Cirò. Parte ormai
ufficialmente l’iter dei progetti PISL dei quali Cirò è protagonista, da
capofila ed insieme ad altri comuni del crotonese: “Riqualificazione e fruibilità a 360° del borgo, valorizzazione dei turismi
culturale e identitario, attraverso la promozione della figura universale di
Lilio e del terroir”. Sono tre quelli che interessano la Città del Vino: uno,
complessivamente di 900 mila euro, finanziato nel settore delle
attività produttive, proposto insieme alla Provincia di Crotone e che
interesserà la struttura dell’ex Giara, destinata ad ospitare la sede del
Pankro; il secondo, in tema di sistema turistico locale, che
riguarda soltanto Cirò e che prevede l’acquisizione e la
ristrutturazione della Casa di Aloysius Lilius per 200 mila
euro; ed un terzo, nel quale Cirò è ancora comune capofila denominato “I
borghi d’eccellenza/di Bisanzio” proposto e strutturato insieme a Caccuri,
Belvedere Spinello e Umbriatico, per un importo totale di un milione
e 200 mila euro. La parte che interesserà Cirò è di 500 mila euro. Ad esprimere grande soddisfazione è il
Sindaco Mario Caruso mercoledì scorso
presso l’Aula Magna del Liceo Ginnasio Pitagora di Crotone ha partecipato
alla cerimonia solenne di sottoscrizione dell’accordo di programmazione
negoziata tra la
Regione Calabria, rappresentata dall’Assessore al Bilancio e
alla Programmazione Comunitaria Giacomo
MANCINI e la Provincia
di Crotone alla presenza del Presidente Stanislao ZURLO. Il nostro
obiettivo – dice il sindaco – è quello di terminare i lavori prima della
scadenza dei termini, fissata al mese di luglio del 2015. Ci impegneremo
affinché tutto sia realizzato nel migliore dei modi. Questa – conclude Caruso –
è per noi un’opportunità unica di rilancio strategico della Città e
dell’economia, attraverso un investimento notevole sul patrimonio identitario
della nostra comunità. In questa fase ci si sta occupando dei progetti preliminari ed esecutivi. Entro
il prossimo giugno 2013 si provvederà con le procedure d’appalto e dopo 40
giorni potranno iniziare i lavori. Il progetto “Borghi di Bisanzio” cui Cirò è
comune capofila interessa i centri storici attraversati dalle dominazioni
storiche dei bizantini. Al suo interno è prevista una più ampia riqualificazione
di piazze e parcheggi per migliorare l’accesso al centro storico. E’ previsto,
quindi, l’abbattimento dell’ex carcere mandamentale (attualmente dietro il
Palazzo comunale); un’area verde in vico Carmine nei presi dell'antica omonima
Chiesa e l’abbattimento di un rudere per migliorare, anche qui, l’accesso alla
chiesa nativa di S. Nicodemo. Nel secondo PISL, nell’ambito delle attività
produttive, realizzato con la
Provincia di Crotone, sarà interessata principalmente la
struttura dell’ex Giara destinata ad ospitare la sede del PAN.KRO. E’ prevista
la realizzazione di una catena per l’imbottigliamento a servizio delle aziende
vitivinicole, un'area per il mosto concentrato, alcuni laboratori che
serviranno per le ricerche autoctone dei vitigni e anche altri a servizio delle
aziende vitivinicole. – Il terzo progetto ammesso, ovvero quello turistico
locale, riguarda esclusivamente il comune di Cirò. 200 mila euro per l’acquisto
e la ristrutturazione della casa nativa del matematico e astrofisico cirotano
Luigi Lilio, inventore del Calendario Gregoriano, di cui il 21 marzo Cirò
festeggerà la prima giornata regionale dedicata a Lilio.