Cirò- Ritorna al suo
posto la tomba del poeta Luigi Siciliani dove riposava dal 1925, dopo che nei
giorni scorsi la tomba era misteriosamente
spostata probabilmente per far posto ad un componente della famiglia
Siciliani deceduto recentemente. Era diventato l’enigma del paese quando appreso la notizia che circolava nel paese
qualche giorno fa, che la tomba del
poeta Siciliani era stata trafugata, in realtà invece era stata solo spostata
da un componente della famiglia nell’ossario di famiglia per fare spazio ad un
altro componente della famiglia Siciliani deceduto. La scoperta
era stata fatta , in vista della sepoltura di un componente della
famiglia Siciliani, quando il custode del cimitero di Cirò si era accorto che
nella cappella di famiglia, il loculo occupato per decenni dalle spoglie del
poeta Luigi Siciliani era vuoto. Il
custode, pensando che la bara fosse stata trafugata, ha
presentato denuncia, facendo intervenire
i carabinieri della stazione di Cirò. Sul posto
arrivarono anche il Sindaco Mario Caruso, e il capitano della Compagnia di Cirò Marina,
Fabio Falco. Ma solo dopo alcune ore, quindi è stato chiarito da una parte
della famiglia Siciliani che i resti del poeta erano stati trasferiti
nell’ossario ricavato sotto il pavimento della cappella per fare spazio a Mario
Siciliani deceduto nei giorni scorsi a Cirò Marina. La traslazione del
poeta sarebbe stata eseguita, tuttavia
senza la necessaria autorizzazione in violazione del regolamento di polizia
mortuaria e, pare, senza avvertire tutti
i familiari che sarebbero stati all’oscuro di tutto, da qui il grande equivoco
e l’imbarazzo per alcuni componenti della famiglia Siciliani quando nel portarsi verso la cappella dove è sepolto
il poeta per portagli un fiori si sono
visti davanti il loculo vuoto. Ora
finalmente il poeta potrà riposare in pace nella sua tomba di sempre alla vista di chiunque vorrà visitarla, si spera che in futuro non si avranno altre sorprese tipo marmo fuori solo per l'apparenza.