domenica 20 gennaio 2013

Cirò- Attenzione particolare per fasce deboli: Servizi sociali, assistenza domiciliare a favore di soggetti anziani e disabili sono le priorità dell’assessore ai servizi sociali Francesco Paletta



Cirò- Attenzione particolare per fasce deboli: Servizi sociali, assistenza domiciliare a favore di soggetti anziani e disabili sono le priorità dell’assessore  ai servizi sociali Francesco  Paletta il quale in una nota riferisce che il comune di Cirò, insieme ad altri, fa parte del “Piano degli interventi socio – distrettuale” finanziato dalla regione Calabria e che pertanto l’ente ha pubblicato un avviso pubblico per l’assegnazione di 7 borse lavoro. Il servizio prosegue Paletta- prevede una durata di mesi 4 mesi. La domanda, sia per i borsisti che per i beneficiari, dovrà pervenire entro e non oltre venerdì 8 febbraio 2013 alle ore 12. Il nostro intento prosegue Paletta -è quello di garantire il miglioramento della qualità della vita delle fasce deboli che rimane e continua ad essere la nostra priorità insieme all’attenzione verso le esigenze dei giovani. La grave crisi economica che stiamo vivendo ha determinato particolari ed ulteriori disagi e difficoltà. Infatti questo progetto – continua – oltre a garantire assistenza a soggetti non autosufficienti, incentiva soprattutto tutti quei giovani che sono in attesa di lavoro. In un momento precario come questo – conclude l’assessore – bisogna cogliere ogni opportunità che si presenta. Pulizia e riordino dell’alloggio, spesa e rifornimenti, cura dell’igiene personale, aiuto alla vestizione, aiuto all’assunzione dei pasti, aiuto nella mobilitazione attiva e passiva della persona non autosufficiente, segnalazione in caso d’urgenza al medico di medicina generale di eventi particolarmente significativi, sostegno psicologico, azione di stimolo alla partecipazione a momenti di vita associativa. Saranno queste le attività di assistenza prevista. Possono richiedere il servizio i soggetti in possesso che hanno compiuto 70 anni di età alla data di scadenza dell’avviso pubblico, quelli che trovano in oggettive situazioni di disagio dovuti a stato di salute, minorazioni psico – fisiche, marginalità sociale, reddito e  limitata autonomia. Lo stato di invalidità deve essere dimostrata mediante certificazione medica. Potranno beneficiare del servizio le prime 14 persone in graduatoria. I borsisti selezionati avranno la funzione di curare la redazione del progetto, di verificare l’attuazione degli scopi dello stesso e di coordinare gli operatori impiegati e le attività  previste nell’ambito del progetto, per garantire un percorso di  integrazione sociale di soggetti anziani attraverso anche attività ricreative e culturali. L’affidamento della borsa lavoro avverrà con  determinazione dirigenziale, successiva all’espletamento delle procedure di valutazione  da parte della commissione esaminatrice. A questi, verrà corrisposta un’indennità mensile pari ad  €. 600,00 omnicomprensivo di  spese e oneri accessori. In un momento di tanta crisi interventi  come questi, anche se limitati a solo 14 beneficiari, sono molto apprezzati .