Cirò- Nasce il primo fumetto dedicato alla figura di Lilio in
occasione della quinta edizione della giornata regionale del calendario in
memoria di Luigi Lilio, celebrazioni che saranno aperte simbolicamente dalla consegna
al presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’Astrolabio e della copia
zero della”Gaphic Novel”, il fumetto d’autore Luigi Lilio: il dominio del
tempo; entrambi dedicati alla figura universalmente riconosciuta del medico,
astronomo e matematico cirotano che nel xvi secolo fu l’ideatore della riforma
del Calendario passato alla storia come Gregoriano. “Luigi Lilio: Il dominio
del tempo” è il fumetto d’autore fresco
di stampa, frutto della ricerca storico-scientifica ddel ricercatore del CNR di
Firenze Francesco Vizza, con i disegni dell’architetto Giuseppe
Capoano, attraverso cui si ripercorre la vita
di Lilio dall’infanzia fino a tarda età, i suoi studi a Napoli, la
sua attività di docente a Perugia, e la genesi della riforma del calendario,
seguendo l’ardua impresa di Antonio nella stampa del calendario e cercando di
spiegare perché sono stati cancellati 10 giorni dalla storia dell’umanità. La
scelta di realizzare un fumetto d’autore – spiega Vizza – è quella di
favorire una maggiore divulgazione storico-scientifica del personaggio presso
i più giovani e meno giovani, attraverso un mezzo che permetta una
comunicazione immediata mediante immagini grafiche. Gli autori si propongono
di raccontare la memoria culturale, intesa come costruzione di un
patrimonio culturale e identitario tramite testi, immagini, idee e
concetti. – Il volume ha visto la partecipazione della
professoressa Sieglinde Borvitz dell’Università
di Dusseldorf che ha curato l’edizione del fumetto. A donare
il GRAPHIC NOVEL e l’ASTROLABIO al Capo dello Stato, a nome
della comunità di Cirò ed in omaggio ad un illustre concittadino la cui memoria
appartiene alla Calabria ed all’Italia intere sarà, giovedì 16 marzo,
alle Ore 12 al Palazzo del Quirinale a ROMA,
il Sindaco Mario Caruso, quest’ultimo sarà accompagnato da 25
studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Lilio, e dalla Dirigente Scolastico
Serafina Rita Anania. L’incontro degli studenti cirotani col Capo
dello Stato, al quale potranno porre delle domande, si inserisce nell’ambito di
un percorso di cittadinanza attiva, promosso dal Quirinale che mira ad
avvicinare gli studenti alle Istituzioni. La delegazione scolastica di
Cirò è l’unica calabrese a partecipare. Mario Caruso, sarà l’unico Sindaco e
comune italiano rappresentato.
mercoledì 8 marzo 2017
Cirò- I giovani come ambasciatori del territorio grazie alla convenzione comune ufficio scolastico regionale
Cirò- I
giovani come ambasciatori del territorio grazie alla convenzione comune ufficio
scolastico regionale, i quali potranno accedere gratuitamente ai musei di
Cirò. Dunque visite gratuite ai quattro musei cittadini di Cirò, dove nei giorni
scorsi due delegazioni di studenti del
Liceo Scientifico Galileo Galilei di Lamezia Terme e l’Istituto
Superiore L. Nostro/L. Repaci di Villa San Giovanni sono giunti nell’antico
borgo. Ad accoglierli alla scoperta
della Città del Vino e di Lilio il Sindaco Mario Caruso il
vicesindaco Francesco Paletta, l’assessore alla cultura Francesco
Mussuto i quali, li hanno accolto ed accompagnati alla scoperta
della Città del Vino e di Lilio. ”Favorire il senso di appartenenza e
l’identità culturale, promuovere l’accrescimento culturale delle giovani
generazioni anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie, sostenere l’idea
dell’arte come linguaggio e forma di comunicazione trasversale,
intergenerazionale e interculturale, condividere la diffusione e la
circolazione di studi, innovazione metodologica, ricerche e buone pratiche”, - Sono, questi gli obiettivi sottesi
alla convenzione (di durata triennale) stipulata tra il Comune e il
direttore generale dell’Ufficio Scolastico della Regione Calabria Diego
Bouchè e che prevede visite guidate gratuite ai quattro musei
presenti nel perimetro del centro storico cittadino: l’Archeologico Filottete,
il Museo Nazionale Visioni Celesti Luigi Lilio riformatore del
Calendario Gregoriano, l’Alchemico Giano Lacinio ed il Museo del Vino
e della Civiltà Contadina. Si tratta – ha dichiarato il primo cittadino – di una
ulteriore azione per avvicinare i giovani all’arte e al patrimonio
storico-culturale attraverso attività che rendano gli studenti reali
protagonisti della fruizione culturale locale. Insieme alle altre iniziative
messe efficacemente in campo dall’Amministrazione Comunale in questi anni, la
collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale rappresenta un ulteriore
importante strumento di valorizzazione e comunicazione dei nostri marcatori
identitari esclusivi. Restiamo convinti – conclude Caruso – che la
promozione delle identità e del terroir debba partire strategicamente dalla
comunicazione interna, quella cioè verso le proprie comunità, dal turismo di
prossimità e da quello scolastico e, quindi, dal coinvolgimento delle nuove
generazioni locali, destinati a diventare i migliori e più duraturi
ambasciatori del territorio.
Cirò- Il sindaco di Cirò Mario Caruso si recherà dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la consegna dell’Astrolabio in onore della Giornata regionale del calendario in memoria di Luigi Lilio.
Passata edizione |
Cirò- Il sindaco di Cirò Mario Caruso si recherà dal
presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la consegna dell’Astrolabio
in onore della Giornata regionale del
calendario in memoria di Luigi Lilio. Le celebrazioni della quinta edizione
2017 saranno aperte simbolicamente dalla consegna al Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella dell’Astrolabio dedicato alla figura
universalmente riconosciuta del medico,
astronomo e matematico cirotano che nel XVI secolo fu l’ideatore della riforma
del Calendario passato alla storia come Gregoriano. A donare al Capo dello
Stato, a nome della comunità di Cirò ed in omaggio ad un illustre concittadino
la cui memoria appartiene alla Calabria ed all’Italia intere sarà, giovedì 16
marzo, alle ore 12 al Palazzo del Quirinale a Roma, il Sindaco Mario Caruso. –
Nel marzo del 2015, ad aprire le celebrazioni della terza edizione della
Giornata Regionale del Calendario, era stata la consegna dell’Astrolabio da
parte del Primo Cittadino a Papa Francesco, nel corso dell’udienza generale in
Piazza San Pietro, in Vaticano. Insieme al Sindaco vi saranno anche 25 studenti
dell’Istituto Omnicomprensivo Lilio, accompagnati dalla dirigente Serafina Rita
Anania. L’incontro degli studenti cirotani col Capo dello Stato, al quale potranno
porre delle domande, si inserisce nell’ambito di un percorso di cittadinanza
attiva, promosso dal Quirinale che mira ad avvicinare gli studenti alle
Istituzioni. La delegazione scolastica di Cirò è l’unica calabrese a
partecipare. Mario Caruso, sarà l’unico Sindaco e comune italiano
rappresentato.
Cirò- Inanellato per la prima volta dall’esperto Mario Pucci il raro Voltolino
Cirò- Inanellato per la prima volta
dall’esperto Mario Pucci il raro Voltolino (Porzana porzana- Linnaeus,
1766) appartiene alla famiglia dei Rallidi. Uccello che vive nelle zone
paludose nel fitto dei canneti, difficile da osservare. Il Voltolino è una specie migratrice diffusa come
nidificante in gran parte della Regione Paleartica centro-occidentale, dalla
Penisola Iberica e dalla Penisola Scandinava meridionale alla Siberia centrale.
La maggior parte delle popolazioni europee sverna nei paesi del Mare del Nord,
mentre una parte raggiunge l’Europa sud-occidentale, il Nord Africa e l’Africa
sub-sahariana. In Italia è migratore regolare, nidificante scarso (pochi casi
accertati) e svernante occasionale. Nel nostro Paese i contingenti in
migrazione post-riproduttiva, che provengono dall’Europa centro-orientale,
transitano tra la fine di agosto e l’inizio di novembre, mentre tra l’inizio di
febbraio e la prima decade di maggio ha luogo il passo primaverile verso i
quartieri di nidificazione. Frequenta ambienti parzialmente allagati con acque
basse e fitta vegetazione erbacea: paludi, prati umidi, rive di laghi e di
fiumi a corso lento. Durante la migrazione è presente in una maggiore varietà
di habitat. Ha abitudini prevalentemente crepuscolari. Si trattiene abitualmente
nel folto della vegetazione e dato il comportamento timido ed elusivo non è
frequente sorprenderlo allo scoperto. Nuota con abilità. È restio a volare, ma
in migrazione esprime un volo relativamente sostenuto tenendo le zampe stese
sotto la coda. Quando è eccitato o insospettito erige la coda, se spaventato
tende il collo e si schiaccia sul terreno.
Si ciba di piccoli molluschi, insetti acquatici e loro larve, vermi, ragni,
semi, erbe e parti di piante palustri. La stagione riproduttiva inizia alla
metà di maggio e si conclude a luglio e in tale periodo compie una o due
covate. Tra la densa copertura vegetale, sul terreno presso l’acqua, viene
costruito il nido sia dalla femmina che dal maschio intrecciando
grossolanamente steli ed erbe. Le 8-12 uova deposte sono incubate per 18-21
giorni da entrambi i sessi. I pulcini sono nidifughi e sono alimentati dai
genitori fino all’età di circa 3 settimane; sono in grado di volare all’età di
circa 6 settimane. La specie in Europa è considerata in uno stato di
conservazione favorevole, per quanto si stia assistendo ad un suo declino in
molti paesi. Il Voltolino è specie nei confronti della quale sono previste
misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva
Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi
internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all.
II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge
nazionale 11 febbraio 1992, n. 157). Bisognerebbe proteggere le aree di
interesse faunistiche per la migrazione come Punta Alice come area Sic per salvaguardare la biodiversità.
Cirò- La comunità cirotana si appresta a festeggiare la 5° giornata regionale del calendario in memoria di Aloysius Lilius- il 19-20- e 21 marzo
Cirò- La comunità cirotana si appresta a festeggiare la 5°
giornata regionale del calendario in memoria di Aloysius Lilius- il 19-20- e 21
marzo . Con Legge regionale 6 novembre 2012, n. 52 è stata istituita la
giornata regionale del Calendario in memoria di Aloysius Lilius di Cirò
ideatore della riforma del vigente calendario voluta da Papa Gregorio XII,
fissata per giorno 21- marzo di ogni anno. Come per i precedenti anni –scrive
in una nota il sindaco Mario Caruso- si intende procedere a porre in essere gli
eventi celebrativi, sulla stessa scia di quelli già realizzati in occasione
delle precedenti ricorrenze dal 2013 al 2016. Alla manifestazione che si terrà,
come per il precedente anno, nei giorni
19-20-21 marzo 2017 nel Centro
Storico di Cirò, alla stessa parteciperanno personalità del mondo della
scienza, personalità politiche, ecclesiastiche
e rappresentanti delle istituzioni. L’amministrazione sta procedendo ad impegnare la spesa di circa sei
mila euro necessari per consentire l’organizzazione di iniziative culturali e
di accoglimento dei partecipanti, oltre che all’allestimento di stand per le vie del paese e di quanto altro
occorra, affidando la gestione all’Ufficio Finanziario del Comune. Questo il
programma: Domenica 19 giornata
di Apertura dei Festeggiamenti ore 15.00 Stadio Ezio Scida Crotone 29A giornata
Serie A Crotone -Fiorentina Consegna dell'Astrolabio realizzato dall'Orafo
Mimrno Cozza in memoria di Luigi Lilio alle società Calcistiche Crotone e
Fiorentina. Lunedi 20 Marzo ore 10.00 Auditorium Istituto
Omnicomprensivo Cirò-Liceo Scientifico "Ilio Adorisio" Via S.
Francesco, - Seminario "Sogni Alchemici di Giano Lacinio e Scienza Moderna
di Luigi Lilio" di Francesco Vizza,
Direttore Istituto di Chimica dei Composti Organo Metallici del CNR. Ore 11.00
Presentazione del Graphic Novel (Fumetto d'autore) "Luigi Lilio -il
dominio del tempo" , presentato dall’Arch. Giuseppe Capoano e dal -Prof. Francesco Vizza. Interverranno
Mario Caruso Sindaco di Cirò Prof.ssa Rita Anania Dirigente Istituto
Omnicomprensivo Cirò, Prof. Francesco Mussuto Assessore alla Cultura Comune di
Cirò. Martedì 21 Marzo 2017 Equinozio di Primavera -Giornata Conclusiva ore
10.00 Auditorium Sala Consiliare Comune di Cirò C.so L. Lilio con il convegno
su Luigi Lilio da Cirò tra
Fede, Scienza e Conoscenza. Interverranno S.E. Vincenzo De Vivo -Prefetto di Crotone; O.n.
Gerardo Mario Oliverio -Presidente Regione Calabria; Mons. Domenico Graziani
-Arcivescovo di Crotone -Santa Severina. Tra gli interventi: Sacerdote DonPaoloScarafoni,
Professore Ordinariodi TeologiaSistematica-StudioTeologicoMadonna
delle Grazie –Benevento: Il Calendario Cristiano di
Luigi-Lilio nell'era dei Papi"; Prof. Raffaele Cirino -Dipartimento di
Filosofia Università degli Studi della Calabria che illustrerà: "
L'importanza del Calendario nell'ambito socio-rurale". Mons. Francesco
Milito, Vescovo di Oppido -Palmi presenterà: "Il Tempo alla luce della
Rivelazione Cristiana". Modera Lenin Montesanto . Concluderà la serata
alle ore18.00 Bastione Cannone -C.so Luigi Lilio –Piazza Stefano Pugliese
Corteo Storico -Spettacolo Teatrale ltinerante :"La Primavera di Luigi
Lilio" Regia e Costumi di William Gatto (Parco Tommaso CampanellaCosenza).
Ore 20.00 Inaugurazione recupero Casa Nativa Luigi Lilio da Cirò (Via G.T.
Casopero ).
Cirò- Rinvenuto nelle campagne cirotane per la prima volta, un esemplare di Ghir
Cirò- Rinvenuto nelle campagne cirotane per la prima volta,
un esemplare di Ghiro (Glis glis), una specie diffusa in
Calabria, spesse volte anche cacciata purtroppo. Nella provincia di
Crotone, il suo habitat è localizzato solo nella zona di Castelsilano (Sila
Piccola) ora anche a Cirò. Purtroppo l’esemplare rinvenuto è stato trovato morto
annegato in un abbeveratoio proprio durante in tre giorni di neve, forse
morto per il freddo. E’ stano comunque che un animale come il Ghiro che di solito in questo periodo va in
letargo, possa trovarsi ancora in giro specie
in questo periodo di freddo. Si tratta di un esemplare adulto che fa
supporre dunque che in qualche tana ci sia il resto della sua comunità. La sua
presenza è localizzata anche in Provincia
di Cosenza, sul versante ionico (Rossano), sull’altipiano della Sila (San
Giovanni in Fiore) e sul versante tirrenico (Orsomarso). In provincia di
Crotone è diffusa nella zona di Castelsilano (Sila Piccola). Ma è nelle
“Serre”, che viene maggiormente cacciato, dove si incrociano le province di
Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, dove viene maggiormente cacciato specie nel
territorio di Guardavalle. Nel 1999,
anno in cui alcune associazioni calabresi lanciarono il “Progetto Ghiro”, è
stato stimato che nel solo comune di Guardavalle venissero catturati 20.000
animali l’anno. Ghiri serviti poi illegalmente in alcuni ristoranti calabresi. La
stagione della caccia è lunghissima: comincia con la Festa di San Giovanni
Battista (24 giugno) e si conclude, se le temperature si mantengono miti, a
fine dicembre. All’inizio dell’estate i ghiri sono molto magri, in quanto
reduci dal letargo invernale. E’ verosimile, pertanto, che vengano catturati
per lo più vivi, ed ingrassati con ghiande, castagne e foglie di pero, secondo
tecniche risalenti all’Impero Romano, quando i ghiri venivano trasportati vivi
in appositi contenitori dalle legioni come riserva di cibo sempre pronta. Nel
mese di settembre si pensa che alcuni bracconieri sospendano la caccia, in quanto
le femmine sono gravide. Nemmeno durante il letargo invernale, però, questi
animali sono lasciati tranquilli, in quanto vengono stanati dai loro rifugi con
fumi di zolfo o infilzati con lunghi punteruoli. Il bracconaggio purtroppo oggi
sta decimando questa specie, che di recente è stata inserita dall’IUCN nella Lista Rossa degli
animali a maggior rischio di estinzione. E per questo che omettiamo volutamente
il luogo in cui la presenza del Ghiro è stata segnalata.
Cirò- A 383 anni dalla stipula del patto con San Francesco di Paol
Cirò- A 383 anni dalla stipula del patto con San Francesco di Paola avvenuto, per atto
notarile – Notar Luigi Nasca del 1634 Cirò, in occasione della festa patronale in onore di San Francesco che, come di
consueto, si celebra il primo aprile di ogni anno, questa Amministrazione scrive in una nota il
sindaco Mario Caruso- intende organizzare una manifestazione celebrativa del
patto di che trattasi, che testimonia l’elezione di San Francesco di Paola a
Santo Patrono di Cirò, per i giorno 1 e 2 aprile 2017. Alla manifestazione, che
si terrà nel centro storico del Comune, parteciperanno personalità del mondo
della cultura, personalità politiche, ecclesiastiche e rappresentanti delle istituzioni. Questo il fitto programma: Sabato primo
Aprile alle ore 10.00 Auditorium Sala
Consiglio Comune di Cirò- Convegno -S. Francesco di Paola, Santo di Calabria e
del Mondo. Aprirà i lavori il sindaco Caruso. Saranno presenti Nicodemo Parrilla - Presidente della Provincia
di Crotone e Sindaco di Cirò Marina; Prof.ssa Rita Serafina Anania - Dirigente
Istituto Omnicomprensivo Cirò; Prof. Francesco Mussuto - Assessore alla Cultura
Comune di Cirò; Cav. Enzo Valente - Direttore Accademia Ternplare S. Francesco
D'Assisi di Cirò Marina; Padre Giuseppe Pane - Parroco di Cirò. L’introduzione
al convegno sarà affidato a Gianfranco Solferino Storico dell'Arte Deputazione
Storia Patria per la Calabria. Interverranno: Don Emilio Salatino - Parroco
Spezzano della Sila che tratterà -" S. Francesco di Paola eremita
Calabrese e riformatore Cattolico. "Prof. Giuseppe Pisano - Storico"
S. Francesco d i Paola e Cristoforo Colombo". Ci sarà inoltre
l’esposizione della Teca contenente l'atto notarile Notar Luigi Nasca del 06
Giugno 1634 rinvenuto presso l'Archivio di Stato di Catanzaro che testimonia
l'elezione di S. Francesco di Paola a Santo Patrono di Cirò . La manifestazione
proseguirà poi domenica 2 Aprile alle ore 10.00 con la solenne Messa nella Chiesa S. Maria de Plateis Cirò. Seguirà inaugurazione
e benedizione di un nuovo Monumento di San Francesco di Paola in Piazza Stefano Pugliese. Infine alle Ore 21.00
Parrocchia S. Maria de Plateis Spettacolo Teatrale: Il Navigare di San
Francesco di Paola Regia e Costumi di William Gatto.
Cirò- Migrazione anticipata per le Gru che in questi giorni dimorano sulle pianure di Solagge in territorio cirotano, dando uno spettacolo senza equal
Cirò- Migrazione
anticipata per le Gru che in questi giorni
dimorano sulle pianure di Solagge in territorio cirotano, dando uno
spettacolo senza equali. Di solito come da tradizione ogni anno nei
giorni che precede San Giuseppe attraversano i cieli dell’antico borgo,
quest’anno invece hanno anticipato di un mese. E’ un grande spettacolo osservare
il loro volo mentre cantano annunciando la primavera. Mentre anno scorso in località Frandina di Ciro’ erano passate più di 600 Gru, quest’anno al primo passaggio
di migrazione di ritorno se ne sono
contate circa 200 in località Solagge, una sosta obbligatoria per le Gru da
anni dove si rifocillano, si riposano e poi riprendono il loro lungo cammino
verso la Finlandia. Tra questi una giovane Gru inanellata in Finlandia che ritorna sui luoghi di
nidificazione. A segnalarlo come ogni anno il birder Mario Pucci, che da anni
si occupa della salvaguardia degli uccelli migratori e delle loro rotte. La
migrazione degli uccelli tra l’Africa e L’Europa, scrive in una nota Pucci- è
iniziata: Rondini, Upupe, Culbiachi, Marzaiole, Mestoloni e tanti rapaci sono
tutte specie che si possono osservare in località Punta Alice che entrano dal
mare aperto. Naturalmente sottolinea
Mario Pucci- le date di arrivo degli uccelli sono anticipate per i cambiamenti
climatici. Dunque sopra il cielo cirotano uno spettacolo della natura ha
catturato l’attenzione di quanti hanno osservato in volo un folto stormo di Gru
. Il grande rito della migrazione si rinnova, come ogni hanno in questo
periodo, un eccezionale passo di Gru Cenerina (Grus grus ) ha anticipato
l’inizio della Primavera. Un uccello questo che stimola sempre un certo
interesse nella popolazione, con la sua apertura alare di circa due metri e il caratteristico
“richiamo” di contatto “gru gru gru”che annuncia il suo passaggio, stimolando
vecchi ricordi nelle persone piu’ anziane. Il flusso migratore che interessa
questo uccello si mantiene costante nel tempo. Dalle zone di svernamento al
centro Africa, compie una trasvolata di migliaia di chilometri per raggiungere
la tundra, nel nord-est dell’Europa per la riproduzione. Alcuni detti popolari
raccontano che questo uccello passava il 19 marzo nel giorno di S.Giuseppe. Ma
da un po’ di anni a questa parte, la migrazione viene anticipata di due
settimane, o come per ora anche di un mese. Evidentemente i cambiamenti climatici hanno inciso
molto sull’orologio biologico degli uccelli migratori. Inoltre le Gru
anticipano di un mese l’arrivo delle Cicogne, portatrici di natalità. L’evento
è stato registrato dall’ornitologo Mario Pucci, che da anni studia la
migrazione degli uccelli nel crotonese, il quale ha detto:” Cirò resta una
delle rotte migratorie più importanti del mediterraneo”. Proprio sullo stemma
di Cirò c’è dipinta una Gru in vetta alle tre colline che protegge il popolo
dall’invasore nemico, raffigurato da un serpente, afferrato tra gli artigli
della fiera Gru. Dopo tutto nella tradizione popolare la gru è simbolo di buona
fortuna e di buona salute. Ma fino a quanto ancora possiamo vedere il passaggio
di questi meravigliosi uccelli, se le nostre campagne stanno cambiando diventando
inospitali ed avverse , modificando per sempre l’habitat e la biodiversità che
ci circonda.
Cirò- Il territorio di Cirò martoriato da frane e smottamenti
Cirò-
Il territorio di Cirò martoriato da
frane e smottamenti nell’indifferenza degli enti preposti i quali dopo
anni di abbandono, persistono i danni in
via De Gasperi dove molte abitazioni in
passato hanno ricevuto lo sfratto, oltre la zona Campanise lungo la provinciale
Cirò-Valle ormai quasi impraticabile. A
queste se ne è aggiunta un’altra dopo le
pesanti piogge degli ultimi giorni: la provinciale Cirò-Umbriatico sta
franando ormai in più punti e nessuno interviene. Proprio in zona Romanò
l’ultimo smontamento dove sono evidenti chiari segni di cedimento della
strada che ha creato un gradino
pericoloso per gli automobilisti , specie gli agricoltori, visto che è la prima
arteria questa che porta verso i vigneti doc di Carroccella. E come se non bastasse
sempre lungo questa provinciale una frana ha provocato danni alla condotta
idrica proveniente da Savelli che ha
lasciato il paese senza acqua. Intanto il sindaco Mario Caruso, ha invitato la
cittadinanza a fare un uso con attenzione delle riserve idriche nelle abitazioni,
nel frattempo fa sapere che sono già al lavoro per il ripristino del corretto
funzionamento della condotta idrica. Rimane comunque la provinciale più martoriata che mette in
comunicazione due comunità importanti, troppo frane e smottamenti lungo tale
strada sta mettendo in pericolo la sua percorribilità. Proprio lungo tale
tragitto sta per nascere il Parco Eolico di Cirò, occorrerebbe che l’Ente Provincia invece di prendere la quota
provinciale dal parco la convertisse per ripristinare la strada provinciale visto
che i grossi mezzi di trasporto del parco dovranno fare per forza questo
tragitto, e senza strada sarà difficile raggiungere il Parco.
Cirò- Royalties 2015-2019, 305 mila euro per il Comune di Cirò per il solo 2015
Cirò- Royalties 2015-2019, 305 mila euro per il Comune di
Cirò per il solo 2015. Sette milioni di
euro, da ripartire tra i comuni coinvolti, per le altre annualità, fino al
2019. È quanto è stato stabilito nei giorni scorsi durante la conferenza dei
servizi svoltasi alla Cittadella Regionale. A darne notizia è il vicesindaco
Francesco Paletta esprimendo soddisfazione per i fondi ottenuti dalla Città di
Lilio e del Vino. All’incontro, durante il quale è stato firmato il nuovo
accordo di programma quadro che disciplina il riparto delle Royaltes 2015-2019,
hanno preso parte l'assessore regionale allo Sviluppo economico e promozione
delle attività produttive Carmela Barbalace, il dirigente di settore e i
sindaci di Cirò Mario Caruso, di CrucolI Domenico Vulcano, Cirò Marina
Nicodemo Parrilla, Strongoli Michele Laurenzano, Melissa Gino Murgi, Crotone
Ugo Pugliese, Cutro Salvatore Divuono, Isola Capo Rizzuto Gianluca Bruno. Con
queste nuove risorse – spiega Paletta – verranno gettate le basi per nuovi e
importanti progetti di riqualificazione della Città: dal centro storico che
sarà reso più accessibile, alle periferie nelle quali verranno realizzati
parcheggi e aree verdi, fino alla zona del mare dove verrà migliorata la
fruibilità. Inoltre – va avanti – sarà completato il recupero delle antiche
porte di accesso al centro storico e ultimato il Bastione Cannone, nella parte
del seminterrato nel quale sarà creata una sala multifunzionale. Potremo
sistemare anche i tratti fognari e la rete idrica, quest’ultima destinataria di
un ulteriore finanziamento di oltre 300 mila euro. Grazie a tutti questi
progetti – conclude Paletta – riusciremo anche a garantire maggiore
occupazione. Infine a breve al Comune verrà trasferita anche l’annualità 2013,
già impegnata in opere pubbliche. Mentre, quella del 2014, sarà erogata non
appena l'accordo verrà confermato con decreto del Presidente Mario Oliverio.
Cirò- Proseguono le selezione per il casting show itinerante con Milly Carlucci e tutta la banda di Ballando con le stelle, a cui hanno partecipato circa cento ballerini, tra questi a passare il turno Matilde Macinai
Cirò- Proseguono le selezione per il casting show itinerante con Milly Carlucci e
tutta la banda di Ballando con le stelle, a cui hanno partecipato circa cento
ballerini, tra questi a passare il turno Matilde Macinai, già campionessa
mondiale e nazionale di ballo Danse, una bambina di soli otto anni di origine
cirotana, da mamma di Cirò ed il padre di Firenze. La campionessa di Dance Music Matilde Macinai
di soli otto anni ha superato la
selezione svoltasi a Roma. La regina indiscussa del ballo in tv e la sua
instancabile squadra sono giunti a Roma, dopo aver girato l’Italia alla ricerca
dei migliori elementi fra quelli presenti durante le audizioni. Le puntate della preselezione sono state registrate il 5 e 6 gennaio durante le quali
una Giuria composta da Carolyn Smith, Guillermo Mariotto e Fabio Canino avevano
decretato chi a febbraio parteciperà al programma televisivo: Ballando con le
stelle. Inoltre alle telecamere di “Vita in Diretta” la conduttrice di Rai Uno
ha rivelato che i migliori talenti selezionati durante il tour, andranno in
onda proprio a “Vita in Diretta” in quattro puntate speciali. Ma per la giovane
talento le sorprese non finiscono qui infatti il “brand olandese Vingino”
sceglie Pitti Bimbo 84 per una speciale presentazione-evento. Alla Sala della
Volta, live show e performance musicali hanno animato un progetto espositivo
dal forte impatto visivo lo scorso mese, dove una crew di young dancer e modelli tra cui
proprio Matilde Macinai hanno sfilato indossando la nuova collezione AI 2017,
esibendosi in coreografie street dance. Durante
la serata di giovedi pomeriggio su Rai uno si è visto in scena
balli di tutti gli stili: dall'hip hop al burlesque, dalla polka chinata al
freestyle, oltre agli ormai tradizionali tango, salsa, samba, valzer, jive,
boogie ecc. a cui hanno partecipato circa
100 artisti. Ma proprio alla fine della trasmissione si sono letti i nomi di chi ha passato il
turno: Milo e Martina, le Mine vaganti,
gli Hairspray, il gruppo hip hop Freshpopa Crew, Enjoy Dance Company, i Ninja
Crew, Salvatore Finazzo e naturalmente Matilde
Macinai . La
ginnasta Macinai è reduce del sesto posto
alla gara mondiale di Dance, figlia della docente Caterina De Fine di Cirò e Alessandro Macinai di Firenze, la
notizia naturalmente è giunta anche nel paese collinare in attesa di rivederla
sui programmi Rai accanto a Milly
Carlucci.
Cirò-“ Dare vita a un progetto di unità e rinnovamento per la comunità Cirotana per le elezioni amministrative che si terranno nella prossima primavera per il rinnovo del Consiglio Comunale di Cirò”
Cirò-“ Dare vita a un progetto di unità e
rinnovamento per la comunità
Cirotana per le elezioni amministrative che si terranno nella prossima primavera
per il rinnovo del Consiglio Comunale di Cirò” , è questa la scommessa
ambiziosa del PD riferita in una nota. L’invito-prosegue la nota- a superare gli steccati ideologici un’apertura
totale a 360 gradi - che coinvolga , tutti gli attivisti , i simpatizzanti , le forze politiche , l’associazionismo
locale, gli amministratori , presenti in
paese per riuscire , unendo le forze , a creare un nuovo forte soggetto, capace di far fronte a tutti
gli ostacoli che la burocrazia e la crisi hanno provocato. Il Circolo PD di
Cirò- si legge ancora- punta così a
oltrepassare i soliti steccati politici
“ che negli anni hanno inesorabilmente arrecato danni “, facendo si che si possano creare le premesse per le
realizzazione di un progetto unitario ,
capace di ricostruire il tessuto politico-economico e sociale della comunità
cirotana che oggi più che mai necessita di grande attenzione per essere al
centro di un ambizioso rilancio che la possa riportare ad essere il punto di
riferimento del comprensorio, specialmente sotto l’aspetto storico-culturale
per il raggiungimento di importanti traguardi che ridiano fiducia ai cittadini
facendoli sentire i veri protagonisti di un nuovo cambiamento del tessuto
sociale. Lavorare insieme senza mettere paletti
e preclusioni, in un clima nuovo che possa rappresentare un passo avanti per un
progetto reale , capace di costruire pensando ai problemi dei cittadini con la
necessità di inaugurare un percorso condiviso da gestire con forze nuove che diano freschezza e lungimiranza
allo stesso. Sarà il contribuito di tutti, con le diverse esperienze e
capacità a ricreare la base dalla quale
ripartire con un movimento territoriale che , oltre a far fronte alle
discordie passate , ha come
principale obiettivo il futuro di Cirò , pur nel pieno
rispetto delle idee e dei ruoli di ognuno , si possa collaborare e agire verso l’unico
fine , il bene comune. Già da subito,
termina il comunicato stampa- il Circolo si attiverà per verificare se esistono le reali condizioni
politiche perché un simile ed ambizioso progetto possa essere o meno condivisibile e realizzabile.
Cirò- In tempi di crisi una soluzione giunge dall’amministrazione di Cirò dove il sindaco invita i cittadini che non riescono a pagare i tributi scaduti e non ricorrendo alla rateizzazione
Cirò- In tempi di crisi una soluzione giunge dall’amministrazione di
Cirò dove il sindaco invita i cittadini che non riescono a pagare i tributi
scaduti e non ricorrendo alla rateizzazione.
Dunque tributi comunali, è possibile rateizzare le ingiunzioni di pagamento
emesse nel periodo 2000/2016. Le domande fa sapere in una nota il sindaco Mario
Caruso- dovranno essere presentate entro il trenta aprile. È quanto ha deliberato il Consiglio
Comunale riunitosi nei giorni scorsi che, tra l’altro, ha approvato anche
l’atto di indirizzo alla Giunta per la modifica del regolamento delle
concessioni ed ha ratificato una transazione per somme dovute all’Ente dalla
Società “Evento Cirò”. A darne notizia è il sindaco Mario
Caruso sottolineando che la possibilità di rottamazione alla quale
l’Assise ha aderito rappresenta una utile opportunità, probabilmente
l’ultima, offerta al cittadino-contribuente, in un periodo di particolare
crisi economica, per regolarizzare e ridurre la propria posizione debitoria rispetto
all’ente. La scadenza dell’ultima rata è fissata a domenica 30 settembre
2018. L’adesione alla definizione
agevolata comporta l’esclusione della sanzione
amministrativa richiesta con l’ingiunzione di pagamento, pari al 30% del
tributo non pagato. Possono accedere a tale agevolazione sia i debitori
delle somme dovute, richieste tramite ingiunzione fiscale, sia coloro
che hanno già provveduto al pagamento parziale delle cartelle. I primi possono
definire il
rapporto con il versamento della somma originaria
iscritta nell’atto ingiuntivo (tributo o altro), di tutti gli
interessi e delle spese di riscossione e notifica, con esclusione
della sanzione amministrativa. Chi, invece, ha già pagato parzialmente le somme
dovute, anche a seguito di provvedimenti di dilazione emessi dal
Comune, può richiedere la
rateizzazione purché, rispetto ai piani rateali
esistenti, risultino adempiuti tutti i versamenti previsti nel
piano di dilazione al 31 dicembre 2016. Dunque una boccata d’ossigeno
per le famiglie cirotane in un periodo di
crisi economica.
Cirò- Continua lo spettacolare passaggio sui cieli di Cirò dei primi uccelli migratori, dopo il passaggio nei giorni scorsi delle Gru, è toccato ai Fenicotteri
Cirò-
Continua lo spettacolare passaggio sui cieli di Cirò dei primi uccelli
migratori, dopo il passaggio nei giorni
scorsi delle Gru, è toccato ai Fenicotteri. Specie verso valle in località
Punta Alice che non finisce mai
di stupire, infatti l’esperto Mario Pucci ha avvistato proprio ieri un magnifico esemplare di fenicottero rosa ( Phoenicopterus roseus) è stato avvistato
nella zona padulosa di Punta Alice. L’avvistamento è di notevole importanza per la biologia della
specie che per la sua alimentazione
necessita di ambienti “particolari”. Uccelli di grandi dimensioni, i Fenicotteri rosa raggiungono
anche i 180 cm di apertura alare. Frequentano soprattutto acque poco profonde,
talvolta dolci ma prevalentemente salmastre o salate, perfino iper-saline. Come
tutti gli uccelli che vivono in ambienti marini o comunque d’acqua molto
salata, i fenicotteri rosa possiedono una ghiandola (ghiandola del sale), situata vicino agli occhi che permette di
riversare il sale assunto in eccesso all’esterno del corpo dalle aperture delle
narici. Il fenicottero rosa si alimenta prevalentemente di piccoli
invertebrati, quali crostacei e larve ma anche di alghe e frammenti di piante
acquatiche che trova a Punta Alice per riprendere le forze e continuare il
viaggio per le aree di nidificazione. In Italia nidifica regolarmente in Emilia
Romagna, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto ed è l’unica specie
di fenicottero che nidifica in Europa. Vive anche in Africa e in Asia
meridionale. In
Europa lo troviamo in Francia (Camargue),
Spagna, Turchia, Albania, Grecia, Cipro e Portogallo. In questi giorni sono
stati avvistati altre due specie di interesse Comunitario una coppia di Cicogne
bianche (Ciconia ciconia) e due
Spatole (Platalea leucorodia).
Inoltre scrive in una nota Pucci- nel porto di Cirò Marina quest’anno hanno
svernato tre Svassi maggiori. La specie si nutre di pesci che pesca all’interno
del porto, tra cui Cefali e Spigole a riprova che le nostre acque non sono
inquinate. L’area paludosa tra la Cervara e Punta Alice proprio per la sua
biodiversità meriterebbe più attenzione da parte dei nostri politici.
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