E' stata una grande festa di partecipazione la festa
dedicata a San Cataldo, il santo protettore dei raccolti, delle campagne
cirotane e degli allevamenti.dal 1 al 10
Maggio, dove si sono susseguiti lunghi festeggiamenti religiosi e tradizionali.
Dalla sua chiesa omonima in zona Cannone il parroco Don Giovanni Napolitano, ha
officiato la santa messa, dove i
fedeli accompagnati dal comitato omonimo presieduto da Gaetano Fuscaldo, e dal
parroco Don Giovanni Napolitano,
hanno portato in processione il santo
per le vie del paese fino ad arrivare presso il largo Arenacchio dove la
statua miracolosa del Santo è stata portata in periferia per benedire i
campi, fino alla zona Cappelliere presso la cappella della famiglia Giglio,
dove nel vicino uliveto si è tunuto il tradizionale Agape fraterna ed
intrattenimento musicale. E dopo la benedizione dei raccolti, le terre, e gli
allevamenti nel cirotano, la statua è
stata portata presso la chiesa della Madonna di Pompei come vuole la
tradizione, e da quì dopo la santa messa una lunga processione che da via
Sant’Elia si èsnodata per le vie del paese fino al rientro del Santo nella sua
chiesetta omonima in zona Cannone. Come vuole la tradizione al passare del
Santo, dai balconi le coperte più belle vengono stese, per la benedizione delle
famiglie, oltre alla pioggia di petali di “Zuzzulo” di San Cataldo, un fiore
colorato della famiglia delle Asteracea che fiorisce proprio in questo periodo,
che ognuno fa cadere sulla statua al suo passare. San Cataldo annuncia la bella
stagione, e tutto il popolo cirotano è in festa per il Santo protettore dei
raccolti e degli allevamenti. Molte le tradizioni rispettate, come i nastrini
benedetti e portafortuna chiamate”Zagarelle”, i dolci tipici di San Cataldo, i tavoli votivi e il suono della tradizionale
Zampogna. La festa di San Cataldo una volta, era una delle più sentite dal
popolo cirotano, e il comitato vorrebbe che tornasse al suo atavico splendore,
quando tutta la popolazione grandi e piccoli intervenivano alla processione e a
tutte le funzioni religiose.