domenica 17 marzo 2013

Cirò- Docenti, genitori, e la nuova dirigente professoressa Giudice, hanno incontrato l'altro ieri presso la scuola media Sant’Elia, il sindaco Mario Caruso ed il vice sindaco Francesco Paletta per discutere dei tanti problemi strutturali riguardante l’immobile,



Cirò- Docenti, genitori, e  la nuova dirigente professoressa Giudice, hanno incontrato ieri presso la scuola media Sant’Elia, il sindaco Mario Caruso ed il vice sindaco Francesco Paletta per discutere dei tanti problemi strutturali riguardante l’immobile, dall’impianto di riscaldamento alle fatiscente  finestre, al tetto dal quale quando piove entra  acqua piovana, ai problemi di rete elettrica che non supporta il laboratorio informatico. Una situazione che specie in questi giorni piovosi ed umidi è diventata molto grave tanto che alcuni genitori, hanno lasciato a casa i propri figli per impedire che si ammalino. Sulla questione è intervenuto il sindaco il quale ha ribadito che sono stati scorporati 40 mila euro dai fondi Royalties per essere destinati  a riparare il tetto, per quanto riguarda la caldaia ha detto, questa era nata per supportare il vecchio edificio e non per la parte aggiunta qualche anno fa, e quindi non avrebbe la potenza necessaria per riscaldare tutto l’immobile, per cui in ogni caso ogni anno destiniamo 40 mila euro di gasolio. Comunque nei giorni che verranno, prosegue il sindaco, -manderemo un tecnico per ripristinare i termosifoni non funzionanti,  potenziare la caldaia già esistente, e sigillare le finestre. Lo stesso verrà fatto per la linea elettrica a cui dobbiamo aggiungere la trifase, sottolineando che, l’energia delle nostre scuole è energia pulita derivante dagli impianti fotovoltaici. Per quanto concerne la sicurezza, ha detto il sindaco, visto che la struttura è stata presa di mira dai vandali in più riprese, hanno appena vinto il bando per installare la video sorveglianza, che sarà quindi presto installata, per scongiurare futuri atti vandalici. Si spera dunque che la struttura sia bonificata al più presto, non è possibile lasciare i bambini al freddo  in un ambiente umido specie in questo periodo delicato di sviluppo, e come ha detto una mamma nel suo intervento:” non voglio che i miei figli crescono con i reumatismi”.