lunedì 19 novembre 2018


Cirò – Il turismo enogastronomico ha invaso l’antico borgo per festeggiare il vino novello nella serata di San Martino, dove circa 1000 persone provenienti da tutto il circondario da Lamezia a Rossano,  hanno visitato la manifestazione dedicata al dio Bacco. Si è trattato della quarta edizione della “festa regionale del vino calabrese e dell’enoturismo”, promossa dall’amministrazione Comunale con il progetto itinerante “Nostos – marcatori identitari per i turismi e l’associazione europea Otto torri sullo Jonio”. Sono stati offerti calici, sacche e ticket prima di addentrarsi nel borgo; le aree Slow Food gestite dalla Condotta Pollino Sibaritide Arberia con la partecipazione dell’agrichef Enzo Barbieri lungo Via S.Nicodemo (Vico II e Vico III); l’area cantine del Consorzio di tutela vini DOC di Cirò e Melissa attorno alla Chiesa S.Giovanni; lo stand gastronomico della Proloco cittadina attorno alla Chiesa della Madonna del Carmine; lo stand gastronomico di Confagricoltura in Via Casoppero; lo stand gastronomico e di dolci proposti dall’Associazione Giovanni Paolo II a Palazzo Susanna. Per tutta la serata era disponibile anche una navetta gratuita messa a disposizione dal Comune che ha accompagnato  i visitatori dai parcheggi fuori dal perimetro del borgo storico e dalla fermate nelle zone Cimitero, largo Madonna, Arenacchio, S.Elia e Piazza Mavilia. I numerosi  visitatori sono stati  accolti in Piazza della Repubblica difronte il Palazzo dei Musei dallo stand comunale dove sarà possibile recuperare le mappe Nostos del centro storico con l’indicazione dei punti panoramici, dei luoghi di interesse, dei monumenti principali e delle chiese che resteranno aperte in occasione dell’evento e infine delle diverse aree allestite appositamente nelle zona più caratteristiche del borgo come il “Portello”, dove i turisti  hanno potuto visitare anche la casa nativa di San Nicodemo nato nell’allora villaggio Pscron odierna Cirò. Proprio in questa area gli enoturisti hanno potuto ammirare la magica terrazza della Roccia del Diavolo romanticamente ribattezzata per l’occasione “Kissing Zone”. Un importante itinerario enogastronomico, e  culturale, è stato preso d’assalto dai numerosi turisti e gente locale, sono stati visitati anche le chiese , i musei,  la Casa natale di Luigi Lilio. Una manifestazione che ha visto la partecipazione  di molte associazioni come la Giovanni paolo II, le Quattro porte e la Proloco Cirò. Hanno aderito all’evento anche il consorzio di tutela vini doc di Cirò e Melissa, l’Enoteca Regionale casa dei vini di Calabria, la Confederazione italiana agricoltura (Cia), le due condotte slow food Pollino Sibarite Arberia e Crotone, Confagricoltura e Coldiretti Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Ancora una volta Cirò diventa capitale del vino della cultura e del turismo enogastronomico.