Cirò
–La Befana
tra riti religiosi e pagani: dall’arrivo dei Re Magi al Malocchio agli
animali che parlano. E’ una notte
speciale, quella della befana, cosi' dicono gli anziani, quando parlano
della vigilia della Befana. Ni presepi
fatti nelle case ci si accinge a condurre i tre Re Magi verso la grotta
del bambinello. Ma a questa notte appartengono anche strani riti, antiche
credenze, modi di fare, e legende. Anche la cena della vigilia della Befana ha
lo stesso riserbo che si è avuto per la vigilia di Natale, consumando almeno
nove pietanze, ed evitando la carne, percio' anche per questo giorno la cena è
stata tutto a base di pesce. A mezzanotte poi, sempre secondo la legenda, i
muri diventano di ricotta e dai
rubinetti scorre olio, ma guai a chi riesce a vedere cio', perche' secondo i
racconti degli anziani, verrebbe tramutato in statua di pietra. Attorno al
focolaio, ancora c'e' chi appende le proprie calze, e chi lascia le proprie
scarpe, con la speranza, di trovarle ricche di regali. E' una notte speciale
anche per gli antichi riti, come quello sull' "Affascino" e di quello
contro il" malocchio", infatti, pare che solo durante la notte di
Natale ed in quella della Befana in particolare, si
possono tramandare questi riti, in particolar modo dalle nonne alle mamme, e
alle figlie. Di tutto cio', oggi rimane ben poco, se non fosse per i racconti, degli anziani, preziosi
"contenitori" del passato. E
ancora raccontano gli anziani, di un'altra legenda, pare infatti, che
Dio, abbia riservato agli animali, un solo giorno per parlare, e cio' si
verifica proprio durante la notte del 5 Gennaio; proprio per questo, molti
allevatori, la sera prima della befana, danno cibo in abbondanza ai propri
animali, per evitare che questi, durante tale notte, bestemmiano i propri
padroni, in caso sono rimasti a digiuno,
augurandogli ogni male. Per fortuna e' solo una legenda, anche se,
sicuramente, tutti gli animali, hanno mangiato a sazieta': non si sa mai. E come tutte le tradizioni e le
legende, si ripetono, si raccontano e,
si tramandono così come ci sono state
tramandate dagli anziani, alle nuove generazioni.