giovedì 21 febbraio 2013

Cirò- Luigi Lilio sbarca a Perugia al teatro Dell’Olletta il prossimo 23 febbraio, grazie ad uno spettacolo della compagnia teatrale “Le Onde” dal titolo “Lunario”, con la regia di Carla Gariazzo e Domenico Madera attore di teatro cirotano.




Cirò- Luigi Lilio sbarca a Perugia al teatro Dell’Olletta il prossimo 23 febbraio, grazie ad uno spettacolo della compagnia teatrale “Le Onde” dal titolo “Lunario”, con la  regia di   Carla Gariazzo e Domenico Madera attore di teatro cirotano.
Lo spettacolo prende spunto dalla riforma del calendario voluta da Papa Gregorio XIII nel 1582 (riforma che cancellò dieci giorni dalla storia del pianeta) operata sulla base degli studi dell’astronomo calabrese Luigi Lilio. Si racconta che -è proprio per ottenere queste importanti carte direttamente dal matematico cirotano e la sua partecipazione alla commissione speciale che avrebbe dovuto dare soluzione al problema dei ritardi sul corso solare del calendario giuliano,  che vengono mandati nel paese calabrese dei messi papali. Dopo aver vissuto varie vicende ed essersi scontrati con la ritrosia degli abitanti di proferire parola (“…qui il silenzio è come ‘na cilieggia e la parola come ‘na cipudda amara. Il problema è che solo per vuntumara un nome, a Cirò, se po’ finiri al camposanto… u paisi è fatto accussì. Per campari deve cummattiri, pregare e, super omnia, tacere…”), i preti riescono ad incontrare lo studioso. Quest’ultimo però, per paura di finire nelle mani della Santa Inquisizione, dopo aver proferito alcune parole riprese dalla Genesi, dal libro della Sapienza e cercato di dimostrare il suo rispetto verso le Sacre Scritture, finisce accoppato dall’emozione, ucciso da un colpo apoplettico. In seguito a questo evento si reca alla corte del Papa bolognese il fratello dell’astronomo Luigi, il cantore calabrese Antonio Lilio, che riesce a salvarsi da una Roma di fango e marmo, sontuosa e corrotta, e da un mondo nel quale il potere degli uomini può ribaltare le leggi dello spazio e del tempo, solo grazie al timbro del suo canto, a quel dono armonioso che possiede, inestimabile omaggio alla musica. La performance teatrale vede coinvolto in un monologo brillante e dalle mille sfaccettature l’attore e regista Domenico Madera, che mette in scena con la verve che lo contraddistingue e attraverso trovate sceniche, giochi di luce e una ricercata selezione musicale, la Cirò di quei tempi, patria di quell’illustre Lilio che ha determinato il ‘furto’ di dieci giorni di vita a tutta l’umanità a partire dal 1582.
Nello spettacolo si alternano momenti comici, momenti di ‘serietà narrativa’ e momenti altamente poetici. I testi sono in parte inediti e in parte tratti dal testo “L’anno dei giorni rubati di A. Antonaros”,  spettacolo che ha avuto grande successo anche alla sua prima presentazione la scorsa estate  a Cirò. Il regista Madera  attualmente sta lavorando ad un’altra opera sempre di Lilio tratto però dal libro  scritto dal duo Mezzi e Vizza.

domenica 17 febbraio 2013

Cirò- Un carnevale civile quello appena passato, privo di episodi vandalici, solo divertimento sano, come quella organizzata dall’associazione Oratorio San Domenico Savio,



Cirò- Un carnevale  civile quello appena passato, privo di episodi vandalici che invece hanno segnato gli anni precedenti, l’invito del sindaco e dell’arma dei carabinieri a non strafare  e a divertirsi con civiltà nel rispetto delle cose e delle persone ha avuto il sopravvento, alla fine solo feste organizzati da associazioni e privati nel segno  del divertimento sano, come quella organizzata dall’associazione Oratorio San Domenico Savio, dove tutti i ragazzi dell’associazione di diverse età hanno potuto festeggiare come di tradizionale una grande festa di carnevale. I giovani hanno messo in risalto la loro pluri creatività e la voglia di fare, con lo scopo prevalente di far divertire i più piccoli, hanno assicurato ordine e sano divertimento,  allestito la sede con mascherine, nastrini preparati da loro stessi utilizzando materiale povero diventato ricco grazie alla loro fantasia. E’ stato  un pomeriggio di giochi, karaoke, balli e scenette e un ricco buffet grazie alle mamme sempre presenti. Con soddisfazione la presidente dell’associazione Rosetta Bossio ha chiuso anche questa manifestazione con successo specialmente quando il risultato è la crescita culturale e civile dei numerosi ragazzi che seguono l’associazione.

Cirò- Gli allievi delle seconde classi dell’IPSIA sezione Manutenzione Meccanico-Termico di Crotone fanno visita agli impianti di refrigerazione della Tenuta Iuzzolini di Cirò



Cirò-  Gli allievi delle seconde classi  dell’IPSIA sezione Manutenzione Meccanico-Termico di Crotone fanno visita agli impianti di refrigerazione della Tenuta Iuzzolini di Cirò, sede anche del museo della civiltà contadina, uno dei più importanti e completi della zona. Entusiasti ed interessati  le scolaresche hanno fatto tesoro dell’insegnamento delle varie tecniche di refrigerazione utilizzate descritte per l’occasione dal tecnico dell’azienda. Un excursus su tutti i macchinari presenti e sulle varie metodologie di refrigerazione, una filiera interessante  dove tutti  gli allievi hanno potuto apprezzare il confronto tra teoria e pratica aumentando le loro competenze termiche e meccaniche di giovani che diventeranno professionisti del settore manutentivo termico e meccanico domani. “Il controllo delle temperature nella produzione vinicola, in particolare, è elemento importante –riferisce il tecnico, tutto inizia dalla fermentazione alcolica(trasformazione degli zuccheri in alcool) che si verifica grazie all’azione di lieviti. Questi microorganismi si sviluppano spontaneamente quando la temperatura del mosto è sufficientemente elevata. Questa reazione chimica esotermica, prosegue il tecnico- provoca un aumento della temperatura del mosto. Esiste una temperatura di vinificazione ideale per ogni tipo di vino, sia che si tratti di vino bianco, rosso, rosé, sia che abbia le peculiarità, ad esempio, di un vino liquoroso o di uno champagne, anche il controllo di questa temperatura, così come tutte le fasi che seguono sono ugualmente influenzate-precisa il tecnico dell’azienda- dalle condizioni climatiche esistenti al momento della vendemmia. Attualmente è molto utilizzato il termine termoregolazione per riferirsi al controllo della temperatura, perciò il vinicoltore è,  l’uomo-chiave in questo periodo di tempo che può variare da qualche giorno a più di una settimana in determinati casi. Per realizzare la termoregolazione, il vinicoltore deve ricorrere a due fonti di energia: L’energia calorifica-
Nella produzione di vini rossi, è in effetti possibile riscaldare l’uva per avviare il processo di
fermentazione. L’azione dei lieviti viene rallentata e persino bloccata ad una temperatura inferiore ai 15°C. Se si vogliono avere tutte le possibilità di raggiungere un risultato soddisfacente, la temperatura ideale deve essere di +20/+22°C. Inoltre, per alcuni tipi di vino, si rende necessario riscaldare alternativamente il succo per controllare il ciclo della fermentazione; L’energia frigorifera- L’apporto di energia frigorifera nel processo di termoregolazione, invece-  è sempre più presente nelle cantine ed è tutt’altro che raro imbattersi in impianti frigoriferi di grandi capacità nelle cantine cooperative o anche nelle aziende di dimensioni più modeste. L’energia frigorifera utilizzata varia molto, a seconda che si debba produrre un vino rosso o bianco. Questi due tipi di vino, infatti, hanno temperature di vinificazione molto diverse. Si parla allora di” fermentazione ad alta temperatura“ per i vini rossi e di “ fermentazione a bassa temperatura “ per i bianchi. Ma anche macchinari, ingranaggi, e materiali utilizzati come i filtri sono stati gli argomenti trattati. Dunque una giornata interessante  di lezioni extracurriculare  di tipo studio-lavoro ha caratterizzata la giornata  dei 50 ragazzi del biennio termico-meccanico dell’IPSIA di Crotone, accompagnati dai docenti Liguori-Tundo.

Cirò- L’artista cirotana Rosanna Papaianni, con il suo parlato della natura, ci regala una personale, “Trasfigurazioni”, in mostra dal 16 febbraio al 15 marzo 2013 presso il “K di Cuori Caffè Letterario di Catanzaro”



Cirò- L’artista cirotana  Rosanna Papaianni, con il suo parlato della natura, ci regala una personale, “Trasfigurazioni”, in mostra dal 16 febbraio al 15 marzo 2013 presso il “K di Cuori Caffè Letterario di Catanzaro” con la  Direzione Artistica affidata a Vittorio Pio, la presentazione ad Antonella Palladino responsabile del Museo di Arte Contemporanea di Praia a Mare (CS). Scrive in proposito la Dott.ssa Palladino-: “Quante volte pensando alla fotografia abbiamo pensato alla fugacità del tempo, all’attimo che l’obiettivo coglie e rende perpetuo. Le opere di Rosanna Papaianni rivoluzionano questo concetto, facendo dell’arte fotografica il mezzo con il quale il tempo invece torna indietro, svela verità nascoste, inimmaginabili: diviene tunnel dei nostri pensieri”. Le pieghe di una storia che Rosanna Papaianni riscopre nelle cortecce di maestosi, severi ed austeri, quanto veterani, alberi di ulivo, dei quali scopre identità e segreti per renderli ad un lettore più fugace e meno accorto. ... e da questa preziosità di un tempo ritrovato, celato fra i mille volti che le stagioni hanno scolpito nella chioma, tra i fusti, fra le “croste” di un secolare protagonista della natura, che la cultura e l’arte saggiamente si fa interprete. La tecnologia e il fascino della storia è il connubio delle tecniche utilizzate dall’artista che sembra quasi invitare l’occhio stanco di un uomo abbagliato dalla superficialità dei “modi di vivere contemporanei” affinché si rieduchi all’osservazione di una natura “madre e generatrice di un nuova identità societaria”. Le radici si ribellano così, attraverso l’obiettivo dell’artista e riemergono per ridare voce a quelle che fin ora sono state ombre: personaggi epici e leggendari, sguardi intricanti e curiosi, sacralità e venerabile bellezza divengono i nuovi personaggi delle opere della Papaianni. Non si vede più una foto di un vecchio ulivo custodito dal tempo, ma le forme di animi riapparsi da un’epoca ritrovata, riletta, rivalutata, che ricondurrà a quello che possiamo definire il nuovo rito al quale ha dato vita l’artista: lo scatto di una storia che chiama e reinventa Storie!”

Cirò – Inaugurata alla presenza del Sindaco di Cirò Mario Caruso e del Vicesindaco Francesco Paletta la prima “AMBASCERIA” del Movimento per la Dieta Mediterranea, il Cibo Sano e la Salute.




Cirò – Inaugurata alla presenza del Sindaco di Cirò  Mario Caruso e del Vicesindaco  Francesco Paletta la prima “AMBASCERIA” del Movimento per la Dieta Mediterranea, il Cibo Sano e la Salute. Sede del movimento la prestigiosa Azienda Vinicola del Cavaliere Antonio Malena. Alla cerimonia hanno preso parte  Anna Maria De Rose Coordinatrice Nazionale del Movimento,  Luana Gallo presidente della Fondazione “Paolo di Tarso” e dell’Accademia della Dieta Mediterranea di cui il Movimento è strumento attuatore delle norme statutarie. Presenti, inoltre,  Eleonora Cafiero del Gruppo Editoriale di Rete ComunicareITALIA(promozione del Brand Italia e del made in Italy on line), Fabio Gallo, Responsabile dei Rapporti Istituzionali della Fondazione “Paolo di Tarso”. Grande soddisfazione per i padroni di casa Cav. Pasquale e Valentina Malena che da oggi, oltre ad essere tra i grandi protagonisti del mondo vinicolo di Cirò, saranno anche un punto di riferimento culturale per gli appassionati della Dieta Mediterranea. Il Movimento per la Dieta Mediterranea, il Cibo Sano e la Salute nasce dall’esigenza di offrire alle Famiglie e ai Cittadini in genere un approccio culturale e salutistico con il Cibo che, invece, negli ultimi 10 anni è divenuto causa di veri e propri drammi, dall’obesità infantile alle malattie cardiovascolari, con pesanti ricadute anche sulla salute del sistema sanitario nazionale. Nella Dieta Mediterranea e nelle tradizioni che ne tramandano Alimenti e ricette, il Movimento, grazie ad un foltissimo gruppo di iscritti e di esperti, promuove l’utilizzo del Cibo Sano 100% Italia con particolare attenzione ai Prodotti della Dieta Mediterranea provenienti, come tradizione vuole, dalle fertili terre del Mezzogiorno d’Italia. “L’inaugurazione dell’Ambasceria del noto Movimento – ha dichiarato il Cav. Pasquale Malena – rappresenta il primo mattone per la costruzione di una nuova realtà che guarda al mondo delle nuove economie anche attraverso le risorse telematiche. Cirò ha il privilegio di essere “Casa di Vini della Regione” e “Casa degli Oli Extra Vergine di Oliva”. Al prossimo  Vinitaly  saranno  presentate –si legge in una nota- un’assoluta novità che di certo riceverà gli onori del Grande Pubblico amante del “vino buono” e che diventerà un segno determinante per la riappropriazione responsabile dell’Economia relativa al futuro alimentare Dieta Mediterranea, grazie al prestigioso protocollo d’intesa  con la Fondazione “Paolo di Tarso” e con le sue Testate Gionalistiche Digitali del Gruppo ComunicareITALIA, con le quali, prosegue la nota-  saremo in condizioni di allargare in modo determinante l’aspetto relativo alla promo commercializzazione dei nostri Prodotti Vinicoli che necessitano di una reale spinta dalla stampa digitale di riferimento, capace di sostenere il prodotto nel mondo della rete con professionalità e in modo ingegnerizzato perché la comunicazione sia foriera di successo e positività.

lunedì 11 febbraio 2013

L’Open day del Liceo Scientifico di Cirò: una partecipazione straordinaria!



L’Open day del Liceo Scientifico di Cirò: una partecipazione straordinaria! Una nota di Peppe Lamazza.
L’algida mattinata di domenica 10 febbraio non ha  intimorito i genitori del cirotano, che, numerosi, hanno verificato la spendibilità educativo-didattica e strutturale di aule e laboratori del Liceo Scientifico “Ilio Adorisio” di Cirò, nella formazione scolastica futura dei loro figli.  Beluzzo -  il compianto dirigente scolastico prof. Gabriele Vincenzo, che, con il sindaco di Cirò, avv. Mario Caruso, ha determinato la vincente pianificazione dell’Omnicomprensivo intitolato a Luigi Lilio – sarebbe stato felice del risultato ottenuto dall’open day,  da lui pianificato nel dettaglio per il terzo anno consecutivo, e sostenuto,con autorevolezza, dal Dirigente scolastico reggente Prof.ssa Nuccia (Bombina Carmela) Giudice, che intende, per come ha direttamente dichiarato “ continuare il tanto positivo costruito negli anni dall’amatissimo Gabriele, dirigente di spessore, di grandi capacità tecnico-relazionali, sempre vicino a docenti, a studenti e al territorio, spesso periferizzato”. Lo spirito di Beluzzo, beato e pago, sembrava aleggiare per l’Edificio, sicuramente contento non solo per la straordinaria partecipazione di genitori e studenti all’open day, ma anche per l’impegno entusiasta dei docenti Anna Maria Lavia, Michele De Luca,Angela Costa, Rosa Rita Vizza, Clara Mazzitello, Mariella Cosentino, che, nonostante la domenica del riposo, erano al lavoro per il loro liceo, ad illustrare POF ed iniziative, a far visitare locali e laboratori. Peppe Aiello, l’assistente tecnico del Laboratorio di fisica, per tutta la mattinata, è risultato instancabile: ha spiegato, ha fatto verifiche, ha sperimentato con genitori e ragazzi, affidando addirittura la momentanea funzione docente alla piccola e graziosa    Cinefra e ad Alessia Bastone, che bene hanno inteso il meccanismo della produzione di energia meccanica e il funzionamento della centrale idroelettrica. Michele Sirianni, l’assistente tecnico del laboratorio di informatica e della multimedialità, ha egregiamente svolto la sua parte nell’accompagnare i genitori e i ragazzi, nell’illustrare il funzionamento dei laboratori. Carmela Gangale, Ciccio Spataro, Peppe Lamazza, Franco Carluccio – in orario di servizio, chiaramente non straordinariamente retribuito – sono stati a disposizione per ricevere le numerose iscrizioni al Liceo, come noto, da quest’anno, solo possibili  on line. Straordinari ed encomiabili i collaboratori scolastici Pino Durante e Peppe Spataro, professionalmente impeccabili, che, già dal giorno primo, con Saverio Allevato e i lavoratori in CIG Giuseppe Vasamì, Tommaso Giorno,  Giuseppe Stasi, hanno diserbato,  sistemato e pulito lo spazio circostante l’edificio del Liceo. L’open day dell’ “Ilio Adorisio” un successo dunque: successo del defunto Gabriele Vincenzo, successo del Dirigente scolastico reggente Nuccia Giudice, successo di Cirò, che ha diritto a riprendersi a pieno titolo la connotazione  di paese normale, del paese  di “Noi che chiamati fummo greci, ma greci più grandi”

Cirò- Il presidente di Confcommercio “delegazione - Area del Cirotano Francesco Lombardo di Cirò, invita imprese e cittadini di aderire a Confcommercio “delegazione - Area del Cirotano” e lancia il nuovo sportello anticrisi



Cirò- Il presidente di Confcommercio “delegazione - Area del Cirotano Francesco Lombardo di Cirò, invita imprese e cittadini di aderire a Confcommercio “delegazione - Area del Cirotano” e lancia il nuovo sportello anticrisi,  per poter  entrare a far parte della più grande realtà rappresentativa delle imprese italiane, in grado di garantire un efficiente supporto di tutela e di rappresentanza istituzionale ai più alti livelli. Le imprese associate, si legge in una nota di Lombardo- possono contare su un'ampia gamma di servizi e di strumenti in grado di semplificare la gestione dell'attività quotidiana. Aderire a Confcommercio “delegazione - Area del Cirotano”  significa , prosegue il presidente- anche poter contare su convenzioni ed opportunità pensate per promuovere lo sviluppo e la crescita delle imprese  stesse. Si tratta di  una  delegazione che rappresenta 11 Comuni e più di 50.000 residenti al fine di offrire tutti gli strumenti necessari per gestire al meglio la propria attività d’impresa oltre che la possibilità di essere sempre informati e aggiornati sulle linee evolutive della legislazione fiscale in materia di commercio, turismo e servizi, il quale ente si propone di  promuovere e tutelare gli interessi morali, sociali ed economici degli associati nei confronti di qualunque organismo pubblico o privato, in armonia con gli indirizzi della Confcommercio nazionale e delle organizzazioni nazionali di categoria.  Come ad esempio dare identità e voce ai settori rappresentati come soggetti collettivi, organizzare le relazioni tra gli associati per la risoluzione di problemi comuni; promuovere la formazione professionale, tecnica e sindacale degli imprenditori e degli aspiranti imprenditori; Fornire assistenza e consulenza  alle imprese, servizi e opportunità esclusive di risparmio nella gestione aziendale, questa sottolinea Francesco Lombardo - è la funzione che la Delegazione di Confcommercio “area del Cirotano” si è posta. Inoltre- Al fine di affrontare l’attuale situazione di crisi economica che sta investendo ormai da tempo le attività imprenditoriali del territorio, - dice il Presidente Lombardo- è fondamentale sostenere le imprese aiutandole ad essere reattive rispetto ai nuovi scenari che il mercato sta disegnando. Per questo motivo precisa ancora Lombardo- nasce  lo Sportello Anticrisi. La funzione dello sportello anticrisi – scrive nella nota  l’avvocato Francesca Parrilla - è quello di ascoltare e non lasciare solo chi si trova in difficoltà; dare informazioni, orientamento e maggiore sicurezza; dare un sostegno psicologico concreto e organizzativo; combattere, gestire e superare la crisi. Si rivolge alle imprese che vogliono superare la crisi sviluppando le proprie risorse personali e imprenditoriali, facilitando la risoluzione di specifiche problematiche attraverso l’analisi di cartelle di pagamento, intimazioni di pagamento, avvisi di addebito ed altri eventuali procedimenti esecutivi adottati dall’ente di riscossione come Equitalia. Questo nuovo sportello  si trova  presso la sede delegazione Confcommercio Area del Cirotano sito in Cirò Marina Viale della Libertà n. (vicino all’ Ufficio Postale). Inoltre prosegue la nota di confcommercio , l’ente   rilascia certificati, visure camerali e catastali, e dispone di un’offerta formativa rivolta agli associati e non, distinta in tre aree: Corsi di formazione libera abilitante, rivolta a chi vuole acquisire l' abilitazione professionale necessaria all'esercizio di un'attività imprenditoriale; Corsi di formazione obbligatoria, prevista dalla legge in ottemperanza alla normativa nazionale in materia di sicurezza sul lavoro; Corsi di formazione continua, rivolta ai dipendenti di aziende interessate a far acquisire nuove conoscenze e nuove professionalità e ad aggiornare i propri collaboratori; Ma anche corsi abilitanti per operatore commerciale nel settore alimentare e della somministrazione di alimenti e bevande; per agenti e rappresentanti di commercio; per affari in mediazione immobiliare; sulla sicurezza alimentare HACCP; per personale alimentaristi ( ex libretto sanitari). Ed ancora corsi sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: corso per responsabile prevenzione e protezione (RSPP); per rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; corso antincendio; corso di pronto soccorso aziendale; corso per preposto alla sicurezza aziendale; corso per allestitore ponteggi, corso per addetti ai carrelli elevatori. Infine corsi per attrezzature di lavoro: piattaforme di lavoro mobili elevabili, gru caricatrici idrauliche, gru a torre, carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo,conduzione gru mobili,trattori agricoli e forestali, escavatori, pale caricatrice, terne, pompe per calcestruzzo. Dunque una mano per i cittadini che si affacciano sul mondo del lavoro.

venerdì 8 febbraio 2013

Cirò- La IV classe tempo pieno Sant’Elia Centrale vince il primo premio provinciale “Sogno mondo- Pinocchio nel paese dei diritti”, in occasione della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, con una poesia scritta da tutta la classe,



Cirò- La IV classe  tempo pieno Sant’Elia Centrale  vince il primo premio  provinciale “Sogno mondo- Pinocchio nel paese dei diritti”, in occasione  della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, con una poesia scritta da tutta la classe,    premio che era rivolto a tutte le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Crotone e Provincia. Il tema di questa edizione è stato:”Salute + cura=Diritti, un modo per sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti dei coetanei meno fortunati di loro, per far conoscere e rispettare i diritti di cui ogni bambino è portatore. Inoltre  due alunne della stessa classe, Ludovica Virardi e Alessia Stasi, con due poesie scritte da loro stesse hanno vinto  due premi speciali. La manifestazione tenutasi di recente presso l’auditorium dell’Istituto Pertini di Crotone, alla presenza del sindaco di Cirò Mario Caruso che ha premiato gli alunni con orgoglio e soddisfazione, con una nota triste per la scomparsa recente dell’illustre dirigente Gabriele, il quale, proprio qualche giorno prima della sua scomparsa vantava la classe che era riuscita  ad emergere in una competizione provinciale, era orgoglioso di questa grande vittoria dei suoi alunni. La classe è stata accompagnata dai genitori e dai docenti Isabella Figoli e Silvana De Fine.  La scuola risultata vincitrice del concorso ha ricevuto un premio –testimone:il Pinocchio- che deterrà per un anno e che dovrà restituire alla premiazione dell’edizione successiva. In tale occasioni gli alunni e i docenti della classe IV tempo pieno, hanno voluto dedicare  il premio ricevuto, alla memoria del dirigente scolastico Vinzenzo Gabriele, sempre sensibile a promuovere iniziative favorevoli alla crescita degli alunni. Motivo in più per intitolare il plesso elementare Sant’Elia al dirigente che ha tanto amato  ed apprezzato questa comunità. Questi i nomi dei bambini della classe vincitrice del concorso:Aurora Annibale, Vittoria Ceravolo, Antonio De Fine, Miriana De Pasquale, Michele Dell’Aquila, Giuseppe Farao, Domenico Grisafi, Rita Ierimonti, Antonio Le Rose, Vittoria Paletta, Giuseppe Sestito, Alessia Stasi, Lucia Stasi, Ludovica Virardi, Alessia Zumpano. Questa invece la poesia dedicata a Pinocchio scritta dall’intera classe che ha vinto il primo premio:

LETTERA A PINOCCHIO

Caro Pinocchio, sei un burattino
hai di legno il cuoricino,
se vuoi vivere in tranquillità
devi  avere le pari opportunità .
Se con Lucignolo tu vai
come lui diventerai.
Se un bravo bambino vuoi diventare
la fatina non devi fare preoccupare.
Se con la febbre alta alta
la medicina ingoierai
presto guarirai.
Salute + cura è un diritto
a tutti va riconosciuto.
La fatina lo sa
per questo ti aiuterà.
Così un bambino vero diventerai,
a dire la verità imparerai
e i tuoi sogni sempre inseguirai.

“Versi semplici e genuini, scritti con dolcezza e rigore, come solo chi è puro può farlo”.

Cirò- E’ il terzo raid vandalico in un mese quello ai danni dell’Istituto Omnicomprensivo di primo grado Luigi Lilio Sant’Elia,



Cirò- E’ il terzo raid vandalico  in un mese quello ai danni dell’Istituto Omnicomprensivo  di primo grado Luigi Lilio Sant’Elia, dove ancora una volta l’immobile viene preso di mira dai soliti ignoti  i quali ormai entrano ed escono indisturbati dal plesso, visto che le finestre, le tapparelle sono da anni danneggiati e chiunque forzandole lievemente  possono entrare dentro la scuola, devastando come hanno fatto in più riprese, esattamente sono stati tre gli episodi vandalici ai danni della scuola quest’anno tra gennaio e febbraio ed una nello scorso mese di Maggio, del plesso Sant’Elia.  Che l’edilizia scolastica calabrese non stesse bene non è una novità, ma almeno  aggiustassero le finestre e le porte di accesso, o un circuito di vigilanza,  per impedire simili atti vandalici che offendono la società civile e il luogo dove si formano le coscienze e la futura classe dirigente di una comunità. Questa volta a farne le spese sono state tre porte,  oltre a  numerose scritte offensive sui muri, naturalmente i vandali sono entrati come sempre  dalle solite finestre rotte. Già la scuola circa un mese fa aveva subito altri due attentati sempre nella notte : un allagamento delle aule, con numerosi danni alla struttura, e poi in un secondo tempo, quando il solito gruppetto è ritornato nel plesso hanno messo  a soqquadro le aule,  portando via qualche oggetto tra cui un computer portatile dei compiti che poi hanno abbandonato nel campo antistante la scuola,  un toner, e scritte offensive sui muri e sulle lavagne come svastiche e frasi  contro alcune insegnanti. Non contenti avevano buttato il contenuto di un toner di una stampante sul pavimento, rotto la stampante e sparso di polvere contenute nel distributore alimentare come cacao, caffè, zucchero sul pavimento, su cui  hanno lasciato molte impronte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cirò,  il maresciallo Diego Annibale coordinato dal capitano Fabio Falco i quali stanno indagando sui tre episodi  vandalici ai danni della scuola media. Sul posto è intervenuto anche il sindaco Mario Caruso. Intanto  la scuola è rimasta chiusa per consentire al personale Ata di ripristinare le aule.

giovedì 7 febbraio 2013

Cordoglio dall’Università di Malaga per la scomparsa del dirigente Gabriele: a lui il nome della primaria







Cirò- Dall’Università di Malaga giunge il cordoglio per la recente scomparsa del dirigente Gabriele, incontrato grazie ad un evento internazionale organizzato dall’'associazione europea Otto Torri sullo Jonio, il quale ricorda  con affetto, pur avendolo conosciuto soltanto da poco e per poco tempo, la figura del dirigente scolastico dell’omnicomprensivo di Cirò, prof. Gabriele Vincenzo. Il suo attaccamento alla scuola, si legge in una nota-  la sua capacità di saper interagire con le diverse generazioni e con l'intera comunità scolastica, la sua passione genuina per l'apertura e l'ampliamento delle occasioni di crescita della scuola nel confronto con altre esperienze sono state caratteristiche tanto distintive da essere percepite subito, al primo incontro ed anche soltanto ascoltando i commenti degli alunni. È stata comunque, questa, l'impressione colta e condivisa tra i soci di Otto Torri in occasione del riuscitissimo “Simposio Internazionale “Cultura e culture del divertimento: tra festa, erotismo e umore” organizzato in collaborazione con l'Amministrazione Comunale guidata da Mario Caruso ed ospitato, nella sua prima tappa, nel Liceo Scientifico Ilio Adorisio proprio grazie alla disponibilità ed alla sensibilità dimostrate sin da subito e quasi istintivamente dal prof. Vincenzo. Nei giorni scorsi, informati della triste e prematura scomparsa dello stimato dirigente calabrese, analoghi sentimenti e valutazioni, prosegue la nota dell’associazione-  hanno condiviso insieme a noi anche i 5 docenti dell'Università di Malaga Maria Jose Berlanga Palomo, Maria Jesus Martinez Silvente, Giovanni Caprara, David Moreno Olalla e Blanca Montalvo Gallego i quali, in quella speciale giornata di approfondimento e scambio culturale (30 novembre 2012), molto apprezzata e vissuta dagli studenti partecipanti alla lezione ed al dibattito, hanno avuto modo di apprezzare la giovialità, la particolare sensibilità e lo spirito intelligente di apertura ed accoglienza dimostrata, dall'inizio alla fine di quel riuscito esperimento, dal Dirigente  Vincenzo, più di altri. Per il sodalizio europeo che ormai dal 1998 intrattiene con il mondo della scuola territoriale un rapporto privilegiato e di intensa e proficua interazione, con un piede in Calabria e lo sguardo sempre proteso alla conoscenza ed alle opportunità dello scambio europeo ed internazionale, questa triste circostanza offre comunque l'occasione, valorizzando pubblicamente con convinzione e vicinanza ad amici e familiari la figura e l'approccio dell'amato dirigente scomparso, per indicare in quel suo metodo laico e spontaneo di ricercato confronto con il mondo e con culture e stimoli differenti, la più autentica chiave di lettura di una comunità scolastica, come quella da lui guidata fino a qualche giorno fa, sicuramente meno provinciale ed autoreferenziale perché più vivace, brillante ed europea. Dunque un dirigente che ha lasciato traccia di se e del suo operato, sarebbe giusto ricordarlo ai posteri  intitolando ad esempio,  il plesso Sant’Elia della scuola primaria,a cui era molto legato. Il sindaco e i dirigenti dell’omnicomprensivo se ne dovrebbero fare carico, lo devono ai cirotani tutti.

Cirò- Pronti i venti scrutatori di Cirò per la consultazione elettorale del 24 e25 Febbraio 2013



Cirò- Pronti i venti scrutatori di Cirò  per la consultazione elettorale del 24  e25 Febbraio 2013, dove per le sezioni  N. 1-2-3.4-5 sono stati sorteggiati:
SEZIONE N.1- Anna Cavallaro, Vittoria Salerno, Teresina Dell’Aquila, Giuseppe Ierimonti.
SEZIONE  N.2: Maria Francesca Lettieri, Giovanna Vinci, Antonio Malena, Maria Macrì, SEZIONE  N.3 : Luciana Murano, Teresa Vulcano, Gabriele  F. Longobucco, Tiziana Capalbo.
SEZIONEN.4 : Rita Vasamì, Francesca Morelli, Rossella Afflitto, Luigi Scigliano.
SEZIONE N.5: Lucrezia Murano, Genny Spataro, Rita Viola, Vittorio Colicchio.
Questi invece i venti supplenti:
1 Presta Giuseppina
2 Arcuri Nicodemo
3 Baffa  Genoveffa
4 Cidone Maria Elena
5 De fine Agatina
6 Esposito  Giuseppe
7 Aggiorno Francesco
8 Giordano Gianfranco
9 Esposito Anna
10 Principe  Giuseppe
1 1 Conci Maria Grazia
12 Aloisio Francesca  Rita
1 3 Afflitto  Filomena
14 Blefari  Alwin
1 5 Cortese  Margherita
16 Madera  Annamaria
1 7 Rizzo Giusy
1 8 Dell'Aquila Emilia
1 9 Scerra Anqelina
20 Lettieri Francesco

Viaggio nella memoria e nella storia degli alunni delle III e V dell’Istituto IPSIA di Crotone



 Crotone- Viaggio nella memoria e nella storia  degli  alunni delle III e V dell’Istituto IPSIA di Crotone  presso il campo di Concentramento di Ferramonti – Tarsia – (CS), il più grande campo per  “internati ebrei, apolidi, stranieri nemici e slavi aperti dal regime fascista tra il giugno e il settembre 1940,  all'indomani dell'entrata dell'Italia nella seconda guerra mondiale”  sorto in Italia. La visita ha avuto un’importante valenza formativa per i ragazzi che, con l’aiuto della guida, hanno potuto vedere direttamente i luoghi, in cui gli internati erano costretti a vivere e riflettere sulle loro condizioni di vita. Il campo fu liberato dagli Inglesi nel settembre del 1943, ma molti ex-internati rimasero a Ferramonti anche negli anni successivi e il campo fu ufficialmente chiuso l'11 dicembre 1945. Conseguentemente, dal punto di vista cronologico degli eventi della seconda guerra mondiale, ha già un suo peculiare primato: fu in assoluto il primo campo di concentramento per ebrei ad essere liberato e anche l'ultimo ad essere formalmente chiuso. Si tratta di un importante “pezzo” di storia presente nella nostra Regione che può aiutare le nuove generazioni a non dimenticare “ duemila persone che, costrette in questo luogo da un regime obietto, di varie fedi e nazionalità, con l’esempio della loro vita e la solidarietà della nostra gente testimoniarono l’orrore del fascismo”, come recita l’iscrizione sul cancello d’entrata del campo. E’ stata un viaggio ricco di emozioni e di ricordi che difficilmente saranno dimenticati dai giovani allievi.

martedì 5 febbraio 2013

Festa di San Giovanni Bosco il Santo dei giovani.



Cirò- Si è svolta il 31 gennaio la festa di San Giovanni Bosco il Santo dei giovani. L’associazione “Oratorio San Domenico Savio”  ha organizzato un pomeriggio di giochi, laboratori,cineforum, karaoke, il tutto arricchito dalla gioia di ogni singolo componente. Per dare visibilità alla ricorrenza del Santo l’ esterno dell’ oratorio è stato allestito con striscioni, cartelloni,brochure, preghiere preparate dagli stessi ragazzi; il momento più importante, sottolinea la presidente dell’associazione  Rosetta Bossio,  è stata la riflessione sul sistema preventivo di don bosco basato sulla religione, ragione  e amorevolezza e la Strenna 2013 «Rallegratevi nel Signore sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi» come Don Bosco educatore, offriamo ai giovani il Vangelo della gioia attraverso la pedagogia della bontà che rilancia “ l’onesto cittadino  e il buon cristiano” il ritorno ai giovani con maggiore qualificazione e infine una educazione di cuore impegnandoci al Vangelo della gioia. L’associazione con il suo esempio ha dato  preziosi consigli come: saper usare bene il proprio tempo, scoprire che ogni giorno ci sono tante occasioni per fare del bene a se stessi e agli altri, l’importanza dello studio per costruirsi la propria vita e infine di non lamentarsi ma proporre sempre e soprattutto condividere i propri sogni per farli diventare realtà credendo nella provvidenza e soprattutto facendo capire che siamo piedi per andare in giro e incontrare nuove realtà, mani per aiutare concretamente coloro che soffrono, cuore per amare e testa per progettare nuove attività per i giovani e con i giovani e continuare a  formare per inviare, i Santi non vanno ammirati o festeggiati ma imitati e averli come punti di riferimento. In questo giorno di festa dobbiamo fare la promessa così come fece don bosco a Dio “cari giovani vi prometto che fino all’ultimo respiro la mia vita sarà per voi. La serata si è conclusa con il cineforum organizzato da Gianluca Tommasiello, hanno dato un valido contributo Maria Chiara Paletta, Carmine Fustillo, Francesco Dell’Aquila, Rita Viola e infine il nutella crepes prepararto dalle “Mamme Margherita” la colonna portante dell’associazione.

sabato 2 febbraio 2013

“La commissione di accesso è una garanzia per il nostro operato perciò vado avanti



Cirò- “La commissione di accesso è una garanzia per il nostro operato perciò vado avanti, sono tranquillo, non lascio, ma resto per lottare per la verità e la legalità”- è quanto ha dichiarato il sindaco Mario Caruso alla proposta del consigliere di opposizione Giuseppe Siciliani che aveva chiesto al sindaco in caso di futuro eventuale scioglimento del comune, di fare una riflessione e di dimettersi entro il 4 febbraio per dare -dice Siciliani -la possibilità di poter andare subito al voto già a maggio ed evitare il commissariamento.”Voglio rassicurarvi su quanto accaduto il 23 gennaio scorso, dichiara il sindaco rivolgendosi nel corso del consiglio comunale straordinario, ad una sala consiliare gremita di cittadini- anche alla luce delle dichiarazioni calunniose emerse sugli organi di stampa. Sono sicuro che si accerterà l’insussistenza di atti illegittimi ai fini del condizionamento mafioso, nell’attesa, quale uomo perbene e onesto che ha sempre vissuto del suo lavoro, continuerò nonostante la bufera mediatica del sospetto, a portare orgogliosamente la fascia tricolore con lo stemma del mio comune con la stessa dignità di prima come hanno voluto tanti cittadini onesti che hanno scelto questo cammino di innovazione e anche quei tanti cittadini che all’indomani del risultato amministrativo mi hanno manifestato il sincero augurio di buon lavoro dicendomi che non avevano potuto votarmi poiché parenti erano candidati in altre liste. Ho manifestato al Prefetto la Massima collaborazione e disponibilità, anche oltre il dovuto se necessario, nei confronti dell’attività di ispezione e verifica Che non è una iattura guardate bene ma la garanzia ulteriore della presenza della Stato in questo territorio. Ho detto questa mattina ai  funzionari incaricati che abbiamo fiducia nelle istituzioni e assoluta serenità dell’operato Amministrativo svolto poiché  in questi anni abbiamo combattuto seriamente e con le armi della cultura e senza populismo l’affermarsi dell’illegalità. Siamo persone senza macchia e senza paura poiché veniamo dal sudore della terra e la terra sa avvolte essere arida ma anche generosa e produttiva. Siamo persuasi che gli accertamenti previsti e prescritti, lontani da pregiudizi o dall’applicazione di troppo facili teoremi mediatici che non servono a nulla ed a nessuno, contribuiranno ulteriormente a fugare ogni dubbio sull’impegno, concreto e non a parole, che in questi anni la mia Giunta ha portato avanti in tema di affermazione culturale della legalità. Non abbiamo lesinato sforzi, energie ed idee nell’aggredire, con i fatti, un’equazione che purtroppo era prevalsa in passato: Cirò uguale mafia. L’investimento culturale che ci ha visto protagonisti e promotori di una nuova e reale immagine cittadina, in Calabria ed oltre, resta per noi la bussola principale con la quale continuare a programmare ed a realizzare. È con questo spirito che ho chiesto alla Commissione di lavorare con serenità e tranquillità poiché sarà l’occasione per l’istituzione nel suo complesso di confrontarsi a viso aperto su quello che noi consideriamo essere soltanto un momento ulteriore di conferma della trasparenza e del buon governo della cosa pubblica messo in campo nell’interesse generale. Certo non vi nascondo l’amarezza nel cuore di ognuno di noi, poiché una esperienza umana e amministrativa tra le più belle e soddisfacenti che possa capitare ad un uomo impegnato con onestà nell’attività politica del suo paese, è stata immediatamente sminuita da irragionevoli illazioni di stampa, fatte da chi non rassegnato dall’esito di una campagna elettorale aspra esce ancora una volta dal suo verminaio per screditare non solo il sottoscritto e i suoi uomini, ma addirittura i tanti Prefetti che si sono susseguiti offrendo un’immagine offensiva di questo territorio alle istituzioni. Guidare da Sindaco Cirò, un paese ricco di storia di cultura e di onesto lavoro, è per me un grande onere. Abbiamo servito e serviremo con onestà e dignità ma soprattutto con orgoglio e semplicità questo paese, al quale oggi ci sentiamo maggiormente legati. Nel corso del mio primo mandato prosegue il sindaco- in questi primi mesi del secondo mandato, ho cercato con lo stesso spirito e con l’aiuto proficuo di tutti gli assessori e i consiglieri comunali di amministrare in piena coscienza nell’assoluto rispetto della legalità, senza alcun tipo di condizionamento mafioso ed esclusivamente nell’interesse di tutti i cittadini di affrontare gli innumerevoli problemi di ogni giorno con una presenza costante e assidua. Abbiamo ottenuto in questi anni risultati straordinari, lavorando in sinergia con tutti scuole, associazioni, forze dell’ordine, Ministeri, Regione e Provincia, a volte trascurando gli affetti familiari. Purtroppo a Cirò c’è chi lavora nella legalità alla luce del sole e chi lavora nella cecità di dei luoghi per fare di Cirò e della sua esperienza amministrativa pulita e trasparente un luogo buio senza fine. In tutti questi anni di attività amministrativa, con gli stessi uomini di oggi, ho ricevuto attestati di benemerenza da tutte le forze sane dello stato. Ho sempre detto ai miei amministratori , conclude  Caruso- che per amministrare con coscienza bisogna essere liberi. Oggi paghiamo il prezzo della libertà ma siamo sicuri che  quando la verità emergerà, lasceremo un segno tangibile di uomini che si sono sacrificati e messi in gioco per il bene della nostra Cirò. “Dobbiamo costruire maggiori sinergie, ha detto nel suo intervento il parroco don Giovanni Napolitano -abbiamo avuto una campagna politica avvelenata che ha portato ad una divisione della comunità, perciò oggi dobbiamo riprenderci quell’unità e cercare di ricompattare questa comunità e riprendere il cammino tutti insieme lontani da odio e personalismo- condanno l’aspetto mafioso che esiste ed è forte a Cirò , ma non possiamo condannare un paese intero”. Intanto auguro alla commissione buon lavoro ed una attenta vigilanza anche sul mio operato, visto che sono stato chiamato in causa in prima persona. Mario Romano è un uomo libero e dignitoso, padre di famiglia che vive del suo onesto lavoro, sono stato  tre anni e mezzo con l‘amministrazione Colucci, cinque anni con il primo mandato Caruso ed ora da circa sei mesi nel secondo mandato Caruso, mi sono sempre distinto per trasparenza e legalità ed il mio operato svolto questi anni ne è la prova. Mio fratello e mio cugino, erano miei parenti nove anni fa e lo sono ancora adesso e lo saranno sempre,  io non  sono Giuda e non li ripudio, e se in passato loro  hanno sbagliato,  hanno pagato il loro debito alla giustizia. Essere stato additato nell’articolo come la probabile causa dell’insediamento della commissione,  mi ha mortificato ed umiliato, ma siccome sono un uomo libero, cristallino,  rispettoso della legalità, mi sento ancora di più motivato a combattere per la verità”.