Cirò- “Ennesimo
attacco alla diligenza … miseramente fallito!!!” è quanto scrive in una nota il
segretario del pd di Cirò Francesco Marino, all’indomani delle primarie.”
Domenica, 05 Ottobre, il Circolo del Partito Democratico di Cirò, qualora ve ne
fosse bisogno, si legge nella nota-ha dato l’ennesima prova di maturità,
infatti, dopo aver deciso, come sempre democraticamente e previo libero
confronto, la linea politica da adottare, ha preso la decisione giusta, che
premia l’esperienza e la competenza, perché, come in tutte le cose, anche in
politica, non si improvvisa e bisogna
essere innanzitutto onesti con se stessi e capire che per avere risultati,
bisogna lavorare e nel caso specifico, bisogna lavorare nel e con il Partito,
anche con posizioni diverse, con scontri dialettici, che da sempre,
arricchiscono la discussione e spesso fanno ottenere risultati migliori. Se
così non fosse,prosegue- si stravolgono
le cose, si stravolge ad esempio, il senso delle elezioni primarie, strumento
democratico ed utile, per persone “politicamente oneste e corrette”, nel corso
delle quali ci si confronta e magari anche scontra, ma poi scelta la strada ed
il mezzo, si viaggia tutti insieme e nella stessa direzione e quindi, si vota
compatti per il partito, al di la dei risultati e dei personalismi, così, come
noi avremmo fatto, qualora le primarie
avessero indicato Gianluca Callipo a candidato Presidente. Si lavora nel e con
il Partito, così come, il Circolo di Cirò, da sempre, è abituato a fare e quindi,
non si comprende lo spuntare di
comitati, sponsorizzati o meno, fuori dal Partito e addirittura senza che il
Circolo ne fosse informato, in cui non vi è un solo tesserato, ma nemmeno un
solo simpatizzante, come tale manifestatosi, anzi tutt’altro, vi sono soggetti,
che si sono posti sempre fuori dal Partito Democratico anzi contro e agli
estremi opposti dello stesso”. E ancora scrivono- “Ma noi siamo aperti, sia
metaforicamente, che materialmente per 365 giorni all’anno, al confronto con
tutti, con il meglio che la
Nostra Comunità esprime sia a livello politico (vi è poco a
dire la verità), ma soprattutto a livello umano, sociale e professionale e
quindi aspettiamo coloro i quali si sono attivamente impegnati nel corso delle
ultime primarie e tutti coloro i quali hanno partecipato alle stesse, che non
hanno, pertanto, bisogno di scorciatoie e/o promoter, ma devono, sempre se lo
vogliono veramente, rispettare le regole che il Partito si è dato e le persone
che da anni, operando nel rispetto di dette regole, hanno fatto nascere
crescere e vivere quotidianamente questo Partito e portato a raggiungere risultati come quello ottenuto, in un clima generalizzato di antipolitica
e di caccia alle streghe”.