Cirò- C’è un accordo
per mantenimento l’Ufficio del Giudice di Pace, si tratta di un accordo, un
consorzio tra i comuni di Cirò, Cirò Marina, Umbriatico e Crucoli. Come già
avvenuto in altre realtà, dei costi dei dipendenti se ne farebbero carico gli
Enti stessi. Cirò è il comune capofila della proposta. Questo ufficio in questi
anni ha dimostrato di essere un baluardo di legalità e soluzione dell’intero
comprensorio per i problemi della giustizia, scrive in una nota il vice sindaco
Francesco Paletta. È quanto è emerso alla riunione tenutasi mercoledì 24 nel
corso della riunione nei pressi della sala Consiglio Comunale per verificare le
condizioni del mantenimento dell’importante presidio del Giudice di Pace. Presenti
gli amministratori di Cirò Marina, Umbriatico e Crucoli. In rappresentanza del
consiglio degli avvocati di Crotone, c’era anche il consigliere Giuseppe Gallo.È ferma
convinzione del Comune d Cirò – dice Paletta – portare avanti questo progetto
per non vedere ulteriormente spogliato il nostro territorio di un importante
punto di riferimento. Un comprensorio come quello cirotano che conta circa 30
mila abitanti, necessita di questo presidio per mantenere alto il vessillo
della legalità sempre e comunque. La proposta al Ministero con il protocollo
d'intesa, scrive Paletta- va fatta con delibera di giunta entro lunedì 29 aprile.
Inoltre, conclude il vice sindaco-visti
i tempi stretti, già nella giornata di venerdì 26, il comune di Cirò preparerà
la bozza da sottoporre agli altri comuni.