mercoledì 8 marzo 2017

Cirò- In tempi di crisi una soluzione giunge dall’amministrazione di Cirò dove il sindaco invita i cittadini che non riescono a pagare i tributi scaduti e non ricorrendo alla rateizzazione

Cirò- In tempi di crisi  una soluzione giunge dall’amministrazione di Cirò dove il sindaco invita i cittadini che non riescono a pagare i tributi scaduti e non   ricorrendo alla rateizzazione. Dunque tributi comunali, è possibile rateizzare le ingiunzioni di pagamento emesse nel periodo 2000/2016. Le domande fa sapere in una nota il sindaco Mario Caruso- dovranno essere presentate entro il trenta  aprile. È quanto ha deliberato il Consiglio Comunale riunitosi nei giorni scorsi che, tra l’altro, ha approvato anche l’atto di indirizzo alla Giunta per la modifica del regolamento delle concessioni ed ha ratificato una transazione per somme dovute all’Ente dalla Società “Evento Cirò”. A darne notizia è il sindaco Mario Caruso sottolineando che la possibilità di rottamazione alla quale l’Assise ha aderito rappresenta una utile opportunità, probabilmente l’ultima, offerta al cittadino-contribuente, in un periodo di particolare crisi economica, per regolarizzare e ridurre la propria posizione debitoria rispetto all’ente. La scadenza dell’ultima rata è fissata a domenica 30 settembre 2018.  L’adesione alla definizione agevolata comporta l’esclusione della sanzione amministrativa richiesta con l’ingiunzione di pagamento, pari al 30% del tributo non pagato. Possono accedere a tale agevolazione sia i debitori delle somme dovute, richieste tramite ingiunzione fiscale, sia coloro che hanno già provveduto al pagamento parziale delle cartelle. I primi possono definire il rapporto con il versamento della somma originaria iscritta nell’atto ingiuntivo (tributo o altro), di tutti gli interessi e delle spese di riscossione e notifica, con esclusione della sanzione amministrativa. Chi, invece, ha già pagato parzialmente le somme dovute, anche a seguito di provvedimenti di dilazione emessi dal Comune, può richiedere la rateizzazione purché, rispetto ai piani rateali esistenti, risultino adempiuti tutti i versamenti previsti nel piano di dilazione al 31 dicembre 2016. Dunque una boccata d’ossigeno per le famiglie cirotane in un periodo di  crisi economica.