Cirò- “Salvaguardia
del patrimonio immateriale, una vetrina che metterà in mostra tutte le bellezze e le peculiarità delle tradizioni di Cirò attraverso
il progetto
dell’Unione delle Pro Loco dal titolo “Lezioni
di Territorio - turismo sociale per
l’integrazione culturale e ambientale degli immigrati” questa è stata
la presentazione del nuovo progetto
ideato dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, associazione accreditata presso
l’Unesco grazie ai risultati ottenuti sul campo con i numerosi progetti svolti
in questi anni nell’ambito della salvaguardia e della tutela del patrimonio
culturale immateriale italiano. A presentarlo ad una sala gremita di associazioni e cittadini il presidente della Pro-loco Cirò Rosaria
Frustillo, il presidente regionale UNPLI Demo Martino e due rappresentanti
dell’UNPLI nazionale, Luca Caroselli e Federico Ascani. Lo staff tecnico del
progetto è rimasto nella città del vino e di Lilio dal 28 al primo marzo, per portare avanti azioni di
salvaguardia del patrimonio culturale locale e per raccogliere le testimonianze
degli immigrati di prima e seconda generazione sul livello di integrazione
all’interno della comunità. Tra le
personalità intervistate dallo staff il fabbro Giuseppe Blefari e l’artista che
detiene i saperi antichi di Cirò Salvatore Cariati. Il comune di Cirò, unico
per la Calabria,
è stato scelto come tappa laboratorio del progetto assieme ad altre 9
località di altrettante regioni italiane, selezionate in base alla presenza
delle comunità di immigrati e al valore del patrimonio culturale immateriale
locale. Alla presentazione è intervenuto il
Presidente UNPLI Provincia di Crotone, Domenico Brizzi, e il presidente della
Pro-Loco di Strongoli Bruno, il vice sindaco Paletta e l’assessore Romano. E’
un progetto questo hanno spiegato i responsabili, per sensibilizzare il
territorio a tutelare e raccogliere tutte le tradizioni custoditi dagli
anziani creando così un archivio
culturale e fotografico che alla fine
verranno depositato nella biblioteca nazionale dell’Unpli a disposizione
delle università e del turismo culturale
che vorrà conoscere le bellezze tipiche cirotane. Alla fine del progetto
inoltre sarà pubblicato un libro con tutte le schede di ogni paese interpellato
con tutte le sue interviste e peculiarità, una
sorta di grande vetrina turistica. Alla fine della serata una degustazione di
prodotti multietnici ha salutato i
numerosi ospiti intervenuti.