Premio
é stato dato al Dott. Marc Frangipane (padre calabrese e madre tedesca),
laureatosi in Germania in Teologia e Filologia. Studioso, molto conosciuto
nell´ambiente giornalistico, nonché moderatore in una nota rete radiofonica
(NDR di Hamburg), purtroppo assente per motivi di lavoro, che nel suo messaggio
di ringraziamento ha voluto dare un messaggio a tutti i giovani: cercate di
realizzare quello che voi sognate. Ci dovete credere e fare sacrifici per
realizzarli. Il premio è stato ritirato dal padre che ha
ringraziato tutti i presenti con un discorso semplice e profondo. Il quinto Premio é stato consegnato
al Sindaco di Garbsen, Alexander Heuer, il quale ha lodato il
processo di integrazione degli Italiani nella sua cittá. Con l’occasione ha
detto ai numerosi cittadini di Garbsen che erano intervenuti che il Comune
continuerà a concedere gratuitamente alla nostra Collettività i locali ove
risiede il Circolo italiano. Ha espresso parole molto positive a favore
della nostra collettività ivi residente ed in particolar modo al presidente del
Circolo Giuliano Micheli sempre presente in tutte le occasioni che hanno
favorito il processo di convivenza e di integrazione nella Cittá di
Garbsen.
Il sesto Premio é
stato assegnato al Sindaco di Hildesheim Kurt Machens , una delle cittá piú
antiche della Bassa Sassonia, che ospita molti italiani e con i quali si é
creato un rapporto di amicizia anche grazie all´impegno di Enzo
Iacovozzi
Il pubblico numeroso che gremiva la sala della
Leibenizhause, ben oltre 160 intervenuti, tra cui molti politici
comunali, parlamentari regionali, presidenti di grandi organizzazioni
straniere, cittadini italiani di tutti i ceti e ranghi, imprenditori,
artisti etc., é stato allietato dalle musiche della pianista Claudia
Rinaldi che ha suonato pezzi di Giacomo Puccini, Astor Piazzolla, Domenico
Scarlatti, Nicola Piovani e Ferrucci Busoni.
Durante i saluti di ringraziamento, il Presidente del
Comites, Dott. Scigliano ha presentato al pubblico i consiglieri del
Comites di Hannover di cui ha apprezzato la disponibilitá e dedizione
ringraziandoli per il lavoro che hanno svolto. A questi ultimi ed ai
premiati, é stata regalata una rosa. Scigliano ha concluso esortando la nostra Collettività a prendere
la doppia cittadinanza, premessa necessaria per la vita politica della nostra
Collettività nella vita attiva della politica di Hannover. La Parlamentare Filiz
Polat, invitata a dare un saluto ai presenti ha confermato quanto positivo ed
importante il passo della cittadinanza quale tangibile segno di vera
integrazione.
La manifestazione si é conclusa con un vino d’onore
offerto dal Console Generale. Un momento conviviale durante il quale
gli ospiti hanno avuto occasione di salutarsi trascorrendo insieme una bella
serata. Per l’ottima riuscita di questo evento i ringraziamenti del Comites
vanno particolarmente al Console Generale Gianpaolo Ceprini che ha dato il
massimo di se stesso ed ai membri comites avvocato Elena sanfilippo e Claudio
Provenzano che hanno affiancato il presidente in tutta la fase preparatoria e
durante la manifestazione.
domenica 9 dicembre 2012
A Scigliano la cittadinanza tedesca
Cirò- Dopo molti anni
che il professore Scigliano si è occupato di emigrazione diventando l’anello di congiunzione tra l’Italia e la Germania, combattendo a volte anche da solo tante
battaglia per dare gli stessi diritti anche agli emigrati che giungono in
Germania, nei giorni scorsi, presso il
Municipio di Hannover, Giuseppe
Scigliano ha ricevuto la
cittadinanza tedesca. Egli ha così la doppia cittadinanza. Infatti per i
cittadini dell'unione europea è possibile avere due cittadinanze. Scigliano scrive
in una nota- chiedo a tutti gli italiani
residenti in Gemania, di fare questo passo così importante. Dal prossimo anno Scigliano avvierà insieme al
Comites di Hannover, una campagna di sensibilizzazione al riguardo.
Scigliano è emigrato giovanissimo da
Cirò per raggiungere la Germania dove insegna
italiano nelle scuole ormai da diversi
anni. Da subito si è occupato dei diritti degli emigrati tanto da divenire
presidente del Comites di Hannover ed oggi membro della Consulta del governo
tedesco.
Cirò- Il Presidente del Comites di Hannover, il cirotano Giuseppe Scigliano membro della Consulta del governo tedesco ,ha incontrato il Console Generale
Cirò- Il Presidente
del Comites di Hannover, il cirotano Giuseppe Scigliano membro della
Consulta del governo tedesco ,ha
incontrato il Console Generale, e la Sig.ra Todescato
responsabile del settore culturale e scuola del Consolato Generale, i
quali sono stati ricevuti dal Sindaco
della Citta' di Hannover, Stephan Weil, per discutere importanti punti tra cui: la nuova emigrazione italiana in Bassa
Sassonia; l'assistenza alla nuova emigrazione; l'integrazione; la
disoccupazione; attivita' culturali; corsi di lingua e cultura nelle scuole
primarie della Citta' di Hannover e nella Bassa Sassonia; corsi di formazione;
corsi per Anziani; l'introduzione della lingua italiana tra le lingue opzionali
dell'Universita'; la riapertura della Cattedra di italianistica in Hannover. “Sono tanti i calabresi ed i cirotani che
giungono in territorio tedesco in cerca di lavoro, e molto spesso sottolinea il docente Scigliano,- trovano
difficoltà nell’inserimento a causa della poca conoscenza della lingua. Da anni
mi batto per inserire nelle scuole frequentate da italiani sia la lingua madre
che la lingua tedesca in modo che i giovani in futuro possano facilmente
integrarsi nella società”. Sulla
nuova emigrazione italiana in Bassa Sassonia, scrive in una nota Scigliano:”l'assistenza
alla nuova emigrazione e l'integrazione, il Console Generale ha detto al
Sindaco Weil che dalla fine del 2010 ad oggi sono immigrati in Bassa Sassonia ben 1310 cittadini italiani di
cui 566 in
Hannover e distretto. Di questi circa 250 sono nuclei familiari con bambini di
diversa età, cosa questa che comporta il loro inserimento sia nelle scuole, sia
nel mondo del lavoro visto che buona parte dei Capi famiglia, qui giunti alla
ricerca del lavoro non sempre trovano l'attività sperata anche e soprattutto
per la scarsa conoscenza della lingua tedesca, e che ad esempio che nella
Oberschule i corsi di italiano sono assenti e nella 10-12 classe dei gymnasium
la mancanza di docenti ha decretato la chiusura dei corsi”. Il Presidente Scigliano, prosegue- ha
ribadito l'importanza di sostenere la riapertura di questi corsi pregando il
Sindaco, se eletto presidente della regione, di voler ripristinare l'insegnamento della lingua materna fino alla
decima classe, cosi' come avveniva fino al 2007. Tale esigenza , ha detto, e' ancor piu' necessaria per i nuovi arrivati
che eviterebbero di subire un pregiudizio da questa evidente carenza, e che
per introdurre la lingua italiana quale quarta lingua di scelta nelle universita'
di Hannover e della Bassa Sassonia c'e' da fare la scelta prioritaria di
portare la nostra lingua come terza lingua opzionale fino alla dodicesima
classe dei ginnasi affinche' si possano avere i requisiti successivi per
l'Universita'. Mentre sulla riapertura della Cattedra di italianistica in
Hannover, conclede Scigliano- il Console
Generale ha affrontato anche la questione della riapertura di una Cattedra di
italianistica in Hannover che aveva funzionato fino al 2002.
Cirò- Trovato nel territorio silano un grosso fungo porcino di circa due chili
Cirò- Trovato nel territorio silano un grosso fungo porcino
di circa due chili, che è stato un vero trofeo, visto che un fungo porcino di
tali dimensioni non era mai stato portato nel cirotano. A trovarlo durante una
passeggiata nei boschi il sig. Antonio
Marincola un grande esperto e conoscitori di funghi. L’enorme fungo trasportato fino a Cirò, è stato ammirato da
tutti, per la sua enorme mole fuori dal comune. In realtà il fungo gigante era
formato dalla fusione di tre grandi funghi porcini i cui cappelli crescendo si sono fuse in un unico
cappello. Si tratta del Boletus edulis,
un fungo molto ricercato dagli
intenditori per il suo sapore e odore e per il suo intenso profumo che emana
durante la cottura e anche da fresco. Lo stesso appassionato e ricercatore di
funghi, anche anno scorso aveva trovato un altro grosso fungo di notevole
dimensioni, pare che conosca i siti dove questi crescono, e perciò non ritorna
mai col cesto vuoto. Col prelibato fungo si è improvvisato una grande cena con
parenti e amici, dove la pasta, naturalmente linguine, è stata condita
naturalmente con porcino trovato dal sig. Marincola, accompagnato da peperoncino ed un ottimo vino rosso dei
vigneti pregiati cirotani.
Cirò- Costituita la “casa vini Calabria”
Cirò- Costituita la “casa
vini Calabria” -E’ un momento qualificante per le istituzioni- È quanto
dichiara il Sindaco Mario Caruso che ha partecipato ieri mattina, venerdì 7 dicembre, nella sala consiliare dell' ex
comune di Nicastro a Lamezia Terme, all'assemblea costitutiva dell'Enoteca
Regionale "Casa dei Vini di Calabria". In una regione che oggi soffre
più di altre nel Sud le conseguenze di una fase di industrializzazione pesante
dimostratasi purtroppo fallimentare, quella vitivinicola rimane scrive in una
nota il primo cittadino- a tutti gli effetti la vera industria di questa terra.
È, questo, il messaggio principale che traiamo dalla larga e diffusa
condivisione che sancisce, oggi, l’avvio ufficiale e formale di un importante
traguardo raggiunto dalla Calabria. L’unità d’intenti ricercata e costruita da
tutti i protagonisti di questo percorso, prosegue Caruso- che oggi segna un
passo decisivo, rappresenta un momento qualificante per la politica, le
istituzioni e la rete associativa e imprenditoriale che, ne sono certo,
sapranno fare squadra ed indicare un utile ed efficace metodo di lavoro,
ripetibile anche in altri contesti. Erano presenti, tra gli altri, le
amministrazioni provinciali di Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria,
Unioncamere Calabria, i comuni di Cirò, Cirò Marina, Crucoli, Lamezia Terme,
Longobardi e Melissa, il Consorzio di Tutela Vini DOC Cirò e Melissa, il GAL
Area Grecanica, l'Associazione Produttori dei vini Greco di bianco DOC e
Mantonico Passito Locride IGT, l'Associazione Italiana Sommelier,
l'Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino, l'Associazione culturale
Cerillae, l'Associazione nazionale Città del Vino, l'Associazione L'Albero
della Vitee e Giovanni Gagliardi di vinocalabrese.it. Il mondo imprenditoriale
rappresentato da venticinque operatori del settore vinicolo, distribuiti
sull'intero territorio regionale.
Tutti in piazza al mercatino dell’antico borgo organizzato dalla Pro-Loco
Cirò- Nonostante il
freddo pungente delle ultime ore tutti in piazza al mercatino dell’antico borgo
organizzato dalla Pro-Loco, evento che ha fatto registrare il tutto esaurito
per presenze. E’ stato dunque un successo la quarta edizione del mercatino
svoltasi nel giorno dell’Immacolata dalla ore 10 fino alle ore 20. Una manifestazione organizzata dalla sempre presente associazione la Pro-Loco presieduta dalla
dottoressa Rosaria Frustillo. Un evento che ha visto la collaborazione di altre
associazioni: Misericordia; Gruppo Scout Asci 1; Provic; Euterpe; Oratorio;
Gruppo per l’infanzia; Unitalsi; Avis Damiano Russo. La manifestazione è
iniziata alle ore 10 con l’apertura degli stand Artigianali e gastronomici dove
non potevano mancare i dolci cirotani
che si fanno in questo periodo:Crustuli e
tardiddi; A seguire aperitivo in
piazza alle ore 12; Tombolata alle ore 15; giochi e animazione per bambini alle
ore 17; favolosa crespellata alle ore 18 per concludere poi con la riffa alle
ore 19. L’evento ha avuto il patrocinio
del comune di Cirò e della Unpli Calabria.
Cirò- Si è tenuto l’altro ieri alle ore 17 presso la sala Consiglia la storica firma della convenzione per l'avvio del forum delle associazioni territoriali.
Cirò- Si è tenuto l’altro
ieri alle ore 17 presso la sala Consiglia la storica firma
della convenzione per l'avvio del forum
delle associazioni territoriali. Sono 17 le associazioni cittadine che si sono impegnati
con la firma di mercoledì scorso della convenzione con il Comune che
istituisce il “Forum delle Associazioni
di Cirò; hanno sottoscritto la convenzione: la Pro Loco, l’Avis,
l’associazione Pro-civ, Euterpe, Oratorio, Scout Asci, Italia Nostra, Cirò
Europea, Ada, Calcio Cirò, Accam, Caritas,
la Parrocchia per conto dei due comitati festa San Cataldo
e san Nicodemo. Un coordinamento essenziale che nasce per aiutare la Cirò sociale, culturale ed ambientale, che come hanno riferito le associazioni intervenute:
”Cirò è un paese sempre più minato da
una pesante crisi che sta strozzando tutte le attività commerciali e
risente dei tagli alle risorse agli enti locali che hanno prodotto una caduta
libera dell’assistenza sociale, specie a favore dei tanti anziani che nel paese
vivono soli. I tre musei, proseguono- le tante e belle chiese, il borgo antico
che negli ultimi anni hanno calamitato un crescente flusso turistico tarda, in
effetti, qui, a tradursi in economia e occupazione e quindi in un miglioramento
generale della vita; perché ciò avvenga, sottolineano le associazioni- è necessario attivare servizi collaterali efficienti migliorare
l’arredo urbano con la creazione di percorsi guidati nel centro storico,
controllare il traffico per agevolare l’arrivo dei pullman turistici fino a
piazzale Mavilia, redigere un programma di animazione e eventi che fungano da
richiamo, elaborare pacchetti turistici in collaborazione con i ristoratori e
per la creazione e la vendita di gadget e prodotti tipici, in accordo con gli
artigiani del luogo”. Intanto il Sindaco
Mario Caruso ha fatto appello alle
associazioni di volontariato cirotane affinché si associano ed insieme
agiscano per il bene del paese. Dunque prossimo appuntamento sarà la convocazione
dell’assemblea del Forum, composto da due delegati per ogni associazione
aderente, e che dovrà eleggere i cinque componenti del Comitato che
rappresenteranno le diverse aree di competenza: da quello sociale, a quello
ricreativo, assistenziale, turistico e culturale, mentre svolgeranno un ruolo
operativo le varie commissione di settore del Forum che saranno istituite con
la partecipazione di tutte le associazioni. Il Comitato del coordinamento, in
carica per un anno, dovrà presentare il programma delle iniziative e progetti
da realizzare di concerto durante l’anno. Intanto
il primo frutto dell’associazionismo è già partito con il mercatino del borgo
antico seguirà l’allestimento del
presepe vivente, ed infine la tanto attesa giornata regionale del
calendario il 21 marzo, dedicato a Luigi Lilio.
Cirò- Il mondo accademico spagnolo in visita ai musei di Cirò
Cirò- Il mondo
accademico spagnolo in visita ai musei di Cirò e lezione in madre lingua
spagnolo: Esperienza di confronto interculturale importante,una finestra di
confronto originale sull’arte e sulla società classica: dalla concezione
dell’erotismo nel mondo classico al ruolo delle donne in Pablo Picasso.Ha fatto
registrare successo di presenze e di partecipazione da parte degli studenti e
degli altri ospiti, l’iniziativa culturale promossa dall’Amministrazione
Comunale in collaborazione con l’associazione europea Otto Torri sullo Jonio,
ospitata l’altro ieri presso il Liceo Scientifico Ilio Adorisio di Cirò. “Cultura
e culture del divertimento: tra festa, erotismo e umore”. Questo il titolo del Simposio Internazionale partito proprio dalla Città del Vino e di Lilio. Ad
accogliere i cinque docenti universitari di Malaga c’era il dirigente
dell’Istituto onnicomprensivo Gabriele Vincenzo, il Sindaco Mario Caruso ed il
Vicesindaco Francesco Paletta. “Picasso
e le donne” questo il titolo del
primo momento didattico curato dalla professoressa Maria Jesus Martinez
Silvente professoressa di storia dell’arte e vicepreside della facoltà di
filosofia e lettere dell’Università di Malaga. - “Fonti e mito, il piacere nel mondo classico”, è stato invece il titolo del secondo approfondimento, curato da Maria Jose Berlanga Palomo
Docente di archeologia della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di
Malaga. Al termine delle due lezioni,
entrambe tenute in spagnolo ed alle quali ha assistito una gremita ed
attenta Aula Magna, gli ospiti spagnoli insieme allo staff di Otto Torri sono
stati accompagnati, dal Sindaco Caruso e dal vicesindaco Paletta in visita ai
tre musei che impreziosiscono il centro storico cittadino: quello archeologico,
della civiltà contadina e del vino e quello nazionale di Luigi Lilio. Dunque
Cirò attraverso la sua cultura sta
diventando un iter obbligatorio per i turisti europei ultimamente sempre più
presenti nella terra del vino, di Lilio, Casoppero, Lacinio, Cusano, San
Nicodemo e di tanti altri personaggi
cirotani.
domenica 2 dicembre 2012
Cirò- Consiglio comunale senza opposizione delibera con la sola maggioranza, la seconda variazione al bilancio 2012 e l’assestamento di bilancio
Cirò- Consiglio
comunale senza opposizione delibera con la sola maggioranza, la seconda
variazione al bilancio 2012 e l’assestamento di bilancio dopo la relazione
del responsabile dell’ufficio finanziario Natalino Figoli. ” Una variazione necessaria-ha detto
l’esperto Figoli per registrare un aumento
nelle entrate di 207.886,83 euro, di cui180 mila riguardano la concessione del mutuo da parte
della CC. DD. PP. per il completamento della ricostruzione del Piazzale
Mavilia; mentre- prosegue Figoli- 27 mila
euro sono i fondi destinati a borse di studio che lo Stato ha preferito far
veicolare nei bilanci dei comuni e non della Regione”. Inoltre il responsabile dell’ufficio
finanziario ha voluto precisare che:”Nella diminuzione delle entrate sono state
ascritti 42.851,57 euro in meno di trasferimenti statali che, in sede di
assestamento di bilancio, hanno comportato la riduzione di diversi capitoli di
spesa - dagli stipendi, agli acquisti dei beni intaccando il fondo di riserva,
e gli oneri di gestione”. “Su appena 200
mila euro di trasferimenti dallo stato precisa
invece il primo cittadino Mari Caruso- per una piccola realtà come la
nostra , la decurtazione di circa 40
mila euro, è un duro colpo che giustifica ulteriormente la protesta dei
Sindaci dell’Anci i quali si sono dichiarati pronti a presentare le dimissioni
se non saranno rivisti i tagli agli enti locali operati in maniera
indiscriminata dalla Spending review”. Sempre il sindaco nel suo intervento ha
contestato il ritardo della Regione
nella erogazione delle royalty, che rischiano
di mettere in dubbio gli stipendi a gennaio, il pagamento degli Lpu e i
finanziamenti per la realizzazione delle opere pubbliche, e così- conclude Caruso- mentre le imprese rivendicano i pagamenti, la Regione chiede ai Comuni
di anticipare le spese”. Una situazione
davvero delicata e nello stesso tempo sconcertante che interessa tutte le
piccole comunità che hanno poche entrate e rischiano dunque il collasso; di
questo lo Stato ne deve prendere atto, con tutte le conseguenze che ne derivano
specie in questi territori a rischio e
dove ogni giorno la disoccupazione aumenta.
Iscriviti a:
Post (Atom)