Cirò- Sono stati
riconosciuti i debiti fuori bilancio per 190 mila euro stimati dagli uffici
tecnici per lavori di somma urgenza che si sono resi necessari in seguito all’alluvione
del 3 e 5 ottobre, punto deliberato dalla sola maggioranza del consiglio comunale
di giovedì scorso. Inoltre sono stati chiesti 600
mila euro per e strade interpoderali distrutte dall’alluvione, è quanto riferisce
durante il consiglio il sindaco Francesco Paletta. Intanto, prosegue il
sindaco- Finalmente il castello di Cirò è diventato di proprietà del comune,
l’atto di vendita risale al 6 novembre scorso,
l’atto di vendita, è seguita al
versamento a saldo delle pattuite ai tre proprietari, arriva dopo un anno e
mezzo dalla firma del compromesso ed ora –ha detto Paletta- ogni sviluppo è possibile, grazie anche al
finanziamento ministeriale di 2 milioni
di euro già accordato dal Ministero. Soddisfatta la maggioranza, la minoranza
consiliare Pd ha precisato- “che si tratta di un successo condiviso,
evidenziando l’impegno del parlamentare Nicodemo Oliverio nell’ assegnazione dei fondi, dove il
capogruppo della minoranza, Francesco Marino (Pd), ha ribadito la sua
perplessità sulla scelta di optare per la transazione con i privati anziché
esercitare l’esproprio. I vari intoppi che hanno determinato il ritardo, ha
spiegato il primo cittadino- in risposta
all’interrogazione presentata dal Pd nei mesi scorsi, inoltrata anche alla Prefettura,
che l’aveva sollecitata, era dovuta per l’esistenza di una ipoteca iscritta su
una particella che il proprietario Michele Colucci, il quale si è, comunque, impegnato ad
estinguere. Inoltre precisa Paletta- Nel compromesso non era stata inserita la
torre pentagonale, diventando motivo di contesa tra i proprietari, che alla fine è stata risolta con la
donazione al Comune.
Ad aumentare le potenzialità di attrazione turistica per
Cirò, oltre al Castello, si è aggiunto di recente la restituzione al Comune da
parte dell’associazione che l’aveva avuto in gestione dell’ostello della
gioventù di località Le Cappella, per il quale il sindaco ha annunciato la
possibilità di accedere ad un finanziamento nazionale. E’ stato un importante
Consiglio Comunale, questo, - ha riferito Giuseppe Dell’Aquila della minoranza,
dove abbiamo appreso, con immenso
piacere, che il problema relativo all'acquisto del Castello è stato risolto.
Finalmente aggiungo, congratulandomi personalmente anche con il Sindaco
Francesco Paletta per l'atteggiamento tenuto. Una notizia importantissima,
perchè vuol dire che l'intero comprensorio cirotano da oggi ha l'opportunità di
aggiungere ai propri servizi di promozione turistica una valida ed attesa
prospettiva: la restaurazione del Castello di Cirò. Tutto questo
grazie ai finanziamenti di circa 4
milioni che le amministrazioni a guida PD hanno portato nell'ultimo anno: mi
riferisco al Finanziamento di 2 mln del MIBACT grazie all'interessamento
dell'On. Nicodemo Nazzareno Oliverio e agli altri 2 mln investiti dalla Regione
Calabria ed annunciati proprio dal Presidente Gerardo Mario Oliverio durante la
convention sul Vino in Estate”.