Cirò- Manifestazione
commemorativa dedicata alla memoria di Domenico Siciliani, il generale di
origini cirotane autore materiale del bollettino della vittoria che il 4
novembre del 1918, esattamente un secolo fa, decretò la fine della I Guerra
Mondiale. Educare alla pace
significa tramandare memoria storica, contribuire a costruire un maggiore e
consapevole senso di appartenenza ad una comunità, trasmettere senso civico e
far comprendere che nessuna guerra, che si salga sul carro dei vincitori o
meno, può valere l’irrimediabile tributo di sangue e di vite. In questo
percorso di responsabilità verso il futuro le istituzioni devono camminare
insieme al mondo della Scuola e della Cultura. È quanto ha detto il
Sindaco Francesco Paletta intervenendo nel corso della manifestazione. La
Famiglia Siciliani, che ha partecipato con molti suoi componenti venuti a Cirò
da diverse parti d’Italia, ha fatto dono alla Città del Vino e del Calendario
di un mezzo busto del Generale, collocato e visibile ora a tutti in Piazza della
Repubblica.
I partecipanti all’evento sono stati accompagnati qui in corteo
dalle musiche della Fanfara dell’aeronautica militare di Roma che alla sera
nella Sala Filottete del Centro Servizi ha letteralmente conquistato ed
emozionato, con l’esecuzione di brani e musiche della tradizione bandistica
militare, il nutrito pubblico accorso. Dal profilo culturale del Generale
Siciliani, autore di più volumi, tracciato dallo storico Vanni Clodomiro; al
ricordo personale e familiare di un uomo perennemente in divisa condiviso dal
nipote Nicola Siciliani De Cumis. Sono, questi, alcuni dei momenti del convegno
“La grande guerra: conoscere, ricordare, tramandare” al quale hanno partecipato
tra gli altri, anche l’assessore alla cultura Francesco Mussuto, il dottor Vincenzo
Troisi in rappresentanza del Prefetto di Crotone Cosima Di Stani,
intervenuta poi al successivo Concerto della Fanfara e la dirigente scolastica
dell’Istituto omnicomprensivo Luigi Lilio Serafina Rita Anania, accompagnata
dagli studenti delle quinte classi.
Al Concerto della Fanfara sono
intervenuti insieme al Prefetto Di Stani
che ha sottolineato come i giovani principalmente, debbano fare proprio
l’impegno della memoria delle vittime e dei caduti in guerra, della convivenza
tra le persone ed i popoli affinchè non si verifichino più conflitti come
quelli, il Comandante della Capitaneria di Porto di Crotone Girolamo
Parretta ed il Capitano dei carabinieri della Compagnia di cirò marina
Alessandro Epifanio. Infine il Primo Cittadino ha colto l’occasione
per ringraziare per l’indispensabile contributo nell’organizzazione e nella
logistica la Pro Loco Cirò e l’associazione Giovanni Paolo II.