Cirò- Approvati dalla
sola maggioranza in assenza per la seconda volta della minoranza, gli unici
due punti all’odg riguardanti il Regolamento
sui controlli interni previsto dal D.L. 174/2012 e quello sulla Convenzione tra i comuni di Cirò, Crucoli e Melissa per la gestione
in forma
associata servizio di protezione civile e interventi di emergenza. Dunque un consiglio comunale sempre più breve a causa delle continuate assenze dei consiglieri di minoranza per la quale la legge prevede la decadenza dal consiglio dopo tre assenze continuative ed ingiustificate, come quella del consigliere Siciliani che a differenza del consigliere Frustillo non ha giustificato, per il quale il sindaco Mario Caruso ha puntualizzato che “se al prossimo consiglio Siciliani dovesse ancora assentarsi e senza far pervenire alcuna motivazione, sarà costretto a chiedere chi dovrà subentrare al suo posto”. Se così fosse dovrebbe rientrare, essendo il primo dei non eletti Francesco Lombardo ex assessore alla cultura del primo mandato Caruso. Sul punto del regolamento interno è intervenuto il sindaco Caruso che ha detto- è la legge che c’è lo impone, e va approvato entro il 10 gennaio. Si tratta di una regolamentazione che permette ogni sei mesi, di avere un quadro completo e trasparente sugli atti amministrativi, tecnici e finanziari da trasmettere poi a prefettura e corte dei conti per garantire maggiore trasparenza dell’operato amministrativo ed un controllo di gestione più accurato sugli equilibri finanziari. Solo che per avere il quadro pronto da inviare ogni sei mesi, gli amministratori a loro volta dovranno sorvegliare ogni tre mesi che non ci siano debiti fuori bilancio, insomma un lavoro incessante e continuativo. A tal proposito il vice sindaco Francesco Paletta ha detto che gli amministratori sono sempre più oberati da compiti burocratici e non possono più gestire i servizi importanti per i cittadini, siamo costretti ha detto- a gestire il minimo indispensabile, insomma sarà un anno difficile ed in queste condizioni sarà difficile fare politica. Per quanto riguarda la convenzione dei servizi dei comuni, partiremo da subito ha detto Caruso dall’avere un’unica Polizia Municipale per le tre comunità.
associata servizio di protezione civile e interventi di emergenza. Dunque un consiglio comunale sempre più breve a causa delle continuate assenze dei consiglieri di minoranza per la quale la legge prevede la decadenza dal consiglio dopo tre assenze continuative ed ingiustificate, come quella del consigliere Siciliani che a differenza del consigliere Frustillo non ha giustificato, per il quale il sindaco Mario Caruso ha puntualizzato che “se al prossimo consiglio Siciliani dovesse ancora assentarsi e senza far pervenire alcuna motivazione, sarà costretto a chiedere chi dovrà subentrare al suo posto”. Se così fosse dovrebbe rientrare, essendo il primo dei non eletti Francesco Lombardo ex assessore alla cultura del primo mandato Caruso. Sul punto del regolamento interno è intervenuto il sindaco Caruso che ha detto- è la legge che c’è lo impone, e va approvato entro il 10 gennaio. Si tratta di una regolamentazione che permette ogni sei mesi, di avere un quadro completo e trasparente sugli atti amministrativi, tecnici e finanziari da trasmettere poi a prefettura e corte dei conti per garantire maggiore trasparenza dell’operato amministrativo ed un controllo di gestione più accurato sugli equilibri finanziari. Solo che per avere il quadro pronto da inviare ogni sei mesi, gli amministratori a loro volta dovranno sorvegliare ogni tre mesi che non ci siano debiti fuori bilancio, insomma un lavoro incessante e continuativo. A tal proposito il vice sindaco Francesco Paletta ha detto che gli amministratori sono sempre più oberati da compiti burocratici e non possono più gestire i servizi importanti per i cittadini, siamo costretti ha detto- a gestire il minimo indispensabile, insomma sarà un anno difficile ed in queste condizioni sarà difficile fare politica. Per quanto riguarda la convenzione dei servizi dei comuni, partiremo da subito ha detto Caruso dall’avere un’unica Polizia Municipale per le tre comunità.