Cirò- Luigi Lilio
entri di diritto nelle scuole, nelle pagine della storia e delle scienze, è
quanto ha chiesto il primo cittadino Mario Caruso al presidente della Regione
Mario Oliverio. Lilio non appartiene solo
a Cirò o alla sola provincia di Crotone. La memoria, scrive Caruso- il valore e
l'importanza storica di ciò che ha rappresentato, nei secoli, l'intuizione di
questo illustre medico, matematico e astronomo cirotano del '500 appartiene
alla Calabria intera. Faccio, quindi, appello, prosegue Caruso- al Presidente
della Regione Calabria Mario Oliverio ed a tutto il Consiglio Regionale
affinché si prodighino per far sì che la studio e la memoria di questo illustre
concittadino, protagonista indiscusso di una di quelle pagine della storia che
fu e che resta di portata epocale ed universale, possano entrare di diritto
nelle nostre scuole. Per riappropriarci della nostra identità e del contributo
della nostra terra alla grande Storia. E' quanto ha dichiarato il Sindaco Mario
Caruso, nel Palazzo della Provincia di Crotone, nell’illustrare ufficialmente
il programma della terza edizione della Giornata del Calendario, istituita con
legge regionale nel 2012, promossa dall'Amministrazione Comunale e con il
patrocinio della Regione Calabria, della stessa Provincia di Crotone, dalla
Società Astronomica Italiana e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Si terrà
in tale occasione, nella chiesa madre de Plateis, sabato 21 marzo, Equinozio di
Primavera, il convegno “Il medico, matematico ed astronomo Aloysius Lilius e la
pasqua cristiana.
Interverranno il
Sindaco Mario Caruso, il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, il
deputato Nicodemo Oliverio e Mons. Domenico Graziani – Arcivescovo di Crotone e
S.Severina.
Seguiranno le relazioni del ricercatore Francesco Vizza su
“Luigi Lilio: verità storiche e false insinuazioni”; Pietro Emilio Commodaro
dell’Istituto Teologico Calabro S.PIO X su “Il cattolico Aloysius Lilius e la
chiesa occidentale; Gaetano Zimbardo del Dipartimento di Fisica Università
della Calabria con “Ma quanto è grande l’universo ?”. Concluderà la giornata
l’apertura del museo dedicato a Giano Lacinio e r la rappresentazione teatrale
della Biccherna di Siena in abiti d’epoca.