mercoledì 1 maggio 2013

Cirò- C’è un accordo per mantenimento l’Ufficio del Giudice di Pace, si tratta di un accordo, un consorzio tra i comuni di Cirò, Cirò Marina, Umbriatico e Crucoli.



Cirò- C’è un accordo per mantenimento l’Ufficio del Giudice di Pace, si tratta di un accordo, un consorzio tra i comuni di Cirò, Cirò Marina, Umbriatico e Crucoli. Come già avvenuto in altre realtà, dei costi dei dipendenti se ne farebbero carico gli Enti stessi. Cirò è il comune capofila della proposta. Questo ufficio in questi anni ha dimostrato di essere un baluardo di legalità e soluzione dell’intero comprensorio per i problemi della giustizia, scrive in una nota il vice sindaco Francesco Paletta. È quanto è emerso alla riunione tenutasi mercoledì 24 nel corso della riunione nei pressi della sala Consiglio Comunale per verificare le condizioni del mantenimento dell’importante presidio del Giudice di Pace. Presenti gli amministratori di Cirò Marina, Umbriatico e Crucoli. In rappresentanza del consiglio degli avvocati di Crotone, c’era anche  il consigliere Giuseppe Gallo.È ferma convinzione del Comune d Cirò – dice Paletta – portare avanti questo progetto per non vedere ulteriormente spogliato il nostro territorio di un importante punto di riferimento. Un comprensorio come quello cirotano che conta circa 30 mila abitanti, necessita di questo presidio per mantenere alto il vessillo della legalità sempre e comunque. La proposta al Ministero con il protocollo d'intesa, scrive Paletta- va fatta con delibera di giunta entro lunedì 29 aprile. Inoltre, conclude  il vice sindaco-visti i tempi stretti, già nella giornata di venerdì 26, il comune di Cirò preparerà la bozza da sottoporre agli altri comuni.