Cirò-
Continua lo spettacolare passaggio sui cieli di Cirò dei primi uccelli
migratori, dopo il passaggio nei giorni
scorsi delle Gru, è toccato ai Fenicotteri. Specie verso valle in località
Punta Alice che non finisce mai
di stupire, infatti l’esperto Mario Pucci ha avvistato proprio ieri un magnifico esemplare di fenicottero rosa ( Phoenicopterus roseus) è stato avvistato
nella zona padulosa di Punta Alice. L’avvistamento è di notevole importanza per la biologia della
specie che per la sua alimentazione
necessita di ambienti “particolari”. Uccelli di grandi dimensioni, i Fenicotteri rosa raggiungono
anche i 180 cm di apertura alare. Frequentano soprattutto acque poco profonde,
talvolta dolci ma prevalentemente salmastre o salate, perfino iper-saline. Come
tutti gli uccelli che vivono in ambienti marini o comunque d’acqua molto
salata, i fenicotteri rosa possiedono una ghiandola (ghiandola del sale), situata vicino agli occhi che permette di
riversare il sale assunto in eccesso all’esterno del corpo dalle aperture delle
narici. Il fenicottero rosa si alimenta prevalentemente di piccoli
invertebrati, quali crostacei e larve ma anche di alghe e frammenti di piante
acquatiche che trova a Punta Alice per riprendere le forze e continuare il
viaggio per le aree di nidificazione. In Italia nidifica regolarmente in Emilia
Romagna, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto ed è l’unica specie
di fenicottero che nidifica in Europa. Vive anche in Africa e in Asia
meridionale. In
Europa lo troviamo in Francia (Camargue),
Spagna, Turchia, Albania, Grecia, Cipro e Portogallo. In questi giorni sono
stati avvistati altre due specie di interesse Comunitario una coppia di Cicogne
bianche (Ciconia ciconia) e due
Spatole (Platalea leucorodia).
Inoltre scrive in una nota Pucci- nel porto di Cirò Marina quest’anno hanno
svernato tre Svassi maggiori. La specie si nutre di pesci che pesca all’interno
del porto, tra cui Cefali e Spigole a riprova che le nostre acque non sono
inquinate. L’area paludosa tra la Cervara e Punta Alice proprio per la sua
biodiversità meriterebbe più attenzione da parte dei nostri politici.