lunedì 29 ottobre 2018

Cirò- L’Antico borgo festeggia San Martino il prossimo 11 novembre,


Cirò- L’Antico borgo festeggia San Martino il prossimo 11 novembre, dalle ore 17 ,con la quarta edizione  della “Festa del vino calabrese”, un evento regionale di Enoturismo  con tanto vino novello e prodotti agroalimentari, evento questo a cui si può aderire  entro il prossimo lunedi 5 novembre. Promozione del vino calabrese e del suo novello, dello straordinario patrimonio storico, culturale, identitario e produttivo connesso alla vite ed al vino dei diversi terroir calabresi e della più autentica identità enogastronomica; rilancio della grande sfida della rivitalizzazione dei centri storici e del ritorno alla terra e all’entroterra. Sono, questi, gli obiettivi sottesi alla 4a edizione della festa del vino calabrese e dell’enoturismo. E’ quanto fa sapere l’assessore al turismo Cataldo Scarola,  il quale ha invitato a partecipare le cantine vitivinicole calabresi (produttrici o meno di novello) sia, attraverso le rispettive associazioni di categoria e reti associative ufficiali, i piccoli produttori di eccellenze agroalimentari a filiera corta ed artigianali dell’intero territorio regionale ai quali e fino ad esaurimento posti saranno garantiti dall’Amministrazione Comunale spazio pubblico e casette coperte ad hoc lungo un itinerario emozionale, del gusto e sensoriale. - Le adesioni dovranno pervenire via mail a sindaco@comune.ciro.kr.it entro e non oltre lunedì 5 novembre.
L’evento, promosso dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Francesco Paletta,  coordinatore regionale delle città del vino calabresi, insieme al Progetto NostoS – Marcatori Identitari per i Turismi ed all’Associazione Europea Otto Torri sullo Jonio, si inserisce nel quadro delle iniziative della “Giornata Europea dell’EnoturismO ideata nel 2009 da Recevin, la rete europea delle C
ittà del Vino e sostenuta dalle varie associazioni nazionali nei diversi territori del vino del Vecchio Continente.  Nel corso della serata, nel quadro della richiamata considerazione strategica del vino come strumento di promozione culturale e di marketing territoriale, resteranno aperte tutte le caratteristiche chiese del Centro Storico e tutte e quattro le diverse aree museali di Cirò: quella contadina e del vino, quella archeologica, quella dedicata al cirotano Giano Lacinio l’ultimo grande alchimista della storia universale e quella dedicata a Luigi LiliO, il matematico cirotano al quale nel XVI si deve la riforma dell’attuale Calendario Gregoriano del 1582.