Cirò – Celebrata
una messa in suffragio nella chiesa della Madonna delle Grazie, in memoria di
Leonardo Coppola, l’eroe 36enne emigrato negli Usa con i genitori, e deceduto
nel 2015 per le conseguenze di una sparatoria in un centro commerciale di
Melbourne in Florida negli Stati Uniti d’America per aver difeso una cameriera.
L’omelia celebrata dal parroco don Matteo Giacobbe mercoledì scorso alla
presenza dei suoi genitori dal ritorno
dall’America ospiti dai parenti di Cirò.
Era morto da eroe Leonardo Coppola,
il 36enne, emigrato negli Usa con i genitori e deceduto per le conseguenze di
una sparatoria in un centro commerciale di Melbourne in Florida negli Stati
Uniti d’America. L’uomo ha tentato di salvare una sua dipendente. Per Coppola,
le cui condizioni erano apparse subito gravissime, è stato vano il trasporto in
ospedale. In base ad una prima ricostruzione, il killer ha sparato contro la
moglie colpendo anche il giovane, proprietario del ristorante “Scotto Pizza” in
cui è avvenuta la sparatoria davanti a un centinaio di persone terrorizzate. Dopo
alcuni secondi ha rivolto l’arma contro se stesso, esplodendo in totale circa
sei colpi. Sulla vicenda era intervenuta la polizia di Melbourne, che aveva ascoltato
alcuni testimoni per ricostruirne la dinamica. Per il 36enne tanti fiori e candele
bianche la gente aveva lasciate in segno
di cordoglio all’esterno della pizzeria. Nato a Napoli nel 1978, Leonardo
Coppola si era poi trasferito con i genitori definitivamente in Florida, con il
papà e la mamma, Giuseppe Coppola di Monte di Procida (NA) e Tina Gallo
originaria di Cirò. Leonardo muore da eroe, lascia la moglie e il figlio
di otto anni, Nicodemo. Tanti sono stati i riconoscimenti da parte delle
autorità governative americane alla sua famiglia per il nobile gesto del figlio
eroe, riconoscimenti anche da parte di
Monte Procida paese del papà che non ha
dimenticato questo angelo. Intanto la
sua famiglia resterà a Cirò fino alla
fine di Novembre prima di ritornare in America.