venerdì 22 giugno 2012

“Piccoli sogni grandi realtà” è il Saggio di danza della prestigiosa “ School Dance Luana” che si terrà sabato 23 giugno presso il Centro Servizi di Cirò alle ore 19.00.


Cirò- “Piccoli sogni grandi realtà” è il Saggio di danza della prestigiosa “ School Dance Luana” che si terrà sabato 23 giugno presso il  Centro Servizi  di Cirò alle ore 19.00. Si tratta  di uno spettacolo di fine anno della scuola di avviamento professionale alla danza diretta dall’insegnante Luana Caligiuri.:” Il saggio di danza non è soltanto un momento per esibirsi-scrive in una nota la direttrice- ma un percorso formativo durante il quale si entra in rapporto con il proprio corpo favorendo lo sviluppo psico-fisico, la capacità espressiva e creativa e il senso dell’autodisciplina, dove il  percorso non è mai fine a se stesso, ma presuppone una meta e quindi diventa l’obiettivo, il palcoscenico, il contatto con il pubblico, la gratificazione dell’applauso”. Lo spettacolo prevede l’esibizioni di balli in due tempi dove le coreografe Emanuele Cortese, Luana Caligiuri e Tonia Torcasio si cimenteranno  in grandi spettacoli  dove le allieve balleranno Mazurche, Flamenco, Danza classica, Danza Contemporanea, Danza Orientale, Hip-Hop con un gran finale  dedicato al musical “Mamma Mia” . Le due insegnanti della scuola di danza, Luana Caligiuri direttrice della scuola, è diplomata in danza classica e flamenco, mentre l’insegnante Emanuele Cortese si è diplomata in danza classica e moderna. Dunque due perni che fanno della  school dance una eccellenza di primo ordine in tutto il comprensorio cirotano.Gli organizzatori ringraziano l'amministrazione comunale per la loro disponibilità.

martedì 19 giugno 2012

Le muse della contea di Cirò" questo il nome della manifestazione culturale organizzata dall'associazione "Cirò europea onlus"presieduta dal professore Giuseppe Siciliani


Cirò-  " Le muse della contea di Cirò" questo il nome della manifestazione culturale organizzata dall'associazione "Cirò europea onlus"presieduta dal professore Giuseppe Siciliani, che vedrà sfidarsi tanti  talenti in varie discipline: ballo-danza classica-canto-musica-pittura-scultura-poesia-astronomia. Per il primo classificato  c’è una ricca borsa di studio messa in palio  da un istituto universitario della Calabria. Le preselezioni avverranno il 27-28-e29 luglio presso il centro servizi in località Cappellieri di Cirò alle ore 19:00. Gli organizzatori fanno sapere che per iscriversi basta inviare una mail alla sede dell’associazione culturale; mentre la selezione avverrà invece nel mese di agosto durante l’estate cirotana nella centralissima piazza pugliese. La Cirò sociale e culturale sta dunque pregiandosi di un grande evento culturale e artistico che darà pregio alla città di Lilio, del vino del mare e dell’archeologia in una splendida ed inusuale cornice estiva.

Nomina di Giuseppe Dell’Aquila a Vice Presidente nazionale dei Giovani Democratici


Cirò- “Accogliamo con grande gioia e immensa soddisfazione la nomina di Giuseppe Dell’Aquila, nel corso della Direzione Nazionale del 16 giugno ’12, a Vice Presidente dei Giovani Democratici” è quanto scrivono in una nota il Segretario Cittadino Francesco Marino e il Consigliere di minoranza del Partito Democratico al Comune di Cirò Rosaria Frustillo . La nomina di Giuseppe- prosegue la nota- “rappresenta il giusto riconoscimento a una nuova classe dirigente che nella nostra Provincia e nella nostra Regione, da qualche anno ormai, si sta facendo strada e si contraddistingue per l’attaccamento al partito e per l’impegno politico sano e spassionato. Giuseppe, infatti, come tanti giovani impegnati nel PD,  non si è mai tirato indietro al lavoro che la politica necessita ed è stato traino della squadra del Partito Democratico per Cirò alle scorse elezioni amministrative”. In conclusione Marino e Frustillo augurano a Giuseppe – “buon lavoro da parte del Circolo di Cirò con la certezza che lui saprà contribuire all’affermazione del Partito Democratico a livello locale e soprattutto a livello nazionale”.

lunedì 18 giugno 2012

Preservare il bosco Donna Rosa sito naturale di biodiversità, vuol dire preservare il nostro futuro.


Cirò- Preservare il bosco Donna Rosa sito naturale di biodiversità,  vuol dire preservare il nostro futuro. Salvare l’ambiente, il territorio si può in una realtà dove frane smottamenti la fanno da padrone e se si pensa ai paesi interessati dal terremoto diventa un diritto preservare il nostro ambiente. Ogni paese  dovrebbe  adottare un bosco e mantenerlo come fonte di vita di ossigeno di biodiversità e di conservazione, dove tutte le specie presenti possano riprodursi indisturbati, senza essere minacciati da tagli e disboscamenti. Potrebbero i nostri politici  creare invece, dei percorsi naturali nel rispetto dell’ecosistema e dei suoi numerosi ospiti. 

 Questo si potrebbe realizzare nel bosco primitivo di Donna Rosa dove  vivono alcuni animali in estinzione come il Lupo, il Tasso, e anche oasi di uccelli migratori dove nidificano tra la fitta vegetazione, come cambierebbe la cultura l’economia, la storia se solo venisse creato un parco, un’area naturale nel rigoglioso  bosco di “Donna Rosa”, una macchia mediterranea ancora autoctona ed incontaminata. Mai si era registrato la presenza così massiccia di lupi  nel territorio di Cirò come quest’anno, forse il nostro ambiente e i nostri boschi, sono più sani di quanto si pensasse, dopo tutto , come hanno detto vari esperti in merito:” sono zone "fortunate" dove c'è ancora il lupo come nel bosco di Donna Rosa”. Tale area potrebbe diventare un parco ed  offrire un percorso botanico ed aree attrezzate per pic-nic  e molte altre attrattive insomma una piccola “area silana”che potrebbe entrare nei circuiti scolastici e turistici con efficaci programmi  di educazione ambientale per tutte le fasce di età, al fine di  comunicare loro le bellezze della natura ed il valore dello stesso parco, vero museo naturale di rispetto della vita, in un momento  dove l’invasione dell’uomo e del suo sfruttamento sta causando vere catastrofe. Anche una cartellonistica  permetterebbe di apprendere, a studenti e visitatori, le principali caratteristiche delle piante esistenti, tra cui l’antico Corbezzolo, la Roverella, il Lentisco il Biancospino, il pero  e le mele selvatiche che padroneggiano in tale bosco come pure è ricco di Mirtilli e tante orchidee selvatiche rare insieme a tante altre specie presenti. L’educazione ambientale è trasmettere attivamente conoscenza, rispetto e amore per la natura, indurre  a riflessioni personali e profonde, orientare le persone verso comportamenti e stili  di vita in armonia con l’ambiente  e la natura. La nuova legge sulla montagna(legge 27 del 1994), potrebbe intervenire favorevolmente sullo sviluppo e sulla sostenibilità dei circa quattromila comuni di montagna del nostro paese, anche questo potrebbe essere una via per creare attività, movimento e ripresa economica, ma ancora ad oggi mancano progetti realizzabili e fattibili che potrebbero far uscire dal tunnel lungo e buio in cui si trova Cirò ed altre realtà del crotonese.  Spetta ora ai nostri politici preservare il nostro territorio i quali non devono pensare solo al parco eolico o a come sviluppare la zona mare, ma devono interessarsi anche di ambiente e protezione dei nostri boschi, come quello di Donna Rosa, unico nel suo genere che va preservato da tagli selvaggi , disboscamenti, e dagli incendi,  c’è lo impone il cuore  della nostra terra che ogni giorno trema sempre di più per le colpe scellerate dell’uomo.

sabato 16 giugno 2012

Ancora una volta per il secondo anno consecutivo brucia l’area SIC della Ginestra bianca, nell’indifferenza dei politici e di tutti gli Enti preposti alla sua salvaguardia e protezione.


Cirò- Ancora una volta per il secondo anno consecutivo brucia l’area SIC  della Ginestra bianca, nell’indifferenza dei politici e di tutti gli Enti preposti alla sua salvaguardia e  protezione. Ogni anno purtroppo l’area SIC, sito di interesse comunitario  denominato Dune della Marinella,  viene incendiata, eppure basterebbe un po’ di pulizia attorno all’area sic specie in quella adiacente alla statale 106, da dove il fuoco spesse volte parte. Ogni anno l’ordinanza del sindaco  impone ai proprietari terrieri di pulire  le erbacce seccate lungo il perimetro dei propri poderi, specie quelli confinanti con le strade per ostacolare  la possibilità di incendi, solo che le pulizie di stagione avrebbero potuto farlo pure in casa propria.

 Dal mondo accademico parole dure contro lo scempio ambientale perpetrato ai danni dell’area sic”Dune  della Marinella”. E’ andata in fuoco l’area ”SIC”della sempre più rara ginestra bianca, una delle opere protette dall’ex sindaco Carlo Colucci, l’unico che negli anni ha mostrato interesse alla sua protezione. L’incendio si è sviluppato ieri pomeriggio verso le  ore 15 circa,  la colonna di fumo era visibile anche dai paesi limitrofi,  ma fino alle 17.00 circa ancora nessuno era giunto sul posto per spegnerlo, purtroppo i vigili del fuoco di Cirò Marina, erano già occupati in altre aree devastate sempre  dal fuoco.  Purtroppo l’area dove si trovano la ginestra bianca e le Dune  fanno gola a tutti per poterla un giorno cementificare, da qui il probabile  tentativo di incendiarla e distruggerla ogni anno, dopo che la pianta è sopravvissuta per oltre cinque milioni di anni. 

La rara Ginestra Bianca (Retama retam),  si trova in zona Marinella di Cirò, quì esiste  l’unica oasi presente in Italia, ora minacciata dall’estinzione, nonostante il vincolo già istituito nella G.U. Suppl. n.95 del 2000, con la  denominazione”Dune Marinella, ancora oggi tali siti, anziché essere protetti sono abbandonati. Tutti dovrebbero salvaguardare questa pianta rara, noi abbiamo la fortuna ancora di averla ed osservare i suoi fiori ed il suo intenso profumo, specie in primavera. Andrebbe recintata tutta la zona e pulita dalle erbacce, per impedire anche agli animali domestici di calpestarla o di distruggerla, e all’uomo di reciderla o di bruciarla come è appena successo. Occorre perciò una  valida volontà politica che possa proteggerla dall’estinzione,  conservando quella biodiversità che l’intera area fino ad ora ha preservato naturalmente, anche senza l’aiuto dell’uomo.

Indennità dei dirigenti, giunge dal palazzo municipale la riconferma


Cirò- Dopo la polemica scaturita recentemente da una interrogazione comunale a risposta orale fatta dal consigliere di opposizione di FLI  Giuseppe Siciliani al sindaco Mario Caruso, sulla nomina e attribuzione indennità dei dirigenti, giunge dal palazzo municipale la riconferma degli  incarichi ai dipendenti Salvatore Arcuri, Cataldo Capalbo, Luigi Critelli e Natalino Figoli, in quanto, si legge sulla delibera di giunta:” E’ intenzione del Sindaco di riconfermare gli  incarichi ai suddetti funzionari, poiché il T.U. all'art. 109 comma 2° dispone che nei comuni privi di personale di qualifica dirigenziale le funzioni di cui all'articolo 107, commi 2° e 3°,  possono essere attribuite, a seguito di provvedimento motivato del sindaco, ai responsabili degli uffici o dei servizi, indipendentemente dalla loro qualifica funzionale”. E ancora si legge:”Ritenuto di dover rideterminare riducendo i budget già assegnati ai predetti funzionari di 40 mila euro( dal 1998 in poi), attese le scarse risorse di bilancio ed in relazione alla specificità delle funzioni attribuite, con decorrenza dal  01/06/2012, vengono  attribuiti  ai responsabili delle  funzioni dirigenziali le seguenti indennità di funzione: sei mila euro  all’area demografica al responsabile Salvatore Arcuri; sei mila euro all’area segreteria AA.GG. Personale - al responsabile Cataldo Capalbo; otto mila euro all’area tecnica assegnati al responsabile  Luigi Critelli; e otto mila euro all’area finanziaria  assegnato al responsabile Natalino Figoli. Ricordiamo che  Siciliani aveva scritto   attraverso la sua interrogazione che “in un piccolo comune come il nostro dove le risorse sono sempre meno non è necessario avere 4 dirigenti per un costo di € 40.000,00 all'anno e soprattutto che tali  risorse potrebbero essere spese per gli affari sociali ed in particolare per l'inserimento nel lavoro dei disabili”.

venerdì 15 giugno 2012

Pulizia del paese e della zona mare


Cirò- Pronto il progetto per  la pulizia  del paese e della zona mare, a comunicarlo il vice sindaco Francesco Paletta.”Da qualche giorno- scrive in una nota Paletta- la ditta vincitrice della gara d’appalto, Giuseppe Potestio, sta provvedendo alla pulizia delle erbacce da strade, centro storico e muragli del centro collinare. Quest’anno l’erba in considerazione della primavera piovosa è particolarmente aggressiva e cresciuta, prosegue il v.s. Paletta, e quindi il lavoro è importante per alleviare allergie dei residenti. Il centro storico ha già un altro aspetto e si sta provvedendo a completare tutto il paese entro il mese di giugno. Nel frattempo è partita la gara per la pulizia dell’arenile e della spiaggia di Cirò che quest’anno dalla Regione si è avuta la disponibilità di €. 8.000 ed i lavori partiranno dal 20 giugno”. Il vice sindaco Paletta Prosegue ancora:”ritiene che, malgrado le poche risorse disponibili, questi interventi insieme alla disinfestazione dell’ASL e alla derattizazione fatta in questi giorni con l’immissione delle esche soprattutto nel centro storico, daranno una immagine diversa del paese. Si confida dice- anche nell’accortezza dei cittadini a tenere il nostro paese pulito per preparaci al meglio per l’estate. Si rammenta infatti che è scaduta l’ordinanza sindacale per la pulizia delle erbacce nelle proprietà private e che nel caso non si fosse provveduto l’amministrazione comunale interverrà con la stessa ditta vincitrice della gara per poi addebitare le spese ai legittimi proprietari. Paletta infine-  ha avuto poi una disponibilità di massima da alcune associazioni per una giornata ecologica che si terrà nel mese di luglio”.

Dal primo di Luglio sarà attivata in via sperimentale una colonia estiva per anziani


Cirò-  Dal primo di Luglio sarà attivata in via sperimentale una colonia estiva per anziani che proseguirà  fino al 20 Luglio, è quanto si legge sulla delibera di Giunta n.63 del  21 maggio scorso. Il vice sindaco Francesco Paletta  sta già predisponendo i modelli di domanda, che scadranno il prossimo 25 giugno,  per chi fosse interessato,  a cui potranno partecipare ha detto -anche i  bambini fino a 13 anni di età. L’amministrazione comunale istituisce dunque-si legge sul documento- in via sperimentale, una colonia estiva per anziani di età superiore ai 60 anni presso il litorale del territorio comunale dove le acque del nostro mare sono risultate pulite secondo l’Arpacal. Il servizio predisposto  in economia predispone l’utilizzo del personale e mezzi del comune come scuolabus  ed  5 unità di Lpu già addette  a servizi alla persona. Si tratta di un servizio sociale importante ha dichiarato  Paletta che mette in primo piano le fasce più deboli. Gli  anziani prosegue il vice sindaco:”a volte sono trascurati e non avendo spesso mezzi propri, l’estate sono costretti a rimanere in paese a soffrire la calura estiva, con questa nostra nuova  sperimentazione vogliamo essere più vicini a queste persone attivando in loro aiuto in futuro anche altre simili importanti attività”.

giovedì 14 giugno 2012

Il gruppo Folkloristico della scuola Sant’Elia tempo pieno ha chiuso l’anno scolastico con una splendida rappresentazione coreografica alla ricerca antropologica del popolo cirotano











Cirò- Il gruppo Folkloristico della scuola Sant’Elia tempo pieno ha chiuso l’anno scolastico con una splendida rappresentazione coreografica alla ricerca antropologica del popolo cirotano attraverso il  progetto “ Folklore e tradizione”  tutto quello che, dai sacrifici e alla prima imprenditorialità  dei nostri concittadini di un tempo si ingegnavano  e, mettevano in pratica con propri usi e costumi ogni forma di lavoro.  Attraverso il progetto gli alunni hanno acquisito maggiore conoscenze  migliorando quelle che sono le competenze qualitative,  arricchendo il loro bagaglio culturale anche nelle conoscenze delle radici, che sono i cardini per una crescita culturale prendendo conoscenza diretta a volte anche con semplici interviste delle esperienze degli anziani  della comunità. Grazie ad un percorso molto dinamico, il coinvolgimento degli alunni è stato  molto emotivo, scrivono in una nota gli organizzatori- quasi passionale l’impegno profuso alla ricerca di nostri antichi  proverbi andando alla ricerca non solo nell’interpretazione della scrittura ma  approfondendo  per lo più la ricerca del giusto significato. Molto seguite e altrettanto significative le attività effettuate al di fuori delle mura  Scolastiche; come le visite guidate a chiese, palazzi signorili e alle immancabili e caratteristiche rughe vere dimore di folklore e tradizioni, il tutto ben sapientemente spiegato nei dettagli con la collaborazione del Sig, Franco Inglese la cui disponibilità e cultura delle tradizioni ci ha permesso- scrivono in una nota- di scoprire toccando con  mano l’ospitalità e l’accoglienza dei nostri compaesani.







 Ai ragazzi gli è stata data anche l’opportunità di conoscere non solo i saperi  tradizionali ma anche i sapori con la visita all’agriturismo “Catena” simbolo di crescita e di messa in atto nel campo della cucina le antiche tradizioni. Per quanto concerne le antiche tradizioni:” Abbiamo anche attinto alla saggezza del Sig. Turuzzo Cariati, artista del luogo, che ci ha fatto capire in  modo molto semplice e di facile comprensione le fatiche e le rinunce fatte dai  nostri nonni. Il giovane gruppo folkloristico ha divertito il pubblico presente con tarantelle e balli tradizionali. Docenti , esperti e dirigente scolastico si sono detti appagati e divertiti per l’originale manifestazione ed interessati per l’originale  mostra degli oggetti antichi allestita.

“Tutto ciò che è nocivo alla salute all’ambiente e quindi alla vinificazione deve essere bandito lo dice il nuovo regolamento europeo 203/12 che dal primo Agosto detterà legge


Cirò – “Tutto ciò che è nocivo alla salute  all’ambiente e quindi alla vinificazione  deve essere bandito lo dice il nuovo regolamento europeo 203/12 che dal primo Agosto detterà legge sui controlli delle tecniche di produzione, quindi lieviti chimici, pesticidi, diserbanti”. E’ quanto annunciato dal Centro servizi di le Cappella di Cirò gli esperti intervenuti i quali hanno fatto sapere che i produttori biologici potranno scrivere “Vino biologico” in etichetta, già dalla prossima vendemmia,  sinonimo di qualità, di territorio e di rispetto dell’ambiente. L’incontro svoltosi con il patrocinio del Comune, è stato organizzato da Agricoltura biologica Calabria, in collaborazione con Icea, l’Istituto per la certificazione etica ed ambientale e l’associazione  Biol italia. All’importante incontro ha partecipato il presidente del Consorzio tutela vini Cirò e Melissa doc, Gaetano Cianciaruso, il quale ha fortemente sottolineato l’assenza degli assessorati provinciali e regionali ma anche del   Cda dell’Enoteca. Tra gli intervenuti quello del primo cittadino Mario Caruso il quale ha detto:”il biologicoè una  scelta obbligata per la viticoltura cirotana per superare la crisi e aprirsi a nuovi mercati, ma anche per  rilanciare il turismo legato al paesaggio e l’ambiente”.  Mentre per l’esperto di viticoltura e vinificazione biologica Paolo  Francesconi, ha sottolineato come  “le brezze marine ed il clima fanno della zona cirotana un’area vocata per la produzione di vino biologico”. Più tecnico l’intervento invece dell’enologo Pier Francesco Lisi, della Federbio e Maurizio Agostino dell’Ice, i quali hanno fornito i dati sulle produzioni biologiche mondiali dove oggi è leader la Spagna, seconda l’Italia.  La Calabria, hanno detto:” con 2000 ettari,  è  lontana dalle cifre della Sicilia e la Toscana che occupano  i primi posti con la Puglia; ma la nostra regione è  seconda per numero di operatori impegnati nel biologico: 6.800”. E’ intervenuto un loro rappresentante,   un produttore di Bivongi, Cosimo Murace, che ha  chiesto :”lo sblocco dei fondi a sostegno del biologico ed ha  chiesto agli esperti di supportare i produttori isolando i lieviti indigeni per poterli utilizzare nella fermentazione senza dover ricorrere a quelli in commercio”. Infine  Marco Serventi membro del consiglio Demeter ha illustrato le modalità operative della Biodinamica. A fine serata si è tenuto una  degustazione guidata di vini biologici calabresi, a cura dell’Ais Calabria. E’ intervenuto in rappresentanza di Biol Ital Gaetano Paparella.



domenica 10 giugno 2012

Il locale circolo del P.D. ha espresso la piena ed incondizionata solidarieta' ai lavoratori LSU-LPU del Comune di Cirò


Cirò- Il locale circolo del P.D.   ha espresso  la piena ed incondizionata  solidarieta'  ai lavoratori LSU-LPU del Comune di Cirò unitamente a quelli di tutta la Regione Calabria ,  che, si legge in una nota:”venerdi hanno partecipato  allo sciopero Regionale    per rivendicare,   giustamente, nei confronti della Regione   Calabria e del Governo Nazionale il problema della loro precarietà che ormai dura da anni, nonchè il processo di stabilizzazione e la  copertura economica per i sussidi fino a Dicembre 2012 , data di scadenza dell'ultima convenzione Regionale, ed infine ottenere il riconoscimento della copertura previdenziale di tutti gli anni di lavoro svolti dal loro insediamento a tutt'oggi”. Riteniamo che, prosegue la nota-“ l'utilizzo ed  il lavoro svolto in questi anni  nel nostro Comune  sia stato di supporto  e proficuo nell'espletamento delle mansioni  assegnate dalle
Amministrazioni Comunali che si sono succedute e che pertanto necessitano della solidarietà di tutta la collettività cirotana e principalmente del mondo Politico e Sindacale affinchè non rimangono da soli  in questa difficile battaglia” . Al Sindaco di Cirò ed All'Amministrazione Comunale  il Circolo del PD di Cirò –è scritto nella nota:”rivolge l'appello affinchè  si adoperino   per quanto di competenza per contribuire in modo proficuo  e costruttivo alla risoluzione  dei problemi rivendicati dai lavoratori LSU-LPU di Cirò  che  in un momento di  crisi generale   potrebbero segnare sempre più la già precaria situazione economica della Comunità Cirotana qualora agli stessi, nella malaugurata   ipotesi, non dovesse essere riconosciuta la continuità lavorativa  oltre il 2012 ,l'invito al lavoratori LSU-LPU ad essere uniti e determinati nel prosieguo
di questa dura e difficile battaglia per essere vincenti”.

sabato 9 giugno 2012

Il consigliere di minoranza Giuseppe Siciliani, ha depositato una interrogazione comunale a risposta orale per sapere cosa ha deciso il sindaco sulla nomina dei dirigenti comunali.


Cirò- Il consigliere di minoranza Giuseppe Siciliani, ha  depositato una interrogazione comunale a risposta orale per sapere cosa ha deciso il sindaco sulla nomina dei dirigenti comunali. Scrive in una nota Siciliani:”Poiché ritengo che in un piccolo comune come il nostro dove le risorse sono sempre meno non sia necessario avere 4 dirigenti per un costo di € 40.000,00 all'anno e soprattutto che tali  risorse potrebbero essere spese per gli affari sociali ed in particolare per l'inserimento nel lavoro dei disabili vorrei che il sindaco si assuma la responsabilità di fronte ai cittadini delle sue scelte e le motivi davanti alla popolazione”.  E ancora scrive:” Poiche tali funzioni precedentemente assegnate ai Sig.ri Arcuri, Critelli, Capalbo e Figoli sono decadute al termine della legislatura, vorremmo sapere per tanto se il sindaco Mario Caruso intende attribuire le funzioni di responsabilità ai suddetti signori anche per la legislatura appena iniziata, inoltre vorremmo sapere se intende attribuire le responsabilità a tutti o solo ad alcuni dei citati signori; E ancora se il costo del comune per tali responsabilità da attribuire è di €.40.000,00 all’anno per un totale di €.200.000,00 per l’intera legislatura, questo soldi, qualora venisse eliminato o diminuito attribuendo le responsabilità degli uffici agli assessori ed al segretario comunale, potrebbero  essere assegnati al bilancio per risolvere i problemi sociali delle famiglie più bisognose di Cirò ed in particolare alle famiglie con disabili creando posti di lavoro consoni alle loro possibilità”.

Il Consigliere di Minoranza del Partito Democratico di Cirò Rosaria Frustillo replica al comunicato del sindaco Mario Caruso.


Cirò- Il Consigliere di Minoranza del Partito Democratico di Cirò Rosaria Frustillo replica al comunicato del sindaco Mario Caruso:”Siamo veramente colpiti dalla celerità di risposta al nostro comunicato riguardante l’indennità di fine mandato incassata nei giorni scorsi dal Sindaco di Cirò, C’è proprio da affermare che il nostro Sindaco trova il tempo per tutto e nonostante sia super impegnato  riesce a “farsi” scrivere in meno di 24 ore un celere comunicato di risposta a quanto sostenuto dal Circolo del PD di Cirò e dal suo Consigliere di minoranza, Rosaria Frustillo”.
Non c’era bisogno di sprecare il suo prezioso tempo per comunicarci che quanto percepito negli ultimi giorni  è un suo diritto, caro Sindaco-replica la Frustillo. Sappiamo perfettamente che il diritto a percepire l'indennità di fine mandato decorre dalla data di entrata in vigore della legge 265/99 (ovvero dal 21 agosto 1999). Ma noi le chiedevamo : “come mai tutta questa fretta nel richiedere quanto le è dovuto? come mai lei si affretta a percepire questa indennità mentre altri sindaci, suoi predecessori, vi hanno volontariamente rinunciato? e come mai non ha richiesto il pagamento di questo “regalo” a fine mandato e ha aspettato la sua riconferma?
Lasciando stare ciò, perché non c’è sordo peggiore di chi non vuol sentire, caro Sindaco vogliamo qui rispondere ad alcuni interrogativi posti da lei al nostro consigliere Frustillo”. Partiamo, prosegue la nota:” dal chiarire la questione di incompatibilità presunta essendo Rosaria Fustillo la presidente della Pro Loco di Cirò, quella stessa associazione che nei primi 5 anni del suo mandato è sempre stata presente e disponibile a collaborare con lei ma che ora si ricorda solo quando viene assalito dalla sua mania antidemocratica...si, perché solo spirito antidemocratico può essere definito il suo acido e continuo far riferimento alla Pro Loco in modo vendicativo e solo perché il presidente di quella associazione, pochi mesi fa, ha deciso di far parte di un progetto politico contrario al suo. Ora, Sindaco, continua la Frustillo-si ricordi che l’Italia è un paese libero e fino a prova contraria, Cirò fa parte dell’Italia e vive secondo gli stessi principi democratici del resto della penisola. Pertanto, accetti che altri vogliano impegnarsi per il paese e impari a rispettare la diversità di opinione anche in politica! E soprattutto non sia populista accusando il consigliere Frustillo di “ dubbia eticità” perché non riteniamo sia lei la persona adeguata a tale moralismo. Si preoccupi dei problemi seri del paese e non perda tempo a distruggere quell’associazione che per anni si è contraddistinta per impegno e serietà nel nostro paese”. Inoltre conclude la nota:” al fine di chiarire per l’ennesima volta la questione dell’incompatibilità, le ricordiamo che la Pro Loco non riceve contributi continui da parte del Comune superiori al 10% del suo bilancio e le ricordiamo che la sede data all’associazione non è fatto eccezionale visto che lei ha dato al 50% delle associazioni presenti a Cirò la possibilità di usare gratuitamente un locale patrimonio dell’Ente. E per  quanto riguarda la richiesta fatta al consigliere Frustillo di rinunciare al proprio stipendio, ricordiamo all’Avv. Caruso che a lui è stato chiesto di rinunciare a ciò che la politica gli da mentre lei chiede alla Frustillo di rinuciare al suo stipendio ( da precaria oltretutto!)  che non ha avuto per elezione pubblica ma grazie ai suoi studi. Non ci risulta che sulla sua carta d’identità, caro Sindaco, alla voce Professione ci sia scritto “Sindaco” così come su quella della Frustillo, alla medesima voce, risulti esserci “Insegnante”… Quindi la sua indennità di carica non è affatto paragonabile allo stipendio di un qualsiasi altro lavoratore, e lei, Avv. Caruso, dovrebbe saper bene la differenza giuridica tra le due cose!”. E ancora:”Nella speranza di porre fine a sciocchi botta e risposta, chiediamo al Sindaco di iniziare a preoccuparsi di Cirò e delle mille difficoltà che quotidianamente la affliggano perché la campagna elettorale è terminata già da un mese! “.

Non tarda arrivare la replica del sindaco Mario Caruso.


Cirò- Non tarda arrivare la replica del sindaco Mario Caruso  sull’indennità di carica avanzata dal consigliere di minoranza Rosaria Frustillo del PD. La questione posta dalla consigliere di minoranza, ha detto il primo cittadino:” appare strumentale e demagogica, credo siano piuttosto eloquenti, e valgano come risposte più che sufficienti, la mia presenza costante in Comune e l'impegno profuso nell'interesse dell'Ente e della comunità, senza orologio, senza lesinare sforzi e con i risultati condivisi con la Città nel primo quinquennio e sotto gli occhi di tutti. Di certo – precisa il sindaco– se non ho rinunciato ad un’indennità, ripeto prevista dalle norme, non è certo perché fa lievitare il mio reddito. Si tratta, piuttosto, di un elemento normale di stimolo e di gratificazione per il mio operato, nel rispetto della legalità e della trasparenza amministrativa. Tra l’altro, l’opera di consulenza professionale – continua – svolta in questi anni a servizio dell’attività amministrativa in generale, ha fatto sicuramente risparmiare allo stesso Comune ingenti risorse. La consigliere Frustillo prosegue-dovrebbe semmai spiegare lei due cose alle Città. Una: se, capovolgendo la domanda ma non le premesse, è disposta, lei, a rinunciare al proprio stipendio o al TFR, in considerazione della crisi che tocca anche il mondo della scuola. Due: se, a seguito del deliberato del Consiglio Comunale relativo alla proclamazione degli eletti, intende o meno inficiare la causa di incompatibilità emersa in merito alla sua decisione di mantenere la presidenza della Pro Loco, essendovi degli evidenti contrasti con le norme nazionali e regionali. Nel silenzio da parte dell’interessata, prenderemmo atto, comunque, della dubbia eticità della scelta, atteso che la Pro Loco cittadina, per convenzione, usufruisce di servizi e contributi comunali”.

“A Cirò la crisi non sembra interessare ai nostri amministratori;


Cirò-  “A Cirò la crisi non sembra interessare ai nostri amministratori; O meglio non sembra interessare al nostro Primo Cittadino, l’Avvocato Mario Caruso, che, a distanza di 23 giorni dalla sua riconferma a tale carica, ha incassato un “tesoretto” di ben € 9.598,37( determina dirigenziale n. 113 del 30/05/2012) quale liquidazione della sua indennità di fine mandato”.E’ quanto scrive in una nota il consigliere di minoranza Rosaria Frustillo del PD la quale traccia pure un quadro desolante del territorio cirotano. “ I centri storici, prosegue la Frustillo- un tempo il cuore pulsante della vita di un intero territorio, si stanno svuotando e vivono attualmente una stagione di degrado. Le nostre località, anche le più piccole, belle e ricche di storia, assomigliano sempre di più a località desertiche. In questi ultimi anni i Comuni hanno pesantemente subito l’impatto della crisi economico-finanziaria sia in termini di aumento dei bisogni dei cittadini sia in relazione alle continue diminuzioni delle risorse e considerata la gravità della situazione, molti sindaci e assessori in Lombardia , Basilicata,  Sicilia come anche in Calabria, hanno cercato di dare respiro alle casse dell’Ente amministrato riducendo le loro indennità di carica,  rinunciando a parte della loro retribuzione per dar esempio ai propri concittadini che la politica può e deve essere ancora considerata una “buona pratica” e non si può lasciare spazio al diffondersi del senso di antipolitica. A  Cirò  invece, prosegue la nota- la crisi non sembra interessare ai nostri amministratori. O meglio non sembra interessare al nostro Primo Cittadino, l’Avvocato Mario Caruso, che, a distanza di 23 giorni dalla sua riconferma a tale carica, ha incassato un “tesoretto” di ben € 9.598,37( determina dirigenziale n. 113 del 30/05/2012) quale liquidazione della sua indennità di fine mandato”. Evidentemente il Sindaco Caruso, conclude la nota della professoressa Frustillo- “non ritiene che amministrare un Ente sia anche fare sacrifici, mentre le famiglie cirotane si apprestano a pagare la prima rata dell’IMU per rinvigorire un po’ il bilancio comunale, il Sindaco in fretta e furia incassa quasi € 10.000 dallo stesso bilancio”.


Giuseppe De Fine

Un successo la giornata sportiva organizzata lo scorso due Giugno presso il campo sportivo “Ottavio Malena”dall’oratorio San Domenico Savio,


Cirò- Un successo la giornata sportiva organizzata lo scorso due Giugno presso il campo sportivo “Ottavio Malena”dall’oratorio San Domenico Savio, che è riuscita a coinvolgere tutti i giovani di Cirò accumunati dallo stesso denominatore comune: lo sport, grazie a  “Giovediamoci” che è la nuova attività dell’associazione  che continua ad aprire nuove realtà giovanili sul territorio.  Da qui nasce, con la partecipazione attiva dei giovani delle associazioni Quattro Porte – Oratorio – Misericordia, scrive in una nota il presidente dell’associazione Rosetta Bossio:” l’idea di coinvolgere bambini, ragazzi e giovani in una grande manifestazione sportiva: “Giocamici 2012. E’ stata  una giornata all'insegna dello sport e della cultura, quella appena trascorsa presso il campo sportivo, prosegue la nota- durante la quale è stata ricordata anche la nascita della Repubblica, dove bambini e ragazzi hanno sperimentato la gioia di giocare insieme e di fare squadra con il massimo divertimento, e nello stesso tempo ricordando la storia”. 

La manifestazione sportiva è iniziata in mattinata con la caccia al tesoro che  ha visto i giovani impegnati ad esplorare i posti più belli di Cirò. In serata la premiazioni delle squadre vincitrici e assegnazione delle medaglie a tutti i partecipanti da parte del sindaco Mario Caruso e dall’assessore allo sport Mario Romano. La serata si è conclusa con Karaoke, e un buffet preparato dal gruppo “Mamma Margherita”. Un ringraziamento particolare, da parte di tutte le associazioni che hanno partecipato all’evento sportivo- scrive in una nota il presidente Bossio:” va al sindaco, all’amministrazione comunale e alla pizzeria “La Colonna” per aver sponsorizzato le magliette e a tutti gli organizzatori: Nicodemo Bruno, Giuseppe Vasamì, Rita Viola, Antonio Grillo, Maria Teresa Rizzo, Chiarelli Luigi, Luigi Adamo, Teresa Barone, Francesca Blefari, Antonio Malena, Gennaro Bruno, Giuseppe Rizzo,Teresa Barone, Vincenzo Stasi, Anna Maria Madera, Mariangela Bruno”. E’ stata una manifestazione che ha saputo amalgamare e tenere insieme tutti i partecipanti dal più piccolo al più grande come solo lo sport , quello sano, sa fare, e di questo bisogna dare atto  alle solide capacità della presidente Rosetta Bossio ed ai suoi numerosi collaboratori, i quali operano nel sociale da anni per il bene di tutti.

Giuseppe De Fine

Per la prima volta gli alunni della classe 5^ A tempo pieno della scuola primaria si sono cimentati nel portare in scena un classico della letteratura italiana:”I Promessi Sposi” di A. Manzoni,


Ciro’- Per la prima volta gli alunni della classe 5^ A  tempo pieno della scuola primaria si sono cimentati nel portare in scena un classico della letteratura italiana:”I Promessi Sposi” di A. Manzoni, rivisitato in chiave moderna  con la tecnica del musical. Ormai sono diventate un appuntamento importante  le recite che i bambini della Scuola Primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Cirò  preparano a fine anno scolastico, a cui partecipano genitori,insegnanti, Dirigente scolastico e i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale. Quest’anno il 01.Giugno si sono esibiti in una rappresentazione teatrale di tutto rispetto gli alunni e le alunne della Classe 5^ A –T.P. della scuola primaria presso il  Centro Servizi. Curata nei minimi particolari dalle insegnanti  Giuseppina Esposito, Silvana Caligiuri, Domenica Serafini, coadiuvate nei balletti dalla Prof.ssa Teresa Spataro, e nelle canzoni dalla cantante Miriana Rizzo- gli alunni si sono cimentati nel portare in scena un classico della letteratura italiana:”I Promessi Sposi” di A. Manzoni, rivisitato in chiave moderna  con la tecnica del musical. Tutti gli interpreti sono stati veramente bravi, all’altezza del loro compito nel sapere interpretare i vari personaggi manzoniani con disinvoltura ed espressività. Alcuni di essi hanno interpretato contemporaneamente due o più personaggi, dimostrando capacità nel saper gestire ruoli diversi. I protagonisti Renzo e Lucia sono stati interpretati in maniera egregia dai bambini Lorenzo Arcuri e Sandy Manica, che si sono calati nel ruolo con una bravura tale da attrarre l’attenzione del pubblico presente in sala per  circa un’ora e mezza di spettacolo. Lo stesso Lorenzo Arcuri ha saputo interpretare anche il ruolo di Don Rodrigo.  Alquanto poliedrica è stata l’interpretazione del bambino  Giuseppe Paone che ha saputo mantenere la scena nelle vesti di vari personaggi come quella di Don Abbondio, del Dottor Azzeccagarbugli, dell’Innominato e dell’onorevole Bernasconi. Lo stesso dicasi per  la bambina Margherita Sestito che si è esibita nei ruoli di Perpetua e della suora in maniera disinvolta ed espressiva; come pure il ruolo della Monaca di Monza interpretato,  come da copione,  in modo appropriato e trasgressivo da Virardi  Martina. E ancora Aurora Stasi, nel ruolo di Agnese, ha saputo interpretare anche le canzoni del musical con la sua dolce voce. Zaira Esposito ha interpretato in maniera disinvolta  il ruolo della suora, di Donna Prassede e della presentatrice TV. Altrettanto bravi sono stati gli altri bambini come Salvatore Crapisto nel ruolo di Fra’ Cristoforo, Chiara Dell’Aquila nel ruolo della presentatrice, Gloria Ivaglava nei ruoli dell’edicolante, della suora e dell’amica di Lucia, Gaetano Morelli nei ruoli del Bravo e dell’amico di Renzo, Pasquale Rizzo anch’egli nei ruoli del Bravo e dell’amico di Renzo, Teresa Scarola nei ruoli dell’amica di Lucia e della suora. Lo spettacolo ha avuto momenti di intensa suspense intercalato da moltissimi applausi. Alla fine hanno preso la parola il Sindaco e il Dirigente Scolastico, che si sono complimentati  con i genitori, gli alunni e  le insegnanti  di classe per aver saputo organizzare insieme questa  manifestazione, che si è rivelata in un certo senso nuovo nel suo genere, ringraziandoli per la fattiva collaborazione e facendo intravedere anche la possibilità di inserire nel Programma Estivo Cirotano 2012  qualcuna di queste rappresentazioni.