Tre ore di intenso
spettacolo per scoprire i nuovi talenti tra i ragazzi della scuola media, con la partecipazione straordinaria
dell’artista poliedrico Gianni Savarese
che insieme agli allievi protagonisti della scuola media Luigi Lilio, si sono
fatti apprezzare per il loro spettacolo “Tra sogno e realtà” presso il Centro Servizi di Cirò, dove l’Istituto
Omnicomprensivo ha aperto le porte all’arte, allo spettacolo per dire in coro
no al bullismo, e per occuparsi di ambiente, spettacolo, cultura, come solo i
grandi sanno fare. I ragazzi hanno
presentato in una sala gremita, uno spettacolo di varietà, cimentandosi nei
diversi ruoli di cantanti, ballerini, attori, musicisti, ma anche attenti e
scrupolosi ai problemi ambientali. Una parte della serata è stata dedicata alla proiezione del lungometraggio “La TVdei ragazzi” , realizzato dagli stessi alunni
, per dire “No al Bullismo”, ma
anche per difendere l’ambiente, ed affrontare tematiche sociali, sotto la
sapiente guida dell’esperto Giuseppe Capoano, della coordinatrice del progetto,
la Prof.ssa Simona
Caparra, a cui hanno collaborato le
docenti Filomena Zungri, la professoressa Perlita Brasacchi e il prof. Giovanni
Marangolo , i quali, visto l’alto contenuto culturale del lavoro svolto, sono
stati veramente eccellenti, dove gli alunni hanno dimostrato tutta la loro
maturità ed arricchimento culturale".
Ci dobbiamo riappropriare della
cultura del teatro- ha detto Savarese- recuperare quel rapporto umano che sta
scomparendo, soffermandoci sempre
più sulla solidarietà, e l’ospitalità
caratteristica del Sud. Lo spettacolo ha visto l’interpretazione di due classi protagoniste, dove la loro
insegnante delusa dei risultati scolastici ottenuto, scopre invece che
molti alunni sono dotati di veri talenti:
chi sa cantare , chi sa ballare, chi sa recitare, senza aver compiuti
alcuni studi in merito, scoprendo così
nelle loro varie sfaccettature i loro veri talenti. Questo a
dimostrazione che una società può crescere culturalmente anche con l’aiuto
delle proprie attitudini naturali, come
nel teatro dove quattro ragazze e un ragazzo hanno portato in scena una cenerentola moderna, i
cui personaggi sono stati notati
per la loro bravura dall’attore Savarese, che gli ha invitati a
continuare a studiare e recitare per dare sfogo al loro talento naturale.
Come
il giovane chitarrista Giovanni
definito dall’attore, -un orecchio musicale fuori dal comune.
Savarese infine ha inscenato con un altro artista locale Iacovino una
breve performance umoristica .Soddisfatte per il buon risultato le docenti protagoniste del progetto le quali hanno
ringraziato i genitori, l’amministrazione comunale, la dirigenza e tutto il
personale Ata. Entusiasta la dirigente Giudice definendo Cirò come la capitale
della bellezza in ogni sua sfaccettatura. La scuola ha detto la Dirigente- è cultura e competenza e i ragazzi oggi hanno
dimostrato di avere acquisito l’uno e l’altro. La docente Caparra nel
ringraziare i genitori e gli alunni, ha ricordato anche la figura dell’ex
dirigente Gabriele scomparso recentemente, il quale ha detto- ha lasciato una
traccia indelebile in questa scuola. Infine
il cortometraggio contro il bullismo un vero film-documentario, dove
sono emersi forti i messaggi dei
ragazzi, tra cui: Conoscere il problema per aiutarlo ; Forse ha bisogno di
affetto; Se non rispetti chi non la
pensa come te rischi di restare da solo, il tutto in un contesto culturale e
minuziosamente affrontato con garbo e diligenza da alunni e docenti, che
proiettano la scuola media al podio più alto.