Cirò- Il consigliere Carlo Colucci è rientrato tra i banchi
della minoranza del consiglio dopo che
il sindaco Francesco Paletta alla prima seduta consiliare aveva sollevato
questione di incompatibilità per carichi pendenti tributari e contenzioso con
l’Ente, e che lo stesso avrebbe
avuto dieci giorni per regolarizzare la
sua posizione ed evitare la decadenza da consigliere. E’ quanto notificato venerdì 21 luglio alle ore 11,30 nel corso del
secondo consiglio comunale del neo sindaco, convocato dal Presidente Mario
Sculco. Il consigliere di minoranza
Colucci ha dichiarato di aver sanato la sua situazione, nonostante ha detto che molti servizi dell’Ente non sono a lui espletati, come la raccolta dei rifiuti, da qui la
decisione che aveva preso di non pagare. Sono
cinque i punti all’odg tra cui la ricognizione sullo stato di attuazione dei
programmi e attestazione del permanere degli equilibri generali di bilancio
per il corrente esercizio finanziario ex art. 193 del T.V. sull'ordinamento
degli enti locali approvato con d.lgs. 18 agosto 2000, n.267; Variazione
di bilancio esercizio finanziario 2017.
Legge 353/2000 - Catasto aree
percorsi dal fuoco, incendi avvenuti nell’ anno 2016.
A relazionare su
bilancio e ricognizione il dottore
Natalino Figoli dell’ufficio finanziario
del comune, il quale riferiva che l’ente -ha raggiunto l’equilibrio di bilancio,
anche se ci sono state una variazione in
diminuizione di spesa per un totale di 128.000 euro, ed una variazione in
aumento di spesa per 160 mila euro per un totale a pareggio di 288 mila euro.
Dunque parere favorevole del revisore dei conti Eugenio Marino il quale ha
espresso parere favorevole. Abbiamo avuto minore spese precisa il primo
cittadino perché la differenziata
iniziata nel 2015 funziona bene, sta
portando buoni frutti, ma stiamo già pensando ad ulteriore costi grazie
all’autocompostaggio di cui abbiamo previsto di inserirci in un bando
regionale. Sarà prevista anche un’oasi ecologica per rendere questo comune
indipendente ed abbattere i costi del 50%. Siamo riusciti ad avere anche una
riduzione sui costi dell’acqua, e tutti queste minore spese ci hanno permesso
di mettere sul capitolo cultura 23mila euro
per le festività prossime e future. Questo vuol dire prosegue
Paletta -una buona amministrazione della spesa pubblica, oculata e trasparente.
Purtroppo tra le somme inserite nel bilancio mancano diecimilaeuro che la
Regione aveva destinato nel 2011 alla manifestazione della giornata
regionale di Lilio, spese che noi abbiamo dovuto pagare, ma che in realtà
non sono mai arrivati nelle casse del
comune. Sul bilancio hanno votato
contrari la minoranza sostenendo che si
trattava di voci che non conoscevano,
poiché non avevano partecipato a questo progetto e che avrebbero voluto più impegno finanziario speso nel
sociale.