mercoledì 29 aprile 2015

Cirò- Il comune di Cirò vuole attivare sulla 106 un autovelox in località 91 tra il bivio Cirò- Torretta e il bivio per la località a mare 91



Cirò- Il comune di Cirò vuole attivare sulla 106 un autovelox  in località 91 tra il bivio  Cirò- Torretta e il bivio per la località a mare 91, per ora solo per sei mesi. La determina del comune è la numero 107dello scorso 16 aprile, con cui il comune sta procedendo all’approvazione dell'elenco delle ditte ammesse a partecipare alla gara per la procedura di acquisto in economia per la fornitura di dispositivi per il controllo elettronico della velocità media e puntuale mediante noleggio a canone fisso e servizi sussidiari all'accertamento delle sanzioni compresa la gestione della riscossione volontaria e coattiva, per la durata di 6 mesi. E’ stato nominato responsabile del procedimento per la procedura in questione, il Vigile Urbano Gianfranco Murano.
Inoltre si legge sulla determina che- presso il Sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti sono presenti una serie di aziende che, ad oggi hanno avuto l'approvazione di sistemi per il controllo della velocità; Che dall'elenco delle aziende su citate ne sono state sorteggiate cinque. Il tratto della SS106 su cui l’amministrazione intende collocare un autovelox , in passato ci sono stati molti incidenti spesso anche mortali, come il ragazzo deceduto a soli 15 anni al bivio per 91 e la ragazza ventenne deceduta nel tratto più avanti, probabilmente se ci fosse stata allora l'autovelox forse oggi sarebbero stati anora in vita.

Cirò- Pronto il primo consiglio comunale dell’amministrazione Caruso neo integrato




Cirò- Pronto il primo consiglio comunale dell’amministrazione Caruso neo integrato dopo che il comune  era stato sciolto per condizionamento mafioso.  A distanza di tre mesi oggi 29 aprile  alle ore 17 si terrà il primo consiglio comunale dopo lo scioglimento con ben  dodici punti all’o.d.g. tra cui la fusione della segreteria con Umbriatico e la comunicazione del primo cittadino  sull’appello presentato dal Ministero dell’Interno. Questi i punti:
Approvazione  regolamento per il funzionamento del consiglio comunale;
Approvazione Conto Consuntivo esercizio finanziario 2014.
Approvazione regolamento utilizzo spazi pubblici ed aree verdi;
Legge n° 122/2010 di conversione del D.L. 78/2010.  Recesso società partecipata AKROS;
 Legge n° 122/2010 di conversione del D.L. 78/2010. Recesso società partecipata PST.
Legge 23.12.2014 n. 190(art. 1 commi da 609 e 616, legge 190 del 23  dicembre 2014) Piano di razionalizzazione delle società partecipate locali
Adeguamento statuto comunale alla legge 7 aprile 2014 n. 56 recante “disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;
Approvazione Regolamento degli agenti contabili interni. 
Relazione del segretario comunale su i controlli interni anno 2014 - presa atto comunicazione .
Convenzione tra i comuni di Cirò e Umbriatico per la costituzione di un unico ufficio di segreteria comunale.
Regolamento per la gestione degli inventari del patrimonio mobiliare.
Comunicazioni del Sindaco relative all’appello presentato dal Ministero dell’ Interno innanzi al Consiglio di Stato avverso la sentenza del T.A.R. Lazio di annullamento del decreto di scioglimento del Consiglio Comunale di Cirò. 

domenica 26 aprile 2015

Cirò- 241 mila e 500 euro è quanto ha chiesto l’esecutivo Caruso alla Regione Calabria per la realizzare gli interventi sull’Edilizia scolastica



Cirò- 241 mila e 500 euro è quanto ha chiesto l’esecutivo Caruso alla Regione Calabria per la realizzare gli interventi sull’Edilizia scolastica; dunque la giunta del sindaco Mario Caruso ha dato l’ok al progetto esecutivo per la messa in sicurezza della scuola media “Lilio”, l’efficientamento energetico, l’igiene e l’agibilità dell’edificio scolastico in  località Sant’Elia. I lavori riguarderanno la sostituzione degli infissi interni in legno tamburato degradati e privi di maniglione antipanico, alla sostituzione dei servizi igienici malsani; dalla pavimentazione esterna del piazzale, alla realizzazione di impianto di raccolta acque meteoriche del piazzale esterno; dalla sistemazione del muro di recinzione esterno, pitturazione della recinzione e realizzazione di una nuova parete, alla realizzazione di cappotto termico perché in assenza di isolamento, fino all’adeguamento dell’impianto antincendio. Inoltre saranno sostituiti anche gli infissi esterni, attualmente antiquati in alluminio, con finestre munite di doppio vetro. “Rendere sicuri i luoghi dove i nostri ragazzi passano buona parte delle proprie giornate e garantire loro di poter studiare ed apprendere in ambienti sani e accoglienti , è quanto ha  dichiarato il Sindaco in proposito.

Cirò- E’ stata una bella manifestazione quella appena trascorsa organizzata dall’associazione “Le Quattro porte” in occasione della festa della liberazione



Cirò- E’ stata una bella manifestazione quella appena trascorsa organizzata dall’associazione “Le Quattro porte” in occasione della festa della  liberazione,  dove un partecipato Pic-Nic consumato tra gli ulivi secolari dal titolo:”Un c e' paci nta l’olivi”, nella splendida località “Frandina” ha visto la partecipazione di tutto il comprensorio. Alla grande festa  ha  partecipato il leader del gruppo musicale dei Carboidrati Pasquale Sculco. La manifestazione ha visto esibirsi il balletto della scuola “Crecy Dance”, e subito dopo il gruppo Musicale di Antonio Grosso e le muse del mediterraneo che  ha suonato per ben due ore. Dopo il concerto si è esibito il gruppo folk della scuola di ballo “A.S.D. Ypsicron”, che ha fatto ballare tutti con le tarantelle calabresi e la pizzica salentina coreografica.Inoltre i ragazzi della Ypsicron hanno accompagnato con la musica dei tamburelli Pasquale Sculco dei Carboidrati. E ancora  si è esibita anche la “Tury Band”,    sono stati realizzati dei souvenir  dalla associazione stessa, come i tamburelli. Numerose famiglie hanno approfittato di questa giornata per trascorrere una festa tra parenti e amici mangiando il tradizione pranzo all’ombra degli ulivi secolari.C’è stato un evidente grande lavoro  dietro le quinte dell’associazione Le Quattro Porte, da Cataldo Scarola a Nicodemo Bruno(portavoce dell’associazione), Alfonso Frustillo, Giuseppe Baffa, Gatto, Murgi, Florielli ecc. e tanti altri che hanno lavorato affinché la manifestazione riuscisse nei migliori dei modi, e a tal proposito le “Quattro Porte” ringraziano  tutte le persone che hanno partecipato, le associazioni presenti, e soprattutto l’aver ricordato attraverso questa manifestazione un grande ragazzo, umile e generoso qual’era Massimo Papaianni, socio dell’associazione,  a cui è dedicato l’evento, un giovane sempre presente in tutte le attività sociali, era il perno di tutte le manifestazioni, a cui Cirò e le associazioni gli dovrebbero dedicare una attività sociale o una piazzetta. Infine il portavoce dell’associazione Nicodemo Bruno ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata, compreso il comune di Cirò, con la speranza che l’anno prossimo la manifestazione possa crescere ancora di più..

venerdì 24 aprile 2015

Ciro'- La Federcaccia indice il Primo Memorial in ricordo di Cataldo Lettieri



Ciro'- La Federcaccia indice il Primo Memorial in ricordo di Cataldo Lettieri, cacciatore  scomparso prematuramente  di recente.All’incontro ha partecipato la vedova  Lettieri, con i figli Laura , Francesca, Anna, Giuseppe, oltre a vari parenti e amici. I cacciatori, che  hanno preso parte alla gara riguardante l’abbattimento di Fagiani e Pernici,  si sono radunati nell’area Z.A.C. Fatagò. Come prevedeva il regolamento sono stati premiati i primi tre classificati di ogni batteria. Dopo la manifestazione sportiva, a cui Cataldo Lettieri era molto legato, la famiglia Lettieri-Maiorano ha offerto  a tutti i partecipanti un ricco buffet casereccio. A vincere il primo memorial 'Lettieri' con il gran Trofeo, il pluricampione Salvatore Presta. E’ stata una giornata vissuta tutti insieme all’aria aperta, tanti appassionati e i loro amici a quattro zampe per ricordare una persona speciale celebrando una delle sue passioni. Infatti la sezione di Cirò Marina della FederCaccia ha organizzato, presso la Zac Fatagò la prima edizione del Memorial "Cataldo Lettieri", gara di cinofilia dedicata al cacciatore di Cirò scomparso prematuramente recentemente. L'evento, svoltosi domenica 19 aprile, prevedeva ben quattro campi di gara: uno su quaglie senza abbattimento e tre su fagiano e pernice rossa con abbattimento. Anche se la giornata, con forte vento di tramontata e nuvole all'orizzonte, non prometteva nulla di buono, una cinquantina di concorrenti, provenienti da tutte le cinque province, con i propri ausiliari nella massima sportività si sono misurati sui campi di gara. Per quanto riguarda la prova su quaglie questa la classifica stilata dai giudici Roberto Iannotti di Lamezia Terme e Pino Toscano di Montalto Uffugo: primo posto per Fabio Pugliese di Cirò Marina con il setter Beethoven, secondo Emanuele Lettieri di Cirò Marina con setter Willy e terzo posto per Pasquale Filippelli di Cirò Marina con il breton Diana.
La prova su fagiano e pernice come detto si è svolta su tre campi. Il campo A giudicato da Francesco Rizzuto di Cosenza, ha visto prevalere al primo posto Gianluca Fortino di Montalto Uffugo con il setter Pippo, secondo posto per Cataldo Gagliardi di Cirò Marina con il pointer Cherie e terzo il presidente provinciale della Fidc Angelo Madia di Crotone con pointer Diana. Il campo B giudicato dal selezionatore italiano Luigi Chiappetta di Montaldo Uffugo e Salvatore Chiarelli di Savelli ha visto prevalere al primo posto Oreste Fortino di Montalto Uffugo con il breton Kita, secondo Cataldo Aloisio di Cirò Marina con il breton Kira e terzo Nicodemo Bruno di Cirò Marina con il setter Pelè. Infine il campo C giudicato da Ferraro Pelle Massimo di Castrovillari e dal presidente locale Fidc Raffaele Vulcano ha visto prevalere al primo posto Salvatore Presta di San Marco Argentano con il kurssal Eddy, secondo Francesco Falbo di Lamezia Terme con il setter Max e terzo Vincenzo Capristo di Cirò Marina con un breton. Per l'assegnazione del trofeo si è tenuto il tanto atteso barrage tra i primi classificati dei campi A, B e C che ha incoronato vincitore il pluripremiato Salvatore Presta con una prova svolta magistralmente. La passione e l'amore per i cani e la caccia sono già note nell'ambiente sia a livello nazionale, con all'attivo un terzo posto ai campionati d'Italia e un secondo posto al campionato nazionale Fidasc, sia a livello internazionale, nell'ottobre 2011, infatti, Salvatore Presta è stato vice campione del mondo nella categorica cani da ferma e secondo alla gara di Coppa Italia per cani da ferma nel 2015.
L'evento si è concluso con le premiazioni della gara e con un ricco buffet consumato nei locali della famiglia Aloisio, non prima delle parole di elogio da parte del presidente Vulcano che ha desiderato ringraziare in primis la famiglia Lettieri e Antonio Mezzotero, poi tutti i cacciatori partecipanti, gli organizzatori, i posatori, la polizia ambientale per la collaborazione e tutti coloro che sono intervenuti. A margine della premiazione da segnalare il bel gesto di Oreste Fortino che ha voluto regalare il premio ricevuto a Giuseppe Lettieri, figlio di Cataldo. In conclusione il presidente locale Fidc ha dato appuntamento a tutti per venerdì 1 maggio alla 18esima edizione del Trofeo Città di Cirò Marina, gara su quaglie senza abbattimento che si svolgerà in località Vurghe.

Tutto esaurito per la commedia brillante "MATRIMONIO CON PATRIMONIO", riproposta dallaCompagnia Teatrale “Apollo Aleo”



Tutto esaurito per la commedia brillante "MATRIMONIO CON PATRIMONIO", riproposta dallaCompagnia Teatrale “Apollo Aleo” il 19 aprile scorso nella sala blu del Centro Servizi di cirò.
Reduci del grande successo ottenuto lo scorso 8 febbraio, gli attori della Compagnia Teatrale “Apollo Aleo” hanno riproposto la commedia rivisitata, poiché accanto agli attori che avevano già preso parte alla prima rappresentazione: la strepitosa e vulcanica Beatrice Murano, l’eccezionale Gaetano Ierimonte, i bravissimi Michele Palmieri e Giuseppe Sammarco, e la versatile attrice-autrice Filomena Zungri, hanno recitato anche la spassosissima Nunziatina-Annamaria Strumbo, che impersonava una governante frizzante e piena di verve, una sorprendente Eufemia-Simona Caparra, impareggiabile, innamorata-intraprendente e, alla sua prima performance teatrale, la brava Caterina-Rossella dell’Aquila, la nipote un po’ ingenua che salva le sorti della famiglia. Ospite d’eccezione, il maestro Gianni Savarese che ha allietato il pubblico regalando vari momenti di puro divertimento.

La realizzazione della rappresentazione, patrocinata dal Comune di Cirò, è stata possibile grazie all’impegno della Proloco di Cirò Marina, con il suo Presidente Demo Martino, in collaborazione con la compagnia “La Torre” di Torre Melissa.
La regista della Commedia, Filomena Zungri, nel ringraziare quanti hanno contribuito al grande successo di questa seconda rappresentazione, ha specificato che - “Matrimonio con Patromonio”  è nata per gioco. E' il frutto del mio amore per il teatro, coniugato con l’inaspettata e preziosa riscoperta delle mie origini. Frugando nella memoria, alla ricerca di quei racconti che hanno arricchito la mia infanzia, delle storie che popolavano il mio mondo di bambina, sono venute alla luce figure incredibili che ho cercato di catturare sulla carta: nobili decaduti, ricche vedove cadute in disgrazia, pettegole del paesello, fujtine e matrimoni combinati o riparatori… e un pot-pourri di elementi che hanno trovato la loro espressione più congeniale nella plasticità del nostro dialetto. 
Il successo è il risultato della partecipazione e della bravura dei “miei grandi attori” che si sono impegnati al massimo e sono riusciti nel principale intento della tradizione della commedia dell'arte: quello di far ridere! – ha poi ringraziato quanti hanno collaborato e partecipato alla riuscita dello spettacolo, non tralasciando un ringraziamento particolare per il maestro Cataldo Amoruso, presente tra un pubblico numerosissimo e variegato, che alla fine della rappresentazione ha applaudito gli attori gratificandoli con una standing ovation!

Cirò dunque, con questa nuova compagnia teatrale, si arricchisce di una nuova espressione culturale


Cirò- In occasione della festa della liberazione del 25 aprile, l’associazione “Un c’è paci nta l’olivi” presenta la manifestazione :”Pic-Nic 2015”, in memoria di Massimo Papaianni,



Cirò- In occasione della festa della liberazione  del 25 aprile, l’associazione “Un c’è paci nta l’olivi” presenta  la manifestazione :”Pic-Nic 2015”, in memoria di Massimo Papaianni, un giovane dell’associazione scomparso  di recente. La manifestazione che era dedicata alla pasquetta,  era stata annullata a causa del mal tempo, ed ora l’associazione la ripropone in occasione di questa festività. Scopo della manifestazione, si legge in una nota-   rilanciare le tradizioni popolare , con la speranza  che questa  possa crescere  ogni anno di più, con la collaborazione di tutti, in modo che nel tempo diventi un grande evento del Cirotano, che possa richiamare giovani e famiglie , un modo per trascorrere una giornata a contatto con la natura e le tradizioni. Un ricco programma è in attesa per il 25 aprile in zona Frandina, nelle campagne cirotane, all’ombra degli antichi ulivi secolari. Sarà di scena il concerto di Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo "Magaria Tour"; seguirà l’esibizione del  gruppo folk della  scuola di ballo Cirò “ASD Ypscron” di Francesca Lettieri. Nel dettaglio alle ore 11.00 inizio pik nik con intrattenimento musicale della “Tury band di Mandatoriccio; a seguire esibizione scuola di ballo ''Crazy Dance'' di Giovanna Califano; concerto di Antonio Grosso e le Muse del mediterraneo. 


 Tra le novità di quest’anno la realizzazione in diretta  di tamburelli che verranno poi esposti durante la manifestazione. La direzione intanto  ringrazia tutte le attività del comprensorio per aver contribuito alla realizzazione  di questa grande manifestazione, nonché  l'amministrazione  comunale di Cirò . Speriamo che questa volta il tempo sia più clemente.

lunedì 20 aprile 2015

Cirò- In un paese dove nascono sempre meno bambini, arrivano le cicogne dal cielo



Cirò- In un paese dove nascono sempre meno  bambini, arrivano le cicogne dal cielo proprio come nelle favole forse è di buon auspicio, hanno lambito i tetti della case del borgo antico, in un abbraccio planando poi sui secchi rami di un albero  più a valle, dove le cicogne hanno poi pernottato. E’ stato uno spettacolo bellissimo che i cirotani difficilmente dimenticheranno. Erano anni  che questi meravigliosi uccelli  sorvolassero così numerosi   l’antico borgo. Questo a dimostrazione, come aveva riferito di recente l’esperto Mario Pucci,  Cirò in realtà fosse un importante  meta di uccelli migratori. Già nei giorni scorsi erano passati dal paese collinare, le meravigliose Gru, poi i Rigogoli, le Upupe e tutti gli altri uccelli migratori che renderanno ancora più spettacolare con i loro canti i nostri boschi di rara macchia mediterranea. Una vera simbiosi tra fauna e flora incontaminata, che andrebbe  protetta sempre più dagli incendi, dai tagli selvaggi, e dalle discariche abusive che deturpano spesso i nostri paesaggi agresti.

Cirò- Incetta di premi per la scuola dance “A.S.D Ypskron”



Cirò- Incetta di premi per la scuola dance “A.S.D  Ypskron” delle insegnanti Francesca Lettieri e Anna Lucente, al concorso regionale organizzato dalla FIDS che  si è svolto nei giorni scorsi a Melfi (Potenza). Si tratta del  concorso   “XV trofeo dei castelli 2015” dove la scuola ha vinto il primo posto nella categoria Under 11 con la disciplina “Synchro modern” , gareggiando contro sette squadre vincendo la medaglia d’ oro, ed  il secondo posto sempre  negli Under 11 nella disciplina “Synchro latin”,  gareggiando contro cinque  squadre. E’ una grande soddisfazione per questa scuola di danza se si considera che  è  aperta da solo cinque mesi.  “E’ stata la mia  prima gara da insegnante di ballo” ha detto l’insegnante  Francesca-  e sono molto contenta del risultato ottenuto”. La scuola di dance, oltre alle discipline di “latino americano- danza moderna- hip hop- ballo di coppia- fitness e zumba”, è l’unica scuola che ha al suo interno  anche il gruppo folcroristico dal nome “Ypsicron Folk. Inoltre recentemente gli allievi della scuola hanno partecipato alla rappresentazione della Biccherna di Siena in abiti d’epoca in occasione della seconda giornata del calendario dedicato a Luigi  Lilio, ballando su opere del  500. Questi invece i nomi dei bambini che  hanno partecipato al concorso:” Anastasia Baffa- Agata Maria Carnea - Assunta Funaro - Alessandra Ierimonti - Ilaria Le Pera - Clarissa Mazziotti- Luana Malena- Sara Malena- Francesca Pirito- Francesco Santoro- Natale Santoro.

martedì 14 aprile 2015

Cirò- Conferenza su Luigi Lilio, ideatore della riforma del calendario gregoriano, mercoledì 22 aprile 2015 ore 16.30 alla comunita’ Salesiana di Firenze



Cirò- Conferenza su Luigi Lilio, ideatore della riforma del calendario gregoriano, mercoledì 22 aprile 2015 ore 16.30 alla comunita’ Salesiana di Firenze - parrocchia sacra famiglia, presso  il salone Don Bosco del centro giovanile salesiano, a cura del ricercatore  Francesco Vizza, Dirigente di Ricerca del CNR, Istituto di Chimica dei Composti Organo Metallici (CNR - ICCOM), autore di 160 pubblicazioni scientifiche, di due monografie, di numerosi capitoli di libri e di trenta brevetti di invenzione industriale. Vizza da anni svolge anche attività di ricerca archivistica mirata alla riscoperta di personaggi poco noti nella Storia della Scienza. Ha pubblicato: Luigi Lilio Medico Astronomo e Matematico di Cirò, ideatore della Riforma del Calendario Gregoriano, Laruffa Editore, Reggio Calabria, 2010; Giano Lacinio alchimista francescano del Cinquecento, Laruffa
Editore, Reggio Calabria, 2015. Nel Cinquecento Luigi Lilio escogitò un piano geniale che permise di riportare la data della Pasqua perfettamente in linea con l’equinozio di primavera e le fasi della luna. Il suo calendario permette di sincronizzare l’equinozio di primavera e la data della Pasqua per altri circa 5 miliardi di anni, cioè fino a quando durerà il nostro sistema solare.
Di Luigi Lilio, medico astronomo e matematico del XVI secolo, non sappiamo quasi nulla. Eppure la riforma del calendario giuliano, che non porta il suo nome ma quello del papa Gregorio XIII che l’ha promulgata nel 1582, segna un momento fondamentale nella storia del computo del tempo civile. Il calendario Gregoriano, rimasto invariato, è quello che ancora adoperiamo dopo circa mezzo millennio. Nel corso dei secoli la discordanza tra le date del calendario giuliano, in
vigore dal 46 a.C., e l’equinozio di primavera impone la necessità di correggere le regole adottate per registrare il tempo.
 Questo problema è particolarmente sentito dalla Chiesa Cattolica che già dal Concilio di Nicea del 325 aveva legato al novilunio e all’equinozio di primavera il suo mistero fondamentale: la Resurrezione di Cristo ovvero la Pasqua. Nel XVI secolo appare ormai improcrastinabile la riformulazione del calendario, ma è un compito arduo da svolgere poiché le difficoltà astronomiche da risolvere riguardano sia il moto apparente del Sole, sia il moto relativo della Luna. Mancano le leggi dei modelli planetari, i metodi della fisica e gli strumenti della matematica che vedranno la luce pochi anni dopo grazie a Keplero, Galileo e Newton. Lilio non ha a disposizione queste conoscenze ma, basandosi su dati astronomici approssimati contenuti in vecchie tavole compilative, grazie a un geniale sistema di computo, riesce ad elaborare un  calendario così preciso da sfidare i secoli.

domenica 12 aprile 2015

Cirò- Il presidente Mario Oliverio, accompagnato dal nuovo direttore generale del dipartimento agricoltura Carmelo Salvini e dagli amministratori locali, visita la sede futura dell’Enoteca regionale di Cirò




Cirò- Il presidente Mario Oliverio, accompagnato dal nuovo direttore generale del dipartimento agricoltura Carmelo Salvini e dagli amministratori locali,  visita la sede futura dell’Enoteca regionale  di Cirò, ubicata nel palazzo dei musei, e si dice amareggiato per essere ancora incompleta:” Nostro malgrado - ha dichiarato il Governatore - non abbiamo potuto fare altro che constatare il nulla o quasi prodotto in questi anni su e per una infrastruttura che sarebbe dovuta essere invece strategica ed a servizio delle imprese e del settore vitivinicolo territoriale e regionale. Ci era stato detto, prima delle recenti dimissioni del CDA dell'Enoteca, che si era addirittura pronti alla inaugurazione dei locali. Purtroppo - ha continuato Oliverio - ci siamo imbattuti in stanze letteralmente vuote, prive di qualsiasi funzionalità ed in un contesto complessivo che, così come hanno convenuto gli stessi amministratori di Cirò, non poteva e non può certamente essere considerato adatto ed utile ad ospitare anche materialmente la sede di una Enoteca così come noi la immaginiamo e così come noi - ha scandito - vogliamo realizzarla. Se, da una parte, non può essere considerato tollerabile registrare oggi questo stato di fatto, alla luce degli importanti investimenti, delle risorse ma anche del tempo sprecato fino ad oggi rispetto a questa straordinaria opportunità di promozione marketing e sviluppo , dall'altra - ha continuato il Presidente - riteniamo prioritario ripartire dal vuoto trovato qui a Cirò per governare finalmente, con strategia e consapevolezza della sfida, questa grande storica partita regionale e territoriale legata al vino ed al terroir, tra i marcatori identitari e le leve di sviluppo più forti, sostenibili, durevoli e competitivi della Calabria nel mondo”.

Inoltre-Ribadendo la scelta della sede dell'Enoteca a Cirò, Oliverio ha annunciato che nelle prossime settimane incontrerà la rete delle importanti e numerose aziende produttrici del territorio per ascoltare e raccogliere stimoli e suggerimenti per intraprendere anche su questo capitolo una necessaria ed improrogabile inversione ad U rispetto a quanto purtroppo non realizzato fino ad oggi. Oliverio é stato, quindi, accompagnato, dal vicesindaco Francesco Paletta, presso l'altra grande struttura del Centro Servizi per le Imprese che l'Amministrazione Comunale in carica (Sindaco Mario Caruso), con propria delibera, aveva affidato negli anni scorsi in comodato d'uso gratuito alla Regione Calabria proprio con la finalità di ubicarvi la sede dell'Enoteca Regionale; scelta, quest'ultima, non confermata nel recente periodo di commissariamento del comune di Cirò, spostandosi la sede dell'Enoteca in una parte del Palazzo dei Musei, dove era ubicato il Museo della civiltà contadina e del vino. Il Presidente ha fatto visita, anche, alle strutture comunali della Contea del Cirò. Nel corso della tappa nella città del vino il vicesindaco Paletta ha colto l’occasione per far visitare al Presidente il Museo nazionale dedicato a Lilio, il matematico cirotano riformatore del calendario gregoriano e la nuova ala dedicata all’alchimista del ‘500 Giano Lacinio, realizzato di recente dal ricercatore Francesco Vizza.

Cirò- Una delle più belle passione in abiti quella appena trascorsa



Cirò- Una delle più belle passione in abiti quella appena trascorsa grazie alla collaborazione di molti giovani della parrocchia della chiesa Santa Maria de Plateis, del parroco don Giovanni Napolitano, della Misericordia, mentre la regia, narrazione e scenografia è stata di Maria Campana, Luca Murano e Salvatore Papaianni. Tutte le scene ripercosse con maestria e serietà dei figuranti hanno permesso la buona riuscita della passione a cui hanno partecipato centinaia di persone venute anche da tutto il comprensorio. Nel borgo antico ed ai piedi del castello dove è avvenuta la crocifissione, si è registrato davvero un alto  momento culturale e religioso grazie anche al naturale paesaggio  che Cirò offre, una vera cartolina per i tanti turisti presenti. Sono stati molti i figuranti, che hanno dato vita alla processione  del venerdì santo, lungo le viuzze dell’antico borgo, con partenza dalla centralissima chiesa de Plateis dove il parroco don Giovanni Napolitano ha dato il via alla prima stazione della passione. Sentita  apprezzata dal numeroso pubblico presente, la funzione religiosa  nelle sue 14 stazioni si è dislocata per tutto il paese fino in piazza Pugliese dove è avvenuta il rito della crocifissione. La parte di Gesù è stata interpretata dal giovane Ernesto Zumpano , mentre   Maria  è stata interpretata dall’attrice Beatrice Murano. Sorprendenti per bravura e serietà sono stati tutti i figuranti i quali hanno svolto la funzione con rispettoso silenzio, tanto che alla fine il parroco ha ringraziato tutti i partecipanti alla funzione religiosa e tutto il pubblico presente per la grande partecipazione nonostante il freddo .
 La processione è stata accompagnata inoltre dalla banda musicale Euterpe. La rappresentazione della passione di Cristo in abiti d’epoca è stata  organizzata dalla parrocchia della chiesa  della Santissima Assunta in Cielo de Plateis con il  parroco don Giovanni Napolitano, con la partecipazione della Misericordia e del comune. Sono stati  riproposti antichi scenari e tradizioni  che hanno fatto rivivere l’antico borgo in una atmosfera davvero sentita, visto il periodo, ma nel rispetto degli avvenimenti della sacra scrittura. Anticamente la processione della passione di Cristo veniva fatta il  Sabato santo, veniva portato per le vie del paese il santo  sepolcro detto  “ U Suburcu”, più precisamente “A Naca”, la statua di Maria Addolorata, seguiti da antiche preghiere. Sono moltissimi i fedeli che animavano la processione, tra di loro i “Frateddi”, che erano un gruppo di accompagnatori presenti in ogni processione. Questi appartenevano a due chiese diverse: quelli con la tunica bianca e il mantello rosso chiamati la “Mazzetta”, facevano capo alla chiesa di Santa Maria De Plateis, in Piazza Pugliese; Quelli invece con la tunica bianca e il mantello nero facevano capo alla chiesa di San Menna, situata nel centro storico. 
Uno dei “Frateddi” aveva il compito di stare in avanti la processione, poiché doveva portare una grande bandiera nera, in segno di lutto, chiamata “U Stinnardu”.  Dei “Frateddi” oggi purtroppo rimane solo un lontano ricordo, nessuno più ne fa parte. Attualmente rimane solo un fedele che per voto impersona Gesù nella via Crucis, portando la croce durante la processione, che di tutte rimane la più sentita  dai fedeli per passione e religiosità. Dopo la processione, durante la notte come da tradizione  c’è la predica del venerdì santo in chiesa con la tradizionale chiamata della Madonna, e subito dopo una nuova processione per visitare gli altari addobbati a lutto allestite in tutte le altre chiese. Uno spettacolo dentro un’antica tradizione, che meriterebbe per la sua originalità essere proposta come evento culturale per Cirò e per  tutta la Calabria, un evento che dovrebbe far parte di un itinerario culturale-religioso .

sabato 4 aprile 2015

Cirò- Gianni Fontana presidente dell'Associazione Democrazia Cristiana ha lanciato di recente la federazione dei movimenti e dei gruppi d'ispirazione cristiana, di cui fa parte la filosofa cirotana Maria Francesca Carnea.



Cirò- Gianni Fontana presidente dell'Associazione Democrazia Cristiana ha  lanciato di recente  la federazione dei movimenti e dei gruppi d'ispirazione cristiana, di cui fa parte la filosofa cirotana Maria Francesca Carnea. Nella splendida cornice del Convento di San Sisto, in Roma, scrive in una nota Carnea-  si sono ritrovati i rappresentanti di numerose associazioni per partecipare alla costruzione di un movimento capace di prendere un impegno diretto in politica. Nasce la speranza del concreto operare, l’idea del partito comunità. Un importante appuntamento prosegue-  per l'Associazione Democrazia Cristiana e per il suo presidente, Gianni Fontana, alle prese con l'appello alla Federazione, lanciato sotto il segno della tradizione e del progetto del cattolicesimo sociale. La dottoressa Maria Francesca Carnea, membro dell’ADC, è intervenuta a supporto enunciando il suo contributo.” Trovo emozionante ha detto la filosofa- il progetto in itinere che ci vede qui convenuti, la creatura nascente vicina, nei suoi propositi, ai bisogni umani e, soprattutto, anelanti al desiderio di essere “dentro il fiume della storia”,
 di cui si vuole essere parte viva, propositiva, che sa guardare avanti, verso orizzonti e nuove frontiere di pensiero, sanamente ambiziosa e capace di fare differenza valoriale”.