martedì 24 maggio 2016

Cirò- Approvato all’unanimità dalla sola maggioranza il Bilancio di previsione 2016-2018



Cirò- Approvato all’unanimità dalla sola  maggioranza il Bilancio di previsione 2016-2018, come ormai di consueto in assenza della minoranza. “Il bilancio  di previsione 2016- ha detto nella sua  relazione  Natalino Figoli dell’ufficio finanziario dell’ente- rispetta i vincoli di finanza pubblica del pareggio di bilancio ex patto di Stabilità, sul quale ha sottolineato - c’è stato il parere favorevole del revisore Carmelo Fragomeni”. Occorre ha detto il vice sindaco Francesco Paletta- “ rispettare i parametri dell’armonizzazione voluta dal governo, abbiamo fatto fronte a non poche difficoltà – prosegue  Paletta – per rientrare nel rigido progetto di armonizzazione dei conti pubblici, soprattutto a causa delle poche risorse disponibili. A dar respiro alle casse comunali – precisa – sono al momento soltanto le royalties regionali destinateci per l’estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi, e che utilizzeremo per completare alcune infrastrutture e per manutenzioni essenziali. Per questo conclude il vice sindaco, occorre anche  che i cittadini, pagassero tutte  le imposte comunali dovute, contribuendo così a rendere più efficienti i servizi alla nostra comunità. Il margine consentito di spesa dell’ente con il nuovo regime di bilancio, fa sapere ancora il dottore Figoli è di 266 mila euro, superato questa soglia l’ente è sanzionabile, questo comporta ha detto il sindaco Mario Caruso- un margine stretto nella gestione dell’ente, e se si considera che abbiamo un fondo cassa di soli 500.274,38 ed un complessivo di entrate di 6.011.829,29, sono tante le spese, i mutui, che alla fine le uscite risultano bilanciate alle entrate. Tra gli altri punti l’approvazione  del documento Unico di programmazione (DUP), sono gli obiettivi gestionali, economici per la programmazione dell’ente da inserire nel bilancio di previsione. E ancora è stata approvata  la modifica al regolamento per il conferimento degli incarichi legali , regolamento che andrà a stabilire chi dovrà difendere l’ente in caso di giudizio, tra gli accordi quello forfetario sulle spese ed applicazioni  dei minimi tariffari. Approvati pure le aree disponibili cedibili in proprietà ed in diritto di superficie, si tratta di terreni agricoli perlopiù già in possesso a cittadini in varie località tra cui Santa Venere Carroccella, Santopolicchio, Santopoli. Per quanto riguarda le risorse precisa il sindaco- abbiamo  i fondi roialtyes per un milione e 500 mila euro  per le opere di abbattimento case attorno il castello, ristrutturazione del campo di calcetto, opere di urbanizzazione del centro abitato e periferia.  Per quanto riguarda la rotatoria della Marinella  l’Anac ha già autorizzato le due imprese rimaste a proseguire con i lavori, imprese che hanno già contrattato  l’Anas per l’inizio dei lavori. Per quanto concerne invece il parco eolico, vantiamo un avanzo di 250 mila euro per la sua mancata realizzazione. Destineremo infine 20 mila euro delle royalties per il completamento de delle due porte Mavilia e Scezzare per avere un centro storico più armonizzato. Infine ha detto il sindaco Caruso- dobbiamo riprendere in mano la fusione dei servizi  con i paesi limitrofi al di sotto dei cinque mila abitanti, prima che il governo ce  l’ho imponga.

martedì 17 maggio 2016

Cirò -Cirò Marina: Campagna nazionale “Il Maggio dei Libri”,alla Scuola Secondaria di primo grado “G. T. Casopero”, rappresentata dal Dirigente Scolastico Prof. Umile Meringolo



Cirò -Cirò Marina: Campagna nazionale “Il Maggio dei Libri”,alla Scuola Secondaria di primo grado “G. T. Casopero”,  rappresentata dal Dirigente Scolastico Prof. Umile Meringolo, giunta alla sesta edizione, promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nata con l’obiettivo di ribadire il valore sociale della lettura quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. “Il Maggio dei Libri” è diventato un appuntamento atteso, abituale e diffuso in tutta Italia: inizia il 23 aprile, Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore, e si conclude il 31 maggio. Facendo suo l’obiettivo di far amare la lettura ai giovani la commissione che ha lavorato per la realizzazione della manifestazione, composta dalle docenti  Barbara Turano, Maria Zinzi, Assunta Ferraro e Filomena Zungri, ha scelto, tra i filoni tematici suggeriti, ‘Shakespeare 400’, dedicato all’anniversario della morte del Bardo: ad aprile, infatti, ricorono i 400 anni dalla morte di William Shakespeare, autore di 37 opere teatrali, 154 sonetti e vari altri poemi che hanno segnato la storia della letteratura mondiale, come ha sottolineato la prof.ssa Zinzi, che ha introdotto l’autore, William Shakespeare, contestualizzandone l’opera.
Aprendo la manifestazione, che si è tenuta nell’Auditorium dell’Istituto, alla presenza dei ragazzi di tutte le classi, la Prof.ssa Barbara Turano ha ricordato che “I libri sono come i fiori: sbocciano in maggio, perché se in questo mese la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere, per questo motivo è importante sottolineare il fine della manifestazione, che è quello di far conoscere gli autori e i libri, a tutti, piccoli e grandi, a scuola, in biblioteca, nelle istituzioni, sul territorio, in modo che tutti potranno prendere al volo il loro Shakespeare,  attualizzarlo, leggerlo o ascoltarlo”. La prof.ssa Zungri ha presentato, poi, i ragazzi, Francesco Murano, Viviana Parrilla, Alessandro Aloi, Rosa Morrone, Francesca Grillo, Loris Salerno, Martina Romeo, Antonella Mammone, Valeria Malena, che hanno letto alcuni stralci in lingua ed in italiano, tratti da Macbeth, Amleto, Re Lear, Sogno di una notte di mezza estate, Giulietta e Romeo. La manifestazione è stata arricchita dalla presenza di due ospiti d’eccezione, i lettori del Circolo LaAV (Letture ad Alta Voce) di Cirò Marina, che hanno proposto uno Shakespeare inedito e particolarmente frizzante: Virginia Marasco e Salvatore Papaianni hanno presentato una versione originale e divertente di Giulietta e Romeo e di Antonio e Cleopatra, e le altre lettrici, Maria Teresa Calzona, Maria Rosa Pugliese, Maria Paola Ierise e Amelia Manno, hanno letto brani tratti da alcune opere sopra citate, tra cui anche: “La bisbetica Domata”. Infine, i docenti e tutti gli alunni, attenti ed invogliati, hanno assaporato il suono dei meravigliosi sonetti d’amore del grande poeta, affascinati dalla voce calda e suadente di Nicodemo Iacovino, che ha concluso la manifestazione con un intenso e toccante elogio alla figura femminile, interpretando la poesia: “In piedi Signori, davanti a una Donna”. Docenti ed alunni hanno ringraziato di cuore sia il Circolo LaAV per la bellissima mattinata trascorsa insieme e per la grande disponibilità con cui i lettori contribuiscono ad avvicinare i ragazzi alla lettura, attraverso un approccio sicuramente più immediato che mostra la "bellezza" del suono delle parole, promuovendo la Poesia e la Letteratura, che diventano cibo per la mente quando toccano all'anima, e sia l’attore Nicodemo Iacovino che ha espresso il grande piacere di aver accettato perché “è questa l’età in cui i ragazzi hanno bisogno di ricevere messaggi positivi che rimarranno impressi nel tempo e potranno contribuire ad avvicinarli alla lettura”, cosa che ci auguriamo tutti, per un futuro migliore, più ricco di cultura e di “bellezza”, e la scuola in questo progetto, deve essere sempre in prima linea.

Cirò Marina-Si terrà il prossimo due giugno uno Stage professionale con Alessandra Celentano direttamente da Amici, la nota trasmissione condotta da Maria De Filippi, approda presso la scuola ballo di Luana Caligiuri.



Cirò Marina-Si terrà il prossimo due giugno uno  Stage  professionale con Alessandra Celentano direttamente da Amici, la nota trasmissione condotta da Maria De Filippi, approda presso la scuola ballo di Luana Caligiuri. Un evento unico previsto per giovedi  2 giugno,  che richiamerà giovani da tutto il comprensorio. Alessandra Celentano è nata a Milano, studia danza classica sin da bambina sotto la guida di maestri di fama internazionale. Si perfeziona poi all'Opera di stato di Budapest. È stata prima ballerina all'Aterballetto e Maitre de ballet del Teatro dell'Opera di Roma (diretto da A. Amodio), al Teatro alla Scala, al Teatro Comunale di Firenze per il Maggio Danza e al teatro San Carlo (sotto la direzione di E. Terabust). E' docente ai corsi di perfezionamento professionali di danza a Reggio Emilia. Ha danzato al fianco dei più grandi ballerini del panorama internazionale, tra i quali Roberto Bolle, Carla Fracci, Elisabetta Terabust e Alessandra Ferri. Dal 2004 è la titolare di Danza Classica nella Scuola di Amici. E ora è pronta per danzare  alla prestigiosa scuola di ballo  di Luana Caligiuri. Il  23 giugno  fa sapere la maestra di danza Luana si terrà come di consueto l’attesissimo  saggio di fine anno.

Cirò – Dal cuore del borgo antico, dal terrazzo del palazzo dei musei, lo storico professore Egidio Mezzi ha presentato al pubblico presente il suo ultimo lavoro culturale: “Cirò tra storia e cultura”.



Cirò – Dal cuore del borgo antico, dal terrazzo del palazzo dei musei, lo storico professore Egidio Mezzi  ha presentato al pubblico presente il suo ultimo lavoro culturale: “Cirò tra storia e cultura”. “Un libro in cui non troverete una tematica- ha detto lo stesso Egidio Mezzi, bensì una raccolta di numerosi documenti  che non potevo lasciare nell’anonimato”. Si tratta della dodicesima pubblicazione dell’autore attraversa una Cirò antica, fatta di feudatari e famiglie, di  un borgo ricco di usanze e di stratificazioni culturali,  aggiungendo un altro tassello alla memoria di questi luoghi. Inoltre Mezzi ha accennato al prossimo lavoro che vorrebbe pubblicare, il quale sarà la vera traversata di tutta la storia di questo borgo. “Sarà un lavoro molto più corposo – ha detto l’autore – dalla preistoria a oggi. Se riuscirò a pubblicarlo, sarà la storia del popolo di Cirò, in cui non parlerò di principi e galantuomini ma del popolo: il vero attore di questa terra”. Alla presentazione del libro ha preso parte il sindaco, Mario Caruso; Cataldo Scarola, presidente dell’associazione “Le quattro porte” che ha curato e organizzato l’evento; il medico Giuseppe Spadafora, appassionato di storia locale che ha ricordato il vissuto tra il borgo cirotano; Giuseppe Virardi, dirigente scolastico studioso della storia locale e la cultura contadina. L’incontro è stato moderato da Anna Maria Santoro.

Cirò- Francesco Vizza dirigente di ricerca del CNR è stato invitato in Germania a relazionare sulla vita e opera dell’astronomo cirotano Luigi Lilio.



Cirò- Francesco Vizza dirigente di ricerca del CNR è stato invitato in Germania a relazionare sulla vita e opera dell’astronomo cirotano Luigi Lilio.  Il primo evento si terrà alla HienrichHeineUniversità di Düsseldorfil 20 ottobre 2016 nell’ambito della XVI Settimana della lingua italiana nel mondo, evento promosso dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, che quest'anno è dedicata al tema “L'italiano e la creatività”.  L’iniziativa è nata dalla professoressa SieglindeBorvitz della Facoltà di Filosofia - Istituto di Romanistica, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Colonia. Il secondo evento sarà tenuto all’Università di Lipsia. Vizza presenterà Luigi Lilio nel suo contesto storico-scientifico focalizzando l’attenzione sulla rivalutazione dello scienziato cirotano nella storiografia scientifica. L’invito, a presentare e divulgare la figura di Lilio in Germania, assume un significato importante perché troppo frequentemente la riforma del calendario è stata impropriamente attribuita al grande matematico tedesco Cristoforo Clavio. Recentemente, grazie alle iniziative promosse dalla giunta comunale di Cirò guidata da Mario Caruso, si è avuto un crescente interesse e sviluppo degli studi relativi alla genesi del calendario, nel tentativo di comprendere meglio gli aspetti storici e scientifici di questa fondamentale riforma dovuta a Luigi Lilio. Il gesuita Clavio vi apportò solo una lieve correzione. La professoressa SieglindeBorvitz, studiosa della Riforma, è stata relatrice della IV Giornata Regionale del Calendario dedicata a Luigi Lilio, lo scorso 21 Marzo a Cirò, promossa dalla giunta Comunale di Cirò, insieme al Liceo Scientifico “Ilio Adorisio”. Giornata Regionale del Calendario che la Regione Calabria ha ignorato, mentre cresce l’interesse per Luigi Lilio in Italia e in Europa. Come dire nessuno è profeta in terra sua.

Cirò- Il Belfresco 2015 della Tenuta Iuzzolini è medaglia d’oro al Concours Mondial des Fèminalise.



Cirò- Il Belfresco 2015 della Tenuta Iuzzolini è medaglia d’oro al Concours Mondial des Fèminalise. Il concorso, giunto alla 10° edizione, è stato ancora una volta coronato di successo grazie alla qualità dei vini degustati, più di 3800, e grazie alla grande passione delle degustatrici nazionali e internazionali. Il Feminalise è l’unico concorso dove la degustazione viene riservata alle donne, più di 700 professioniste in campo enologico e enofile esperte di tutto il mondo, tra cui anche quattro sommelier dell’Ais Calabria. Il concorso tenutosi nella pregiata capitale dei vini della Borgogna, Beaune, ha assegnato nove medaglie d’oro all’Italia tra cui il Belfresco della Tenuta Iuzzolini. Il Belfresco, rosso IGT Calabria, è prodotto dalla vinificazione di uve Gaglioppo, vitigno autoctono del cirotano. Belfresco grazie alla sua particolarità, vino rosso da bere freddo, ha conquistato la giuria aggiudicandosi ben 16,33 punti su 20. Un onore ed una grandissima soddisfazione per Pasquale Iuzzolini, amministratore della Tenuta Iuzzolini, ricevere una medaglia d’oro in terra francese.

martedì 10 maggio 2016

Cirò- Si sono conclusi i festeggiamenti in onore di San Cataldo a Cirò.



Cirò- Si sono conclusi i festeggiamenti in onore di San Cataldo a Cirò. E' stata una grande festa di partecipazione, ogni rione ha ospitato la  miracolosa statua,  il santo protettore dei raccolti, delle campagne cirotane e degli allevamenti. Anche quest’anno  si sono susseguiti lunghi festeggiamenti religiosi e tradizionali. Dalla sua chiesa omonima in zona Cannone il parroco Don Giovanni Napolitano, ha officiato la santa messa, dove    i fedeli accompagnati dal comitato omonimo presieduto da Gaetano Fuscaldo, e dal parroco Don Giovanni Napolitano,  hanno  portato in processione il santo per le vie del paese fino ad arrivare  presso il largo Arenacchio dove la statua miracolosa del Santo è stata portata in  periferia per benedire i campi, fino alla zona Cappelliere presso la cappella della famiglia Giglio, dove nel vicino uliveto si è tenuto il tradizionale Agape fraterna ed intrattenimento musicale con il gruppo “Chiri da serenata”, proprio come si faceva una volta. E dopo la benedizione dei raccolti, delle terre, e degli allevamenti l cirotani,  la statua è stata portata presso la chiesa della Madonna di Pompei come vuole la tradizione, e da quì dopo la santa messa una lunga  processione  da via Sant’Elia si èsnodata per le vie del paese fino al rientro del Santo nella sua chiesetta omonima in zona Cannone. Come vuole la tradizione al passare del Santo, dai balconi le coperte più belle vengono stese, per la benedizione delle famiglie, oltre alla pioggia di petali di “Zuzzulo” di San Cataldo, un fiore colorato della famiglia delle Asteracea(un crisantemo selvatico) che fiorisce proprio in questo periodo, che ognuno fa cadere sulla statua al suo passare.

 San Cataldo annuncia la bella stagione, e tutto il popolo cirotano è in festa per il Santo protettore dei raccolti e degli allevamenti. Molte le tradizioni rispettate, come i nastrini benedetti e portafortuna chiamate”Zagarelle”, i dolci tipici di San Cataldo,  i tavoli votivi e il suono della tradizionale Zampogna. La festa di San Cataldo una volta, era una delle più sentite dal popolo cirotano, e il comitato vorrebbe che tornasse al suo atavico splendore.

Cirò- Consegnata ufficialmente la bandiera della Città del Vino all’antico borgo medievale di Cirò



Cirò- Consegnata ufficialmente la bandiera della Città del Vino all’antico borgo medievale di Cirò, che  è entrato a far parte,  con la sua millenaria attività  enologica,  dell’Associazione nazionale “Città del vino”. Un territorio a vocazione agricola i cui vini sono oggi esportati in tutto il mondo, meritava da tempo di riconquistare un riconoscimento così prestigioso. Il risultato di oggi è stato possibile grazie alla sensibilità ed all’impegno profuso dall’esecutivo del sindaco Mario Caruso, di questo ne è convinto  anche  il Sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi, in rappresentanza della Calabria, coordinatore regionale dell’associazione Città dell’Olio, complimentandosi con tutta la comunità di Cirò per il ritorno, dopo anni, nel sodalizio nazionale che raggruppa e promuove le città italiane del vino. Dopo l’assemblea nazionale che ha visto coinvolti tutti i sindaci delle città italiane aderenti, al Primo Cittadino Mario Caruso, a Ravello (Salerno) è stata consegnata ufficialmente la bandiera della Città del Vino. – Ad accompagnare Caruso c’era anche il vicesindaco Francesco Paletta e il consigliere comunale Mario Romano. 
Sono molto orgoglioso – dichiara il Sindaco di Cirò – per l’ulteriore traguardo raggiunto dalla nostra Città e dall’intero territorio che, come è noto, produce l’80% del vino calabrese. Siamo certi che, nel quadro delle diverse iniziative e finalità portate avanti su scala nazionale dalle Città del Vino, la nostra partecipazione si dimostrerà valore aggiunto per l’impegno non solo istituzionale ma anche dell’importante mondo produttivo locale. Per quel che ci riguarda – conclude Caruso – il prossimo obiettivo da condividere è un piano regolatore per la tutela dei vigneti e la valorizzazione e promozione delle strade del vino.
L’obiettivo dell’Associazione è quello di aiutare i Comuni (con il diretto coinvolgimento di Ci.Vin srl, sua società di servizi) a sviluppare intorno al vino, ai prodotti locali ed enogastronomici, tutte quelle attività e quei progetti che permettono una migliore qualità della vita, uno sviluppo sostenibile, e più opportunità di lavoro.

giovedì 5 maggio 2016

Cirò- Lo storico cirotano Egidio Mezzi, molto conosciuto ed apprezzato negli ambienti culturali, presenterà domenica quindici maggio, alle ore 17.30, sul suggestivo Terrazzo del Palazzo dei Musei "Luigi Lilio", la presentazione del libro “Cirò tra storia e cultura”.



Cirò- Lo storico cirotano Egidio Mezzi, molto conosciuto ed apprezzato negli ambienti culturali, presenterà domenica quindici maggio, alle ore 17.30, sul suggestivo Terrazzo del Palazzo dei  Musei "Luigi Lilio", la presentazione del libro “Cirò tra storia e cultura”. Il libro, come dice lo stesso Autore, “  è una cavalcata attraverso i secoli nel tentativo di ricomporre la millenaria storia di Cirò e la necessità di raccogliere in una pubblicazione organica alcuni saggi già pubblicati molti anni fa sulla rivista “Calabria letteraria”, rivista culturale edita da Rubettino editore e sul sito “Ciroaltra.it”. L’Autore senza pretese, con la passione per la ricerca e le difficoltà di indagine per la mancanza di fonti storiche, ha ricostruito squarci significativi ed emblematici della vita del nostro paese a partire dalle origini fino ai giorni nostri. La serata prevede i saluti di Cataldo Scarola, presidente dell'associazione culturale “Le quattro porte” e del sindaco di Cirò   Mario Caruso. Ad interagire con l'autore del libro, ci saranno il medico chirurgo ed appassionato di storia locale Giuseppe Spatafora ed il dirigente scolastico  Giuseppe Virardi, anch’egli cultore della storia locale. Modererà l’incontro Anna Maria Santoro portavoce dell’associazione culturale “Le quattro porte”. La serata si concluderà con un aperitivo e degustazioni di vini della Cantina Scala e Senatore. Con questa nuova pubblicazione culturale, Cirò si arricchirà di una nuova perla.

martedì 3 maggio 2016

Cirò- Ancora un altro grande successo per i vini della Tenuta Iuzzolini



Cirò- Ancora  un altro grande successo per i vini della Tenuta Iuzzolini: Il  Cirò D.o.c. classico è Medaglia d'Oro al prestigioso Concorso Internazionale di Lione 2016 in Francia. A comunicarlo con grande soddisfazione è l’imprenditore Pasquale Iuzzolini
Amministratore Unico dell’azienda.  Conquistare il mercato francese è stata una grande soddisfazione per tutta la Calabria, ma soprattutto per un territorio a vocazione agricola come il cirotano. Monito questo  per il mantenimento della  salvaguardia  di un  territorio, che produce  un prodotto unico legato appunto al Cirò Doc, sinonimo di identità. In proposito il primo cittadino Mario Caruso si era espresso con un   “No alla  DOC Calabria- in quanto sarebbe finalizzata solo a sostenere interessi economici di massa, che non premiano la qualità perseguita dai viticoltori. Essa raggrupperebbe sotto un unico cappello zone che nulla hanno in comune, la cui qualità è fortemente disomogenea. Sarebbe una mina pericolosa per l’immagine di serietà e qualità produttiva di cui invece gode l’area del Cirò, consolidatasi nel tempo grazie a infaticabili agricoltori e viticoltori”. Ed la rivincita del rosso doc Cirò va proprio in questa direzione. Un vino questo appena premiato prodotto da solo uve Gaglioppo, proveniente dalla  località "Timpa Bianca" , il  cui Terreno è a prevalenza di  argilla bianca. Questi i principali  riconoscimenti avuti di recente:5° Medaglie d'oro alla Mostra nazionale vini 2015 di Pramaggiore, e per il Cirò Rosso 2013 - medaglia d'oro - concorso internazionale di Lione 2015.

Cirò- Approvati all’unanimità gli otto punti all’odg dalla sola maggioranza, assenti i due consiglieri di minoranza Giuseppe Siciliani e Rosaria Frustillo.



Cirò- Approvati all’unanimità gli otto punti all’odg dalla sola maggioranza, assenti i due consiglieri di minoranza Giuseppe Siciliani e Rosaria Frustillo. Il nostro obiettivo è quello di non aumentare i tributi ma andare incontro  alle problematiche dei cittadini. Approvato il conto consuntivo, con un avanzo di amministrazione di 1.853.407,59 di cui ben 1.346.500,64  sono di dubbia esigibilità, nel senso che precisa il sindaco-se l’amministrazione riuscirà ad incamerarli nel bilancio bene, altrimenti  saranno accantonati. E’  una gestione oculata dell’amministrazione ha detto il sindaco Caruso che ha fatto registrare un residuo attivo di 4.572.385,52. Ad illustrare il consuntivo il dottore Natalino Figoli responsabile dell’ufficio finanziario del comune. Per quanto riguarda la Tari prosegue   le tariffe rimarranno le stesse  dell’anno scorso, stessa sorte per quello dell’acqua potabile. In proposito partiranno tra breve le letture  dei consumi dell’acqua potabile.  Dopo la Soakro, noi- prosegue il sindaco -non abbiamo ancora aderito alla nuova gestione idrico Calabria, per ora manteniamo l’autogestione. Abbiamo eliminato parte della vecchia rete idrica, proprio per annullare eventuali allacci abusivi e dispersioni. A breve verrà  presentata ordinanza per impedire ai cittadini di sprecare l’acqua potabile. Ad oggi ci risulta  una grande quantità di metri cubi di acqua consumati, troppi per una cittadina di  circa 2500 abitanti, per questo dobbiamo proseguire  con i controlli  in collaborazione con carabinieri e guardie municipali. Intanto sono stati approvati i seguenti punti:
approvazione regolamento servizio idrico integrato ;approvazione carta dei servizi servizio idrico;
Approvazione piano finanziario servizio idrico ;Approvazione tariffe servizio idrico integrato;
approvazione piano finanziario TARI.; riconferma aliquote e tariffe e canoni. Riçonferma aliquota addizionale IRPEF; Approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2015 ai sensi dell'art. 227 del d.Lgs. n. 67/2000 (enti non sperimentatori).

Cirò- Partirà presumibilmente oggi due maggio l’abbattimento degli immobili che costeggiano l’antico maniero, per far ammirare le antiche mura del Castello ed avere una piazza più grande



Cirò- Partirà presumibilmente oggi due maggio  l’abbattimento degli immobili che costeggiano l’antico maniero, per far ammirare le antiche mura del Castello ed avere una piazza più grande. Dunque decoro urbano, riqualificazione del centro storico e fruibilità del patrimonio storico, artistico ed architettonico. È in questa direzione e con questi obiettivi che l’Esecutivo Caruso sta portando avanti il progetto di recupero del Castello Carafa, nel centro storico. Firmato il contratto per l’abbattimento delle case intorno all’antico maniero, obiettivo: rendere più vivibile piazza Pugliese e far ammirare le antiche mura del Castello a turisti e visitatori.  
A darne notizia è il vicesindaco Francesco Paletta che coglie l’occasione per far sapere che si tratta di un investimento di 302mila euro delle royalties percepite dall’estrazione del metano. Ad aggiudicarsi l’appalto, nei mesi scorsi,  è la ditta Vona di Petilia Policastro. Nel particolare 
verranno abbattute case e magazzini – continua Paletta – che attualmente si trovano su Corso Lilio e che costeggiano il perimetro del monumento Medioevale. Sono previsti anche alcuni interventi di restauro delle mura per riqualificare quello che per imponenza, superficie, prospettiva e storia trascorsa è uno dei Castelli più grandi ed importanti della Calabria.  Siamo in attesa delle certificazioni necessarie da parte della soprintendenza. L’abbattimento delle strutture fatiscenti – conclude – è strategico anche per far rivivere in modo più armonioso Piazza Pugliese, uno dei punti cardini del borgo storico della Città del Vino e del Calendario.