Cirotano- Un’altra morte annunciata quella dell’operaio di
Cirò Marina. Lo scrive in una nota il Segretario della Filcacisl (cz-kr-vv)
Ernesto lombardo. Ancora una volta si piange una morte sul lavoro. Teatro della
tragedia è un cantiere a Cirò Marina. Incidente mortale sul lavoro a Cirò
Marina dove un giovane operaio ha perso la vita cadendo da una struttura in
costruzione. Antonio Leto Russo, questo il nome della vittima, 43 anni, ha
perso l'equilibrio ed è precipitato da un altezza di circa cinque metri
battendo con violenza la testa sul suolo. Un’altra morte annunciata! La
certezza che abbiamo è che viviamo in un contesto senza regole. Dove la vita
umana non ha più nessun valore. Chiediamo alle istituzioni locali, regionale e
nazionali di non continuare più con il buonismo che fino ad oggi ha
caratterizzato i loro comportamenti. Da subito il governo deve introdurre il
reato di omicidio sul lavoro punendo nei casi di accertata violazione i
responsabili . Ci vuole più repressione nei confronti degli imprenditori che
non rispettano le normative esistenti causando questa drammatica situazione” .
Ci vuole la revoca delle concessioni e delle autorizzazioni laddove si
determinano conseguenze negative per i lavoratori. Alle associazioni dei datori
di lavoro si chiede di “non continuare a
giustificare o a coprire comportamenti illeciti da parte di quanti hanno
comunque la responsabilità di fare tornare a casa i lavoratori sani e salvi.
Non è più possibile sacrificare sull’altare del profitto fine a se stesso la
vita di migliaia di lavoratori. Ci aspettiamo che le associazioni datoriali
diano segnali inequivocabili sul fronte della legalità e che espellano dalle loro organizzazioni quanti si macchiano del sangue dei lavoratori
e quanti non provvedono in maniera seria a prevenire infortuni e malattie
professionali.” La Filcacisl “proseguirà
la propria azione sulla strada dell’innovazione e del rinnovamento del
settore”“ponendo la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro come il
principale riferimento che deve coniugare sviluppo del settore e dignità dei lavoratori edili. Solo così si puo’ sperare in una diminuzione drastica degli
incidenti sul lavoro.