mercoledì 8 marzo 2017

Cirò- I giovani come ambasciatori del territorio grazie alla convenzione comune ufficio scolastico regionale

Cirò- I giovani come ambasciatori del territorio grazie alla convenzione comune ufficio scolastico regionale, i quali potranno accedere gratuitamente ai musei di Cirò. Dunque visite gratuite ai quattro  musei cittadini di Cirò, dove nei giorni scorsi due delegazioni di studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Lamezia Terme e l’Istituto Superiore L. Nostro/L. Repaci di Villa San Giovanni sono giunti nell’antico borgo.  Ad accoglierli alla scoperta della Città del Vino e di Lilio  il Sindaco Mario Caruso il vicesindaco Francesco Paletta, l’assessore alla cultura Francesco Mussuto i quali, li  hanno accolto ed accompagnati alla scoperta della Città del Vino e di Lilio. ”Favorire il senso di appartenenza e l’identità culturale, promuovere l’accrescimento culturale delle giovani generazioni anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie, sostenere l’idea dell’arte come linguaggio e forma di comunicazione trasversale, intergenerazionale e interculturale, condividere la diffusione e la circolazione di studi, innovazione metodologica, ricerche e buone pratiche”,   - Sono, questi gli obiettivi sottesi alla convenzione (di durata triennale) stipulata tra il Comune e il direttore generale dell’Ufficio Scolastico della Regione Calabria Diego Bouchè e che prevede visite guidate gratuite ai quattro musei presenti nel perimetro del centro storico cittadino: l’Archeologico Filottete, il Museo Nazionale Visioni Celesti Luigi Lilio riformatore del Calendario Gregoriano, l’Alchemico Giano Lacinio ed il Museo del Vino e della Civiltà Contadina. Si tratta – ha dichiarato  il primo cittadino – di una ulteriore azione per avvicinare i giovani all’arte e al patrimonio storico-culturale attraverso attività che rendano gli studenti reali protagonisti della fruizione culturale locale. Insieme alle altre iniziative messe efficacemente in campo dall’Amministrazione Comunale in questi anni, la collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale rappresenta un ulteriore importante strumento di valorizzazione e comunicazione dei nostri marcatori identitari esclusivi. Restiamo convinti – conclude Caruso – che la promozione delle identità e del terroir debba partire strategicamente dalla comunicazione interna, quella cioè verso le proprie comunità, dal turismo di prossimità e da quello scolastico e, quindi, dal coinvolgimento delle nuove generazioni locali, destinati a diventare i migliori e più duraturi ambasciatori del territorio.