martedì 5 febbraio 2013

Festa di San Giovanni Bosco il Santo dei giovani.



Cirò- Si è svolta il 31 gennaio la festa di San Giovanni Bosco il Santo dei giovani. L’associazione “Oratorio San Domenico Savio”  ha organizzato un pomeriggio di giochi, laboratori,cineforum, karaoke, il tutto arricchito dalla gioia di ogni singolo componente. Per dare visibilità alla ricorrenza del Santo l’ esterno dell’ oratorio è stato allestito con striscioni, cartelloni,brochure, preghiere preparate dagli stessi ragazzi; il momento più importante, sottolinea la presidente dell’associazione  Rosetta Bossio,  è stata la riflessione sul sistema preventivo di don bosco basato sulla religione, ragione  e amorevolezza e la Strenna 2013 «Rallegratevi nel Signore sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi» come Don Bosco educatore, offriamo ai giovani il Vangelo della gioia attraverso la pedagogia della bontà che rilancia “ l’onesto cittadino  e il buon cristiano” il ritorno ai giovani con maggiore qualificazione e infine una educazione di cuore impegnandoci al Vangelo della gioia. L’associazione con il suo esempio ha dato  preziosi consigli come: saper usare bene il proprio tempo, scoprire che ogni giorno ci sono tante occasioni per fare del bene a se stessi e agli altri, l’importanza dello studio per costruirsi la propria vita e infine di non lamentarsi ma proporre sempre e soprattutto condividere i propri sogni per farli diventare realtà credendo nella provvidenza e soprattutto facendo capire che siamo piedi per andare in giro e incontrare nuove realtà, mani per aiutare concretamente coloro che soffrono, cuore per amare e testa per progettare nuove attività per i giovani e con i giovani e continuare a  formare per inviare, i Santi non vanno ammirati o festeggiati ma imitati e averli come punti di riferimento. In questo giorno di festa dobbiamo fare la promessa così come fece don bosco a Dio “cari giovani vi prometto che fino all’ultimo respiro la mia vita sarà per voi. La serata si è conclusa con il cineforum organizzato da Gianluca Tommasiello, hanno dato un valido contributo Maria Chiara Paletta, Carmine Fustillo, Francesco Dell’Aquila, Rita Viola e infine il nutella crepes prepararto dalle “Mamme Margherita” la colonna portante dell’associazione.