Cirò- Anche quest’anno
l’associazione Oratorio San Domenico Savio ha ricordato san Giovanni Bosco
protettore dei giovani; Fede speranza e carità sono stati le riflessioni dei
tre giorni di preghiera prendendo spunto dal sogno dei dieci diamanti. La mattina dell'11 di settembre del 1881, Don
Bosco narra ai suoi salesiani riuniti a San Benigno per gli esercizi
spirituali, un sogno fatto durante la notte. Dalle memorie biografiche del
santo-scrive in una nota la presidente dell’associazione Rosetta Bossio- "...
mentre dormivo la mente si trova in una gran sala splendidamente ornata. Mi
sembrava di passeggiare con i Direttori delle nostre case, quando apparve tra
di noi un uomo di aspetto così maestoso, che non potevamo reggerne la vista...
Un ricco manto gli copriva la persona.Una fascia si riannodava sul davanti.
Sulla fascia stava scritto a caratteri luminosi: Società Salesiana, anno 1881:
quale deve essere.Dieci diamanti di grossezza e splendore straordinario erano
quelli che ci impedivano di fermare lo sguardo."Il
cineforum sulla vita del santo ha visto la partecipazione di bambini e adulti
questo ha permesso anche di riflettere sul sogno dei 10 diamanti: fede,
speranza, carità, lavoro, temperanza, obbedienza, povertà, premio, castità e
digiuno e inoltre sulle pienezza della vita e sull’importanza di crescere come
diceva don Bosco onesti cittadini e bravi cristiani.