Tutto esaurito
per la commedia brillante "MATRIMONIO CON PATRIMONIO", riproposta
dallaCompagnia Teatrale “Apollo Aleo” il 19 aprile scorso nella sala blu del
Centro Servizi di cirò.
Reduci del
grande successo ottenuto lo scorso 8 febbraio, gli attori della Compagnia
Teatrale “Apollo Aleo” hanno riproposto la commedia rivisitata, poiché accanto
agli attori che avevano già preso parte alla prima rappresentazione: la
strepitosa e vulcanica Beatrice Murano, l’eccezionale Gaetano Ierimonte, i
bravissimi Michele Palmieri e Giuseppe Sammarco, e la versatile attrice-autrice
Filomena Zungri, hanno recitato anche la spassosissima Nunziatina-Annamaria
Strumbo, che impersonava una governante frizzante e piena di verve, una
sorprendente Eufemia-Simona Caparra, impareggiabile, innamorata-intraprendente
e, alla sua prima performance teatrale, la brava Caterina-Rossella dell’Aquila,
la nipote un po’ ingenua che salva le sorti della famiglia. Ospite d’eccezione,
il maestro Gianni Savarese che ha allietato il pubblico regalando vari momenti
di puro divertimento.
La realizzazione
della rappresentazione, patrocinata dal Comune di Cirò, è stata possibile
grazie all’impegno della Proloco di Cirò Marina, con il suo Presidente Demo
Martino, in collaborazione con la compagnia “La Torre” di Torre Melissa.
La regista della
Commedia, Filomena Zungri, nel ringraziare quanti hanno contribuito al grande
successo di questa seconda rappresentazione, ha specificato che - “Matrimonio
con Patromonio” è nata per gioco. E' il
frutto del mio amore per il teatro, coniugato con l’inaspettata e preziosa
riscoperta delle mie origini. Frugando nella memoria, alla ricerca di quei
racconti che hanno arricchito la mia infanzia, delle storie che popolavano il
mio mondo di bambina, sono venute alla luce figure incredibili che ho cercato
di catturare sulla carta: nobili decaduti, ricche vedove cadute in disgrazia,
pettegole del paesello, fujtine e matrimoni combinati o riparatori… e un
pot-pourri di elementi che hanno trovato la loro espressione più congeniale
nella plasticità del nostro dialetto.
Il successo è il risultato della
partecipazione e della bravura dei “miei grandi attori” che si sono impegnati
al massimo e sono riusciti nel principale intento della tradizione della commedia
dell'arte: quello di far ridere! – ha poi ringraziato quanti hanno collaborato
e partecipato alla riuscita dello spettacolo, non tralasciando un
ringraziamento particolare per il maestro Cataldo Amoruso, presente tra un
pubblico numerosissimo e variegato, che alla fine della rappresentazione ha
applaudito gli attori gratificandoli con una standing ovation!
Cirò dunque, con questa nuova compagnia teatrale,
si arricchisce di una nuova espressione culturale