Cirò- Il maltempo mette in ginocchio il paese collinare con frane smottamenti ed allagamenti di
intere aree anche in pieno centro abitato, dove la furia del fango e pioggia ha
divelto la parete di una abitazione che solo per coincidenza, in quel momento i proprietari non si trovavano all’interno.Il
sindaco proclama lo stato di emergenza. Paura , tanta paura per gli abitanti che
vivono ai piedi dei costoni che sovrastano le abitazioni di via Arenacchio, via
De Gasperi via Sante Croci, via Madonna delle Grazie interessati da smottamenti. Non è
andato meglio alla circolazione , in tilt la provinciale Cirò- Cirò Marina,
colpita in almeno cinque punti da importanti frane e smottamenti che in piena
notte durante il nubifragio, avevano chiuso da fango e melma la provinciale.
Una frana è caduta pure lungo
l’altra provinciale Cirò –Umbriatico in zona Leguno e in zona coppa, dove il
muro di contenimento continua il suo stato di cedimento. Impraticabile è ormai
la terza provinciale Cirò –Vallo ormai ridotta ad una mulattiere. Il sindaco
per tutta la notte ha fatto la spola da una frana all’altra avvisando
tempestivamente i cittadini sui social sulla presenza di frane e l’interruzione
della viabilità per scongiurare ulteriori danni a persone o cose. Sul posto al
lavoro vigili del fuoco, carabinieri e gli operai del comune che hanno sin da
subito allontanati i detriti dall’asfalto
e pichettato i bordi della strada interessati da frane e smottamenti. Una situazione difficile per Cirò, se crolla anche questa
provinciale Cirò-Cirò Marina, l’antico borgo rimarrà completamente isolata.
Intanto l’ufficio tecnico sta monitorando le frane e la conta dei danni che
pare risultano essere cospicui. Intanto
il sindaco ha richiesto lo stato di emergenza, è stata inviata una comunicazione alla Protezione Civile
Nazionale e Regionale e di quanto accaduto è
stato allertato anche il Prefetto di Crotone. “C’è grave pericolo per l’incolumità pubblica a causa delle numerose
strade e dei costoni franati”, scrive in una nota il primo cittadino. Anche il depuratore e la rete
fognaria –prosegue-hanno subito gravi danni. Alcune abitazioni sono piene di
fango. Ovunque massima attenzione da parte della macchina comunale. Si
stanno valutando gli sgomberi. L’Arpacal ha comunicato agli uffici comunali
che ieri (domenica 28) in sole 6 ore, sono caduti 190 mm di pioggia.