mercoledì 14 agosto 2013

Cirò- Eternit, calcinacci, mobili elettrodomestici e quant’altro si può trovare lungo la strada provinciale Campanise-Vallo, che è diventata una discarica a cielo aperto.



Cirò- Eternit, calcinacci, mobili  elettrodomestici e quant’altro si può trovare  lungo la strada provinciale Campanise-Vallo, che è diventata  una discarica a cielo aperto. A niente è servito  l’intervento  degli amministratori locali che hanno fatto installare  cartelli di divieto di scarico, oltre ad essere stata più volte la zona  bonificata, purtroppo la gente continua a liberarsi dei propri rifiuti  incivilmente abbandonandoli lungo le strade appena fuori l’abitato a pochi metri dall’ultima abitazione. L’area è stata più volte bonificata, ma il “vizietto” di alcuni, di liberarsi dei rifiuti ingombranti, persevera nel tempo tanto che, non si fa in tempo a bonificare l’area che se ne forma un’altra. E visto il contenuto dei rifiuti, calcinacci, mattonelle, pezzi del bagno come wc, fanno pensare a lavori che si fanno nelle abitazioni, quindi probabilmente i responsabili vanno ricercati in questo settore. Sarebbe importante  seguire da parte delle autorità competenti che rilasciano  i permessi di  restauro ecc.. , di esigere l’avvenuto smaltimento dei rifiuti prodotti. In proposito così si è espressa la titolare M.C. del terreno sul cui ciglio di strada si trovano questi detriti:” Ma è mai possibile verificare stati di degrado così degeneranti? Chi ha responsabilità amministrative e non solo deve intervenire, deve saper gestire, controllare almeno per un minino l'ordine e la salvaguardia dell'ambiente. La zona Campanise in Cirò, è ridotta ad una discarica a cielo aperto, e da questo stadio non si riesce a venirne fuori per incuria amministrative competenti e per la sfrontatezza di alcuni incivili maleducati. Ma, prosegue-“Chini vo u male e l'ati u sojiu è arreta a porta” ... e chi vorrebbe aver davanti casa propria la melma di detriti, compresi eternit e schifezze varie e viverci??? Cirò, cirotani -abbiate la compiacenza di alzare la testa all'onestà e a non abusare della pazienza dei concittadini che lavorano di sacrifici. Abbiate la compiacenza, voi che abusate di maleducazione buttando detriti senza controllo in luogo improprio e limitrofa a proprietà privata, di non dimenticare che una famiglia ce l'avete pure voi e che non si può pensare di lavorare a discapito e malessere degli altri, tanto nessuno vi controlla. C'è un Cielo sopra ognuno di noi e a Dio nulla sfugge, quello che oggi non si vede domani ricade su chi si comporta male”. Questo è l’amaro sfogo della proprietaria del terreno che si trova adiacente alla strada provinciale ridotta ad una discarica.