sabato 2 luglio 2016

Cirotano- Un’altra morte annunciata quella dell’operaio di Cirò Marina.



Cirotano- Un’altra morte annunciata quella dell’operaio di Cirò Marina. Lo scrive in una nota il Segretario della Filcacisl (cz-kr-vv) Ernesto lombardo. Ancora una volta si piange una morte sul lavoro. Teatro della tragedia è un cantiere a Cirò Marina. Incidente mortale sul lavoro a Cirò Marina dove un giovane operaio ha perso la vita cadendo da una struttura in costruzione. Antonio Leto Russo, questo il nome della vittima, 43 anni, ha perso l'equilibrio ed è precipitato da un altezza di circa cinque metri battendo con violenza la testa sul suolo. Un’altra morte annunciata! La certezza che abbiamo è che viviamo in un contesto senza regole. Dove la vita umana non ha più nessun valore. Chiediamo alle istituzioni locali, regionale e nazionali di non continuare più con il buonismo che fino ad oggi ha caratterizzato i loro comportamenti. Da subito il governo deve introdurre il reato di omicidio sul lavoro punendo nei casi di accertata violazione i responsabili . Ci vuole più repressione nei confronti degli imprenditori che non rispettano le normative esistenti causando questa drammatica situazione” . Ci vuole la revoca delle concessioni e delle autorizzazioni laddove si determinano conseguenze negative per i lavoratori. Alle associazioni dei datori di lavoro si chiede  di “non continuare a giustificare o a coprire comportamenti illeciti da parte di quanti hanno comunque la responsabilità di fare tornare a casa i lavoratori sani e salvi. Non è più possibile sacrificare sull’altare del profitto fine a se stesso la vita di migliaia di lavoratori. Ci aspettiamo che le associazioni datoriali diano segnali inequivocabili sul fronte della legalità  e che espellano dalle loro organizzazioni  quanti si macchiano del sangue dei lavoratori e quanti non provvedono in maniera seria a prevenire infortuni e malattie professionali.” La Filcacisl “proseguirà  la propria azione sulla strada dell’innovazione e del rinnovamento del settore”“ponendo la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro come il principale riferimento che deve coniugare sviluppo del settore e dignità  dei lavoratori edili. Solo così si puo’  sperare in una diminuzione drastica degli incidenti sul lavoro.