giovedì 1 gennaio 2015

Cirò- Come propiziarsi la fortuna per capodanno



Cirò- Come propiziarsi la fortuna per capodanno attraverso le tradizioni ed i riti popolari: mai deve mancare l’uva bianca è quanto raccontano gli anziani per non rischiare di arrivare impreparati. Secondo le antiche tradizioni tutto ciò che si fa di propizio  la fine dell’anno lo si farà durante l’anno nuovo. Si parte con il cenone, vanno rigorosamente  usate alcune pietanze: zampone con lenticchie per assicurarsi buone entrate di denaro, zuppa di grano con salsa  di maiale e peperoncino, per assicurarsi felicità e amore; uva bianca che auspica invece ricchezza e benessere per tutto l’anno, infatti si racconta che ”chini mancia uva a capudannu fa sordi tuttu l’annu”(chi mangia uva a capodanno fa soldi tutto l’anno), e per questo che le massaie durante la vendemmia preparano vasi di uva bianca sotto alcool puro, per poi essere consumato come dessert durante il cenone. Anche a capodanno come per natale  le pietanze devono essere in numero dispari:sette o  nove. Tra le tante tradizioni che si fanno a  capodanno, una  riguarda chi non è ancora sposato, infatti in questa occasione, la tradizione vuole che si deve lanciare col piede una scarpa verso l’uscio della porta: se la scarpa cade  con la punta verso l’uscita ci si sposa o si trova compagno-a entro l’anno, altrimenti si deve ancora aspettare. Un’altra curiosità è quella di mettere sotto il cuscino un foglietto dove vanno annotate tutte le cose che si desiderano che avvengano durante l’anno nuovo, ciò che si sognerà se è annotato sotto il cuscino, si avvererà. Bisogna stare attenti anche la mattina appena usciti di casa, infatti vuole la tradizione che se la prima persona che incontri è un uomo, avrai fortuna per tutto  l’anno, se si incontra una donna, l’anno non sarà poi tanto brillante. Per capodanno si devono indossare indumenti nuovi e mai messi, per lasciare tutte le cose fastidiose e negative all’anno vecchio, oppure dormire nudi e lasciare che l’anno nuovo ti scopre senza una briciola di passato. Per quanto riguarda gli amuleti, qualsiasi oggetto ti capiti fra le mani allo scoccare della mezzanotte, tappi, anelli, ecc. si tengono per tutto l’anno come portafortuna. Si riuniscono cose vecchie da buttare, bicchieri, piatti, calendario, e si bruciano o vengono buttati allo scoccare dell’anno nuovo, vi porterà fortuna. Anticamente era usanza che il vicino di casa regalasse per l’ultimo dell’anno, una pietra in segno di futura ricchezza, poiché si diceva che tanto più pesante era la pietra tanto più ricchezza sarebbe entrata in quella casa. E visto la crisi attuale, forse sarebbe il migliore regalo da fare, tanto non costa nulla e sarà sicuramente apprezzato, anche se il regalo più bello ci dovrà giungere dallo Stato con   meno tasse e più aiuti per le famiglie