martedì 30 giugno 2015

Cirò- Azzeramento della giunta comunale



Cirò- Azzeramento della giunta comunale -revoca e nomina nuovi assessori comunale  e delle deleghe assessorili giusto decreto n. 5 del 16 maggio 2012( L’elezione si era tenuta in  data 6/7 Maggio 2012).  Dunque firmato il decreto sul ricambio in giunta da parte del sindaco Mario Caruso,  come da accordi preelettorali,  subentrano al posto degli assessori uscenti Mario Romano e Giuseppe Mazziotti , i nuovi assessori Francesco Durante e Francesco De Fine. Al neo assessore Durante va delega dello Sport- Politiche Giovanili e promozione dei Turismi; All’assessore De Fine va invece Agricoltura -Manutenzione Urbana -Attività produttive e Commercio. Rimane invariato la nomina dell’attuale assessore e vice sindaco Francesco Paletto  al quale gli viene riconfermato le nomine di  Lavori Pubblici -Urbanistica -Ambiente -Protezione Civile; 
oltre la riconferma della nomina a Vice Sindaco con delega a sostituire il Sindaco in via generale, anche quale ufficiale di governo, in caso di sua assenza o impedimento. II Vice Sindaco collabora e sostiene il Sindaco, si legge sul decreto n° 4 del 26 giugno- coadiuvandolo nelle funzioni ad esso assegnate dalla legge e dallo Statuto e particolarmente nel ruolo di promotore e interprete degli indirizzi di politica amministrativa del Comune, di promozione e di coordinamento dell'azione dei  singoli assessori, indirizzando agli stessi direttive in attuazione delle determinazioni del Consiglio e della Giunta.
 Tale provvedimento verrà comunicato al Consiglio Comunale nella prima seduta utile.










 






lunedì 29 giugno 2015

Ciro’- Domenica 28 giugno dalle ore 8:30 alle 11:00 in Piazza Stefano Pugliese, presso lo studio medico del dottore De Franco, si è tenuta la giornata della donazione del sangue.



Ciro’- Domenica 28 giugno dalle ore 8:30 alle 11:00 in Piazza Stefano Pugliese, presso lo studio medico del dottore De Franco, si è tenuta la giornata della donazione del sangue. Presente all’evento l'equipe medica che con l'autoemoteca ha  provveduto alla raccolta delle sacche di sangue. L'Avis Damiano Russo di Cirò, si legge in una nota- ringrazia i ventidue donatori  e anche colori i quali (donatori con gruppo sanguigno B) non hanno potuto donare. A comunicarlo
il presidente Mariella Viola. Vi aspettiamo, scrive il presidente  il prossimo ventisette settembre per la prossima donazione. L’iniziativa, si legge in una nota-  ha lo scopo di sensibilizzare la comunità cirotana a gesti di solidarietà, quale è la donazione del sangue, e diffondere il senso civico della disponibilità di sangue che è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno di noi può attingere nei momenti di necessità. L’Avis di Cirò aveva invitato  tutti coloro i quali hanno avevano una età compresa tra i 18 e i 60 anni a partecipare a questa importante iniziativa. Gli organizzatori  hanno  ricordato che ad ogni donatore di sangue sono state  eseguite le analisi previste dalla legge 219/05, a tutela della salute, e verranno richiamati per ulteriori controlli se qualche esame dovesse risultare patologico. Dunque per una domenica, la Cirò solidale è scesa in piazza per questa importante iniziativa, speriamo che si possa rinnovare sempre più numerosa anche a settembre.

domenica 28 giugno 2015

Cirò- In Belgio il Lumare Igt Calabria conquista la Gran medaglia d’Oro, dunque i vini di Tenuta Iuzzolini continuano a mietere successi mondiali.




Cirò- In Belgio il Lumare Igt Calabria conquista la Gran medaglia d’Oro, dunque  i vini di Tenuta Iuzzolini continuano a mietere successi mondiali. Il già pluripremiato Lumare Calabria IGT  rosato, prodotto da Tenuta Iuzzolini, consegue l’ambitissima Medaglia d’Oro al Concours Mondial de Bruxelles, il concorso che ha festeggiato, a Maggio 2014, 20 anni di vita. Un grandissimo risultato per la Calabria e per le Sue eccellenze, riferisce in una nota l’Amministratore Unico Pasquale Iuzzolini. Per comprendere il significato del Concorso Mondiale di Bruxelles è opportuno citare qualche numero: oltre 8 mila vini degustati (da 45 paesi del mondo), più di 300 assaggiatori da tutto il mondo provenienti da 49 nazioni diverse. Nato nel 1994 con sede fissa a Bruxelles è diventato itinerante dal 2006.  Per i vini calabresi, confrontarsi con i vini di tutto il mondo è un grandissimo valore aggiunto, che aiuta ad aprire la mente ed a fare sempre meglio.La degustazione è rigorosamente alla cieca ed ogni Giuria, nelle tre giornate previste, assaggia circa 50 vini al giorno.
 I vini che raggiungono gli 83/100 conquistano la medaglia d’argento, quelli che raggiungono almeno 86,6 possono fregiarsi della medaglia d’oro, mentre per arrivare alla Grande Medaglia d’Oro bisogna raggiungere il punteggio di 92/100. Continua cosi’  l’ascesa dei vini calabresi, in particolare di quelli prodotti nella famosa zona del Cirò Doc,  nel panorama mondiale e lo si deve soprattutto agli sforzi quotidiani che le cantine mettono in campo per fare conoscere le qualità degli antichissimi vitigni autoctoni calabresi, sia quando sono lavorati in purezza, sia  quando sono parte di un blend con vitigni internazionali, come nel caso dell’ottimo Lumare, che nasce da un sapiente mix di Gaglioppo  e Cabernet Sauvignon cui segue un breve “elevage” in barrique di rovere francese.







venerdì 26 giugno 2015

Cirò- E’ stata una serata memorabile la quarta edizione del saggio di fine anno della “school dance” diretta da Luana Caligiuri



Cirò- E’ stata una serata memorabile la quarta edizione del saggio di fine anno della “school dance” diretta da Luana Caligiuri che ha fatto registrare il tutto esaurito presso il Centro Servizi  località Cappella. Tra le novità di quest’anno, il musical “Grease” ambientata negli Stati Uniti degli anni cinquanta, molto apprezzata dai giovani, che per coreografia e costumi è stato come immergersi nei favolosi anni 50. Presente alla manifestazione il presidente regionale dell’associazione di categoria, ACSI  Domenico Antonio Veltri  e la presidente provinciale Danila Crivano, nell’occasione è stato consegnato alla presidente della School Dance Luana Caligiuri  il diploma di maestra di Flamenco ed il passaporto europeo offerto dalla ACSI, una onorificenza che solo in pochi hanno, ha detto  Veltri. Questa scuola prosegue- è una delle venti presenti in Calabria che alla fine  può accedere al diploma, dunque l’ennesimo riconoscimento alla bravura  della direttrice Luana Caligiuri.“La danza è una poesia- scrive la direttrice Luana- in cui ogni parola è un movimento, un sogno che si realizza ogni giorno passo per passo. Un sogno che per tutti i danzatori -conclude- è vita, è stato un anno di forte impegno ma alla fine i risultati sono stati eccellenti”.  
  E’ stato uno  spettacolo musicale e di danza, ricco di originali scenografie, ricerca, e suggestive coreografie, in  due tempi di intenso spettacolo. Ad iniziare sulle note di Mozart  è stato il terzo corso di danza classica, a seguire Hip-Hop, danza moderna, Taranta, propedeutica, Flamenco, contemporaneo. Tra un balletto e l’altro  tre ospiti eccellenti “Fatiman” che ha  interpretato un balletto di Michael Jackson;  il ballerino Antonio Caroleo che fa parte del progetto europeo per la danza, unico rappresentante  per la Calabria; terzo ospite eccellente il gruppo di Taranta di Emi Vaccari sempre alla ricerca antropologica della musica popolare calabrese, che fa parte del progetto “Danzanima”. 
Tra le coreografie di quest’anno spiccano i fiori, l’ambiente la necessità di danzare in simbiosi con la natura. Belle e straordinarie sono state infine gli assoli delle ballerine Valeria Martino e della presidente Luana che si sono distinte per grazia e fluidità. Ringraziamenti infine sono andati al sindaco Mario Caruso e all’amministrazione per aver concesso il Centro Servizi.


Entusiasta anche l’insegnante di ballo Serena Cozzupoli che ha riferito che è stata una bella esperienza costruttiva.

giovedì 25 giugno 2015

Cirò- Ha dell’incredibile l’Ordinanza N. 9/2015 ordinata dal dirigente Ing. Francesco M. Benincasa del settore ai trasporti alla mobilità, riguardante la riduzione, a tutti i veicoli, del limite di velocità a 30 Km/h sulla la rete stradale provinciale extraurbana dal 22 giugno.



Cirò- Ha dell’incredibile  l’Ordinanza N. 9/2015 ordinata dal dirigente Ing. Francesco M. Benincasa del settore ai trasporti alla mobilità, riguardante la riduzione, a tutti i veicoli, del limite di velocità a 30 Km/h sulla la rete stradale provinciale extraurbana dal 22 giugno. Ma è ancora più assurda la motivazione secondo cui si legge sull’ordinanza:”  le strade di pertinenza dell’Ente sono attualmente in condizioni manutentive precarie dovute alla presenza di numerose buche, avvallamenti, frane e smottamenti, che determinano una sensibile riduzione degli standard di sicurezza per la percorrenza delle stesse; che a causa delle criticità economiche in cui versa la Provincia, negli ultimi esercizi finanziari non sono state stanziate risorse destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria, né se ne prevede lo stanziamento per il presente esercizio finanziario; che tale situazione impedisce di garantire la regolare transitabilità secondo gli standard di sicurezza per come previsti dal Codice della Strada; che pertanto al fine di assicurare la transitabilità in condizioni di sicurezza è necessario ridurre la velocità di percorrenza a 30 Km/h su tutte le arterie provinciali”.  Ma non avrebbe fatto meglio la provincia ed il suo dirigente a pensare invece di ripristinare e rattoppare le buche disseminate ormai da anni, non è certo l’ultima crisi economica a mettere in ginocchio la Provincia, quando i soldi c’erano perché non li hanno usati per ripristinare le strade provinciali, basta vedere le strade provinciali di Cirò: quella che porta ad Umbriatico, quella che porta al Vallo in zona Campanise sono anni  che è dissestata altro che negli ultimi esercizi finanziari , forse se si dimezzassero i loro stipendi e riducessero gli sprechi che ancora oggi compiono probabilmente potrebbero ripristinare almeno una strada all’anno, senza ridicolizzarci agli occhi del mondo con simili ordinanze.

Cirò- Dall’uomo farina a “nemico pubblico” il nuovo programma di Candid Camera di RAI TRE un’altra performance dell’attore cirotano Sergio Verntrice.



Cirò- Dall’uomo farina a “nemico pubblico” il nuovo programma di Candid Camera  di RAI TRE un’altra performance dell’attore cirotano Sergio Verntrice. Sergio continua a stupirci! Stavolta gli è toccato di superare una prova difficile: quella di interpretare un personaggio provocatore, sobillatore, all’interno di una Candid Camera che mette in seria discussione le convinzioni degli italiani. “Vorreste per vostro figlio un’insegnante trans?”, questo era il tema che era stato affrontato all’interno di una scuola dai  genitori intervenuti, nel cui interno era mimetizzato il nostro attore provocatore.”Sergio è grandissimo, scrivono dalla redazione di Rai tre,  come sempre, interpretando un personaggio infame che incarna i più retrivi pregiudizi. Sappiamo quanto gli sia costato, ma, si sa, il lavoro d’attore è questo. Ancora una volta Sergio, con la sua bravura, ci ha regalato un’emozione fortissima.Grazie Sergio!”. Ventrice ci ha da tempo abituati ai suoi numerosi personaggi che come un camaleonte riesce ad entrare in tutte le vesti con naturalezza, un grande  attore di teatro, un degno figlio di Cirò che con la sua verve fa parlare anche da lontano il suo paese natio.

Cirò- L’ Asmenet Calabria premia il comune di Cirò




Cirò- L’  Asmenet Calabria premia il comune di Cirò che si è classificato al primo posto, con 58 punti, per la provincia di Crotone,  nella speciale graduatoria del “premio Comuni Innovatori”. E’ il secondo anno consecutivo  che l’amministrazione guidata dal sindaco Mario Caruso riceve tale onorificenza - si legge in una nota- per la trasparenza amministrativa.
Il Centro Servizi Territoriale “Asmenet Calabria” è una struttura di aggregazione studiata per risolvere non solo i problemi dei piccoli Comuni, quelli con meno di 5000 abitanti, (l’80% del totale dei Comuni Calabresi, in cui risiede il 34% della popolazione calabra),
 ma di tutte quelle realtà medio piccole che si trovano ogni giorno a dover affrontare esigenze di:
Scarsità di risorse finanziarie, che non permettono il raggiungimento di economie di scala, e che sono pressate dal patto di stabilità interno;
Carenza o non adeguata professionalità del personale, e quindi di conoscenze e competenze necessarie a compiere scelte di mercato adeguate;
 Mancanza di infrastrutture, con particolare riferimento alla connettività.
Asmenet Calabria è dunque in grado di concentrare le esigenze di più realtà territoriali, massimizzando gli investimenti e coordinando le azioni in modo da consentire l'accesso ai servizi e, più in generale, l'accesso a tutti i benefici della Società dell'Informazione.
 Il sindaco Mario Caruso ha detto di essere soddisfatto per questo riconoscimento che sottolinea la  trasparenza di amministrazione.

Cirò- Mario Caruso, Sindaco di Cirò, esprime plauso per l’intervento conclusivo del Governatore Oliverio all’evento tenutosi di recente dal titolo “La vitivinicoltura calabrese e le strategie per la sua valorizzazione” organizzato dal Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria.



Cirò- Mario Caruso, Sindaco di Cirò, esprime  plauso per l’intervento conclusivo del Governatore Oliverio all’evento tenutosi di  recente  dal titolo “La vitivinicoltura calabrese e le strategie per la sua valorizzazione” organizzato dal Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria. “La sensibilità che dimostra il Presidente Mario Oliverio, scrive Caruso-  rispetto a tutte le questioni relative allo sviluppo agricolo e durevole della nostra regione non ha forse precedenti nella storia del nostro regionalismo. Ha fatto benissimo  il Presidente Oliverio – prosegue Caruso – a ribadire che obiettivi prioritari dell’Enoteca Regionale dovranno essere, così come chiaramente indicato nell’atto costitutivo, la formazione, l’innovazione, la ricerca ed il marketing nel settore enologico. Ed ho altresì apprezzato il suo aver ribadito che la sede dell’Enoteca, per storia, quantità e qualità delle produzioni vitivinicole in questa regione, non può che restare a Cirò, esattamente presso il Centro Servizi per le Imprese in località Cappella, così come già previsto all’articolo 2 dell’atto costitutivo. Ha perfettamente ragione il Governatore: l’Enoteca Regionale non può essere soltanto una vetrina. Ed è proprio per questo che ci siamo sempre dichiarati contrari allo spostamento di quella sede presso gli spazi inadeguati del Palazzo dei Musei nel centro storico voluto dai commissari straordinari presso il Comune di Cirò negli ultimi anni. Negli oltre 4500 mq del Centro Servizi per le imprese, in un’area che nel PSA è identificata come “Strada del Vino”, potrebbe nascere – continua il Sindaco – una vera e propria Scuola per l’innovazione tecnologica ed il marketing del terroir in collaborazione con l’Università della Calabria. Ma la vera sfida –  e ritengo sia, questo, il messaggio culturalmente più forte lanciato dal Presidente della Regione nei scorsi nel cirotano – che noi tutti dobbiamo saper ingaggiare e giocare è quella della comunicazione interna e del mercato interno, di prossimità. Non è possibile cimentarci in discussioni sull’export dei nostri vini se, prima, non facciamo in modo che la nostra migliore produzione vitivinicola sia presente e preferita nella e dalla ristorazione nei nostri territori. Non è possibile, prosegue il sindaco- come ha giustamente ricordato Oliverio, che su 26 milioni di bottiglie consumate in Calabria soltanto 2 milioni siano di vino calabrese. È nella ristorazione locale (sulla quale serve privilegiare e premiare la qualità) che vinceremo la nostra prima sfida, quella della capacità di saper offrire e vendere i nostri propri marcatori identitari a partire dal vino che – uso le stesse parole del Governatore – deve essere considerato, dai bar ai ristoranti alla rete ricettiva, il più efficace attrattore turistico della Calabria.

venerdì 19 giugno 2015

Il cirotano territorio di biodiversita' ultima arrivata la Salvia Rosa



 Il cirotano, territorio di biodiversità  con le sue eccellenze,  una per tutte la ginestra bianca, ma l’ultima arrivata  in materia di piante è la Salvia rosa appena rinvenuta da un botanico locale proprio in questi giorni. Appare fiorita in tutto il suo splendore rinvenuta  in una ampia zona tra le località Campanise e l’area di Romanò nel ricco territorio di Cirò, dove   crescono altre rarità come la Solanum elignifolium L., l’Astragalus boeticus L. ,  la Sulla bianca, la Knautia lucana quest’ultima di prossima pubblicazione su rivista specialistica. Mentre tra la fauna ricordiamo gli ultimi  rinvenimenti importanti  come   la  cavalletta gigante (Saga pedo) che ha avuto la Segnalazioni faunistiche n. 117 nel 2012, ed il  Tritone italicum. E’ la prima volta che viene rinvenuta  una Salvia rosa nel cirotano :”Salvia pratensis ‘Rose Rhapsody’”, è una perenne, intensa fioritura ama il terreno ricco, fresco, ben drenato come esposizione preferisce le aree soleggiate,  il fiore è rosa  appartiene alla famiglia delle Lamiaceae il suo periodo di fioritura è Giugno - Agosto e raggiunge un'altezza massima di 50 cm - 60 cm, (molto simile alla Salvia pratensis L. subsp. saccardiana (Pamp.) Poldini), e si differenziano dalla Salvia pratensis comune che  ha fiori azzurro-violetti. La Salvia era conosciuta sin dall'antichità e pare che persino Cleopatra, la usasse per preparare filtri afrodisiaci. I Galli la consideravano una panacea, in grado di guarire tutti i mali. I druidi la usavano contro febbre, tosse, paralisi, epilessia, ma anche per favorire il concepimento e il conseguente parto. Le era attribuito anche il potere di resuscitare i morti ed entrava come ingrediente in numerosi incantesimi. Ippocrate ne consigliava l'uso nelle piaghe, gli egiziani la usavano per imbalsamare i morti. I romani la impiegavano per conservare la carne e credevano che rendesse immortali; la chiamavano” erba sacra” e le attribuivano capacità di curare il morso dei serpenti. I medici della scuola salernitana si chiedevano:”perché dovrebbe morire l'uomo nel cui giardino cresce la salvia?” Infine in medicina, per il suo contenuto in Tuione(glicoalcaloide), è stata trovata correlazione tra  uso di salvia ed epilessia. Cirò dunque per il suo territorio unico e raro meriterebbe  avere più attenzione.

Il sindaco di Ciro' trasmette telegramma urgente al prefetto di Crotone dopo la grandinata



Il sindaco di Cirò, Mario Caruso ha trasmesso un telegramma urgente al prefetto di Crotone Vincenzo De Vivo, al Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, al dipartimento regionale agricoltura, al deputato del territorio Nicodemo Oliverio ed all'ispettorato provinciale agricoltura, sollecitando il necessario sopralluogo sui campi (vigneti ed uliveti) per avviare le procedure di richiesta al Governo dello stato di emergenza causata dalla grandinata di mercoledì 17 giugno che ha distrutto  almeno nei vigneti di Cirò oltre il 60 % di produzione. “La nostra preoccupazione ed il nostro auspicio - scrive in una nota il sindaco Caruso-  è evitare che, come già accaduto purtroppo per analoghe emergenze meteorologiche nel recente passato, al danno si aggiunga la beffa per i nostri agricoltori e per un settore, che dovrebbe essere strategico ma che è in affanno. Anche il deputato Nicodemo Oliverio in proposito ha presentato un’interrogazione parlamentare in Commissione al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina proprio sul caso specifico di Cirò, onde poter proclamare in tempi rapidi lo stato di calamità per i territori interessati, nonché di attivare un tavolo istituzionale con i territori e le organizzazioni di categoria per individuare opportuni strumenti di sostegno per gli operatori delle filiere danneggiate dall’evento calamitoso.

Ciro' - Ore 13, grandinata devastante per i vigneti



Cirò- Ore 13, grandinata devastante per i vigneti di Cirò. Ieri  mercoledì 17 giugno, è stata  davvero una giornata  nefasta per i vignaioli che si vedono ancora una volta colpiti, e questa volta “dal cielo”. Grandine grossi come noci hanno martellato le colline di Cirò per almeno due ore, i vigneti doc della valle  sono quelli che hanno subito i maggior danni, c’è già qualcuno che grida con amarezza:”abbiamo già vendemmiato”. Tutte le colture che in questo periodo si preparavano per la maturazione come gli ortaggi, oltre che la frutta di prossima maturazione, sono andati perduti, la grandine le ha spaccate irreparabilmente. Gli uliveti che in questo periodo sono abbondantemente fioriti tanto da fare presagire una buona raccolta, visto che non si produce olio da ormai tre anni, sono stati spazzati a terra mischiati alla grandine. “Mi piange il cuore –riferiva un vignaiolo- vedere i giovani grappoli di uva massacrati dalle grandine e sparse con furia sul terreno, che male  abbiamo fatto noi povera gente per meritare tutto questo”. Ben venga la pioggia, anche se in questo periodo c’è bisogno di tanto sole per maturare i frutti, ma la grandine davvero non ci voleva. Pare proprio che il mese di giugno sia davvero un mese nefasto per l’agricoltura, visto che qualche anno fa, era il 24 giugno del 2004, una corrente di aria calda di oltre 40 gradi aveva bruciato pianta e prodotto, stessa sorte è toccata per i vigneti distrutti ieri 17 giugno dalla grandine, speriamo che come allora la Regione possa riconoscere lo stato di calamità naturale.

mercoledì 17 giugno 2015

Cirò- Sistemazione dei parapetti pericolanti ubicati in viale Pugliese ed in loc. Madonna delle Grazie



Cirò- Sistemazione dei parapetti pericolanti ubicati in viale Pugliese ed in loc. Madonna delle Grazie  che necessitano urgente ripristino mediante la rimozione degli elementi in calcestruzzo pericolanti e sostituzione con nuovi elementi ed annessa ringhiera in ferro lavorato. Su cinque ditte pervenute, i lavori sono stati  aggiudicati alla “EDIL P SRL “ di Cirò  a seguito di gara espletata lo scorso dodici febbraio, la quale ha offerto il ribasso del 37,94 % sull'importo a base d'asta di €. 25.880,21 e quindi per un importo netto di €.16.311,26 compreso oneri per la sicurezza;
Si tratta della delibera n. 41 del 29.05.2014 con la quale si è dato atto di indirizzo per l'utilizzo delle somme a valere su fondi Royalties regionali annualità 2009-2010 - Legge Regionale 13/2005;  lavori che, si legge sulla delibera- sono compresi nella scheda annualità 2009 per un totale di interventi €. 274.023,49. L'Ufficio Tecnico incaricato ha redatto un computo metrico estimativo dei lavori necessari, la cui somma ammonta ad €. 25.880,21 che con oneri per la sicurezza e somme a disposizione r ammontano a onnicomprensive €. 29.260,84. Come prescritto dall'art. 85 del Decreto, sono state richieste le informative anti mafia dei titolari delle ditte partecipanti  e dei loro familiari conviventi. Considerato, prosegue la nota- che  il Consiglio Comunale di questo Ente è stato sciolto per fenomeni di infiltrazioni e condizionamento mafioso ai sensi dell'art, 143 del T.U. n. 267-2000 , l'ufficio Tecnico ­ con nota alla Prefettura di Crotone del 26.03.2014 - prot. 1251 - ha richiesto l’informativa antimafia ai sensi degli artt. 91 e 100 del D. Lgs n. 159-2011, a carico del sig. Morelli Pietro titolare della ditta e dei suoi familiari conviventi per come prescritto dall'art. 85 del su citato Decreto, la cui  Prefettura di Crotone  rilasciava in data nove gennaio l'informativa Antimafia con esito regolare, a carico del suddetto titolare della ditta appaltante. Responsabile del procedimento è il geometra Giuseppe Mezzotero, responsabile dell’Ufficio Tecnico è l’Architetto Luigi Critelli. Intanto  il tratto in località Viale Pugliese è stato già terminato ed ha acquisito un bel aspetto ornamentale e funzionale, ora  tocca ai parapetti in via Madonna delle Grazie dove specie quello ubicato sul ponte, è troppo basso e pericolante.

domenica 14 giugno 2015

Cirò- Il comune di Cirò prepara le ultime scadenze del mese.



Cirò- Il comune di Cirò prepara le ultime scadenze del mese. Al via la colonia estiva  per i bambini le domande, fa sapere l’amministrazione comunale, vanno presentate entro giovedì 25 presso l’ufficio di segreteria. Mentre, prosegue  la nota- sono stati prorogati a lunedì 15 giugno i termini di scadenza il Servizio socio – assistenziale domiciliare (SAD) e servizio  di assistenza domiciliare in favore di anziani ultra 65enni (fondi P.A.C.) Per quanto riguarda invece  IMU e TASI, la rata in acconto per l’anno 2015 pari al 50% dell’imposta calcolata sulla base delle aliquote e delle detrazioni dell’anno precedente scade il prossimo martedì 16. Ecco le prossime scadenze. Queste invece la documentazione richiesta per la documentazione da presentare per il servizio socio – assistenziale domiciliare ed il servizio di assistenza domiciliare in favore di anziani ultra 65enni: Modello ISEE aggiornato; copia di un documento di riconoscimento dell’utente e di chi fa la domanda; copia del verbale della commissione di invalidità; copia del verbale relativo alla Legge n. 104/92; certificato medico attestante patologie nel caso in cui il richiedente non dovesse percepire invalidità o accompagnamento. Infine l’amministrazione  comunica che la colonia estiva si terrà nel mese di luglio, dal 1° al 31, presso un lido attrezzato di Cirò Marina. È riservata ai bambini di età compresa dai 6 agli 11 anni. Gli interessati possono fare richiesta entro le ore 12 di giovedì 25 giugno. In caso di esubero di domande saranno organizzati due turni.

Cirò- “Voce ai libri ovunque”, è questa l’iniziativa delle classi a Tempo Pieno della Primaria di Cirò.



Cirò- “Voce ai libri ovunque”, è questa l’iniziativa delle classi a Tempo Pieno  della Primaria di Cirò. La lettura è energia per la mente, scrive in una nota il dirigente amministrativo Luigi Ruggero. Anche i bambini di Cirò, diretti e sostenuti da un team docente di livello eccezionale (Silvana de Fine, Daniela Proietto, Isabella Figoli, Elisabetta De Mare, Caterina Vitetti, Maria Carmela Lumbisano, Laura Mazzone, Vittoria Murano. Anna Maria Stasi, Maria Mirabelli, Domenica Serafini, Pina Esposito e Francesca Sestito), risultano tra le “vitamine” che hanno “ interpretato al meglio, con gusti e benefici diversi, il claim principale della campagna” nazionale sul “Maggio dei Libri”. Chairwoman-chiarman-speakers di eccellenza, Gianpaolo Chiarello e Maria Vittoria Stasi, hanno invitato al Buon Ascolto della acchiappante manifestazione che tutti gli altri  alunni della scuola Primaria a Tempo Pieno hanno realizzato nella piazza Stefano Pugliese di Cirò, dicendo che: “Spesso la lettura è vista solo come un elemento scolastico obbligatorio: leggere sembra a qualcuno anacronistico, tra play-station, Nintendo, cartoni animati ed ogni genere ed impegni doversi. La scena di un bambino come noi,  che ha un libro in mano,  diventa sempre meno frequente, sempre più diffusa è quella di un bambino che gioca ai videogame, cellulari e smartphone. Ecco il perché del nostro impegno continuo a scuola e la nostra partecipazione alla campagna nazionale “il Maggio dei Libri” promossa dal Centro per il libro e dal Miur”. Le ha fatto eco la Dirigente scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo, Angela Corso, che nel complimentarsi con i bambini e le maestre per la riuscita della manifestazione, ha detto:”Leggere, così come ricordava l’insegnante De Mare, è aprire la mente;  è arricchire il nostro linguaggio e sviluppare la fantasia; leggere è immedesimarsi, vivere le storie come se fossero un poco nostre; leggere è capire, interpretare, prevedere, andare oltre. Dopo avervi sentito leggere, oggi avete veramente acceso una luce sul mondo della lettura e dei libri”. A fare da introduzione alla manifestazione è stata la lettura della poesia “Nel Libro” di Luigi Ruggiero, interpretata magistralmente  da un novello Nando Gazzolo , l’alunno Gianpaolo Chiarello. Il mito di Persefone, accompagnato da slides e seguito da un ballo ispirato alla civiltà ellenica; favole animate; letture di brani e di  poesie aventi come tema le emozioni, i sentimenti, gli insegnamenti; “Il giorno più bello” di Madre Teresa di Calcutta, l’Inno alla Carità di San Paolo, I colori dell’Amicizia, il Cantico delle Creature, ma anche brani e poesie “laiche” come l’Aquilone di Pascoli, l’Infinito di leopardi, il Tamburino Sardo tratto dal Libro Cuore di De Amicis, hanno costituito “le pietanze” di “un menù” gustatissimo dalla  interessata popolazione di genitori e nonni che, nonostante l’ora, le dieci antimeridiane, ha seguito la manifestazione. Le letture sono state eseguite con il commento musicale di brani  di Einaudi, Allevi, Enya e di brani risalenti all’epoca della civiltà ellenica.Bravissimi ai bambini, ai docenti e al personale tecnico e di segreteria, che,  pur tra difficoltà diverse, è riuscito a “supportare” logisticamente l’iniziativa.

mercoledì 10 giugno 2015

Cirò- I Liceali dell’Ilio Adorisio raccontano “L’anno dei giorni rubati” interpretando magistralmente il monologo di Mimmo Madera.



Cirò- I Liceali dell’Ilio Adorisio raccontano “L’anno dei giorni rubati” interpretando magistralmente il monologo di Mimmo Madera.
“Peccato che una magnifica, bellissima, piacentissima, e oserei dire maestosa interpretazione del gruppo dei Liceali guidati da una combattiva Mena Caruso – che non si ferma certamente agli ostacolicchi costruiti ad arte dai tanti che ovunque pullulano secernendo la loro bile di nullità – non sia stata seguita come meritava da tutti i docenti, da tutto il personale ATA, dai genitori e dallo stesso vicario, prof. Sergio Marino, impegnato nell’Ufficio del Dirigente, per portare a “soluzione finale” il progetto “Formare Esperti per il coaching, in rete con altre realtà scolastiche regionali”. A parlare con la foga che gli si riconosce è Luigi Ruggiero,  Direttore  dello Istituto Omnicomprensivo di Cirò . E a sentire lo stesso Sindaco Mario Caruso, presente come sempe a tutte le manifestazioni ed agli eventi organizzati dalle scuole di Cirò, è condiviso il giudizio positivo verso la interpretazione di eccellenza eseguita dai ragazzi dell’Ilio Adorisio “ Interpretazione encomiabile – dice il Sindaco – e pure difficile, perché eseguita su una parte di puro racconto elaborato  magistralmente da Mimmo Madera dal libro  “l’anno dei giorni rubati” di Alfredo Antonaros”.  Entusiasta continua il sindaco Caruso “Antonaros scrive il suo libro per raccontare una parte verosimile  della riforma del calendario,  voluta dalla Chiesa del papa bolognese Gregorio XIII, realizzata dal cirotano Luigi Lilio e presentata nel 1582 dal fratello di Luigi, il cantore Antonio. Acchiappante l’interpretazione dei liceali, come altrettanto la rielaborazione e drammatizzazione dell’elaborato di Mimmo Madera, peraltro interpretato dallo stesso nei tre giorni della Primavera 2015 dedicati all’astronomo cirotano. La drammatizzazione del racconto, con l’ interpretazione schietta che ne hanno fatto i liceali, fa dell’evento un qualcosa di “maraviglioso”, che andava pubblicizzato e seguito di più”. 
Mariella Cosentino e Vittoria Nicastri, che con Mena Caruso, Giulia Cerchiara ed Ezia Malena hanno rappresentato la sparuta partecipazione dei docentidello Omnicomprensivo, hanno parole di elogio nei confronti di Francesco Alosio, che ha interpretato il Papa Gregorio, che appena ebbe il tempo di ricevere Antonio, dopo il solito “Dio ti benedica”, licenziò il fratello di Luigi con  “A te grazie tante, con la grande riconoscenza di santa madre Chiesa. E adesso va' mo inpace !” e poi dopo le timide rimostranze di Pasquale Rizzo, che ha ben interpretato il cantore calabrese, adirato dice: “Trovate un accordo, con questo qui, e togliamocelo dai piedi. Questa piattola d'un calabrese mi fa venire il voltastomaco”. Grande Francesco pure quando interpreta il vero personaggio del Papa ottuagenario “Siamo tutti peccatori… e, abbiano tutti bisogno della misericordia di Dio, che sa perdonare per quanto noi perdoniamo ad altri.”Ottima la performance degli altri “attori”: Diego Porti, che ha interpretato Luigi Lilio e tutti i suoi dubbi; Giusy Rizzo, che ha interpretato brillantemente la vecchia serva di casa Lilio, che vedendo Antonio sofferente gli disse “Siete riuscito a futtere‘u papa e tutto ‘u vaticano, e mo' chiagnete? Voi, sempre a cugghiuniari. Cu’ ‘u  papa non si cugghiunia!"; Massimiliano Iacovino e Nicoletta Calabretta, le voci narranti “sostenute” dalle armoniche percussioni di Pierpaolo Gangale e dalle musiche di commento di Vincenzo Parrilla. L’apparecchiatura tecnica ben organizzata da Gianni Giardino e da Michele Sirianni ha consentito alla dolcissima Adele Paletta di “videare” l’intera manifestazione. Una squadra brillante, ben diretta da una brillante coordinatrice ha realizzato una brillante manifestazione, che certamente altri, pure lontani dalla Scuola, chiederanno sia replicata ad un pubblico più vasto.

mercoledì 3 giugno 2015

Cirò- Rete delle associazioni contro la povertà



Cirò- Rete delle associazioni contro la povertà e l’esclusione sociale, grazie all’ “Associazione in Rete” di Crotone presieduta da Ugo Arcuri che ha trovato sinergia e comunità d'intenti nel Sindaco di Cirò Mario Caruso che ne ha condiviso il progetto. Il protocollo d'intesa con la rete delle associazioni  ha come intento la  collaborazione attiva sul fronte del volontariato e sui servizi offerti dalle singole associazioni aderenti, per dare risposte certe  ai bisogni che ogni giorno provengono dalla società civile, mai come oggi martoriata da una crisi economica ed etica. “Dobbiamo aumentare – prosegue il sindaco– la partecipazione pubblica alle politiche di inclusione sociale e le azioni collettive e individuali nella lotta contro la povertà e l'esclusione sociale. Il progetto ha una grande importanza, che mira a puntare anche ad una società più coesa che sensibilizza i cittadini ad un equa distribuzione in cui nessuno si senta emarginato. Lo scambio di esperienze e buone pratiche – conclude Mario Caruso – è da stimolo per gli amministratori che ogni giorno incontrano richiesta svariate di aiuto dai cittadini, per arrivare in tempi certi, a soluzioni concrete. Presenti all’incontro il vice sindaco Francesco Paletta e i rappresentanti delle associazioni “In Blu kr” – Io Esisto – Oasi canile – Casa del Sole- Democrazia Orizzontale – Informa giovani kr – Associazione Gabella – Croce viola – I Cirenei – AMI mondo immigrati – AISME – ANFI Cirò Marina – Oratorio S. Domenico Savio Cirò. Povertà ed esclusione sociale – ha spiegato il presidente Arcuri – rappresentano una seria minaccia agli aspetti materiali e non materiali della vita di una persona e al suo benessere. La povertà nel senso di mancanza di risorse finanziarie sempre più spesso - chiosa – porta ad un circolo vizioso con conseguente impossibilità di accedere ai beni materiali, come il cibo adeguato, servizi di alloggio e di qualità, ma di uguale importanza conduce ad aspetti quali la perdita dei contatti sociali e delle capacità di interagire con la comunità. Nel corso della riunione grazie all’intervento della Dottoressa Graziella CAVA responsabile dello sportello Europa presso la Commissione Pari Opportunità del Comune di Crotone, si è parlato anche di opportunità di accesso diretto ai fondi europei per i giovani residenti e per ospitare giovani di altre nazioni, nonché, di progettazione europea sul volontariato. Dunque parola d’ordine: fare rete per combattere questi disagi, al fine di consentire a tutti i membri della nostra società di condurre una vita dignitosa.

I ragazzi della Scuola “Lilio” di Cirò, commentano la Costituzione italiana con il Presidente del Consiglio regionale della Calabria, On. Tonino Scalzo.



I ragazzi della Scuola “Lilio” di Cirò, commentano la Costituzione italiana con il Presidente del Consiglio regionale della Calabria, On. Tonino Scalzo.
26 maggio 2015 ore 10.00, Sala del Consiglio della Regione Calabria: gli allievi della Scuola Secondaria di I grado dell'I.O. "L. Lilio" di Cirò (Kr) incontrano il Presidente del Consiglio della Regione On. Antonio Scalzo, il Deputato On. Nicodemo Oliverio, il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Dott. Diego Bouché e i Consiglieri della Regione Calabria On. Sebastiano Romeo e On. Nicola Irto, per leggere e commentare la Costituzione italiana.
Così scrivono sull’evento Strill.it – Quotidiano in tempo reale fondato nel 2005 da Raffaele Mortelliti e Giusva Branca eIlLametino.it e mpt.ildispaccio.com:

“La forza positiva degli alunni dell’Istituto Omnicomprensivo di Cirò e la loro adesione ai valori della vita democratica, al rispetto delle sue leggi e regole fondamentali, al centro della visita istituzionale che hanno avuto a Palazzo Campanella.Accompagnati dal dirigente scolastico Angela Corso e dal direttore amministrativo, Antonio Luigi Ruggiero, gli allievi della scuola secondaria di primo grado, nell’Aula consiliare, hanno condiviso con il presidente del Consiglio regionale Antonio Scalzo, con i consiglieri Sebi Romeo e Nicola Irto, con il loro concittadino, il parlamentare  Nicodemo Oliverio e con il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Diego Bouchè, la lettura ed il commento di alcuni articoli della Costituzione italiana, dicendosi orgogliosi di “questa Carta  fondamentale della Repubblica e fonte primaria di tutte le leggi”.“
Siamo qui nell’ambito del progetto ‘Il maggio dei libri’, che ha come scopo di diffondere la cultura della lettura in tutte le sue forme ed in ogni contesto. Ringrazio, a nome della scuola, il presidente Scalzo ed i consiglieri per l’accoglienza e la dimostrazione di affetto che ci hanno riservato”, ha sottolineato Angela Corso.
L’iniziativa si è sviluppata nel segno di un rapporto di vicinanza e complicità tra Istituzione e giovani.  In questa direzione, dopo il messaggio di speranza porto da Diego Bouchè, quello di Sebi Romeo: “Dobbiamo partire proprio da voi – ha rimarcato il capogruppo del Pd- per costruire un confronto che concorra a delineare una fetta importante di democrazia, avvicinando due istituzioni primarie, quali la scuola e la Regione, che insieme possono far molto per alimentare in voi l’entusiasmo di nuove opportunità nel quadro di una società destinata a cambiare sempre più”.
“Il progetto ‘Ragazzi in aula’ adottato dal Consiglio regionale della Calabria, destinato agli studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori di tutta la Regione, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, nasce dalla necessità, che avvertiamo sempre più forte, di farvi misurare sul programma di comunicazione istituzionale, mettendovi a disposizione strumenti metodologici e formativi affinchè possiate essere i veri attori di una società che sublimi il diritto di cittadinanza in senso profondo di appartenenza ai valori positivi che la comunità esprime”, ha sottolineato Nicola Irto.
“La nostra Costituzione ha garantito democrazia, libertà e sviluppo. La sua modernità sta tutta nei valori e nei principi che esprime: vero patrimonio politico e culturale delle nuove generazioni. La sfida per il futuro sarà quella di dare a tutti i giovani, fin dai banchi di scuola, la possibilità di vivere la Costituzione in tutti i suoi aspetti. Solo conoscendola, la si potrà, infatti, rispettare e difendere”, ha aggiunto Nicodemo Oliverio.
Ha concluso la bella iniziativa, il presidente Scalzo, rivolgendosi così ai giovani: “Il percorso di visite guidate che vi vede numerosissimi da ogni parte della Calabria, vi permette di focalizzare ruolo e funzioni della massima Assise calabrese, nonché l’iter di approvazione delle leggi regionali. E’ un percorso nel quale crediamo fermamente, nella consapevolezza che la lotta senza quartiere per la legalità, che è la battaglia delle battaglie, passa dagli strumenti della formazione e della partecipazione attiva. Servono impegno e passione per uscire dall’isolamento e voi, con la vostra curiosità ed il vostro entusiasmo, ce la potete fare. Sapendo sempre di trovarci accanto nel vostro cammino”.
Un altro risultato di eccellenza conseguito dai ragazzi dell’Omnicomprensivo di Cirò, reso possibile dalla compostezza di tutti gli 84 alunni partecipanti alla visita e dall’autorevolezza dei docenti PerlitaBarasacchio, Maria Rotundo, Vittoria Tallarico, Alessandra Arcuri, Antonella Vulcano e Clelia Geremicca. Encomiabile la direzione dell’intermezzo musicale del coro-orchestra Krimisa diretto dal maestro Vincenzo Greco,  che ha suonato e cantato l’inno di Mameli e l’Inno alla Gioia.

Cirò- La Calabria fa incetta di premi: 10 Medaglie d’Oro per i vini di Tenuta Iuzzolini e Fattoria San Francesco a Pramaggiore (VE).




Cirò- La Calabria fa incetta di premi: 10 Medaglie d’Oro per i vini di Tenuta Iuzzolini e Fattoria San Francesco a Pramaggiore (VE).  Ben dieci Medaglie d’Oro al  54° Concorso Nazionale dei Vini DOCG - DOC  -IGT, svoltosi all’interno della Mostra Nazionale Vini di Pramaggiore (VE), per le due cantine del cirotano, Tenuta Iuzzolini e Fattoria San Francesco, che portano a casa ben 5 medaglie d’oro a e testa, riuscendo nell’eccezionale impresa di portare in Calabria il massimo riconoscimento, per un totale di ben 10 vini. I vini premiati con la Medaglia d’Oro sono, per Tenuta Iuzzolini: il Cirò doc rosso classico 2013, il Cirò doc bianco 2014, il Cirò doc rosato 2014,il Belfresco I.g.t Calabria 2014 ed il Prima Fila I.g.t. Calabria. Mentre, per Fattoria San Francesco ricevono la medaglia d’oro: il Cirò doc rosso classico 2013, il Cirò doc bianco 2014, il Cirò doc rosato 2014, il Settemari  I.g.t  Calabria 2014, il Donna Rosa I.gt. Calabria. Quello di Pramaggiore è il piu’ antico concorso enologico d’Italia ed è riconosciuto ed autorizzato dal Ministero delle politiche agricole e forestali.  
Alle aziende di ogni regione che conseguono il maggior numero di distinzioni riferite ai vini Doc e Docg, viene assegnato il premio speciale regionale “Oscar d’Argento di Pramaggiore” e, leggendo i risultati, sembra che entrambe le cantine del cirotano siano già candidate a ricevere, per la prima volta, l’Oscar d’Argento, riconoscimento conferito alla cantina che in ogni regione consegue il maggior numero di medaglie d’oro. Questi ultimi riconoscimenti alle due cantine della Cirò D.o.c., Tenuta Iuzzolini ed a Fattoria San Francesco, vanno a rafforzare il ruolo sempre piu’ importante che la Calabria delle eccellenze enologiche assume, giorno dopo giorno, nel panorama enologico nazionale ed internazionale. Dunque è in Calabria il vino da Oscar.