domenica 13 gennaio 2013

Cirò- Continua l’ondata vandalica all’Istituto Omnicomprensivo di primo grado Luigi Lilio Sant’Elia,



Cirò- Continua l’ondata vandalica all’Istituto Omnicomprensivo  di primo grado Luigi Lilio Sant’Elia, e dopo l’allagamento dell’altro ieri, sempre nella notte i soliti vandali sono entrati questa volta dalle finestre che si trovano ai lati dell’ingresso principale devastando l’interno della scuola, mettendo a soqquadro le aule,  portando via qualche oggetto tra cui un computer portatile dei compiti che poi hanno abbandonato nel campo antistante la scuola,  un toner, e scritte offensive sui muri e sulle lavagne come svastiche e frasi  contro alcune insegnanti. Non contenti hanno buttato il contenuto di un toner di una stampante sul pavimento, rotto la stampante e sparso di polvere contenute nel distributore alimentare come cacao, caffè, zucchero sul pavimento. Allertati i carabinieri di Cirò, è intervenuto il maresciallo Diego Annibale coordinato dal comandante della capitaneria di Cirò Marina il capitano Fabio Falco i quali sono sulle tracce dei responsabili, visto che di tracce ne hanno lasciate davvero tante, e presto ci potrebbe essere anche un risvolto positivo  nelle indagini. Probabilmente chi è entrato nella scuola voleva  distruggere qualche prova a suo carico come registri e compiti, altrimenti non si spiega il furto dei compiti che poi hanno buttato nel vicino prato. Non erano trascorse nemmeno ventiquattro ore dall’ultima bravata sempre ai danni della stessa scuola, infatti un giorno prima durante la notte erano entrati da una finestra che si trova dietro la scuola, ed erano riusciti ad allagare l’ Istituto. All’ora d’ingresso il personale Ata    ha dovuto fare i conti con un fiume di acqua che aveva allagato tutte le aule della scuola. I vandali erano entrati durante la notte forzando una finestra di un’aula  e raggiunti i bagni avevano aperto i rubinetti e fatto allagare la scuola. Un atto vandalico condannato dal corpo docente e dal dirigente Gabriele che si è detto dispiaciuto per l’accaduto e che questa volta prenderà seri provvedimenti. Sul posto è intervenuto anche il sindaco Mario Caruso. Intanto  la scuola è rimasta chiusa per consentire al personale Ata di ripristinare le aule. Non è la prima volta che succede, già lo scorso mese di maggio si è verificato lo stesso spiacevole episodio. Pare che la famosa novembrite sia stata posticipata a gennaio visto gli ultimi episodi vandalici  che hanno colpito recentemente alcune scuole del crotonese. La scuola è il luogo di formazione e di educazione per eccellenza, rimane  il luogo dove si formano le coscienze e le intelligenze, simili episodi sporadici compiuti da poche menti contorte, non debbano forviare il cammino culturale di chi invece ha voglia di una sana e civile crescita culturale.