Il cirotano, territorio di biodiversità con le sue eccellenze, una per tutte la ginestra bianca, ma l’ultima arrivata in materia di piante è la Salvia rosa appena rinvenuta da un botanico
locale proprio in questi giorni. Appare fiorita in tutto il suo splendore
rinvenuta in una ampia zona tra le
località Campanise e l’area di Romanò nel ricco territorio di Cirò, dove crescono altre rarità come la Solanum elignifolium L.,
l’Astragalus boeticus L. , la Sulla bianca, la Knautia lucana
quest’ultima di prossima pubblicazione su rivista specialistica. Mentre tra la
fauna ricordiamo gli ultimi rinvenimenti
importanti come la
cavalletta gigante (Saga pedo) che ha avuto la Segnalazioni
faunistiche n. 117 nel 2012, ed il Tritone
italicum. E’ la prima volta che viene
rinvenuta una Salvia rosa nel cirotano
:”Salvia pratensis ‘Rose Rhapsody’”, è una perenne, intensa
fioritura ama il terreno ricco, fresco, ben drenato come esposizione
preferisce le aree soleggiate, il fiore è rosa appartiene alla
famiglia delle Lamiaceae il suo periodo di fioritura è Giugno -
Agosto e raggiunge un'altezza massima di 50 cm - 60 cm, (molto simile alla
Salvia pratensis L. subsp. saccardiana (Pamp.) Poldini), e si
differenziano dalla Salvia pratensis comune che
ha fiori azzurro-violetti. La Salvia era conosciuta sin
dall'antichità e pare che persino Cleopatra, la usasse per preparare
filtri afrodisiaci. I Galli la consideravano una panacea, in grado di
guarire tutti i mali. I druidi la usavano contro febbre, tosse, paralisi,
epilessia, ma anche per favorire il concepimento e il conseguente parto. Le era
attribuito anche il potere di resuscitare i morti ed entrava come ingrediente
in numerosi incantesimi. Ippocrate ne consigliava l'uso nelle piaghe, gli
egiziani la usavano per imbalsamare i morti. I romani la impiegavano per
conservare la carne e credevano che rendesse immortali; la chiamavano” erba
sacra” e le attribuivano capacità di curare il morso dei serpenti. I medici
della scuola salernitana si chiedevano:”perché dovrebbe morire l'uomo nel cui
giardino cresce la salvia?” Infine in medicina, per il suo contenuto in
Tuione(glicoalcaloide), è stata trovata correlazione tra uso di salvia ed epilessia. Cirò dunque per
il suo territorio unico e raro meriterebbe
avere più attenzione.