Cirò- Sono tre i giovani alunni di altrettante scuole medie
che si sono accaparrate il premio di
matematica e scienze alla 1° edizione dei Giochi Liliali svoltasi di recente a Cirò in occasione della
seconda giornata Liliana promossa da Regione, comune, e ProLoco, durante la
quale si è assistito ad un importante seminario scientifico presentato dal
ricercatore del CNR di Firenze Francesco Vizza.. Primo premio assoluto è andato
all’alunno Pino Samà di Torre Melissa
dell'Istituto Comprensivo Giovanni XX, al secondo
posto Antonio La mazza dell'Istituto
Comprensivo Filottete di Cirò Marina, terza
classificata Anna Morelli dell'Istituto Omnicomprensivo L. Lilio di Cirò.”
Come Presidente dell'Associazione Pro Loco Luigi Lilio-riferisce in proposito
Rosaria Frustillo- non posso che ritenermi pienamente soddisfatta della
riuscita della 1a edizione dei Giochi Liliani. Abbiamo avuto prosegue- conferma
del fatto che solo attraverso la promozione del personaggio Lilio tra i
giovani, questo può diventare patrimonio
immortale della nostra comunità. sono fonte di motivazione e stimoli per i giovani. Ci auguriamo
conclude- che il prossimo anno l'iniziativa abbia una partecipazione maggiore e
non sia vista dai docenti come tempo rubato ai 'classici' programmi
ministeriali ma momento di crescita per i giovani. Infine- un grazie affettuoso
e a nome dell'intera associazione Pro-Loco scrive Rosaria Frustillo- va alla Commissione
Straordinaria del Comune di Cirò che si è mostrata sensibile ed interessata al
patrimonio culturale di Cirò, promuovendo l'intera Giornata in memoria di
Aloysius Lilius, e grazie alle scuole partecipanti, l'Istituto Omnicomprensivo
L. Lilio di Cirò, l'Istituto Comprensivo Filottete di Cirò Marina e l'Istituto
Comprensivo Giovanni XX di Torre Melissa.
Inoltre, sottolinea la presidente- abbiamo
notato come le discipline scientifiche, quali matematica e scienze, non sono
poi così sconosciute ai nostri ragazzi e che,al contrario,domenica 30 marzo 2014
sabato 29 marzo 2014
Cirò- Rimossa la croce dei passionisti che si trovava nella neo piazza Mavile
Cirò- Rimossa la croce dei passionisti che si trovava nella
neo piazza Mavile, oggi una raccolta di firme tra i cittadini per rimetterla
dove è stata ubicata per cinquanta anni.
Nel 1936, quando era vescovo di Cariati Mons. Eugenio Faggiano, Passionista,
cominciò la vera ricostruzione della chiesa del santuario della Madonna
D’Itria, che però fu sospesa perchè intanto era scoppiata la seconda guerra
mondiale. Soltanto nel 1971 il Santuario, così come appare oggi, fu inaugurato
e affidato alla cura dei Padri Passionisti. Alla morte del Vescovo Mons.
Faggiano, avvenuta nel 1956, i suoi resti mortali, furono successivamente traslati nella
chiesetta , affinché il Vescovo Faggiano
dormisse il sonno dei giusti nella sua diocesi, in quella Chiesa che egli aveva
tanto sognato e avrebbe voluto creare sulla vetusta collina del Santuario
dell'Itria.
suoi confratelli, tenaci collaboratori apostolici dello zelo
pastorale del Vescovo Faggiano, ai tempi gloriosi della evangelizzazione della
diocesi nelle forme indicate dalla POA, sono rimasti a Cirò anche quando
gli altri sono partiti; essi hanno avuto fiducia nella Provvidenza ed hanno
realizzato la loro Chiesa e casa Passionista secondo i pii desideri del loro
Vescovo, confermando così la loro fruttuosa presenza apostolica in mezzo ad un
popolo per il cui bene Mons. Faggiano e i Padri hanno dedicato tutto il loro
fervore di sacerdoti, di apostoli, di passionisti. E sono stati proprio questi
passionisti che negli anni 50 quando
durante il periodo pasquale venivano a
predicare il vangelo nella chiesa madre de Plateis in supporto al parroco della chiesa, che in
loro ricordo lasciarono sull’antica piazzetta di Mavile una croce, il simbolo
del passaggio dei passionisti, croce che per anni è rimasta sulla piazzetta, ma oggi dopo la sua
ricostruzione, la croce è stata allontanata e depositata al cimitero. Questa
operazione ha destato stupore ed incredulità nei cittadini tanto che in molti stanno raccogliendo le firme da portare ai commissari straordinari
affinché la croce possa ritornare dove è stata per oltre 50 anni. Ancora oggi
tra gli anziani c’è il forte ricordo dei
passionisti, alcuni di loro conservano
una spilla che i passionisti
regalavano ai fedeli, sulla quale era rappresentato il loro simbolo- una
croce.
Anche la filosofa cirotana Maria Francesca Carnea lancia da Roma dove lavora, un appello affinchè la
croce dei passionisti ritorni dove è sempre stata: sulla piazzetta Mavile.
venerdì 28 marzo 2014
Cirò- Si sono eseguiti ieri pomeriggio nella chiesa Plateis i funerali del ragazzo cirotano, il 43 enne Franco Assenza, ucciso in Francia per mano assassina.
Cirò- Si sono eseguiti ieri pomeriggio nella chiesa Plateis
i funerali del ragazzo cirotano, il 43 enne Franco Assenza, ucciso in Francia per mano assassina. Accompagnato
dai parenti e dagli amici nel suo ultimo viaggio, dove purtroppo non c’è stata l’affluenza di giovani e cittadini che
ci si aspettava. Molto rancore nelle
parole del parroco don Giovanni Napolitano durante l’omelia:” Si va ai funerali
per paura dei vivi non per rispettare il
morto, era solo un giovane che per
guadagnarsi da vivere è dovuto emigrare.”E ancora:” Dov’è la solidarietà verso questo padre rimasto solo, è con amaro
rancore che constato la totale
assenza della popolazione.” Tanti
petali colorati buttati a pioggia sulla
bara all’uscita dalla sua abitazione in zona Campanise, così è stato salutato
nel suo ultimo viaggio, per ricordare un ragazzo con tanta voglia di vivere la
cui vita è stata stroncato in terra straniera. Avrebbe compiuto 43 anni il
prossimo 12 novembre, venne ucciso la scorsa settimana a Montmedy, un piccolo
paese francese dove viveva, ucciso per gelosia dicono gli inquirenti francesi
che si sono occupando del caso, viveva infatti con una donna francese separata,
il quale ex compagno, pare in seguito ad un raptus di gelosia, lo accoltellò
alle spalle, proprio sotto l’abitazione della donna; l’assassino è stato già
catturato ed arrestato. Franco mancava da Cirò da circa tre anni, da quando
morì la madre, da allora il padre viveva con lui in Lussemburgo, dove gestiva un locale di cucina italiana, era un ragazzo
molto legato alla sua terra, quando poteva scappava nella sua Cirò a
trascorrere qualche giorno di vacanza. Era un ragazzo solare, allegro,
altruista, partito da Cirò in cerca di lavoro giovanissimo, prima in Lussemburgo
dove aprì una pizzeria, e dopo circa dieci anni voleva ricominciare daccapo
questa volta in Francia del nord a
Montmedy, per conquistarsi un futuro. Ma una mano assassina, però, glielo ha
impedito, qui purtroppo ha trovato la morte.
giovedì 27 marzo 2014
Cirò- Finalmente la nuova piazzetta Mavilia è dei cirotani,
Cirò- Finalmente la nuova piazzetta Mavilia è dei cirotani,
ieri infatti il commissario straordinario PaoloD’alessio ha provveduto alla sua inaugurazione:”La
piazzetta ora è vostra anche se sono passati quattro anni per ricostruirla
iniziata con l’ex amministrazione, so che è
un belvedere molto caro ai cirotani come luogo di ritrovo, e che regala un paesaggio mozzafiato, perciò
seppiatelo rispettare, a sua difesa inoltre- è stata collocata una telecamera per
sorvegliare il piazzale da malintenzionati” . A tenere il battesimo del nuovo
belvedere il parroco don Giovanni Napolitano il quale riferiva:”Dobbiamo essere noi stessi custodi della
nuova piazzetta ed impedire futuri atti vandalici come è successo in passato,
affinché possa conservarsi ai posteri e diventare luogo di incontro e di
ritrovo”. Il belvedere che si nel
centro storico del Comune di Cirò, è stato oggetto di una recente e
significativa opera di ricostruzione, è quanto scrivevano in una nota la commissione
straordinaria della casa municipale. Piazza Mavilia aveva dichiarato di recente
anche l’architetto Critelli dell’ufficio tecnico, è stata abbattuta e ricostruita con una economia di
circa 200 mila euro, con una quota a carico del comune di appena 196 mila euro, ma in cambio il belvedere è
ritornata ad essere più stabile garantendo sicurezza a se stesso e a tutte le
abitazioni circostanti, che in passato rischiavano di cadere sopra le
abitazioni sottostanti al belvedere. Per dovere di cronaca ricordiamo che, il
nuovo belvedere Mavile (da “mai- vile”- significa
“Porta che non fu mai vile”- Ingresso principale dell’antico borgo medievale che ha resistito ad ogni invasione), logorata
dal tempo, era stata abbattuta con Decreto della Protezione Civile Regionale n.
14578 del 01 Ottobre 2007, la cui
ricostruzione era stata voluta
dall’ex Amministrazione Comunale Caruso, assenti all’inaugurazione di ieri.
Finalmente con la sua inaugurazione cesseranno tutti i malumori che si erano
creati attorno la sua costruzione, che per motivi burocratici e tecnici ne avevano allungati i tempi della
sua ricostruzione. Ora diventerà un luogo di incontri dove giovani ed anziani
potranno trasmettersi reciprocamente i loro sapere e godere della sua brezza
che arriva durante la calura estiva dal vicino mare amico della Marinella.
L’inaugurazione a cui ha partecipato oltre la cittadinanza, la banda musicale
Euterpe, i carabinieri della stazione di Cirò, il Corpo Forestale dello Stato, la Guardia di Finanza di Cirò
Marina, le associazioni, le ditte che hanno eseguito i lavori, è stata salutata da un bel bicchiere di
spumante propiziatorio.
Cirò- Al 21° Concorso Bandistico Nazionale “ A.M.A. CALABRIA “ che si è svolto presso il teatro Politeama di Lamezia Terme, a cui hanno partecipato ben 16 Complessi Bandistici provenienti da diverse Regioni, l’associazione musicale e culturale “ Euterpe “corpo bandistico citta ‘ di Ciro’, ha ottenuto il 3° Posto nella Categoria Terza.
Cirò- Al 21° Concorso
Bandistico Nazionale “ A.M.A. CALABRIA “ che si è svolto
presso il teatro Politeama di Lamezia Terme, a cui hanno partecipato ben 16 Complessi Bandistici
provenienti da diverse Regioni, l’associazione musicale e culturale “ Euterpe “corpo
bandistico citta ‘ di Ciro’, ha
ottenuto il 3° Posto nella
Categoria Terza.
“L’impegno, la serietà, l’entusiasmo dei ragazzi , la bravura e la
professionalità del Maestro Vincenzo Salituri hanno fatto si che il Corpo
Bandistico Citta’ di Ciro’ vincesse
questo traguardo”- è quanto scrive in una nota il presidente Luigi Dell’Aquila. E ancora
scrive il presidente-“La soddisfazione per il traguardo raggiunto assume un
aspetto rilevante se si considera che il
giovane Corpo Bandistico, che fino ad oggi ha gareggiato nei diversi Concorsi
Nazionali nella Categorie Giovanile “ A “
e “ B “ ,
partecipava per la prima volta nella
3° Categoria”. Tre i brani eseguiti, il 1° di riscaldamento,
il 2° d’Obbligo “ Tribute and Triumph “
di David Shaffer , il 3° a libera scelta difficilissimo che i ragazzi hanno
interpretato alla meraviglia per la
gioia del Maestro Saliturie della Giuria in sala composta dai Maestri :
Michele Mangani ( Presidente) , Filippo Ledda, Ferruccio Messinese e
Francescantonio Pollice. Da sottolineare, precisa Dell’Aquila che per l’occasione
ci sono stati nuovi ingressi nel Gruppo
composto da circa 55 elementi che si è arricchito di nuovi musicisti frequentanti la scuola di musica
all’interno del Corpo Bandistico Città di Cirò: Luigi Paletta
anni 10 , Maria Pia Palazzo
anni 9,
Rosa Malena anni 9, Sara Malena anni 10, Simone Iuzzolini anni 8 , Francesco Vetere anni 13 . A
dimostrazione che nonostante l’assenza di coloro che lasciano per motivi di studio oggi il
Corpo Bandistico può contare su un nutrito gruppo di ragazzi che seguono con
impegno e tanta passione per la musica la scuola per essere inseriti con merito
nel Corpo Bandistico, grazie principalmente all’interessamento dei genitori,
alla Direzione del Professore Salituri, ringraziamenti vanno inoltre al Professore Morise e alla Professoressa Procopio. Ed
infine conclude il presidente Dell’Aquila- Un grazie va ai genitori dei
musicisti e alla nostra guida spirituale il parroco
Don Giovanni Napolitano che ci
accompagna , come ormai consuetudine, con la preghiera prima di ogni partenza.
lunedì 24 marzo 2014
L'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nel ricordare le innumerevoli iniziative con le quali lo scorso 21 marzo si è aperta la nuova stagione ha sottolineato che "Mai come quest’anno la primavera in Calabria profuma di cultura".
Cirò- L'Assessore regionale alla
Cultura Mario Caligiuri, nel ricordare le innumerevoli iniziative con le quali
lo scorso 21 marzo si è
aperta la nuova stagione ha sottolineato che "Mai come quest’anno
la primavera in Calabria profuma di cultura". Tra le tante manifestazioni
che la Regione
ha promosso o a cui ha assicurato il sostegno, da ricordare la "Giornata
del calendario" in onore di Aloysius Lilius, inventore del calendario
perfetto, che si è svolto a Cirò, con
epicentro nel museo dedicato a uno dei calabresi più importanti di tutti i
tempi. Si tratta della "Seconda Giornata Regionale del Calendario in
memoria di Aloysius Lilius", stabilita dalla Regione Calabria con legge
regionale n. 52 del 6.11.2012 e che si è svolta venerdì 21 marzo 2014 a Ciro'.
"E' un
dovere storico e civile ricordare l'inventore del calendario perfetto Aloysius
Lilius, sui cui calcoli Gregorio VII nel 1582 emanò la bolla "Inter
gravissimas" in base alla quale oggi si scandisce il tempo in gran parte
dei Paesi del mondo". In questo modo l'Assessore regionale alla Cultura
Mario Caligiuri ha commentato l'iniziativa promossa dalla Regione Calabria
unitamente al Comune di Ciro' e alla Provincia di Crotone e con la
collaborazione della Pro-Loco "Luigi Lilio" presieduto da Rosaria
Frustillo. Le manifestazioni sono partite nel Palazzo dei Musei con lo
svolgimento della prima edizione dei "Giochi Liliani - Olimpiadi delle
Scienze", poi in Piazza Stefano
Pugliese con una rappresentazione di abiti d'epoca della tavola della
Biccherna. A concluso la giornata il Seminario scientifico dal
titolo-"Aloysius Lilius: un illustre sconosciuto" che ha visto, dopo
i saluti delle autorità, l'introduzione del Presidente della Pro-Loco
"Luigi Lilio" Rosaria Frustillo, la relazione del Dirigente del
Consiglio Nazionale delle Ricerche Francesco Vizza e dell'Assessore Mario Caligiuriil quale ha ricordato che, inaugurato il 19 giugno 2010 da
Antonino Zichichi, a Ciro' e' attivo il Museo dedicato ad Aloysius Lilius, uno
dei piu grandi calabresi di tutti i tempi.
Dunque la giornata regionale del calendario è
stato per l’assessore regionale
Caligiuri l’evento più importante della Calabria.“C’è la disponibilità e
la volontà del Ministero ai Beni
culturali di riconoscere alla Giornata del Calendario il suo patrocinio” lo ha
reso noto il deputato Nicodemo Oliverio. Oggi ha un ruolo molto importante la
scuola per diffondere il seme di Lilio
nella cultura, infatti il seminario scientifico è stato presentato alle
scolaresche di tutta la provincia di Crotone dal ricercatore Francesco Vizza,
dirigente dell’Iccom Cnr di Firenze, il quale ha illustrato la complessità del
contributo scientifico degli studi liliani che ne avvalorano la sua grandezza. Per l’assessore Caligiuri-“la giornata
regionale merita anche il patrocinio della Presidenza della Repubblica”: Lilio
è un patrimonio dell’umanità che va promosso e valorizzato, così come va
divulgata la conoscenza di altre figure geniali di Cirò come Giano Lacinio e
Gian Teseo Casoppero”. Questa giornata
ha detto Caligiuri- “è l’evento
più importante che si è celebrano durante la giornata di primavera, in
tutta la Calabria. Inoltre
la Regione-
ha concluso Caligiuri si sta impegnando per il recupero del patrimonio storico
archeologico e a favore della cultura che uno strumento, insieme alla
scuola per affermare la legalità e
contrastare la criminalità.” Per il prefetto Maria Tirone- Lilio è una speranza
di caricatura mondiale è un patrimonio di conoscenza. “Senza valori non si cresce
ha detto invece la preside del liceo di Cirò Giudice Bombina”.
Per S.E.
Graziani- occorre maturare progetti e capacità di speranze attraverso la
memoria di Lilio. “E’ stato un compito arduo ma piacevole” ha detto invece il
commissario D’Alessio dove i
protagonisti restano i giovani e le scuole”. Al convegno è stato associato un
concorso di scienze destinato alle scuole medie, al primo posto si è
classificato l’alunno Samà Pino di Torre
Melissa, al secondo posto La mazza Antonio di Cirò Marina, terzo Anna Morelli
di Cirò. Sono intervenuti il comandante
provinciale dei carabinieri di Crotone,
della Guardia di Finanza di Cirò Marina, della stazione Corpo Forestale di Cirò, stazione carabinieri
di Cirò, il capitano dei carabinieri di Cirò Marina, il sindaco di Cirò Marina
e di Cotronei, l’assessore alla cultura di Torre Melissa, il giudice di pace di
Cirò. I lavori sono stati moderati da Delia De Bartolo.
venerdì 21 marzo 2014
Cirò- Si svolgerà domani sabato 22 marzo alle ore 11,00 la cerimonia d’inaugurazione della Piazza Mavilia
Cirò- Si svolgerà
domani sabato 22 marzo alle ore 11,00 la
cerimonia d’inaugurazione della Piazza Mavilia, nel centro storico del Comune
di Cirò, oggetto di una recente e significativa opera di ricostruzione, è
quanto scrivono in una nota la commissione straordinaria della casa municipale.
Piazza Mavilia aveva dichiarato di recente l’architetto
Critelli dell’ufficio tecnico, è stata abbattuta e ricostruita con una economia di
circa 200 mila euro, con una quota a carico del comune di appena 196 mila euro, ma in cambio il belvedere è
ritornata ad essere più stabile garantendo sicurezza a se stesso e a tutte le
abitazioni circostanti, che in passato rischiavano di cadere sopra le
abitazioni sottostanti al belvedere. Per dovere di cronaca ricordiamo che il
nuovo belvedere Mavile (da “mai- vile”-
“Porta che non fu mai vile” Ingresso principale
dell’antico borgo medievale che
ha resistito ad ogni invasione), logorata dal tempo, era stata abbattuta con
Decreto della Protezione Civile Regionale n. 14578 del 01 Ottobre 2007,
la cui ricostruzione era stata voluta dall’ex Amministrazione
Comunale Caruso. Finalmente con la sua inaugurazione cesseranno tutti i
malumori che si erano creati attorno la sua costruzione, che per motivi
burocratici e tecnici ne avevano
allungati i tempi della sua ricostruzione.
mercoledì 19 marzo 2014
Cirò- Come da tradizione ogni anno nei giorni che precede San Giuseppe passano sui cieli di Cirò le eleganti Gru.
Cirò- Come da tradizione ogni anno
nei giorni che precede San Giuseppe
passano sui cieli di Cirò le eleganti Gru. E’ un grande spettacolo osservare il
loro volo mentre cantano annunciando la primavera. L’ultimo stormo registrato
domenica alle 10,30 in
località Frandina di Ciro' sono passate 38 gru, ma è solo l'ultimo degli stormi
fino a oggi. Una giornata eccezionale è stata il 3 di marzo, con il passaggio
di più di 600 Gru. A segnalarlo come ogni anno il birder Mario
Pucci, che da anni si occupa della salvaguardia degli uccelli migratori e delle
loro rotte.
La migrazione degli uccelli tra l'Africa e L'Europa, scrive in una
nota Pucci- è iniziata: Rondini, Upupe, Culbiachi, Marzaiole, Mestoloni e
tanti rapaci sono tutte specie che si possono osservare in località Punta Alice
che entrano dal mare aperto. Questa mattina le rondini erano a centinaia, la
primavera è davvero alle porte. Naturalmente sottolinea Mario Pucci- le date di arrivo degli uccelli sono anticipate
per i cambiamenti climatici. Dunque sopra il
cielo cirotano uno spettacolo
della natura ha catturato l’attenzione di quanti hanno osservato in volo un folto stormo di Gru . Il grande rito della migrazione si rinnova, come ogni hanno in
questo periodo, un eccezionale passodi Gru Cenerina (Grus grus ) ha anticipato l’inizio della Primavera. Un uccello questo che stimola sempre un certo interesse nella popolazione, con la sua apertura alare di circa due metri e il
caratteristico “richiamo” di contatto "gru gru gru"che annuncia il suo passaggio, stimolando vecchi ricordi nelle persone piu' anziane. Il flusso migratore che interessa questo uccello si mantiene costante nel tempo. Dalle zone di svernamento al centro Africa, compie una trasvolata di migliaia di chilometri per raggiungere la tundra, nel nord-est dell'Europa per la riproduzione. Alcuni
detti popolari raccontano che questo uccello passava il 19 marzo nel giorno di S.
Giuseppe. Ma da un po’ di anni a questa parte, la migrazione viene anticipata di due settimane.
Evidentemente i cambiamenti climatici hanno inciso molto sull'orologio biologico
degli uccelli migratori. Inoltre le Gru anticipano di un mese l'arrivo delle Cicogne,
portatrici di natalità. L’evento è stato registrato dall’ornitologo Mario Pucci, che da anni studia la migrazione degli uccelli nel crotonese, il quale ha detto:” Cirò resta una delle
rotte migratorie più importanti del mediterraneo". Proprio sullo stemma di Cirò c’è dipinta una Gru in vetta alle tre colline che protegge il popolo dall’invasore nemico, raffigurato da un serpente, afferrato tra gli artigli della fiera Gru. Dopo tutto nella tradizione popolare la gru è simbolo di buona fortuna e di buona salute. Ma fino a quanto ancora possiamo vedere il passaggio di questi meravigliosi uccelli, se le nostre campagne stanno cambiando diventando inospitali ed avverse , modificando per sempre l’habitat e la biodiversità che ci circonda.
martedì 18 marzo 2014
Cirò- Un altro grande passo in avanti dell’Associazione Musicale e Culturale EUTERPE Corpo Bandistico Città di Cirò.
Cirò- Un altro grande passo in avanti dell’Associazione
Musicale e Culturale EUTERPE Corpo Bandistico Città di Cirò.
Domenica 16 marzo infatti il Corpo Bandistico Città di Cirò, diretto dal
grande Maestro Vincenzo Salituri, parteciperà a Lamezia Terme al Concorso
Bandistico Nazionale " AMA Calabria " per la prima volta si esibirà
nella Categoria 3° . Sono sicuro, riferisce il Presidente Dott. Luigi Dell'Aquila- che i
miei ragazzi sapranno onorare con impegno e serietà il salto di categoria. Io,
prosegue in una nota- insieme a un
gruppo di genitori saremo lì a sostenerli con vigore e forza. Tutta la
comunità fa il tifo per questa grande
banda musicale che ormai è entrata a far parte del pane quotidiano cirotano.
Cirò- I funerali del ragazzo cirotano ucciso in Francia a soli 43 anni sono attesi per la prossima settimana.
Cirò- I funerali del ragazzo cirotano ucciso in Francia a
soli 43 anni sono attesi per la prossima settimana. Morire in terra straniera e
per lo più per mano assassina è un sacrilegio è ciò che è capitato al cirotano
Franco Assenza classe 1971 avrebbe compiuto 43 anni il prossimo 12 novembre.
Come si fa a morire a soli quarantatre anni per stupida gelosia, in una Francia
moderna ed emancipata. Una notizia nefasta e crudele è giunta ieri in paese
dalla lontana Francia, dal paese in cui viveva da poco Montmedy, in poco tempo
la notizia della sua morte si è diffusa tra la gente tra gli amici i parenti.
Ucciso per gelosia dicono gli inquirenti francesi che si stanno occupando del
caso, viveva con una donna francese separata, il quale ex compagno, pare in
seguito ad un raptus di gelosia, lo aspetta sotto casa e lo accolta alle
spalle, l’assassino è stato già catturato ed arrestato. Franco mancava da Cirò
da circa tre anni, da quando morì la madre, da allora il padre viveva con lui
in Lussemburgo. Qui aveva un locale di cucina italiana la “ Maranello My
Pizzeria”, nel cui cartello pubblicitario del locale c’è disegnata una pizza ed
una bandiera italiana. Era un ragazzo molto legato all’Italia e alla sua terra,
quando poteva scappava nella sua Cirò a trascorrere qualche giorno in vacanza.
Era un ragazzo solare, allegro, altruista, partito da Cirò in cerca di lavoro
giovanissimo, prima in Toscana e poi andò in Lussemburgo dove aprì una
pizzeria, e dopo circa dieci anni voleva ricominciare daccapo questa volta in
Francia in un piccolo paesino del nord: Montmedy, ma qui purtroppo ha trovato
la morte. Il suo corpo si trova ancora in Francia in attesa di effettuare
l’autopsia, sarà consegnato ai suoi familiari presubilmente tra Lunedì e
martedì quando saranno celebrati i suoi funerali nella centralissima chiesa de
Plateis. La famiglia Assenza vive in zona Campanise, una zona periferica di
Cirò, dove il papà Mastro Giovanni, un costruttore edile in pensione, viveva
prima che andasse a stare con il figlio Franco, ora dovrà tornare a vivere nel
suo paese ma da solo. Una tragedia quella di Franco, che ha scosso l'intera
comunità, che adesso attende l'arrivo della salma in paese, per portergli
tributare un ultimo saluto. Il giovane infatti, era molto conosciuto e stimato
da tutti ed ha avuto, come tanti, la necessità di andare fuori dall'Italia per
conquistarsi un futuro. Una mano assassina, però, glielo ha impedito.
domenica 16 marzo 2014
Cirò- Pasquale Sculco leader indiscusso per vocalità ed interpretazione del gruppo musicale cirotano dei Carboidrati
Cirò- Pasquale Sculco
leader indiscusso per vocalità ed interpretazione del gruppo musicale cirotano
dei Carboidrati che ieri sera ad Amici 13, alla puntata del 15 marzo andata
in onda su Canale 5 , sono stati selezionati a far parte della squadra dei Bianchi, cantando il loro inedito “Questi uomini”.
Il grande direttore artistico Miguel Bosè della squadra Blu,
dopo averli ascoltati ha detto di loro:
"Siete assolutamente miei, insieme faremo grandi cose, bravissimi; Pasquale sei un leader, stile
coraggioso e fresco, con tutte le voci che oggi ci sono in Italia la tua è
unica nel suo genere, ma purtroppo
ho già una band”. Quindi per la gioia del direttore artistico del cantante misterioso, Emma Morrone che
ha letto i suoi suggerimenti, faranno
parte della squadra Bianca. Ora bisogna
attendere sabato 29 marzo per la prima puntata del serale anche se sarà registrata lunedì 24. Tanta strada stanno
facendo in poco tempo questi giovani,
tutta Italia li sta già acclamando e anche la loro Cirò fa il tifo
per questi giovani cantanti e musicisti che come ha detto Bosè sono unici nel suo genere, e quindi anche noi
tifereremo per la squadra bianca.
Cirò- Conferenza stampa della commissione straordinaria sulla seconda edizione della giornata regionale del calendario in memoria di Aloysius Lilius.
Cirò- Conferenza
stampa della commissione straordinaria sulla seconda edizione della giornata
regionale del calendario in memoria di Aloysius
Lilius. Si è tenuta giovedì scorso nella splendida sala conferenza Liliana, la conferenza con cui la commissione
straordinaria in collaborazione con la Pro-Loco hanno presentato la manifestazione dedicata a Lilio prevista per il 21 marzo
giorno dell’equinozio di Primavera. Lo scopo hanno riferito- è quello di
seminare il germe culturale di Lilio nella nuova generazione; quattro sono
state le scuole medie selezionate:Cirò, Cirò Marina, Melissa e Isola Capo
Rizzuto, i quali allievi che hanno superato già brillantemente la preselezione,
si conterranno il primo premio messo in palio di trecento euro. “E’ una figura
interessante con una storia importante oltre ad una provenienza importante ha
detto il commissario Campini, e questo evento è un modo per riscoprirlo
attraverso anche i giovani”. Un ricco programma attende la comunità che dopo
anni oscuri finalmente ha alzato il capo per gridare forte al mondo intero di
questo grande figlio cirotano che attraverso la riforma del calendario, ha dato
lustro a tutto il mondo. Questo il ricco programma: alle ore 8.00 arrivo e
sistemazione degli studenti partecipanti ai giochi liliani- Olimpiadi delle
scienze alla sua prima edizione. Seguirà lo svolgimento della fase provinciale
dei giochi presso il palazzo dei musei. C’è grande attesa poi per la
rappresentazione con abiti d’epoca della
tavola della Biccherna davanti la chiesa centrale de Plateis, la cui
rappresentazione scenica sarà basata sul
racconto del libro scritto da Vizza e Mezzi. Seguirà un importante seminario
scientifico-matematico dal titolo”Aloysius Lilius : un illustre sconosciuto, e
consegna dei premi ai vincitori dei giochi . La presidente della Pro-Loco
Rosaria Frustillo introdurrà il personaggio di Lilio alla platea di studenti, mentre relazionerà il dirigente di ricerca
ICCOM-CNR,del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Firenze prof. Francesco
Vizza, un cirotano Doc sulla “Difficoltà della misurazione dell’anno e le
eccellenze cirotane della metà del 500”
. Le conclusioni saranno affidate invece all’assessore alla cultura della
Regione Calabria On. Mario Caligiuri, interverranno inoltre S.E. il
prefetto e S.E il Vescovo di Crotone. La
giornata regionale del calendario inoltre ha avuto il patrocinio anche della
Regione Calabria e la
Provincia di Crotone.
sabato 15 marzo 2014
Cirò- Cirò manterrà l’ufficio del giudice di pace,
Cirò- Cirò manterrà l’ufficio
del giudice di pace, il segretario del
PD di Cirò Francesco Marino, in una
nota scrive:”La questione del mantenimento delle sedi crotonesi è stata
sostenuta anche dal segretario regionale del Pd Magorno; auspico prosegue -che i quattro comuni mantengano l’impegno di
concorrere ai costi di gestione e mettano a disposizione del personale interno
come si sono impegnati a fare”. Anche
l’ex sindaco Mario Caruso in proposito scrive :”Ci avevamo creduto ed è
stata giusta la nostra scelta di deliberare coinvolgendo l’anno scorso anche gli altri
Comuni: sopprimerlo avrebbe creato altri svantaggi ai cittadini e ingolfato il
tribunale di Crotone. Crediamo di aver
fatto cosa giusta per rafforzare i presidi di legalità sul nostro territorio;
Questa attività aggiunta alle innumerevoli atti compiuti sull'utilizzo dei beni
confiscati se fossero stati accuratamente vagliati in sede di commissione
d'accesso non avremmo subito lo scioglimento per presunto condizionamento!
“. Per
il commissario straordinario Umberto Campini invece- la scelta è coerente nell’ottica della continuità e la collaborazione
tra le amministrazioni dopo aver sottolineato che la presenza del presidio
giudiziario è sempre auspicabile e gradito, si tratta ovviamente di una
scelta non casuale e che è coerente con la tradizione del paese che è stato
sempre un punto di riferimento di notevole rilievo nel territorio”. Intanto il
sindaco di Cirò Marina Roberto
Siciliani ha comunicato con i sindaci di Crucoli e Umbriatico che hanno
costituito, si legge in una nota- il
consorzio a sostengo del mantenimento dell’ufficio di Cirò insieme ai
Commissione straordinari saranno a Cirò per dare corso agli impegni assunti di
comune accordo tra i Comuni per coprire le spese di gestione e assicurare il
personale che andrà a sostituire quello che sarà inviato a Crotone. A salvare
l’ufficio del giudice di Cirò il Ministro della giustizia Orlando, insieme a quello di Petilia, nel crotonese.
Nel decreto firmato dal ministro, su 667 sedi soppresse, 285 sono state salvate;
32 in
Calabria nel Crotonese appunto Petilia e
Cirò.
Cirò- “Ratti al Plesso S.Elia tempo Normale
Cirò- “Ratti al Plesso S.Elia tempo Normale! La scuola chiude per 15-20
giorni per la presenza di un topo sul tetto dell’edificio che ha scaturito la
corsa alla derattizzazione e alla disinfestazione. “Appena ricevuta la
comunicazione da parte di Maria Lettieri, docente responsabile del Plesso
S.Elia a tempo Normale, sulla presenza di ratti a Scuola, il Dirigente
scolastico Bombina Carmela Giudice, ha richiesto l’intervento dei medici
responsabili del Distretto sanitario di Cirò Marina e della Commissione
straordinaria di Cirò, perché, ciascuno per la parte di competenza,
intervenisse nella soluzione del grave nocumento igienico-sanitario”. E’ quanto
scrive in una nota il dirigente amministrativo dell’Istituto omnicomprensivo di
Cirò Luigi Ruggiero in proposito. Il Dr. Francesco Afflitto dell’ASL, prosegue
Ruggero- dopo aver prontamente effettuato un diligente sopralluogo partendo
dall’analisi delle zone esterne per poi proseguire all’interno della struttura
scolastica, avvalendosi del reparto speciale dell’ASP di Crotone,
Distretto di Cirò Marina, ha subito disposto una derattizzazione
dell’esterno dell’Edificio . Ovviamente, come riferiva lo stesso
Afflitto,-I rilievi eseguiti sono stati riportati su planimetrie allo scopo di
studiare i movimenti dei roditori e mettere in evidenza la distribuzione
dell’infestazione e individuare i punti dove applicare o intensificare la
lotta. La stessa derattizzazione, solo
per eccesso di zelo conseguente ad un ulteriore sopralluogo da parte del
dr.Francesco Afflitto, è stata ripetuta nella giornata successiva, sempre
nell’area esterna al plesso S.Elia a tempo modulare. Nonostante tali interventi
radicali, i roditori, dalle dimensioni più disparati, pur in assenza di escrementi
e impronte, hanno continuato ad essere avvistati dai genitori, che
hanno suggerito la
Commissione straordinaria del Comune di Cirò di proporre la
chiusura delle scuole per 15-20 giorni, al fine di localizzare le esche
all’interno del Plesso e soprattutto in “zone” riconosciute come "di passaggio". Su invito del
Dr. Campini, della Commissione straordinaria di Cirò, il Dirigente scolastico e
il Commissario straordinario dell’Istituto, Rag. Anna Esposito, hanno definito
una soluzione, che consenta comunque agli alunni del plesso S.Elia
modulare, di continuare a fare scuola, anche se di pomeriggio.
Cirò- Il problema delle stradelle interpoderale un’ampia discussione pubblica affrontata dal Presidente del Consorzio di bonifica Roberto Torchia e dall’assessore provinciale alla viabilità Salvatore Cosimo, organizzato da Giuseppe Siciliani.
Cirò- Il problema delle stradelle interpoderale un’ampia
discussione pubblica affrontata dal Presidente
del Consorzio di bonifica Roberto Torchia e dall’assessore provinciale alla
viabilità Salvatore Cosimo, organizzato da Giuseppe Siciliani. Sono tante le
strade interpoderali distrutte e scomparse dalle ultime piogge, gli
agricoltori chiedono fortemente il loro ripristino. La loro gestione è comunale
hanno riferito i convenuti- a loro – è stato detto - spetta sia la definizione
della mappatura della situazione, individuando le priorità di intervento per
richiedere i relativi finanziamenti, il che presuppone la partecipazione ai
bandi e la redazione dei progetti. L’assessore Cosimo sottolineava che c’è la possibilità che i Comuni possano
avvalersi della collaborazione della Provincia oltre del Consorzio attraverso la stipula di una
convenzione. Inoltre prosegue- la
Provincia oltre ad offrire ai comuni un supporto tecnico
nella redazione dei progetti ed uno materiale; l’idea secondo l’assessore
potrebbe trovare applicazione a breve utilizzando il materiale fluviale
proveniente dai lavori di manutenzione che saranno avviati dalla Provincia
sulle sponde del Lipuda per tappare le buca lungo le stradelle interpoderali.
Per l’architetto Luigi Critelli
dell’ufficio tecnico comunale di Cirò invece, per quanto sia auspicabile,
sarebbero comunque dei palliativi, visto che le vie interpoderali richiedono
interventi di ben più consistente portata. Una mano verso i comuni- comunque
verrebbe come riferiva Torchia, mettendo a disposizione il proprio personale
ed i mezzi per l’esecuzioni di questi lavori, il quale sottolineava che - la
modifica della normativa regionale fa si che ora solo i fondi che trarranno
vantaggio da lavori del Consorzio(prevenzione nella difesa del suolo) saranno
chiamati a pagare la quota annuale mentre gli altri saranno esentati e che i
comuni intanto dovrebbero attivarsi per sfruttare i fondi disponibili per le
strabelle interpoderali. Lo stesso ufficio tecnico faceva sapere non solo che
la mappatura delle strade è stato già fatto ma di aver presentato le schede
alla protezione civile e partecipato a tutti i bandi in concorso in materia di
stridette interpoderali. La mappatura era stata eseguita durante
l’amministrazione Caruso dall’allora assessore all’agricoltura De Fine insieme
all’ufficio tecnico Giuseppe Mezzotero, oggi purtroppo le piogge ha reso
impraticabili molte di queste tra cui Santa Venere, Ciurria, Mendola, Brigante,
Comunello, Santopolicchio, Campana e tante altre dove gli agricoltori ed i
viticoltori attendono il loro ripristino in attesa dei prossimi lavori nei
campi che tra l’altro sono già iniziati.
domenica 2 marzo 2014
Una partita amichevole, giocata con il cuore, per ricordare la tragica scomparsa di Egidio Aloisio
Una partita
amichevole, giocata con il cuore, per ricordare la tragica scomparsa di
Egidio Aloisio in un incidente stradale. In
sua memoria è stato effettuato un minuto
di rispettoso silenzio. L’incontro sportivo è avvenuto allo stadio “Ottavio
Malena” tra la squadra locale degli allievi di Cirò – e quella di Cutro. Il
mister Dino Baffa ha riferito che” l’incontro sportivo, è stato dedicato al
nostro caro amico scomparso, ed è stato
fortemente voluto da tutta la squadra e dalla dirigenza”. La squadra ha giocato
con la maglietta che riporta il volto di Egidio, la stessa che è stata deposta sulla sua tomba durante i
funerali. A pochi giorni dalla sua
prematura scomparsa i giovani,
continuano a domandarsi di questa brutta disgrazia e a riflettere sui
pericoli che si possono incontrare nella vita.
Per Egidio qualche rigo per ricordarlo ancora, l’intera
comunità cirotana e non solo , serba un
ricordo indelebile.
-“Volato in cielo”-
Oh ! sole
Perché sei sorto
oggi,
non vedi l’aria
come è triste.
Ritorna indietro
E rivestiti della tua
ombra.
Oggi un angelo
È volato in cielo
Ad arricchir
Il manto stellato.
Cirò- La giornata regionale del 21 marzo sul calendario liliano dedicata alla figura di Luigi Lilio sarà rispettata, lo hanno riferito i commissari straordinari del comune di Cirò,
Cirò- La giornata
regionale del 21 marzo sul calendario liliano
dedicata alla figura di Luigi Lilio sarà rispettata, lo hanno
riferito i commissari straordinari del comune di Cirò, i quali stanno lavorando ad un ricco programma che
presenteranno prossimamente in collaborazione con la Pro-Loco con i soli
proventi del comune. Interverrà anche il biografo di Lilio, il ricercatore del
CNR di Firenze Francesco Vizza con un
seminario su Lilio dal titolo:”La misura del tempo e le imperfezioni dell’universo”. Tra le ipotesi prese in
esame per ricordare questa grande figura storica che ha riformato il calendario
gregoriano Luigi e Antonio Lilio vi sono “I
giochi liliani” una sorta di test scientifici sulla figura di Lilio
destinato alle scuole medie del comprensorio, in modo da tenere alto il valore
storico culturale di questo figlio illustre cirotano e calabrese, affinché il
suo ricordo e la sua opera possa rimanere vivo a tutte le generazioni presenti
e future a partire proprio dal basso della piramide culturale. La genialità di
Lilio è stata quella di aver coniugato i
movimenti imperfetti del sistema solare nella formulazione del calendario, dove
ottimizza il ciclo lunare in sincronia con quello solare; opera
sicuramente di un genio. Fino a poco tempo fa poco si sapeva della sua vita ma
a poco a poco grazie agli studi e alle intense ricerche effettuate negli ultimi anni dal ricercatore
e biografo di Lilio, Francesco Vizza, i
molti tasselli scoperti hanno permesso di aggiungere molte novità importanti
agli studi compiuti da Lilio, fin’ora
rimasti oscuri. E come a tutti i geni, anche a Lilio venne dedicato una
poesia scoperta di recente dallo storico locale De Fine in un antico testo, un’opera
scritta dal marchese Antonio De Rosa di Villarosa, tratto da :“Ritratti poetici
di alcuni uomini di lettere antichi e moderni del regno di Napoli (1834)”dove
l’autore fa parlare Lilio dedicando una strofa ai suoi concittadini: ”…Se
plausi meritò la Bruzia
gente per opre eccelse dei suoi dotti figli, ed i lor fasti lodansi sovente,
gloria le accrebbi pur co miei consigli, che Roma accolse, e mi credè valente
onde l’anno innovar senza perigli”. Dunque
prossimamente si terrà una conferenza stampa dove i commissari prefettizi andranno ad illustrare il programma nei
dettagli per rendere omaggio a questa grande figura e dare via alla seconda
giornata regionale del calendario Liliano indetta con decreto regionale lo
scorso 2012.
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