Cirò- Vecchio Muro in
pietra di contenimento, per la troppa pioggia sta per cedere, mettendo a serio rischio
l’incolumità degli automobilisti. Non solo il muro sta crollando, ma anche
parte del monte Sanguigno antistante la strada
provinciale Cirò-Umbriatico, già ridotta ad una sola corsia, in
conseguenza di una frana caduta nei giorni scorsi. Se la collina dovesse franare,
visto i numerosi smottamenti evidenti lungo il pendio, si porterebbe con se anche l’antico posto di guardia chiamato “Il
Semaforo” e le famose “Stanze Matte” ubicate attorno ad esso, con gravi danni
all’ambiente ed al paesaggio. E’ una
strada completamente dissestata da frane e smottamenti, la Provincia dovrebbe
intervenire per garantire l’incolumità pubblica degli automobilisti.
E’ una
strada questa molto frequentata soprattutto dagli agricoltori per raggiungere
vigneti, uliveti e i molti allevamenti di bestiami disseminati nell’area.
Sarebbe un dramma per la popolazione non avere più l’accesso a tale provinciale
per recarsi a lavoro, si trasformerebbe in un calo dell’economia delle
famiglie, visto che la maggioranza delle famiglie cirotane vive esclusivamente
di agricoltura ed allevamento. Non solo la prima curva dopo l’abitato della provinciale è in condizione disastrose, ma anche il primo
ponte dopo l’abitato in zona Coppa rischia seri cedimenti già visibili
sull’asfalto, se gli enti preposti non intervengono al più presto. Pare che
Cirò ultimamente non abbia molta fortuna con le strade:la
provinciale Cirò-Vallo è chiusa ed abbandonata
da anni; la provinciale Cirò-Umbriatico è disseminata da frane e smottamenti;
come pure la provinciale Cirò-Crucoli. Cosa aspettano gli enti preposti ad
intervenire e dare dignità alla viabilità cirotana e soprattutto ai cirotani. Monte
Sanguigno va protetto e tutelato, già caro ai greci per la generosa argilla
rossa di cui è costituita, ingrediente importante per la produzione della
ceramica, e per i numerosi forni disseminati dove venivano cotte le ceramiche,
sarebbe un peccato perderne memoria.
con un nuovo muro di contenimento monte Sanguigno si tutelerà anche la
provinciale dissestata, magari anche eliminando la curva creando così un
rettilineo più sicuro.
Tutelando