Cirò- Si è riunito nei giorni scorsi il consiglio
comunale in seduta pubblica
straordinaria ,dove la giunta Caruso
ha portato in assise la posizione debitoria del Comune nei confronti
della Regione Calabria per la somministrazione di acqua potabile, relativamente
alle annualità 2001-2002-2003 e 2004, si tratta del piano di estinzione di 40 mila euro per 10
anni. Tutti i punti all’odg approvati tra cui l’adesione al consorzio ASMEL, utile per
procedere con gli appalti, le gare on line ed i servizi di centralizzazione
telematica. Tra le altre cose, è stato approvato il regolamento per
disciplinare l’occupazione del suolo pubblico, nell’ambito di fiere e mercati,
da parte di venditori ambulanti, e dulcis in fundo l’approvazione del Catasto
aree percorsi dal fuoco, Legge 353/2000-
incendi avvenuti negli anni 2013/2014.
Presenti cinque consiglieri della maggioranza e
Frustillo del Pd, sono stati
approvati tutti i punti all’ordine del giorno in esame: acquisto quote del consorzio Asmel per indire gare di appalto di entità
superiore ai 20 mila euro; tra le prossime gara quella per la ristrutturazione
del cimitero comunale. Riguardo la relazione semestrale sui controlli interni,
il consiglio ha preso atto all’unanimità della relazione del segretario
comunale, la dott.ssa Aloisio, che ha escluso irregolarità e disfunzioni.
Approvato anche il catasto per i terreni agricoli percorsi dal fuoco per i
quali sono escluse le possibilità di edificare, che riguardano diverse aree: da
località Semaforo, a particelle di località Catena, quindi le zone di Campana,
palombella, Santa Venere, Corfo, su cui in passato è divampato il fuoco. Di seguito l’assemblea ha preso atto del
piano di rateizzazione di un vecchio
debito, di 400 mila euro, per la somministrazione di acqua negli anni ’01 -2004,
concordato con la Regione.
Il piano di estinzione del debito prevede il pagamento di 40
mila euro l’anno per 10 anni. Un onere che l’amministrazione aveva provato
a sgravare dai bilanci futuri del Comune chiedendo la compensazione del debito
con le royalty agip, ma questo percorso è stato ritenuto non praticabile. Il
sindaco Caruso ha precisato che l’accordo per il pagamento si è reso necessario
per sbloccare i finanziamenti che la
Regione per due mesi ha trattenuto. Con l’astensione del
consigliere di minoranza sono state approvate alcune norme per la
regolamentazione del commercio ambulante rinviando al regolamento la
definizione delle strade in cui la vendita ambulante sarà vietata. Per intanto è stato stabilità il divieto negli
incroci, a 500 metri
dal mercato mensile a meno di 200
metri dal cimitero e confermate le norme a tutela del
riposo limitando l’uso dei megafoni.