Cirò- Trovato da una cirotana, la signora Maria Golino, un
grosso fungo porcino di tre chili,
durante una escursione tra i monti silani. E’ stata una grande
soddisfazione ha detto la signora Golino, che con orgoglio ha fatto sapere ad
amici , parenti e conoscenti questo suo originale ritrovamento. La notizia in
poco tempo ha fatto il giro del paese, e tutti vorrebbero una fetta di questo prelibato fungo,
naturalmente la signora a suo dire, lo hà già congelato, pronto per essere poi
consumato in squisiti primi piatti fatti
in casa come i “maccarruni a ferretto
e le tagliatelle”. E' il più conosciuto ed apprezzato tra i funghi
commestibili, molto facile da riconoscere grazie alle evidenti caratteristiche
familiari un po' a tutti che rendono quasi superflua la sua descrizione.
I funghi Porcini sono caratterizzati da un cappello carnoso a
forma circolare, facile da riconoscere, che può raggiungere un diametro di 30 cm. ( anche qualcosa in
più in sporadici casi) con colore castano/bruno con numerose sfumature, a
seconda del luogo di provenienza. La parte sotto al cappello è solitamente di
colore bianco giallognolo nel fungo giovane, mentre col passar del tempo questa
parte assume un colore che da sul verdognolo.Il gambo dei Porcini è molto robusto, ingrossato verso la base e di colore biancastro con sfumature brune; la sua carne è soda, bianca e non cambia colore dopo essere stata tagliata; odore e sapore sono piacevoli, e i monti silani sono il loro habitat naturali