Cirò- “Questo
è il paese delle frane dimenticate” ha detto nella denuncia il sindaco
Francesco Paletta ai microfoni di Raitre Calabria- urge dichiarazione stato di
calamità naturale. Rinnovando l’appello
agli entri sovracomunali ad intervenire subito su una zona, R4, che presenta massima criticità. – I danni provocati dalle ultime
precipitazioni – ha precisato – si aggirano intorno ai 4 milioni di euro.
Il Primo Cittadino ha trasmesso la delibera di Giunta con la quale si fa
richiesta di dichiarare lo stato di calamità naturale al Presidente dei
Ministri, alla Protezione Civile a Roma, al Presidente della Giunta Regionale,
alla Prefettura di Crotone, alla Provincia di Crotone e al settore Protezione
Civile della Regione Calabria. Dalla collina di Cozzo Leone alle case di
Contrada S.Elia ad ogni pioggia minacciate dal fango; passando da Via Dante
Alighieri dove è stato staccato in via
precauzionale il gas; fino a via Alcide De Gasperi, il sito che desta
maggiore preoccupazione, dove il fronte frana è di centinaia di metri e
migliaia di metri cubi di terra minano le fondamenta alle abitazioni. È da 7 anni, dal 2011, che si attendono
interventi. Ma gli appelli rimangono inascoltati. Già venti persone hanno lasciato
la loro casa. Gli apparecchi di monitoraggio raccontano ai tecnici che se la
collina frana si porta dietro mezza CIRÒ.