Cirò- Eternit,
calcinacci, mobili elettrodomestici e
quant’altro si può trovare lungo la
strada provinciale Campanise-Vallo, che è diventata una discarica a cielo aperto. A niente è
servito l’intervento degli amministratori locali che hanno fatto
installare cartelli di divieto di
scarico, oltre ad essere stata più volte la zona bonificata, purtroppo la gente continua a liberarsi dei propri rifiuti incivilmente abbandonandoli lungo le strade
appena fuori l’abitato a pochi metri dall’ultima abitazione. L’area è stata più
volte bonificata, ma il “vizietto” di alcuni, di liberarsi dei rifiuti
ingombranti, persevera nel tempo tanto che, non si fa in tempo a bonificare
l’area che se ne forma un’altra. E visto
il contenuto dei rifiuti, calcinacci, mattonelle, pezzi del bagno come wc,
fanno pensare a lavori che si fanno nelle abitazioni, quindi probabilmente i
responsabili vanno ricercati in questo settore. Sarebbe importante seguire da
parte delle autorità competenti che rilasciano
i permessi di restauro ecc.. , di
esigere l’avvenuto smaltimento dei rifiuti prodotti. In proposito così si è espressa la titolare M.C. del terreno sul cui
ciglio di strada si trovano questi detriti:” Ma è mai possibile verificare
stati di degrado così degeneranti? Chi ha responsabilità amministrative e non
solo deve intervenire, deve saper gestire, controllare almeno per un minino
l'ordine e la salvaguardia dell'ambiente. La zona Campanise in Cirò, è ridotta
ad una discarica a cielo aperto, e da questo stadio non si riesce a venirne
fuori per incuria amministrative competenti e per la sfrontatezza di alcuni
incivili maleducati. Ma, prosegue-“Chini vo u male e l'ati u sojiu è arreta a
porta” ... e chi vorrebbe aver davanti casa propria la melma di detriti,
compresi eternit e schifezze varie e viverci??? Cirò, cirotani -abbiate la
compiacenza di alzare la testa all'onestà e a non abusare della pazienza dei
concittadini che lavorano di sacrifici. Abbiate la compiacenza, voi che abusate
di maleducazione buttando detriti senza controllo in luogo improprio e
limitrofa a proprietà privata, di non dimenticare che una famiglia ce l'avete
pure voi e che non si può pensare di lavorare a discapito e malessere degli
altri, tanto nessuno vi controlla. C'è un Cielo sopra ognuno di noi e a Dio
nulla sfugge, quello che oggi non si vede domani ricade su chi si comporta
male”. Questo è l’amaro sfogo della proprietaria del terreno che si trova
adiacente alla strada provinciale ridotta ad una discarica.