giovedì 9 maggio 2013

Cirò- Scolaresche dalla scuola media Don Bosco di Cirò Marina in visita presso i musei di Cirò e del borgo antico.



Cirò- Scolaresche dalla scuola  media  Don Bosco di Cirò Marina in visita presso i musei di Cirò e del borgo antico. Un intero pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 19.00,   le tre classi della scuola media diretta dal dirigente Giuseppe Barberio, hanno visitato il museo archeologico in particolare, l’importanza sociale di un immobile confiscato alla mafia  e trasformato in museo nel 2008. Ed è proprio a tal proposito che la scolaresca , grazie al progetto POR sulla legalità hanno voluto  visitare quei luoghi come il museo archeologico divenuto una occasione  di legalità come quello di rispettare un  bene prezioso nel settore  archeologico divenuto  punto di legalità importante per la comunità cirotana. Ad accompagnare gli allievi due  archeologhe, figure esperte del progetto: Giulia Pugliese e Carmen Chiarello; due docenti tutor, Rosa Caruso,  Assunta Liotti, e due docenti accompagnatori Patrizia Bomenuto e Tommaso Russo. Dal museo archeologico al palazzo dei musei dove, una guida esperta  messa a disposizione dal comune di Cirò, ha fatto da cicerone, portando i giovani allievi  tra le numerose stanze culturali tra storia e cultura come  gli oggetti della civiltà contadina, la biblioteca dedicata al poeta Luigi Siciliani, fino alle stanze dedicato al museo astronomico e matematico di Luigi Lilio. Docenti e allievi sono rimasti affascinati dalla ricchezza di storia, e di cultura che Cirò può offrire con tutti i suoi personaggi. Rapiti dalle bellezze archeologiche ed architettoniche dei luoghi nell’occasione  gli allievi hanno voluto visitare anche le chiese di Cirò ed il cuore del centro storico. Sicuramente al loro ritorno, hanno portato con sé un ricco bagaglio culturale . I docenti intervenuti hanno precisato che per  storia cultura e per  le  bellezze naturali, Cirò potrebbe vivere di solo turismo. Anche il sindaco Mario Caruso  si è detto   soddisfatto per la presenza di circa cinquanta, allievi che in un pomeriggio caldo di fine primavera, hanno riempito le viuzze del centro storico  e dei luoghi culturali della città di Lilio.