martedì 25 luglio 2017

Cirò- Il consigliere Carlo Colucci è rientrato tra i banchi della minoranza

Cirò- Il consigliere Carlo Colucci è rientrato tra i banchi della minoranza del  consiglio dopo che il sindaco  Francesco Paletta  alla prima seduta consiliare aveva sollevato questione di incompatibilità per carichi pendenti tributari e contenzioso con l’Ente,  e che lo stesso avrebbe avuto  dieci giorni per regolarizzare la sua posizione ed evitare la decadenza da consigliere. E’ quanto notificato   venerdì 21 luglio alle ore 11,30 nel corso del secondo consiglio comunale del neo sindaco, convocato dal Presidente Mario Sculco.  Il consigliere di minoranza Colucci   ha dichiarato di aver  sanato la sua situazione, nonostante ha detto   che molti servizi dell’Ente  non sono a lui espletati,  come la raccolta dei rifiuti, da qui la decisione che aveva preso di non pagare. Sono cinque i punti all’odg tra cui  la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e attestazione del permanere degli equilibri generali di bilancio per il corrente esercizio finanziario ex art. 193 del T.V. sull'ordinamento degli enti locali approvato con d.lgs. 18 agosto 2000, n.267;  Variazione di bilancio esercizio finanziario 2017.  Legge 353/2000 - Catasto aree percorsi dal fuoco, incendi avvenuti nell’ anno 2016. 
A relazionare su bilancio e ricognizione il dottore Natalino Figoli dell’ufficio  finanziario del comune, il quale riferiva che l’ente -ha raggiunto l’equilibrio di bilancio, anche se ci sono state una variazione  in diminuizione di spesa per un totale di 128.000 euro, ed una variazione in aumento di spesa per 160 mila euro per un totale a pareggio di 288 mila euro. Dunque parere favorevole del revisore dei conti Eugenio Marino il quale ha espresso parere favorevole. Abbiamo avuto minore spese precisa il primo cittadino  perché la differenziata iniziata nel 2015  funziona bene, sta portando buoni frutti, ma stiamo già pensando ad ulteriore costi grazie all’autocompostaggio di cui abbiamo previsto di inserirci in un bando regionale. Sarà prevista anche un’oasi ecologica per rendere questo comune indipendente ed abbattere i costi del 50%. Siamo riusciti ad avere anche una riduzione sui costi dell’acqua, e tutti queste minore spese ci hanno permesso di mettere sul capitolo cultura 23mila euro  per le festività prossime e future. Questo vuol dire prosegue Paletta  -una buona amministrazione della spesa pubblica, oculata e trasparente. Purtroppo tra le somme inserite nel bilancio mancano diecimilaeuro che la Regione aveva  destinato  nel 2011 alla manifestazione della giornata regionale di Lilio, spese che noi abbiamo dovuto pagare, ma che in realtà non  sono mai arrivati nelle casse del comune. Sul bilancio  hanno votato contrari la minoranza sostenendo  che si trattava di voci che  non conoscevano, poiché  non avevano  partecipato a questo progetto  e che avrebbero  voluto più impegno finanziario speso nel sociale.