Cirò- Il Presidente
del Comites di Hannover, il cirotano Giuseppe Scigliano membro della
Consulta del governo tedesco ,ha
incontrato il Console Generale, e la Sig.ra Todescato
responsabile del settore culturale e scuola del Consolato Generale, i
quali sono stati ricevuti dal Sindaco
della Citta' di Hannover, Stephan Weil, per discutere importanti punti tra cui: la nuova emigrazione italiana in Bassa
Sassonia; l'assistenza alla nuova emigrazione; l'integrazione; la
disoccupazione; attivita' culturali; corsi di lingua e cultura nelle scuole
primarie della Citta' di Hannover e nella Bassa Sassonia; corsi di formazione;
corsi per Anziani; l'introduzione della lingua italiana tra le lingue opzionali
dell'Universita'; la riapertura della Cattedra di italianistica in Hannover. “Sono tanti i calabresi ed i cirotani che
giungono in territorio tedesco in cerca di lavoro, e molto spesso sottolinea il docente Scigliano,- trovano
difficoltà nell’inserimento a causa della poca conoscenza della lingua. Da anni
mi batto per inserire nelle scuole frequentate da italiani sia la lingua madre
che la lingua tedesca in modo che i giovani in futuro possano facilmente
integrarsi nella società”. Sulla
nuova emigrazione italiana in Bassa Sassonia, scrive in una nota Scigliano:”l'assistenza
alla nuova emigrazione e l'integrazione, il Console Generale ha detto al
Sindaco Weil che dalla fine del 2010 ad oggi sono immigrati in Bassa Sassonia ben 1310 cittadini italiani di
cui 566 in
Hannover e distretto. Di questi circa 250 sono nuclei familiari con bambini di
diversa età, cosa questa che comporta il loro inserimento sia nelle scuole, sia
nel mondo del lavoro visto che buona parte dei Capi famiglia, qui giunti alla
ricerca del lavoro non sempre trovano l'attività sperata anche e soprattutto
per la scarsa conoscenza della lingua tedesca, e che ad esempio che nella
Oberschule i corsi di italiano sono assenti e nella 10-12 classe dei gymnasium
la mancanza di docenti ha decretato la chiusura dei corsi”. Il Presidente Scigliano, prosegue- ha
ribadito l'importanza di sostenere la riapertura di questi corsi pregando il
Sindaco, se eletto presidente della regione, di voler ripristinare l'insegnamento della lingua materna fino alla
decima classe, cosi' come avveniva fino al 2007. Tale esigenza , ha detto, e' ancor piu' necessaria per i nuovi arrivati
che eviterebbero di subire un pregiudizio da questa evidente carenza, e che
per introdurre la lingua italiana quale quarta lingua di scelta nelle universita'
di Hannover e della Bassa Sassonia c'e' da fare la scelta prioritaria di
portare la nostra lingua come terza lingua opzionale fino alla dodicesima
classe dei ginnasi affinche' si possano avere i requisiti successivi per
l'Universita'. Mentre sulla riapertura della Cattedra di italianistica in
Hannover, conclede Scigliano- il Console
Generale ha affrontato anche la questione della riapertura di una Cattedra di
italianistica in Hannover che aveva funzionato fino al 2002.