mercoledì 6 gennaio 2016

Cirò- La sala convegni del centro servizi di Cirò, è diventata "sala teatro filottete" in località cappella, domenica alle ore 17,50 dove il sindaco Mario Caruso ha inaugurato la nuova sala alla presenza di molte persone. “Il Centro Servizi- ha detto il sindaco era nato per ospitare le imprese, e dopo venti anni, ancora, non si sono trovati imprese che lo hanno utilizzato. Oggi, prosegue Caruso- intitoliamo la sala convegni a “Filottete”, personaggio, come scriveva Omero, naufragato sulle nostre coste, che ha fondato le città di Krimissa, Petelia, e Chone odierna Cirò”. Il nostro intento-ha detto il primo cittadino- è quello di aprire questa struttura a uno scambio culturale, visto che il teatro è anche cultura che vede protagonista non solo le compagnie locali ma anche quelli provenienti dal resto dell’Italia. Tutto questo prosegue- grazie alla nuova gestione della sala teatrale ad opera di quattro associazioni: la ProLoco; le associazioni teatrale La Torre; Ypskron; Apollo Aleo”. Con l’inaugurazione, si è dato via alla seconda edizione di "Sipario d'inverno" con la commedia brillante "A finestra" portata in scena dalla compagnia “Luna gialla” di Pellaro (RC), una commedia divertente in dialetto “reggitano”, visto che il teatro è anche diffusione dei vari dialetti, dove si è potuto assistere ad una euforica e brillante attrice: Maria Latella, nei panni di “Camilla”, che per mimica e recitazione, ha ricordatola grande Tina Pica. Presidente della prima compagnia teatrale ospitata che ha dato avvio alla seconda edizione del Sipario D’inverno, è Angelo Latella presidente anche dell’UILT(Unione Italiana Libero Teatro). Molte le note di merito giunte tra cui quello del ricercatore del CNR di Firenze Francesco Vizza che in proposito ha scritto:”Filottete di sofocle, Euripide o Eschilo, o quello dell'Iliade e dell'Odissea, in ogni caso il riferimento a Cirò e al suo teatro è solamente fantastico; complimenti alla giunta di Mario Caruso e a tutti i soggetti impegnati in questa bell'impresa culturale”. Ma al centro servizi oltre al teatro c’è anche la conoscenza del territorio attraverso i suoi vini doc, infatti ad ogni serata teatrale ci sarà anche la degustazione di un vino di una cantina locale, proprio per legare la cultura al territorio, ad aprire il sipario è stato il viticoltore Cataldo Calabretta.



Cirò- La sala convegni del centro servizi di Cirò, è diventata  "sala teatro filottete" in  località cappella,  domenica  alle ore 17,50  dove  il sindaco Mario Caruso ha inaugurato la nuova sala alla presenza di molte persone. “Il Centro Servizi- ha detto il sindaco era nato per ospitare le imprese, e dopo venti anni, ancora, non si sono trovati imprese che lo hanno utilizzato. Oggi, prosegue Caruso-  intitoliamo la sala convegni a “Filottete”, personaggio, come scriveva Omero, naufragato sulle nostre coste,  che ha fondato le città di Krimissa, Petelia,  e Chone odierna Cirò”. Il nostro intento-ha detto il primo cittadino-  è quello di aprire  questa struttura a uno scambio culturale, visto che il teatro è anche cultura che vede protagonista non solo le compagnie locali ma anche quelli provenienti dal resto dell’Italia. Tutto questo prosegue- grazie alla nuova gestione della sala teatrale ad opera di quattro associazioni: la ProLoco; le associazioni teatrale La Torre; Ypskron; Apollo Aleo”. Con l’inaugurazione, si è dato via alla seconda edizione di "Sipario d'inverno" con la commedia brillante "A finestra" portata in scena dalla compagnia “Luna gialla” di Pellaro (RC), una commedia divertente in dialetto “reggitano”, visto che il teatro è anche diffusione dei vari dialetti, dove si è potuto assistere ad una euforica e brillante attrice: Maria Latella, nei panni di “Camilla”, che per mimica e recitazione, ha ricordatola grande Tina Pica. Presidente della prima compagnia teatrale ospitata che ha dato avvio alla seconda edizione del Sipario D’inverno,  è Angelo Latella presidente anche dell’UILT(Unione Italiana Libero Teatro). Molte le note di merito giunte tra cui quello del ricercatore del CNR di Firenze Francesco Vizza che in proposito ha scritto:”Filottete di sofocle, Euripide o Eschilo, o quello dell'Iliade e dell'Odissea, in ogni caso il riferimento a Cirò e al suo teatro è solamente fantastico; complimenti alla giunta di Mario Caruso e a tutti i soggetti impegnati in questa bell'impresa culturale”. Ma al centro servizi oltre al teatro c’è anche la conoscenza del territorio attraverso i suoi vini doc, infatti  ad ogni serata teatrale ci sarà anche la degustazione di un vino di una  cantina locale, proprio per legare la cultura al territorio, ad aprire il sipario è stato il viticoltore Cataldo Calabretta.