lunedì 18 aprile 2016

Cirò- Si è riunito nei giorni scorsi il consiglio comunale in seduta pubblica straordinaria ,dove la giunta Caruso ha portato in assise la posizione debitoria del Comune nei confronti della Regione Calabria per la somministrazione di acqua potabile, relativamente alle annualità 2001-2002-2003 e 2004



Cirò- Si è  riunito nei giorni scorsi il consiglio comunale  in seduta pubblica straordinaria ,dove la giunta Caruso  ha portato in assise la posizione debitoria del Comune nei confronti della Regione Calabria per la somministrazione di acqua potabile, relativamente alle annualità 2001-2002-2003 e 2004, si tratta del   piano di estinzione di 40 mila euro per 10 anni. Tutti i punti all’odg approvati tra cui  l’adesione al consorzio ASMEL, utile per procedere con gli appalti, le gare on line ed i servizi di centralizzazione telematica. Tra le altre cose, è stato approvato il regolamento per disciplinare l’occupazione del suolo pubblico, nell’ambito di fiere e mercati, da parte di venditori ambulanti, e dulcis in fundo l’approvazione del Catasto aree percorsi dal fuoco, Legge 353/2000-  incendi avvenuti negli anni 2013/2014.
Presenti cinque consiglieri della maggioranza e Frustillo del Pd, sono stati approvati tutti i punti all’ordine del giorno in esame: acquisto quote del  consorzio Asmel  per indire gare di appalto di entità superiore ai 20 mila euro; tra le prossime gara quella per la ristrutturazione del cimitero comunale. Riguardo la relazione semestrale sui controlli interni, il consiglio ha preso atto all’unanimità della relazione del segretario comunale, la dott.ssa Aloisio, che ha escluso irregolarità e disfunzioni. Approvato anche il catasto per i terreni agricoli percorsi dal fuoco per i quali sono escluse le possibilità di edificare, che riguardano diverse aree: da località Semaforo, a particelle di località Catena, quindi le zone di Campana, palombella, Santa Venere, Corfo, su cui in passato è divampato il fuoco. Di seguito l’assemblea ha preso atto del piano di  rateizzazione di un vecchio debito, di 400 mila euro, per la somministrazione di acqua negli anni ’01 -2004, concordato con la Regione. Il piano di estinzione del debito prevede il pagamento di 40 mila euro l’anno per 10 anni. Un onere che l’amministrazione aveva provato a sgravare dai bilanci futuri del Comune chiedendo la compensazione del debito con le royalty agip, ma questo percorso è stato ritenuto non praticabile. Il sindaco Caruso ha precisato che l’accordo per il pagamento si è reso necessario per sbloccare i finanziamenti che la Regione per due mesi ha trattenuto. Con l’astensione del consigliere di minoranza sono state approvate alcune norme per la regolamentazione del commercio ambulante rinviando al regolamento la definizione delle strade in cui la vendita ambulante sarà vietata. Per intanto è stato stabilità il divieto negli incroci, a 500 metri dal mercato mensile a meno di 200 metri dal cimitero e confermate le norme a tutela del riposo limitando l’uso dei megafoni.