Cirò- Cirò si candida a “Città Europea del vino 2022”, lo
ha annunciato il neo coordinatore regionale delle Città del Vino, il Sindaco di
Cirò Francesco Paletta intervenuto nel
corso della convention d’autunno delle città del vino ospitata lo scorso week
end in Sardegna ad Usini, in provincia di Sassari, dove, l'Assemblea
generale, ha confermato Floriano Zambon Presidente del sodalizio
nazionale. Una occasione
questa per candidare Cirò a città
europea vino e rilanciare questo importante binomio vino-cultura. Parlare
di vino e di vite sxcrive in una nota il
sindaco- significa parlare inevitabilmente di storia, cultura, identità,
paesaggi, impresa, turismi e sviluppo. Promuovere la cultura del vino-prosegue-
vuol dire occuparsi anche di tutela
dell’ambiente e di pianificazione ecosostenibile dei territori, a partire dalla
valorizzazione dei centri storici. Comunicare la forza distintiva ed emozionale
di vitigni e terroir impone di preoccuparsi, all’unisono, di viabilità e
accessibilità rurale, della difesa idrogeologica e della tutela dei patrimoni
costieri, collinari e montani. È,
questo, ha detto Paletta- l’approccio di metodo che preferiremo insieme a tutti
i colleghi calabresi nel portare avanti nei nostri territori obiettivi e sfide
dell’Associazione Nazionale delle Città del Vino. Sottolineando la
necessità di rafforzare ulteriormente il binomio vino e cultura, terroir e
turismi.
Il primo cittadino inoltre- ha colto anche l’occasione per annunciare, proprio
nello spirito di questa visione ampia ed intersettoriale dell’attenzione
all’enologia ed al patrimonio identitario dei territori, la candidatura di Cirò
e del Cirotano a “Città Europea del vino 2022”. Cogliendo l’occasione
per condividere con la platea autorevole delle città del vino italiane il
valore storico universale di Luigi Lilio, il matematico cirotano al quale si
deve la riforma che portò al Calendario Gregoriano e, per questo, marcatore
identitario distintivo non solo di Cirò ma dell’intera Calabria, il Primo
Cittadino ha anche confermato i sentimenti di gratitudine suoi personali e
della Giunta verso quanti hanno riposto fiducia su Cirò, chiamandola a guidare
le Città del Vino calabresi. La Città del Calendario e del Vino si
candida, quindi, a raccogliere l’eventuale testimone di Benevento e del Sannio
per il quadriennio 2019-2022. Ci adopereremo sin da subito – ha chiarito Paletta–
per redigere insieme al territorio del cirotano il dossier di candidatura per
il riconoscimento di” Città Europea del vino 2022” da parte di “RECEVIN”, la
rete europea delle Città del Vino, formata dalle associazioni nazionali
presenti negli undici Paesi membri (Germania, Austria, Bulgaria, Slovenia,
Spagna, Francia, Grecia, Ungheria, Italia, Portogallo e Serbia) e che conta
quasi 800 città in tutta Europa. Dunque una occasione per la cultura il turismo
e l’enologia cirotana tirante economico
di tutto il comprensorio.