Cirò- Il territorio
della Contea del Cirò, crescerà grazie alla nuova produzione del vino prodotto dalla neo cantina, la
cui società che la sta gestendo: la
BCS Srl presieduta da Eugenio Barca e dai soci Roberto Castiglione e
Francesco Spataro, rispettivamente, amministratore unico e direttore
commerciale, direttore tecnico e direttore amministrativo, è pronta per organizzare prossimamente una
intensa rete di vendita, appena il
prodotto lo consentirà, oltre che a partecipare
al prossimo Vinitaly ed alle fiere
internazionali di settore, è quanto ha affermato il presidente Eugenio Barca. Ma la grande novità strategica e
turistica, prosegue- sia per
promuovere il territorio che per dare il giusto ricompenso a chi l’uva l’ha
prodotta, è che ogni bottiglia di vino
prodotto, sarà associata ai nomi dei viticoltori che ci hanno fornito l’uva, a garanzia questo che il prodotto
utilizzato, è rigorosamente prodotto
dalle antiche e fertili vigneti del
bacino del cirotano: Cirò, Crucoli, e Cirò Marina. Intanto per quest’anno
prosegue ancora Barca- abbiamo conferito
duemila quintali di uva, se si considera che la cantina ancora non è terminata,
e che per questo siamo stati costretti a
lavorarla presso terzi, è un ottimo risultato. Bisogna prima di tutto sostenere i viticoltori di oggi e di domani, per
consentire una ricrescita del settore vitivinicola e del territorio che è a
vocazione agricola. Oggi abbiamo creato una grande famiglia di viticoltori, la
cui collaborazione è reciproca, questo consentirà di intensificare stima e
fiducia reciproca. Questi invece, saranno i nomi che porteranno il rosso, il rosato ed
il bianco prodotti con le uve del territorio: Don Pedros, Don Carlos e Donna
Costanza. Noi abbiamo fatto un grande sacrificio per ridare
vita all’ex Giara, visto che ancora la filiera non era sufficiente per produrre,
conclude Eugenio Barca- lo abbiamo fatto
per accontentare un territorio sempre
più martoriato ed abbandonato, noi ci crediamo e speriamo che il futuro
attraverso la Contea
del Cirò, possa essere volano economico di tutto il territorio cirotano.
martedì 29 ottobre 2013
Cirò in festa per la sua centenaria
Cirò- Cirò in festa per la sua centenaria, i parenti, il
parroco e le associazioni gli hanno fatto onore domenica scorsa presso la sua
abitazione in zona discesa Santarello dove vive
con la famiglia del nipote Francesco De Franco, che le hanno assegnato
una targa. Sono giunti dal comunene di Cirò anche gli auguri dei tre
commissari. Dunque un paese centenario dove si vive di aria fresca e
buona, è questo l’ambiente che ha
permesso ad Anonietta Sculco di raggiungere i cento anni. Una donna gentile,
umile e generosa, dalla mente lucida. Rimasta vedova, circa 30 anni fa a
Strongoli, ritornò nella sua Cirò, dove è cresciuta nel borgo antico in una
famiglia composta da 5 fratelli e 5 sorelle; di questi, resta oggi un fratello,
Nicodemo Sculco di 94 anni, che attualmente ancora va a lavorare in
campagna da solo e guida la “lambretta”, e naturalmente era anche lui presente all’importante compleanno.
Una grande festa per una grande donna che nella sua lunga vita ha dato tanto alla famiglia, ed i cirotani oggi sono orgogliosi di averla festeggiata.
Una grande festa per una grande donna che nella sua lunga vita ha dato tanto alla famiglia, ed i cirotani oggi sono orgogliosi di averla festeggiata.
domenica 27 ottobre 2013
Cirò- Aggiudicazione provvisoria - Pisl i borghi di eccellenza - lavori di ristrutturazione e riqualificazione del centro storico di Ciro'” importo complessivo pari ad Euro 509.285,75. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto la ditta Giuseppe De Marco di Campana.
Cirò- Aggiudicazione provvisoria - Pisl i borghi di eccellenza - lavori di ristrutturazione e
riqualificazione del centro storico di Ciro'”
importo complessivo pari ad Euro 509.285,75. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto la ditta Giuseppe De Marco di Campana. L’ importo
complessivo è di € 392.800,64, la durata
dell'Appalto è di 366 giorni. La ditta ha offerto un ribasso d'asta del 30,897 % da applicare
sull'importo a base di gara di Euro 392.800,64 per cui l'importo di aggiudicazione risulta essere di Euro 264.816,61 oltre
Euro 9.580,50 per oneri sulla sicurezza ed IVA come per legge. L'opera è
finanziata tramite i PISL -POR Calabria FESR 2007/2013, Linea di intervento n.
8.2.1.4 dell'importo di Euro 509.285,74 -Progetto Integrato di Sviluppo Locale
-I Borghi di Bisanzio -giusta convenzione datata 06.08.2013 della Regione
Calabria. Responsabile del Procedimento è l’ Arch. Luigi Critelli; progettista
- direttore dei lavori
arch. Giovanni Ciccopiede.
Questi invece i lavori previsti dall'appalto: Abbattimento di Carcere e Caserma in Via Sanzio; Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Via Casoppero; Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Vico Carmine; Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Corso Lilio; i quali mirano ad una riqualificazione del centro storico di Cirò mediante l'abbattimento di edifici fatiscenti i quali creeranno nuovi spazi urbanistici idonei alla riscoperta della storia e dell'architettura di Cirò ed inoltre che faciliteranno relazioni sociali, favorendo l'arresto della perdita di popolazione del centro storico a vantaggio dei comuni limitrofi costiere e la nascita della consapevolezza da parte della comunità locale dell'importanza del patrimonio e delle opportunità di sviluppo sostenibile ad esso collegato. Nello specifico: Intervento via Sanzio- Trattasi della demolizione di edifici (ex carceri e caserma) in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 700 mq che si verrà a creare sarà composto da un belvedere fronte mare con parapetto in ferro alternato da pilastrini in c.a. rivestiti in pietra locale, una parte a verde nella parte interna precisamente a ridosso del palazzo Comunale ed il restante spazio a piazza. Lo spazio urbanistico avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, una sistemazione degli arredi urbani come panchine, fioriere, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. Intervento via Casoppero- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 50 mq che si verrà a creare sarà necessario per migliorare la viabilità dell'intero rione Portello. Lo spazio urbanistico avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo.Intervento corso Lilio- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 50 mq adibito a piazza, presenterà un struttura in c.a. a forma di arco necessario come opera di consolidamento delle strutture adiacenti, avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, parapetto in ferro battuto alternato da pilastrini in c.a. rivestiti in pietra locale presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. Intervento vico Carmine- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 70 mq adibito a piazza, prevedrà il consolidamento degli speroni in muratura presenti a ridosso del dell'edificio limitrofo, la realizzazione di una copertura ad un edificio limitrofo avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo.
Questi invece i lavori previsti dall'appalto: Abbattimento di Carcere e Caserma in Via Sanzio; Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Via Casoppero; Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Vico Carmine; Abbattimento di un fabbricato fatiscente in Corso Lilio; i quali mirano ad una riqualificazione del centro storico di Cirò mediante l'abbattimento di edifici fatiscenti i quali creeranno nuovi spazi urbanistici idonei alla riscoperta della storia e dell'architettura di Cirò ed inoltre che faciliteranno relazioni sociali, favorendo l'arresto della perdita di popolazione del centro storico a vantaggio dei comuni limitrofi costiere e la nascita della consapevolezza da parte della comunità locale dell'importanza del patrimonio e delle opportunità di sviluppo sostenibile ad esso collegato. Nello specifico: Intervento via Sanzio- Trattasi della demolizione di edifici (ex carceri e caserma) in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 700 mq che si verrà a creare sarà composto da un belvedere fronte mare con parapetto in ferro alternato da pilastrini in c.a. rivestiti in pietra locale, una parte a verde nella parte interna precisamente a ridosso del palazzo Comunale ed il restante spazio a piazza. Lo spazio urbanistico avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, una sistemazione degli arredi urbani come panchine, fioriere, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. Intervento via Casoppero- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 50 mq che si verrà a creare sarà necessario per migliorare la viabilità dell'intero rione Portello. Lo spazio urbanistico avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo.Intervento corso Lilio- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 50 mq adibito a piazza, presenterà un struttura in c.a. a forma di arco necessario come opera di consolidamento delle strutture adiacenti, avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, parapetto in ferro battuto alternato da pilastrini in c.a. rivestiti in pietra locale presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo. Intervento vico Carmine- Trattasi della demolizione di un edificio a due piani fuori in muratura ormai in stato di abbandono, lo spazio urbanistico di circa 70 mq adibito a piazza, prevedrà il consolidamento degli speroni in muratura presenti a ridosso del dell'edificio limitrofo, la realizzazione di una copertura ad un edificio limitrofo avrà una pavimentazione in pietra naturali e locale che non contrasta con l'ambiente circostante, presenterà degli arredi urbani come panchine, fontane e corpi illuminanti, sempre inerenti al luogo.
lunedì 21 ottobre 2013
Cirò- L’ F.C. Cirò battuto in casa per tre reti a due sul campo sportivo “Ottavio Malena” dal Polisportivo Strongoli campionato di seconda categoria.
Cirò- L’ F.C. Cirò battuto in casa per tre reti a due sul campo sportivo
“Ottavio Malena” dal Polisportivo Strongoli campionato di seconda categoria.
Queste le formazioni scese in campo, per Cirò:Vasamì,Sculco, Iuzzolini, Farao,
Le Rose, Marincola, Cortese, Agresti,
Zumpano, Affatato, Leto; a disposizione Baffa, Pirito, Magnesio,
Spataro, Ceravolo, Caligiuri, Palandrani; per lo Strongoli:Rogliano, Vetere,
Costantino, Aloe, Mustali, Ceraudo, Gulizia, Iacometta, Guzzo, Benincasa,
Tursi; a disposizione Frustaci, Elia, Curcio, Benincasa Gianl., Benincasa
Gaet., Apa, Scalise. Dopo un primo tempo in cui il Cirò ha dominato il campo
per due reti a zero, dove il grande bomber Zumpano già al 22 esimo del primo
tempo portava la squadra in vantaggio, per duplicare poi al 41 esimo il centrocampista Affatato che portava a due
reti il vantaggio sullo Strongoli. sul palo della
porta, due lanci che potevano portare a quattro le reti vincenti della
squadra locale.
Bravo il portiere Vasamì che ha neutralizzato diverse occasioni per lo Strongoli attraverso due assi della squadra: Tursi, Apa, ma sarà proprio quest’ultimo ad accorciare le distanze contro il Cirò mandando in rete il loro primo gol al settimo del secondo tempo:Cirò 2 -Strongoli 1. E se il primo tempo ha dettato gioco il Cirò , nel secondo tempo, a parte un paio di azioni pericolose di Affatato, Zumpano, Marincolo, Cortese e Leto, lo Strongoli si è differenziato, tanto da risalire la corrente già al 28 esimo con una rete di De Tursi che portava in pareggio la sua squadra: Cirò 2 -Strongoli 2. Ma sono i cinque minuti di recupero dati alla fine dall’arbitro D’Amico, che hanno fatto la differenza, dove ancora lo splendido De Tursi firma il terzo gol della partita al 47 esimo portando la sua squadra a trionfare per tre reti a due sulla Cirò, dove la squadra cirotana, ha avuto molte occasioni per capovolgere il risultato. Si sono distinti per il Cirò l’attaccante Zumpano cui merita un bel 9, seguito da Leto e Affatato con 8, per lo Strongoli invece il 9 va a De Tursi e l’8 ad Apa. Ad arbitrare la partita Dario D’Amico della sezione di Lamezia Terme, il quale in proposito riferiva che le due squadre sono due belle società sportive, dove gioco sano, rispetto delle regole, e collaborazione ha trionfato. Presente in campo il mister Pugliese reduce di un incidente domestico.
E’ stata la prima partita della stagione giocata in casa cirotana, dove al campo si è registrato il tutto esaurito.
Bravo il portiere Vasamì che ha neutralizzato diverse occasioni per lo Strongoli attraverso due assi della squadra: Tursi, Apa, ma sarà proprio quest’ultimo ad accorciare le distanze contro il Cirò mandando in rete il loro primo gol al settimo del secondo tempo:Cirò 2 -Strongoli 1. E se il primo tempo ha dettato gioco il Cirò , nel secondo tempo, a parte un paio di azioni pericolose di Affatato, Zumpano, Marincolo, Cortese e Leto, lo Strongoli si è differenziato, tanto da risalire la corrente già al 28 esimo con una rete di De Tursi che portava in pareggio la sua squadra: Cirò 2 -Strongoli 2. Ma sono i cinque minuti di recupero dati alla fine dall’arbitro D’Amico, che hanno fatto la differenza, dove ancora lo splendido De Tursi firma il terzo gol della partita al 47 esimo portando la sua squadra a trionfare per tre reti a due sulla Cirò, dove la squadra cirotana, ha avuto molte occasioni per capovolgere il risultato. Si sono distinti per il Cirò l’attaccante Zumpano cui merita un bel 9, seguito da Leto e Affatato con 8, per lo Strongoli invece il 9 va a De Tursi e l’8 ad Apa. Ad arbitrare la partita Dario D’Amico della sezione di Lamezia Terme, il quale in proposito riferiva che le due squadre sono due belle società sportive, dove gioco sano, rispetto delle regole, e collaborazione ha trionfato. Presente in campo il mister Pugliese reduce di un incidente domestico.
E’ stata la prima partita della stagione giocata in casa cirotana, dove al campo si è registrato il tutto esaurito.
domenica 20 ottobre 2013
Rifiuti urbani ai cigli delle strade, indagano i carabinieri
Cirò- La
maleducazione e l’inciviltà non conosce tregua, ignoti, probabilmente ancora per poco, continuano a buttare
indisturbati sacchetti di rifiuti urbani ai cigli delle strade, appena
fuori l’abitato, nonostante la presenza lungo
le strade del paese di numerosi cassonetti dei rifiuti. A volte
all’interno dei sacchetti tra i rifiuti si
possono trovare molte
indicazioni:Riviste con indirizzi, lettere, ricevute bancomat ecc, attraverso cui si può risalire ai
proprietari dei rifiuti. E’ quanto
stanno appurando i carabinieri che nei
giorni scorso, durante un normale controllo del territorio si sono imbattuti in
alcuni sacchetti di rifiuti abbandonati
sotto il ciglio della strada. Per arrivare in zona Coppa, dove sono stati
rinvenuti i sacchetti dei rifiuti, l’ignoto incivile ha dovuto per forza
passare numerosi cassonetti dove avrebbe
potuto, civilmente buttare i suoi rifiuti anziché abbandonarli lungo la strada
Cirò-Umbriatico all’altezza dell’area Coppa-Favaro. Appena fuori il paese
dietro la prima curva i rifiuti sono
dappertutto, eternit, pneumatici, vecchi
elettrodomestici, sostanze queste, che vanno
a deturpare ed inquinare il territorio.
Sospensione, in via cautelare, del consiglio comunale
Cirò- All’indomani dello scioglimento del comune di
Cirò, deliberato nella riunione del
Consiglio dei Ministri, il quale ha affidato
la gestione dell’ente a una commissione straordinaria, il
prefetto di Crotone, in attesa del perfezionamento dell’iter procedurale
con la firma del Presidente della Repubblica e la registrazione della Corte dei
Conti, ricorrendo motivi di urgente necessità, riconducibili all’esigenza
di garantire la normale attività amministrativa dell’ente locale, compromessa
dal paventato clima di condizionamento degli organi elettivi, ha disposto la sospensione, in via
cautelare, del consiglio comunale, del sindaco e della giunta municipale del
comune di Cirò dalla carica ricoperta e da ogni altro incarico connesso. Questi
i nominativi dei commissari prefettizi: il viceprefetto Umberto Pio Antonio
Campini, il viceprefetto aggiunto Francesco Paolo D’Alessio e il funzionario
economico finanziario, Massimiliano Pensabene. Ieri 17 ottobre ai consiglieri
comunali è stato notificato il preavviso di sospensione organi
dell’Amministrazione comunale di Cirò ai sensi dell’art. 143 comma 5 del D.
L.gs. n. 267/2000. Intanto l’ex sindaco Mario Caruso rimane
in attesa del la notifica del decreto dello scioglimento e soprattutto
delle annesse motivazioni .
Scioglimento del comune di Cirò
Cirò- Le verifiche condotte dalla Commissione di accesso
(composta dal vice prefetto Maria Carolina Ippolito, dal funzionario
amministrativo contabile Giuseppe Belpanno e dal capitano Fabio Falco,
comandante della Compagnia dei carabinieri di Cirò Marina) insediatasi il 23
gennaio 2013 hanno portato il ministro degli Interni, Angelino Alfano, ad
avviare la procedura di scioglimento del Consiglio che era stato eletto nel
maggio 2012 riconfermando alla carica il sindaco Mario Caruso. A dodici
anni dall’ultimo scioglimento per condizionamento mafioso, era il 19 febbraio
del 2001, si ripete lo scioglimento del comune di Cirò dove il Consiglio dei Ministri riunitosi lo
scorso 15 ottobre, alle ore 18.25
a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del
Consiglio, Enrico Letta, Segretario il Sottosegretario di Stato alla
Presidenza, Filippo Patroni Griffi, -al fine di consentire le operazioni di
risanamento delle istituzioni locali, si legge in una nota diffusa dal Consiglio dei Ministri-
nelle quali sono state riscontrate forme di condizionamento della vita
amministrativa da parte della criminalità organizzata, il quale consiglio ha
deliberato, su proposta del Ministro dell’interno, lo scioglimento dei
Consigli comunali di Sedriano (Milano) e di Cirò. Ancora però non è stato
notificato il decreto al sindaco di Cirò Mario Caruso, poiché manca la firma
del presidente della Repubblica, che
avverrà in tempi brevissimi, poi arriverà un commissario che guiderà
l’amministrazione fino alle prossime
elezioni. Intanto ieri il sindaco ha convocato una conferenza stampa
durante il quale riferiva: “Ancora non conosciamo le motivazioni che hanno
indotto l’emanazione di questo provvedimento amministrativo, a giorni quando ci
sarà notificato il decreto del Presidente della Repubblica, capiremo meglio
tante cose e, se c’è stata, carenza di ponderatezza nella valutazioni degli
atti vagliati nel corso dell’accesso amministrativo, faremo ricorso al TAR ed
eventualmente al Consiglio di Stato con contestuale richiesta di accesso agli
atti della commissione d’accesso”. Non vi nascondo l’amarezza nel cuore e
la delusione poiché credo che ieri sera si è posto fine ad una esperienza umana
ed amministrativa tra le più belle e soddisfacenti che a degli uomini impegnati
con onestà nell’attività politica, possano capitare.
Sono certo di avere servito con dignità, onestà, semplicità
ma anche con orgoglio la
Cittadinanza di Cirò. Cirò
non è il paese del malaffare, ma è il paese della cultura e della
vitivinicoltura. Il pregiato vino Cirò e l’astronomo Luigi Lilio sono
alcuni esempi tangibili.
Cirò vive oggi una fase difficile. Questa decisione renderà ancora più
complicata e pesante la situazione di crisi anche se lasciamo con soddisfazione una contabilità trasparente, sana e solida. La
legalità è stata faro sempre acceso in tutto il nostro percorso amministrativo
dal 2007 ad oggi. In questi anni prosegue il sindaco- abbiamo cercato di amministrare sempre in
piena coscienza, nell'assoluto rispetto delle leggi, senza alcun tipo di
condizionamento, ed esclusivamente nell'interesse dei cittadini di Cirò. Queste
mie riflessioni sono rivolte agli operatori televisivi e alla
stampa per evitare che la mia città e i
cittadini subiscano processi mediatici che non meritano e che possono
danneggiare pesantemente non solo l'immagine ma anche molte attività economiche
che vivono di turismo. I cittadini
saranno gli unici veri giudici di un amministratore comunale, per chiedere
loro cosa ne pensano della Amministrazione di questi anni e dell'operato a favore
della nostra piccola comunità. Sono
deluso tanto che se ci saranno le condizioni di
fare ricorso, e se lo
vinceremo- ha detto il sindaco – con
queste condizioni non sarò più
disponibile a sacrificarmi. In questi giorni ho appreso del riconoscimento all’ex sindaco Girasole di
Isola, ha detto Caruso- ma in quel protocollo c’è anche la mia firma, se oggi
tanti giovani lavorano nei beni tolti
alla criminalità lo devono pure a me, tanto che io prosegue- sono stato il
primo ad occuparmi di questo settore con il primo l’immobile tolto alla criminalità dove oggi risiede il museo archeologico.
Questo scioglimento non giova certo alla comunità –ha proseguito ancora Caruso-
c’è voluto tanto per farla riprendere dall’ultimo scioglimento, per far uscire
questa immagine sbiadita dal territorio, certo
ci sono alcuni personaggi
etichettati, ma non si può fare un fascio di tutti i cittadini, siamo
sempre e comunque attaccati, cosa è cambiato da dodici anni a questa parte,
abbiamo fatto tanti sforzi e sacrifici per rendere questa amministrazione
trasparente, non ci lamentiamo poi se i giovani si fanno la valigia e partono.
Per questo penso che doveva esserci giustamente una valutazione serena , non
spinta ma pacata , e non attaccare Cirò solo perché è Cirò.
martedì 15 ottobre 2013
Cirò- Presentata la nuova squadra calcio –la FC Calcio seconda categoria
Cirò- Presentata la nuova squadra calcio –la
FC Calcio
seconda categoria, a tre giorni
dal suo primo debutto contro la squadra Cerva,
presso la sala consiliare alla presenza del sindaco Mario Caruso e
dell’assessore allo sport Mario Romano. Questa la nuova dirigenza: Mario Sculco
presidente, Antonio Lettieri Co-presidente, Architetto Ciccopiede vice
presidente, Francesco Bruno Segretario,
inoltre fanno parte della dirigenza il parroco Don Giovanni Napolitano, Ottavio
Agresti Vincenzo Farao, e Vincenzo Nicastri. Questi invece la rosa dei
componenti della squadra costituita dall’80% di cirotani: portieri Vasamì e
Grillo; Le Rose, Pugliese, Marincola, Spataro,
Gandolfi, Affatato, Cortese, Agresti, Lettieri, Fallico, Nicastri,
Sculco, Iuzzolini, Magnisio, Pirito, Palandrani, Leto, Zumpano, Farao,
Caligiuri, Lombardo, Dell’Aquila, Stasi, Potestio. Ci siamo battuti quest’anno- ha detto il
presidente- per avere una squadra costituita
quasi tutta da calciatori cirotani, sono giovani su cui dobbiamo puntare
, come le due nuove entrate, il portiere Nico Vasamì ed il bomber Valerio
Zumpano un grande centro avanti. Anche quest’anno abbiamo fatto
molti sacrifici- ha dettoSculco- per
ottenere l’iscrizione, e per questo dobbiamo ringraziare chi ci ha dato una
mano, tra cui il sindaco e l’assessore al ramo Romano.
Attendiamo comunque
nuovi soci e simpatizzanti che vorranno associarsi per contribuire a mandare
avanti questa grande squadra cirotana, che ormai è sulla cresta dell’onda dal 2007. Durante le
prossime partite, precisa il presidente- vorrei che al campo sportivo ci
fossero tanti tifosi per dare la giusta carica alla squadra. Tra i calciatori,
prosegue, c’è tanto entusiasmo ed attaccamento, quello che vi chiedo però-precisa-
è che in futuro dovete sempre avere un comportamento impeccabile e rispettoso
delle regole, poiché non ci sono mai scuse e spiegazioni agli atti incivili che spesso purtroppo
possono accadere in campo, inoltre se durante l’anno succederà qualche inconveniente del genere-
mi vedrò costretto a dimettermi.
Sono
contento di aver contribuito alla continuazione di questa grande squadra e alla
nascita della prima scuola calcio per i giovani- ha detto invece nel suo
intervento l’assessore Romano. Il nostro obiettivo ha detto il mister Pugliese-
è quello di raggiungere la vetta della
classifica, da parte mia ho preso un impegno e lo porterò avanti. I ragazzi
sono bene inseriti nel gruppo ha detto il capitano Le Rose ed insieme
rappresentiamo una grande forza vincente.
Lo sport è socializzazione ha detto
il sindaco- dobbiamo portare avanti il nome di Cirò in positivo, dovete essere
orgogliosi di portare questo nome, e per questo dovete sempre rispettare le
regole: mai usare le mani nel rispetto del regolamento e degli arbitri. Abbiamo
previsto un progetto di 200 mila euro per restaurare il campo sportivo, con
l’erba sintetica e l’illuminazione, inoltre precisa il sindaco- ci sono già i
finanziamenti a carico dell’istituto omnicomprensivo per un campo da calcetto,
e nei prossimi giorni ci saranno la ripartizione dei fondi sulla legalità e a
noi ci aspetta una quota che utilizzerò
o per ripristinare i campi di calcetto e
da tennis in zona 191 oppure utilizzarli per recuperare il campetto di
Sant’Ealia. Infine l’ispettore Caligiuri ha chiesto alla dirigenza e ai
calciatori di approfondire i regolamenti
disciplinari del calcio per poterli meglio conoscere evitando così in
futuro di infrangerli.
Cirò- L’allenatore della squadra del FC Cirò seconda categoria, il cinquantenne Luciano Pugliese, domenica scorsa, ha avuto un incidente domestico,
Cirò- L’allenatore della squadra del FC Cirò seconda
categoria, il cinquantenne Luciano Pugliese, domenica scorsa, ha avuto un
incidente domestico, è caduto dalla scala mentre tentava di pulire il tubo
esterno della stufa a pellet della sua abitazione, posta in piazza del Carmine . E’ stato trasportato
d’urgenza dal 118 all’ospedale di Crotone, per fortuna non ha riportato danni
gravi. In poco tempo, la notizia ha fatto il giro del paese, la squadra era preoccupata per il loro amato
allenatore tanto che il presidente Mario Sculco ed il co-presidente Antonio
Lettieri lo hanno raggiunto in ospedale per assicurarsi che stesse bene, solo
dopo averlo incontrato, la squadra ha deciso di giocare la loro prima partita contro
il Real Cerva in provincia di Catanzaro presso il campo d’eccellenza del
Sersale. “Oggi si sente un vuoto in campo senza il suo allenatore, ha detto il
presidente Sculco, perciò giocheremo ma il nostro cuore è con lui nella
speranza che si possa riprendersi prima possibile”.
venerdì 11 ottobre 2013
Cirò- Ritorna la Festa della vendemmia prevista per domenica 13 ottobre
Cirò- Ritorna la Festa della vendemmia
prevista per domenica 13 ottobre in
piazza Pugliese alle ore 19 organizzata
dall’associazione Pro-Loco “Luigi Lilio”, con il patrocinio del comune
di Cirò e dell’UNPLI Calabria. La
festa inizierà con l’apertura degli
stand enogastronomico con esposizione di
materiale fotografico e artigianale tradizionale. Alle ore 20.30 la festa
proseguirà con lo spettacolo musicale e
di balli di gruppo; chiuderà la
serata la riffa della vendemmia. Si
tratta della grande festa della vendemmia cirotana-ha detto la presidente della Pro-Loco Rosaria
Frustillo, con gastronomia, cultura e tradizione, il tutto per festeggiare
l’evento più importante dell’economia cirotana, cioè la vendemmia, attraverso
cui molte famiglie oggi sopravvivono, poiché rappresenta l’unico
sostentamento per la maggior parte dei
cirotani. Tra i prodotti topicidi questo periodo il mosto, la mostarda, pitte nchjiuse,
chjiunulidde, vino cotto e naturalmente tanta buona uva Gaglioppo. Cirò, è la patria del vino, e si appresta a vendemmiare
il frutto delle vigne, per poi essere trasformato nel famoso vino Doc, che quest’anno, dicono gli esperti, sarà
il miglior vino degli ultimi dieci anni. Si sente anche nell’aria, il profumo
del mosto e dell’uva, che gli agricoltori, dopo un anno di lavoro, portano in
cantina. I problemi in questo periodo sono quelli di sempre, stradette
interpoderali poco agibili che a stento sono percorribili, specie dopo le
ultime piogge, dove in alcune zone ha
fatto slittare la vendemmia di una settimana, i compratori di uva sempre meno presenti sul territorio, e spesso si è
costretti a svendere il prodotto per recuperare il lavoro di un anno. Vitigni
di Gaglioppo, di Nero D’avola ed altre specie autoctone sono il vanto dei
nostri pregiati vitigni che andrebbero più tutelati. Il vino di Cirò è il più
antico vino esistente, già gli Enotri, lo producevano, e a Cirò, non a caso, vi
era un convento con una cappella dedicata a San Domenico Guzman, protettore dei
vitigni. I mosti, ricchi di tannini e sostanze organolettiche, danno al vino un
aroma speciale, dovute alla fertilità del terreno, alle colline esposte sempre
al sole, che fanno del Cirò Doc un vino eccellente diffuso in tutto il mondo. Le
principali zone dove si trovano gli
antichi vitigni sono, Vallo, Brigante, Santa Venere, Carroccella, Fego ed altre
località, ognuno delle quali andrebbe protetta per non essere incontaminata da
altre colture e preservare quelle aree che gli stessi Greci scelsero come posti
strategici per coltivare i vitigni. Sono le donne le protagoniste di questo
periodo, loro infatti, dal mosto ottengono il famoso mosto cotto che si usa per
Santa Lucia insieme al grano, come pure la mostarda, le pitte inchiuse, e tutti
i dolci tipici fatti con il mosto e con l’uva. Ed è a tutto questo che nei prossimi giorni si ispirerà la festa della
vendemmia organizzata dalla Pro-Loco, alla scoperta dei dolci e dei prodotti
tipici che si ottengono con l’uva.
Cirò- Una Tares da salasso attende il Natale dei cirotani,
Cirò- Una Tares
da salasso attende il Natale dei
cirotani, circa 100 euro a persona per un abitazione di 100mq, in proposito è
stato deliberato dalla Giunta Municipale, la numero 103 l’ adozione delle linee
guida del regolamento Tares - adozione
tariffe tares; il nuovo tributo che
dovrà consentire la copertura integrale dei costi così costituito:”
Costi di trattamento e smaltimento rifiuti urbani indifferenziati Euro
98.000,00 (vi rientra il Tributo
Provinciale di Smaltimento); Costi di raccolta e trasporto rifiuti urbani
indifferenziati Euro 250.000,00; Costi di ammortamento 15.000,00 per un Totale generale Costi di Euro
388.000,00 relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei
rifiuti assimilati avviati allo smaltimento nel rispetto del principio
comunitario "chi inquina paga". Si legge sulla delibera che - la
tariffa deve essere applicata a tutti gli immobili che insistono,interamente o
prevalentemente, nel territorio del comune di Cirò. Inoltre è specificato
che- oltre alle tariffe determinate,
verrà applicata una maggiorazione nella misura di euro 0,30 per ogni metro
quadrato imponibile, che verrà versata direttamente allo Stato. Il decreto D.P.R.
n. 158/99 riguardante il nuovo tributo, fissa dei coefficienti, individuati in
diversa misura a
seconda che la popolazione del Comune superi o meno i 5.000
abitanti, con un ulteriore
differenziazione per area geografica (Nord, Centro e Sud); L'
importo di quota fissa da attribuire ad ogni singola utenza domestica, prosegue
il documento- è quantificato in
relazione a specifici coefficienti di adattamento Ka, in modo da privilegiare i
nuclei familiari più numerosi e le minori dimensioni dei locali. Questo invece
qualche esempio di Allegato per utenze
domestiche,
nel caso di n. 1 componente (tariffa € per mq) -Parte
Fissa 0,19480 Euro- Parte Variabile € 115,72544. Utenza domestica di n. 4 componenti –Parte Fissa 0,28051 –Parte
variabile 376,10768. Quindi, in base a
questi calcoli una famiglia di quattro
persone che vivono in una casa di 100 mq
andrà a spendere circa 400 euro, mentre una famiglia di sei persone dovrà
sborsare una quota di circa 600 euro,
altro che tariffa ridotta per le
famiglie numerose, è previsto un vero salasso sotto l’albero di Natale, costi
che le famiglie cirotane, con questa crisi, difficilmente potrà pagare.
Cirò- Il sindaco di Cirò, Mario Caruso, condanna fermamente il gesto privo di senso, perpetrato nei confronti di tutta la comunità, ai danni del lungomare Marinella,
Cirò- Il sindaco di
Cirò, Mario Caruso, condanna fermamente il gesto privo di senso, perpetrato nei
confronti di tutta la comunità, ai danni del lungomare Marinella, episodio
denunciato lo scorso sei ottobre dal Quotidiano, dove ignoti nei giorni sorsi
hanno divelto panchine e cassonetti dei
rifiuti. Ci auguriamo-ha detto in una nota il sindaco- di non dover assistere
più a simili accaduti che mortificano il lavoro altrui e i luoghi pubblici. È
incredibile come ancora oggi – dice – si debba assistere ad avvenimenti del
genere senza uno scopo preciso, se non quello di distruggere gli spazi
collettivi. Le aree verdi – prosegue il primo cittadino- sono luoghi di
incontro e di condivisione fondamentali per la vita della Città. Salvaguardarle
– precisa – è una nostra priorità. Intanto
il Comune è prontamente intervenuto per far raccogliere tutto
l'ingombrante che si era accumulato. Purtroppo al momento, precisa
Caruso- la zona è sprovvista di
telecamere per la videosorveglianza perché le ferrovie devono dare il nulla
osta all'Enel per fare gli scavi per l'elettricità, perciò il sindaco Caruso si
è appellato al buon senso, alla legalità
ed alla condivisione degli spazi così come dell'intero patrimonio pubblico cittadino
e territoriale, perché è solo così che ci si riappropria dell’ identità e del
futuro, visto che gli spazi attrezzati appartengono a tutti e quindi vanno
rispettati.
lunedì 7 ottobre 2013
Cirò – L’antico colle di Ypskron si rifà il look per ridurre l’impatto ambientale causato dal rivestimento in cemento
Cirò – L’antico colle di Ypskron si rifà il
look per ridurre l’impatto
ambientale causato dal rivestimento in cemento dei pendii di Punta Vecchia, su
cui sorge l’antica chiesa di San Nicodemo.
La colorazione è quella del giallo sabbia che riproduce una colorazione molto simile a
quella arenaria di cui è costituita la collina. Da qualche giorno operai specializzati stanno colorando la
collina che ha già preso un altro aspetto, mentre prima la gente guardava con
sospetto il lavoro di consolidamento effettuato
per la bruttura del cemento, ora gli stessi ne apprezzano il lavoro. Sono stati
spesi ben 2 milioni di € con i fondi del Por Calabria, lavori che hanno
interessato vari consolidamenti delle
zone più a rischio del centro urbano. Per Cirò sono stati anni duri, dove alluvioni, frane, smottamenti, hanno messo in ginocchio
le abitazioni attorno le colline e quelle in periferia come quelle in via De
Gasperi le quali attendono ancora una seria fortificazione. Meno male che
almeno le colline che sovrastano l’abitato ora sono state consolidate, e dopo
questa colorazione ha assunto anche un
bel aspetto, tanto che una anziana
signora, nel vedere la collina della Punta Vecchia ha esclamato:”l’hani
pittati probbiu comi a terra” (l’hanno dipinta proprio come
la terrà). Complimenti dunque all’architetto che ha scelto tale colorazione,
visto che in passato è stato fatto
scempio nella scelta della colorazione
per palazzi antichi e chiese, come il
pugno nell’occhio del palazzo dei musei troppo forte nella colorazione, che da
lontano si stacca e si isola dall’agglomerato del centro
storico anziché fondersi in tutt’uno,
con quella colorazione rossastra e aspra.
domenica 6 ottobre 2013
Cirò- Atto di vandalismo al neo lungomare Marinella
Cirò- Atto di
vandalismo al neo lungomare Marinella dove ignoti hanno divelto una panchina strappandola dal cemento a cui era saldata. Non ha avuto
nemmeno il tempo di essere inaugurata la passeggiata del nuovo lungomare della
zona a mare di Cirò Marinella, che già ha subito danni. Purtroppo la struttura,
che avrebbe dovuto essere inaugurata lo scorso Luglio, non ha ancora l’attacco dell’energia
elettrica e quindi la video sorveglianza ancora non funziona. Questo ha
permesso che i soliti vandali distruggessero, solo per il piacere di farlo, una
struttura pubblica, che appartiene a tutti, un po’ come hanno fatto qualche
anno fa con gli arredi da pic.nic che si
trovavano all’interno dell’area SIC. Attualmente la passeggiata del lungomare
si presenta abbandonata le cui aiuole sono invase da erbacce e dove i
contenitori dei rifiuti sono ancora colmi e disseminati in tutto il suo perimetro. Occorrerebbe da subito un intervento
di ripristino, e l’attivazione della videosorveglianza, per assicurare la
sopravvivenza di queste strutture
anche al vandalismo.
sabato 5 ottobre 2013
Cirò- Triangolare sportiva per ricordare attraverso un memorial la figura del calciatore e guardia municipale Ottavio Malena
Cirò- Triangolare sportiva per ricordare attraverso un memorial la figura del
calciatore e guardia municipale Ottavio Malena scomparso prematuramente tre
anni fa, presso il campo sportivo che oggi porta il suo nome. Ad organizzarlo
la squadra di calcio FC Cirò di cui lui era grande centro campista negli anni 70-80. L’amministrazione comunale
attraverso l’assessore al ramo Mario Romano,
ha offerto le coppe alle tre squadre partecipanti al memorial, e targa
ricordo alla famiglia consegnato dal sindaco Mario Caruso. Incoraggiamo la
squadra FC Cirò- ha detto il sindaco- a
continuare, perché questi sono momenti di forte aggregazione per i giovani
oltre che per ricordare un caro amico
che non c’è più”.
La squadra locale ha
ospitato per disputare la triangolare sportiva la squadra di promozione della
Torretta di Crucoli, e la prima categoria del Cariatese. A vincere
l’incontro la squadra del Torretta, al secondo posto la Cariatese e terza la
squadra locale la FC Cirò. Ad
arbitrare brillantemente le tre partite l’arbitro Francesco Bruno, un grande
pilastro della squadra locale. Ad accogliere le squadre ospiti ed i familiari
del compianto Ottavio Malena, il presidente della F.C. Cirò Mario Sculco,
l’allenatore Pugliese, l’amministrazione comunale, e tanti amici e parenti. Al
memorial hanno preso parte la moglie e
i due figli Davide e Francesco, di questi, Francesco è già calciatore nella squadra Sport Club di
Cirò Marina nella categoria dei
giovanissimi, grande appassionato di
calcio proprio come il padre. Infine gli organizzatori hanno comunicato che è
previsto per mercoledì prossimo presso la sala consiglio del comune di Cirò
alle ore 19, la presentazione della
squadra calcio F.C. Cirò e della neo scuola calcio.venerdì 4 ottobre 2013
Cirò comune trasparente
Cirò- Il Ministero della Pubblica amministrazione e
semplificazione ha inserito la Città del Vino e di Lilio in
vetta alla classifica dei siti web più trasparenti d’Italia certificando che Cirò
è un comune trasparente. Il 100% dell’indice del gradimento con 65 indicatori
su 65 tutti soddisfatti. Un punteggio considerevole che indica che è stata
intrapresa la via giusta. A darne notizia è il Sindaco Mario Caruso che esprime
soddisfazione per il risultato raggiunto. È un successo straordinario – dice il
primo cittadino– ottenuto da un piccolo comune calabrese che nei fatti e nelle
concrete azioni amministrative, su tutti i campi, sta dimostrando di aver
definitivamente guadato e archiviato immagini e stereotipi negativi che ne
ipotecavano ambizioni diverse. Ci siamo adeguati alla nuova normativa –
continua Caruso – ed abbiamo creato un portale trasparente con tutti i servizi
aventi nel comune. Si tratta di un traguardo storico che appartiene a
tutta la comunità di Cirò ed alla Calabria intera. L’intenzione era e rimane
sempre quella di andare avanti nonostante tutto cercando di migliorare e
semplificare sempre di più il rapporto diretto tra cittadino e pubblica
amministrazione. Anche questo risultato – conclude Caruso – si inserisce in
quella complessiva azione a tutela e promozione della legalità che, settore per
settore, è stata e continua ad essere, da oltre un quinquennio la vera e più
efficace bussola della nostra squadra amministrativa. Oggi il nome di Cirò è associato
a vino, identità, Lilio, cultura, legalità e trasparenza amministrativa. E di
ciò tutta la comunità e l'intero territorio possono andare fieri.
giovedì 3 ottobre 2013
Un arresto a Cirò per maltrattamenti in famiglia
Cirò- Una settimana movimentata quella appena trascorsa nel
tranquillo paese collinare, quando a partire dal pomeriggio di domenica scorsa 29 settembre, un 54 enne del
posto F.M. dopo una lite in famiglia avrebbe maltrattato alcuni componenti
della sua famiglia che gli è costato una denuncia, notificata mercoledì scorso da parte dei carabinieri di Cirò, diretti dal
maresciallo Diego Annibale, al comando del capitano Fabio Falco della compagnia
di Cirò Marina, l’ordinanza di custodia
in carcere. Al momento dell’arresto presso la sua abitazione in Cirò, alla
vista dei carabinieri, l’uomo si sarebbe scagliato contro i militari, episodio
questo, che gli è costato anche il reato
di resistenza a pubblico ufficiale in
fragranza di reato. Il 54 enne è stato arrestato ed introdotto nel carcere
mandamentale di Crotone dove è giunto alle ore 18 circa di mercoledì 2 ottobre. La notizia in poco tempo
ha fatto il giro del paese, suscitando
incredulità per l’episodio, che ha
colpito una famiglia che in passato ha subito molte sofferenze.
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