Cirò- Il Donna Giovanna 2014 è medaglia d'oro all'AWC
Vienna( International Wine Challenge), è l’ennesimo riconoscimento della cantina Iuzzolini a dimostrazione di un
territorio prediletto dal dio Bacco con i suoi vitigni autoctoni. Dentro ogni
bottiglia di Donna Giovanna- scrive l’imprenditore Pasquale Iuzzolini- trovi non
solo il nettare dell'uva ma anche e sopratutto la passione e l'amore per la
propria mamma, infatti è dedicato a lei. Questa è la ricetta magica per fare un
buon vino.
Un connubio
eccellente tra prodotto e territorio a partire dal suo museo che custodisce
gelosamente. La tenuta sorge nel territorio di Cirò, sulle stesse colline che
nel passato videro i Greci trasformare il vino da semplice prodotto alimentare
a merce di scambio e di culto. All’interno
della cantina, vi è allestito un originale museo della civiltà contadina,
che ha lo scopo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale
contadino. Gli attrezzi, i costumi, gli usi, le origini e le evoluzioni del territorio
fanno si che grazie al passato i giovani possano conoscere le testimonianze
legate al territorio cirotano, tramandando così al futuro un modo ormai
scomparso.Questa esposizione permanente raccoglie strumenti, attrezzi,
macchinari ed oggetti che mostrano al visitatore la lotta per la sopravvivenza
di una popolazione attaccata ad una terra avara, a contatto con una natura che
cedeva a fatica ciò che l’uomo le chiedeva per vivere. Inoltre esiste la
biblioteca del museo che mette a
disposizione una piccola ma ampia documentazione relativa alla breve storia
dell’agricoltura in Calabria. Il connubio storico culturale è per noi- si legge
in una nota- è motivo di approfondimento delle nostre radici, per capire meglio
il passato e migliorare il futuro attraverso i giovani, i veri pilastri di una
società sana ed evoluta, a partire dalla cultura del “ciò che è stato”. E’ da
questi valori e ricerche che nasce
“l’oro” dell’azienda : “Il Donna Giovanna” ormai pluri decorata, che ha proiettato
in tutto il mondo, il territorio e Cirò.