Cirò- Uno dei
personaggi che restò accanto al Tenente Colonnello Domenico Siciliani, fu il Bersagliere
Giuseppe Fuscaldo nativo della sua amata Cirò. Diceva di lui:” simpatico ed allegro “tiracapizzi”, esperto
nel cavalcare in groppa a muli o cavalli, forte e abile nel manovrare “traini e
sciaraball” calessi, tant’è che durante
il servizio di leva si fece onore nel dimostrare le sue qualità”. Siciliani da
cirotano conosceva bene i rioni “Valle”, “San Menna” e “Purgatorio” ove
Giuseppe era nato e cresciuto, fece richiesta nominativa del Bersagliere Giuseppe Fuscaldo classe 1895 del
distretto di Catanzaro-“Cotrone”, lo volle con lui, tra i suoi uomini, nel
plotone da lui comandato. Lo volle con
lui nella discesa al grande conflitto mondiale che oggi ricordiamo. Giuseppe fu insignito della medaglia di
bronzo al valor civile, restò a fianco del Colonnello Siciliani fino al
1917 anno in cui il Col. Siciliani fu destinato al Comando Supremo del Regio
Esercito. In quello stesso anno, Siciliani, uomo di altissimo ingegno, generoso
e modestissimo nel tempo stesso, di profonda cultura, di squisita umanità, di
una scrupolosa onestà, di grande fede volle congedare il Sergente Giuseppe
Fuscaldo, figlio unico di Fedele, per assistere suo padre malato e piangere sua
madre Chiara Morise. Con questo ricordo
di grande umanità, ieri in occasione
del Centenario del Bollettino della
Vittoria: 4 novembre 1918 – 4 novembre 2018 si è tenuta una manifestazione commemorativa dedicata alla
memoria del Generale Domenico Siciliani, a cui è stata dedicata una statua in piazza della
Repubblica. Nell’occasione si è esibita la Fanfara dell’aeronautica
militare di Roma in concerto nella Sala
Filottete del Centro Servizi di Cirò a cui ha partecipato S.E. il Prefetto di
Crotone Cosima Di Stani.